C’è un numero minimo di crediti per poter chiedere la tesi?
In teoria ci sarebbe, ma in pratica nessuno rispetta questa regola (anche perché il famoso limite dei crediti è ancora avvolto nel mistero!).

Si può chiedere la tesi solo ad un professore del nostro attuale corso di studi oppure anche qualche prof. della triennale?
Non c’è nessuna regola che limita la scelta della materia o del professore a cui chiedere la tesi.

Per chiedere la tesi ad un professore, è necessario aver sostenuto un esame con lui?
Neppure questo è vincolato da regole, ma molto dipende dalla personale opinione del professore in questione.

Quanto tempo prima si deve chiedere la tesi per la specialistica?
Il prima possibile (fin dal primo anno della specialistica) è importante cominciare a pensare quale materia ci interesserebbe approfondire e quale argomento ci piacerebbe trattare. Il lavoro di tesi specialistica dovrebbe durare non meno di un anno, quindi la mole di lavoro è davvero enorme. L’idea migliore è quella di individuare un professore che riteniamo ci possa sostenere in questo cammino, e parlargli il prima possibile, dopo aver concluso gli esami del primo anno della specialistica o anche prima. Gli ultimi esami, se volete laurearvi in corso, li dovrete fare insieme alle ricerche della tesi. Per la stesura vera e propria (cioè per mettere su carta le vostre idee) considerate almeno 5 mesi, perché il vostro Relatore probabilmente dovrà seguire tantissime tesi, e non è detto che sia sempre a vostra disposizione!

Il professore che ho scelto è impegnatissimo e mi ha detto che non ha tempo da dedicare alla mia tesi…conviene aspettare o cambiare prof?
Intanto, se vi muovete con largo anticipo, è molto più difficile che incappiate in questa circostanza. Riguardo al dafarsi, è una valutazione personale, e solo voi potete decidere. Se il professore che avete scelto è per voi una reale guida e pensate che sia insostituibile, probabilmente converrà aspettarlo e laurearsi anche con un po’di ritardo. Altrimenti, rivolgetevi ad altri professori di materie simili, che potrebbero apprezzare il vostro progetto oppure…cambiate le vostre idee in base al professore disponibile.

Nessuno, ma proprio nessuno vuole assegnarmi una tesi!!! Ed ora?!?! Non mi laureo più?!?!
Come ultima risorsa, potete fare domanda di assegnazione della tesi d’ufficio in segreteria. In questo modo, sarete assegnati ad un professore che può accettare altri tesisti.

Non sono contenta del docente al quale mi hanno assegnato d’ufficio. Cosa posso fare?
Potete provare a fare una nuova domanda in segreteria, ma probabilmente dovrete aspettare un bel po’, e non è detto che la prossima volta andrà meglio!
In alternativa, potete continuare a cercare per conto vostro qualcuno che vi segua. In genere i professori impegnati sanno darvi un termine entro il quale potrebbero seguirvi. Al limite, slitterete di qualche mese la seduta!
Ricordate, però, che una tesi d’ufficio ha lo stesso identico valore di una tesi con un professore che avete scelto voi, e potete fare anche in questo caso un ottimo lavoro!

Ho finalmente individuato il Relatore (la vostra Vittima per il prossimo anno/anno e mezzo ). Ora che devo fare?
In genere i nostri professori sono molto contenti se proponete un’idea vostra. Prima di andare a parlargli, quindi, preparatevi un piccolo progetto del lavoro che volete svolgere; niente di titanico: basta una presentazione con l’idea base ed il modo con il quale vorreste svolgerla. Allegate una piccola bibliografia che contenga qualche testo che vi ha aiutato ad identificare l’argomento. In genere questo basta a dare un’idea di quello che volete fare. Se al professore piace, vi aiuterà lui nella stesura della bibliografia, del titolo e dell’indice. Se non gli piace, a quel punto tenetevi qualche idea di riserva da proporre in alternativa, oppure chiedete a lui se sta lavorando a qualche progetto in cui potreste entrare a far parte.

Ho scelto l’argomento ed al professore piace…ed ora?
Adesso che avete scelto l’argomento, è il momento di “parlare chiaro” con il vostro Relatore. Se non è lui a chiedervelo, mettetelo al corrente della vostra media, del vostro curriculum e dei risultati che vorreste ottenere con la tesi. Il voto finale di laurea dipende in larga parte proprio da questo, quindi siate sinceri e chiedete al Prof. se con il lavoro che intendete svolgere sarete ragionevolmente sicuri di giungere al risultato che desiderate. È molto importante che al Relatore piaccia la vostra tesi, che la apprezzi, perché dovrà essere lui/lei a sostenervi al momento dell’attribuzione del punteggio finale!

Tutto fatto…e a livello burocratico?
In segreteria, dovete ritirare un modulo di richiesta tesi che andrà firmato dal Relatore e che contiene il titolo provvisorio della tesi. Il modulo va poi riconsegnato compilato in ogni sua parte. Consegnate il modulo non appena avete deciso l’argomento ed il titolo della tesi. Da quel momento in poi, siete “ufficialmente” vincolati al Relatore.

E’possibile cambiare Relatore dopo aver consegnato il modulo in segreteria?
Sì. Dovrete consegnare un nuovo modulo, e quello precedente non verrà più considerato.
È buona norma (ed anche buona educazione) avvisare sempre il Relatore che si è scelto di cambiare materia ed argomento della tesi, prima di rivolgersi a qualcun altro.

Devo pagare le tasse se mi laureo entro Marzo?
No. Le tasse vi coprono per le sessioni Invernale e Straordinaria. Se vi laureate entro Marzo, non dovete pagare alcunché.

Se entro Marzo ho concluso gli esami, e mi manca solo la Tesi, devo pagare qualcosa?
Se manca solo la Tesi, dovete pagare il Debito Esame di Laurea (che corrisponde a 190 euro + 60 euro di tassa regionale).

E se mi mancano sia l’Esame di Laurea che la Prova Finale?
Siccome la Prova Finale viene considerata un esame, se oltre all’esame di Laurea vi manca anche la Prova Finale risultate avere ancora degli esami in sospeso, e quindi dovete pagare per intero la prima rata delle tasse più eventualmente la mora per il ritardo nel pagamento.
N.B.
Alcuni professori potrebbero essere disposti, soprattutto se la tesi è già a buon punto, a convalidare la prova finale con i laureandi di marzo, così da non costringervi a pagare per intero un anno di tasse

Una volta terminata la Tesi, cosa c’è da fare?
Ritirate in segreteria i moduli per sostenere l’esame di laurea. Essi consistono in:
a- Un bollettino (di circa 45 euro) da pagare al Banco di Roma;
b- La richiesta della pergamena di laurea;
c- Una dichiarazione degli esami sostenuti;
d- La richiesta al Rettore per sostenere l’esame di laurea in bollo da 15 euro;
Tutto va consegnato entro i limiti di tempo stabiliti dalla segreteria, che, per la sessione straordinaria di quest’anno erano dal 2 al 22 Gennaio. Per ogni sessione, la Segreteria pubblicherà un avviso con le date di consegna.
Ai moduli devono essere allegati:
a- Certificato di nascita;
b- Copia della tesi in formato Pdf. su CD (sul quale scriverete nome, cognome, matricola e, se c’entra, il titolo della tesi);
d- Copia cartacea della tesi, rilegata e firmata dal Relatore.
Le domande incomplete e le tesi non firmate non vengono accettate. Quindi, controllate bene che ci sia tutto!

Quanto tempo prima della Seduta di Laurea è possibile terminare tutti gli esami?
Gli esami vanno completati circa 30 giorni prima della seduta. Il termine esatto viene comunicato di sessione in sessione. Per "andare sul sicuro", considerate come termini per fare esami la sessione invernale se intendete laurearvia Febbraio, quella straordinaria se intendete laurearvi a Luglio e così via.


In cosa consiste la Prova Finale?
La Prova Finale è considerata un esame a tutti gli effetti. La data della Prova Finale va decisa dal Relatore, che la comunica a tutti i suoi candidati per quella sessione. Consiste in una “convalida” del lavoro di tesi svolto. In pratica, il Relatore approva il vostro elaborato di Tesi, vi fa firmare una camicia, lui la controfirma e segna sul libretto che avete sostenuto la Prova Finale, apponendo la dicitura “idoneo” (come un semplice esame). La convalida della Prova Finale vi attribuisce i 22 crediti previsti dal piano di studi per la Tesi. A questo punto, potete ufficialmente laurearvi. Se vi manca la Prova Finale, per la Segreteria non avete sostenuto tutti gli esami, e non potete laurearvi!

E’ necessario consegnare in Segreteria la copia completa della Tesi, oppure si può consegnare una bozza?
La copia su CD resta in Segreteria. Quella cartacea va al Correlatore e non è possibile sostituirla in un secondo momento! A meno che il vostro Correlatore non vi conceda di incontrarlo prima della seduta per consegnargli la copia completa (sempre che ne abbiate il tempo!), sarete giudicati da quest’ultimo in base a quello che avete consegnato in Segreteria. Quindi, per non correre rischi, consegnate in Segreteria una copia completa, anche non rilegata, ma che contenga tutto. Poi, vi consiglio di far rilegare una copia in più, nel caso in cui abbiate modo di incontrare il Correlatore in seguito.

Chi è il Correlatore? Quando saprò a chi sono stata assegnata?
Il Correlatore è un professore che ha il compito di leggere la vostra tesi. In seduta, egli ha la facoltà di commentarla e di farvi delle domande (in genere una). Il suo intervento è importantissimo ai fini del voto finale, in quanto è una voce “esterna” che valuta il vostro lavoro. In base alle sue critiche, si gioca il buon andamento della presentazione, e di conseguenza il vostro voto. La lista delle correlazioni viene pubblicata unitamente alla decisione delle date, orari e commissioni delle sedute ed, in genere, avviene una settimana prima. È anche capitato (come nella sessione straordinaria di quest’anno) che le date e le correlazioni siano state pubblicate due giorni prima delle sedute

Posso conoscere il mio Correlatore prima che vengano pubblicate le date?
In linea di massima, no. Ogni docente, tuttavia, può avere un’idea di chi potrebbe essere il correlatore, in base ai campi d’indagine ed alla materia di cui tratta la tesi. Tuttavia, nulla è sicuro o deciso fino a che non vengono pubblicate le liste ufficiali.

Una volta saputo chi è il Correlatore, posso incontrarlo?
In linea di massima non si dovrebbero incontrare i Correlatori prima delle sedute. Tuttavia, molto dipende dalla persona in questione.
In ogni caso, è possibile almeno chiedere al Correlatore un incontro oppure andare al suo orario di ricevimento. Si può preparare un abstract del lavoro e consegnargli la tesi rilegata (se non l’avete depositata in Segreteria). È buona norma non dare per scontato che sappia già chi siete e conosca la vostra tesi. Quindi, semplicemente presentatevi; sarà lui/lei ad intavolare il discorso se lo ritiene necessario o se vuole dei chiarimenti sul lavoro. Questo perché, con i tempi brevi che ci sono e con tutto il daffare che hanno i nostri Prof, potrebbe anche non aver ritirato ancora la copia della tesi in segreteria, e quindi potrebbe non averla ancora letta.

Quanto tempo ha il Correlatore per valutare la mia tesi?
Il Correlatore conosce i nomi dei candidati che gli sono stati assegnati non prima di voi. Quindi, molto dipende da quando escono le liste. Da quel momento, è sua facoltà andare in Segreteria e ritirare il vostro elaborato.

Cose da fare prima della seduta:
1- Controllare in Segreteria che la vostra posizione amministrativa sia in regola (in pratica, che siano registrate tutte le tasse che avete pagato);
2- Chiedere un certificato storico e controllare che siano stati convalidati tutti gli esami (compresa la Prova Finale);
3- Chiedere la vostra media ed il voto di partenza. Ricordate che la media va calcolata in maniera ponderata. Se conoscete solo la media normale, il vostro conteggio potrebbe differire non poco da quello ufficiale della segreteria.
4- Preparare una presentazione del lavoro di tesi. Lo si può fare solo oralmente, oppure attraverso delle slide in Power Point;
5- Rileggete tutta la Tesi (fatevi aiutare da qualche collega…un occhio “esterno” fa sempre comodo) e cercate di individuare i punti deboli del lavoro, quelli che potrebbero far nascere delle domande o delle critiche in sede di discussione. Preparate delle risposte a queste domande.

Devo imparare tutta la tesi oppure solo la presentazione?
In sede di discussione, ci si aspetta che conosciate ogni punto trattato nella tesi, quindi credo proprio che la dobbiate imparare tutta!

Quanto deve essere lunga la presentazione in Power Point?
Non più di 10-15 slide. In tutto parlerete per non più di 10 minuti (se vi concedono tempo! Altrimenti, non più di 5-6 minuti). Quindi, fate delle prove a casa e cronometratevi. Parlate lentamente e non correte!!! La presentazione deve essere naturale e non sembrare una “pappardella” imparata a memoria. Questo è un momento di valutazione importante. Siate sciolti, convinti, professionali!!!

Non posso sintetizzare tutto in 10 slide!!!
Credetemi, è possibile
Concentratevi sui punti forti, sugli argomenti che potrebbero interessare alla Commissione e sorvolate sugli altri. Per “direzionare” alcuni interventi (insomma, per “pilotarli” un po’), provate ad accennare solo vagamente ad alcuni argomenti e lasciarli di proposito nel vago…magari vi chiederanno proprio quelli!

Come si svolge la seduta di laurea?
Il Presidente di Commissione (il componente che ha più anni di anzianità) annuncia il vostro nome, il titolo della tesi, il Relatore ed il Correlatore. Il Relatore fa una presentazione del vostro elaborato. È una voce sicuramente non obiettiva, in quanto tende naturalmente a presentarvi in maniera positiva! Poi tocca a voi! Esporrete il vostro lavoro, la famosa presentazione in power Point (che ormai conoscete a memoria ) oppure quella orale. Al termine, il Correlatore può esporre le sue considerazioni sul lavoro e porvi qualche domanda (in genere una). Al termine, ciascun membro della commissione può porre delle domande. Se non c’è altro, potete finalmente andare, ma prima, dovete firmare la Camicia di laurea. Ora siete laureati ma non sapete ancora il vostro voto!

Come viene valutata la tesi?
Gli studenti tendono a credere che svolgere una tesi sperimentale o di ricerca gli assicuri un punteggio alto, mentre una tesi descrittiva o teorica li condanni ad avere pochi punti. Nulla di più sbagliato! Una tesi viene valutata in base alla qualità del lavoro svolto, del tempo impiegato, delle fonti consultate, dei risultati ottenuti. Anche una tesi descrittiva o teorica può ottenere un punteggio molto alto.
A questo indirizzo , trovate i criteri di valutazione delle tesi per la Facoltà di Psicologia


Da cosa è dato il mio voto di laurea?
La base è data dalla media ponderata degli esami * 11 / 3, escluso il calcolo delle lodi. Vedi:
Tabelle per Calcolare la Media ed il Voto di Laurea
A questo punteggio vanno aggiunti da 0 ad 8 punti.

Chi decide quanti punti attribuire in più?
Il calcolo del voto finale viene deciso dalla Commissione Esaminatrice dopo la discussione della tesi e varia in base a molti fattori. Per l’attribuzione dei punteggi, la Commissione valuta:
1) il curriculum del candidato, ossia il tempo che ha impiegato a laurearsi, la media degli esami, eventualmente le lodi;
2) la qualità del lavoro di tesi;
3) la qualità della discussione e la maturità del candidato, ossia se ha esposto in maniera chiara e precisa il suo lavoro, se ha risposto in modo esauriente alle domande ed alle critiche ecc…
Altre variabili riguardano il sostegno che il vostro Relatore vi da in Commissione, la media degli altri candidati che si laureano con voi, l’impressione generale che avete fatto sulla Commissione, il giudizio del Correlatore, la Fortuna (si tratta pur sempre di un esame! La Fortuna ha il suo porco peso! ).

Quando si concede la Lode?
La lode viene concessa solo se, sommando il voto di partenza ed i punti aggiuntivi, si arriva a 110/110. A questo punto, entra in gioco la qualità del lavoro di tesi e soprattutto la qualità della presentazione. Pur arrivando a 110, se la presentazione non convince o se la tesi non viene ritenuta valida, la lode non viene attribuita.
In base all’andamento della discussione, Relatore propone la lode. Se non c’è unanimità in commissione (ossia, se almeno un membro non è d’accordo), essa non viene attribuita.
La lode, dunque, viene assegnata a candidati particolarmente meritevoli in sede di discussione, e che hanno svolto un buon lavoro di tesi.

Quando conoscerò il mio voto?
Quando tutti i candidati hanno effettuato l’esame, la Commissione si ritira a porte chiuse per decidere i voti. Al termine, siete convocati in aula e vi disponete in piedi davanti alla Commissione. Il Presidente chiama ciascun candidato e gli comunica il voto (emosssione!!! ).
Siete Proclamati Dottori Magistrali in Psicologia!

Ed ora?
Festeggiate!!!!!

Per capire anche come funziona in altre Facoltà,e per avere pratici ed utili suggerimenti per scrivere la Tesi, consultate questi link di Obiettivo Psicologia

La Tesi a Psicologia. Scriverla bene senza farci le radici

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Come Iniziare il lavoro di Tesi

Una volta che la tesi è stata assegnata

Una volta che la Tesi è completata