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Discussione: anorgasmia femminile

  1. #76
    Postatore Compulsivo L'avatar di riversky
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    1
    Originariamente postato da Angelus_Laguna
    argomento caldo! Ben lieto di tanto confronto, grazie ad entrambe!
    Evitando di ripetermi, ritenete dunque impossibile una pacificazioe degli istinti, in cui tali energie vengono convogliate senza dare negatività?
    Una buona alternanza di aggressività e passività, cioè, sostanzialmente, lasciare le cose come stanno, e accettare, come dice Willy, anche la propria componente "aggressiva", evita le conseguenze negative...credo....
    "The road of excess leads to the palace of Wisdom..." W. Blake



    Il mio primo blog!!!

  2. #77
    Postatore OGM L'avatar di willy61
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    Originariamente postato da Angelus_Laguna


    rispondendo a Willy: io non parlo affatto di resistere , al contrario, parlo di capire a fondo cosa fa sorgere un istinto e risolvere il conflitto.
    Il fatto che sia necessaria "aggressività" nel penetrare lo trovo scorretto: non dico che un rapporto non debba avere penetrazione o strusciamento vario ed eventuale: dico che la MOTIVAZIONE non dovrebbe essere di "dominazione" sull'altro.
    O per meglio dire, io la vedo in modo diverso da sopra.
    Scusa Angelus, ma come sei passato dall'aggressività alla dominanza? Aggressivo è un movimento VERSO l'altro. Dominante uno "SOPRA" l'altro. Il primo mette i due su un piano di parità, il secondo li differenzia. uno DOMINA, cioè è DOMINUS, signore, padrone. A me sembra che non c'entri nulla la dominanza con l'aggressività.

    Buona vita

    Guglielmo
    Dott. Guglielmo Rottigni
    Ordine Psicologi Lombardia n° 10126

  3. #78
    Angelus_Laguna
    Ospite non registrato
    Cioè, alternare aggressività, passività, e accettare che una delle parti possa andare oltre l'altra ma trattenerla? Sinceramente non mi pare la cosa più "efficente".

    Penso semmai che le forze , le componenti maschili e femmili siano in entrambi e si armonizzino per renderci completi, questo si, ma lo percepisco più come un completare aspetti del nostro Io, della nostra persona, più che sfociarle in atteggiamenti sessuali.
    Non sò se ho sono stato capace di spiegarmi.

    x willy: non mi riferivo solo al tuo discorso ma anche a quello di sopra di altri utenti dove per dominazione e aggressivita, mi pareva, fossero usati come sinonimi.
    Ultima modifica di Angelus_Laguna : 24-05-2007 alle ore 15.43.26

  4. #79
    Postatore OGM L'avatar di willy61
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    Scusatemi se riprendo, non voglio disturbare la discussione. Pposto questo poi devo staccare.
    Angelus. Io non so cosa intendi per "efficiente". Può darsi che questo modo di fare non sia "efficiente" per te, per quella che è la tua idea di "efficienza". Io ho notato che l'alternanza e l'accettazione sono importanti, nella coppia che formiamo io e la mia compagna. In realtà, mi pare che la variazione sia più interessante - e piacevole - della cristallizzazione. Che il variare, il cambiare stile, atteggiamento, modo e posizione nel fare l'amore possa essere piacevole per entrambi i partner. Quindi, sì, direi che alternare mi pare una buona soluzione. Perché per alternare due "posizioni mentali" devono essere presenti entrambe. La soluzione al conflitto sta solo nel decidere quando utilizzare l'una e l'altra e quanto utilizzare dell'una e dell'altra.
    Per quanto riguarda l'armonizzazione a me pare che, se la persona, in quanto tale, è armonica, lo è anche la sua sessualità e il suo fare l'amore. Ma se è armonica la persona, vive il sesso in modo armonico, e non si chiede come dovrebbe fare per farlo essere armonico. Insomma, rovescerei i termini.

    Buona vita

    Continuate

    Guglielmo
    Dott. Guglielmo Rottigni
    Ordine Psicologi Lombardia n° 10126

  5. #80
    Bambi82
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da willy61
    a me pare che, se la persona, in quanto tale, è armonica, lo è anche la sua sessualità e il suo fare l'amore. Ma se è armonica la persona, vive il sesso in modo armonico, e non si chiede come dovrebbe fare per farlo essere armonico. Insomma, rovescerei i termini.


    Guglielmo [/B]
    sono d'accordo...anche se è difficile trovare l'armonia...ma dovrebbe essere un obbiettivo di tutti...

  6. #81
    Angelus_Laguna
    Ospite non registrato
    uhmm io penso di essere armonico a me stesso, e non ho parlato di pura astrazione, ma di qualcosa che sentivo e percepivo. Penso che da azioni non armoniche si possa ricondurre la causa dissonante dell'individuo.
    Credo cmq di aver compreso un problema linguistico più che concettuale: ovvero ritenere l'aggressività come una componente "maschile" , una componente "attiva".
    Se parliamo di componenti "attive e passive", si : sono totalmente daccordo che devono sussistere entrambe in entrambi gli individui per essere "completi", certamente.
    Se parliamo di aggressività inteso come bisogno e deisdero di sopprafacimento o di rivalsa verso il mondo esterno, allora no.
    Esempio: i maestri di arti marziali insegnano come prima cosa che l'aggressività, la violenza è nemica dell'arte in sè e ne snatura lo scopo.
    I maestri sono in grado di eseguire alla perfezione mosse difficili e potenti senza nessuna "negatività " verso l'sterno, eseguendo solo un azione pura in sè.
    Ecco cosa intendevo, e come ritengo che sia una vera e compelta sessualità priva di inquinamenti ecco. Ovviamente il lato emotivo non lo considero un "inquinamento".

  7. #82
    Bambi82
    Ospite non registrato
    si pure secondo me è stata un'incomprensione lessicale...

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