Vi prego aiutatemi!

[riversky]

Originariamente postato da Nelly2806
Mi è servito molto leggere questo tuo thread e le risposte.
Sono in una situazione diversa dalla tua... sono ancora al quarto superiore ma seguo questo forum...per pura curiosità, perchè credo di essere molto affascinata dalla psicologia.
Credo che sia giusto seguire i propri desideri...senza pensare necessariamente ai soldi..........
ciao!

nelly, mi dispiace correggerti, ma a 19 anni pensavo anch'io le stesse cose...
Adesso ne ho 28 e mi piacerebbe anche avere i soldi per andare a convivere...
Sono laureata con indirizzo clinico e di comunità con 101/110, con tempo impiegato per laurearmi perfettamente nella media, abilitazione e regolare iscrizione all'albo e lavoro come segretaria. il mio fidanzato, che fa' il camionista, guadagna il doppio...

Se avessi scelto una qualsiasi altra laurea avrei avuto più tempo(ci son voluti 2 anni solo per il tirocinio non pagato e l'esame di stato), ma soprattutto più soldi (considera solo tutte le spese di iscrizione all'ordine e per l'esame di stato) per coltivare i miei interessi(quando ho iniziato a lavorare come segretaria mi vergognavo perchè non mi ero più comprata un vestito nuovo negli ultimi 3 anni, perchè, col tirocinio, non guadagnavo...

Per di più, consultando l'ordine degli psicologi della mia regione mi han fatto chiaramente capire che o faccio la scuola di specializzazione o non ce n'è, e io, i soldi per la scuola di specializzazione, non li ho...

[Aleydis87]

Oddio sembra tutto così difficile...da come ne parlate è un percorso infinito ...Cmq me lo chiedo tutti i giorni che cosa voglio fare da grande, e ancora non ho una risposta...sono solo nella confusione più totale, e forse se parlare con voi da un lato mi ha aiutata, dall'altro mi ha gettato ancora di più nella confusione...davvero non so proprio che fare...oltre che piangere ogni notte.

[PsykoSamu]

Originariamente postato da Aleydis87
Oddio sembra tutto così difficile...da come ne parlate è un percorso infinito ...Cmq me lo chiedo tutti i giorni che cosa voglio fare da grande, e ancora non ho una risposta...sono solo nella confusione più totale, e forse se parlare con voi da un lato mi ha aiutata, dall'altro mi ha gettato ancora di più nella confusione...davvero non so proprio che fare...oltre che piangere ogni notte.

Piangere non serve...devi prendere una decisione: da una parte c'è l'università che è un percorso lungo e complesso il quale ti darà soddisfazioni a lungo termine; dall'altra parte potresti pensare ad un corso di formazione e ad un lavoro immediato.
Sono due scelte di vita diverse.
C'è tanta gente che si perde nel sistema universitario, qui ti stiamo solo mettendo in guardia.
Sei giovane, ma non così tanto da non poter capire che è una scelta impegnativa. E' sicuramente bello seguire le proprie inclinazioni, ma bisogna fare i conti con la realtà e la propria volontà.

[riversky]

Originariamente postato da PsykoSamu
Piangere non serve...devi prendere una decisione: da una parte c'è l'università che è un percorso lungo e complesso il quale ti darà soddisfazioni a lungo termine;

Psyko, quali soddisfazioni? a parte la cultura, ovvio...
ma la cultura non si mangia...
Un figlio costa 2000 euro ancora prima di nascere...con cosa li pago i pannolini, con la cultura?

[riversky]

Originariamente postato da Aleydis87
Oddio sembra tutto così difficile...da come ne parlate è un percorso infinito ...Cmq me lo chiedo tutti i giorni che cosa voglio fare da grande, e ancora non ho una risposta...sono solo nella confusione più totale, e forse se parlare con voi da un lato mi ha aiutata, dall'altro mi ha gettato ancora di più nella confusione...davvero non so proprio che fare...oltre che piangere ogni notte.

manno...vieni qui...
questi sono semplicemente i discorsi che io avrei voluto sentirmi fare prima di intraprendere questa facoltà...( o quella incredibile perdita di tempo che è stato il mio tirocinio pl...).
Non so' te, ma io ho passato a piangere appena tornata a casa tutto il primo semestre di tirocinio e circa un mese dopo l'esame di stato(con qualche piantarello nei 6 mesi in cui l'ho preparato).


Valutiamo:
1) Che scuola hai fatto.
2) Quali sono le cose che credi ti possano rendere felice. Tutte.
3) la situazione economica della tua famiglia. Nello specifico: per quanti anni è in grado di finanziare i tuoi studi?
4) Quali sono le materie scolastiche in cui riesci meglio?

Se ti va', rispondimi anche in privato. facendo un punto della situazione, credimi, è più facile, poi, prendere una decisione. E ricordati che una persona ha il diritto di cambiare idea.

[PsykoSamu]

Originariamente postato da riversky
Psyko, quali soddisfazioni? a parte la cultura, ovvio...
ma la cultura non si mangia...
Un figlio costa 2000 euro ancora prima di nascere...con cosa li pago i pannolini, con la cultura?

Qualche soddisfazione ci dovrà pur essere, non credi? La cultura come giustamente dici, è una di queste.
Non so (ancora) quanto costa un figlio, ma se vuoi posso dirti quanto costa mantenersi l'università con un lavoro part-time, andare a convivere con tutto quello che comporta, laurearsi, sposarsi e via di seguito...
Ad ogni modo la frase "...bisogna fare i conti con la realtà..." mi sembrava abbastanza esplicita, evidentemente non lo era.

[Tipolina83]

Aleydis ti consiglio vivamente di andare in un centro di orientamento della tua città.
In una struttura di questo tipo ti aiutano ad effettuare una scelta sia fra le varie facoltà( se effettivamente decidi di isciverti) sia ti aiutano a capire che cosa effettivamente vuoi fare, se continuare a studiare o meno.

comunque ricorda....ciò che investi ora nello studio lo riavrai dopo la laurea in termini di un buon lavoro, soddisfazione, e perchè no, soldi!

Perlomeno...solo studiando potrai avere quanto citato sopra!!!

quindi forza e coraggio, non farti frenare dal fatto che il percorso di studio è lungo se sei davvero motivata a fare psicologia!!

[claudietta86]

Aleydis87 insomma, smettila di buttarti giù!
Se vuoi studiare psicologia fallo, non stare a imparanoiarti a morte, affronta i problemi Hanno ragione, piangere non serve a nulla, e non serve a nulla neanche evitare i problemi.
Prendi una decisione, ma con serenità, e non cominciare a farti logorare dalle insicurezze, altrimenti non ne esci più. Il percorso è lungo e faticoso,ma nessuna facoltà ti regala niente, e anche nella vita, ogni cosa che si ottiene è sudata. Non voglio vederti più triste capito?!

[Aleydis87]

Pensavo che tutto ciò mi sarebbe servito, ma in realtà non è servito proprio a niente parlare qui...come non mi servirà parlare con nessun altro...Sono così insicura e depressa che non potrei mai prendere una decisione, per lo meno non adesso. In fondo siamo ancora ad Aprile...ho ancora tempo...
Oddio, eppure so che non è così...questi 3 mesi sono passati in un soffio, e so che succederà lo stesso con i prossimi...
Non ce la faccio più, per davvero...avrei preferito essere nata in un'altra epoca, e non aver mai a che fare con cose di questo genere...almeno nel 700 non si doveva studiare o lavorare...bastava che ti sposavi uno ricco, che tra l'altro ti cercavano i tuoi genitori, facevi i figli e il tuo compito era finito là...
So che molte donne hanno combattuto proprio per far si che questo non accadesse più, ma io mi rendo conto che sarei buona solo a quello perchè non ho proprio voglia di fare niente...in un mondo con un mare di possibilità, io, eterna indecisa e insicura cronica, non so proprio cosa scegliere! E la cosa mi manda fuori di testa...faccio sempre sogni ossessivi, penso continuamente ad una sola ed unica cosa. Non ce la faccio più per davvero...forse sarebbe ora di smetterla di pensarci, e basta.

[Duccio]

Guarda ho letto solo i primissimi mesaggi del thread....
Cmq qua io ho inserito a questo thread in Firenze http://www.opsonline.it/forum/showth...threadid=25317 un messaggio di orientamento per le matricole.... suio vari indirizzi cercando di spiegare un po' le varie cose che puo' fare lo psicologo.... Non so quanto ti possa essere d'aiuto anche perche' la mia sensazione e' che piu' che capire i vari settori della psicologia tu debba fare chiarezza dentro di te per capire chi vuoi essere e cosa vuoi fare..... In bocca al luopo per tutto

[gil74:-)]

x tutti:
sapete se la frequenza della scuola di specializzazione è come quella universitaria, cioè se le lezioni ci sono tutti i giorni? Non so se vale x tutte le scuole, ma x quello che so io, anche se durano 4 anni, le lezioni si svolgono solo nel weekend una o due volte al mese, per permettere di frequentare anche alle persone che già lavorano. Lo so, è una faticaccia, ma lavorando magari si può anche riuscire a pagare la scuola...almeno spero!

x Aleydis:
non farti dominare dalle paure...è così bello mettersi alla prova, sperimentare, vivere pienamente le esperienze, anche quelle difficili, solo così puoi scoprire quello che ti piace, quello che ti fa stare bene, quello che vorrai avere x il tuo futuro. Scegliere è difficile, faticoso, a volte doloroso, ma è l'unica cosa che ti permette di andare avanti, in ogni situazione. Non sei meno intelligente o meno capace degli altri, ma se non vivi pienamente non puoi scoprirlo.
E' vero, studiare psicologia è un percorso molto lungo, ma se ci credi veramente e non ti tiri indietro, ci riesci. Forse il settore che offre più possibilità di lavoro è la psicologia del lavoro, nelle risorse umane, o qualcosa del genere, però è diverso dal campo clinico.
Ma fai un passo alla volta. Decidi prima se vuoi fare l'università.
Se lo vuoi, decidi la facoltà. Poi decidi la città, infine, guardi il sito della facoltà nella città che hai scelto, e vedrai che sicuramente capirai l'indirizzo che fa x te.
Un passo alla volta, è più facile!
E ricordati, come qualcuno qui ti ha già scritto, non pensare che hai un disturbo di personalità o cose del genere, anche se hai trovato in certe definizioni qualche "sintomo" che ti sembra di avere...lo so che stai facendo dei tentativi per capirti, che vuoi delle risposte su te stessa, ma credimi, non le troverai sui libri o su articoli trovati su internet.
un abbraccio

[riversky]

Originariamente postato da Tipolina83


comunque ricorda....ciò che investi ora nello studio lo riavrai dopo la laurea in termini di un buon lavoro, soddisfazione, e perchè no, soldi!

Tipo, mi dispiace, ma, riguardo all'ambito clinico, che mi sembra essere quello che più interessa a chi ha iniziato il forum, numerosi docenti mettono in guardia dal fatto che il lavoro di psicologo clinico non si sceglie per i soldi e che se uno è interessato a fare grandi guadagni dovrebbe cambiare facoltà. Non ti parlo delle mie impressioni ma di luminari come Semi, Gabbard e autori che scrivono sul Moderato-Rovetto.

Una scuola di specializzazione costa 3700 euro l'anno, più i libri, più la psicoterapia personale. A tutto chiesto aggiungi il fatto che sei costretto a lavorare part-time per avere il tempo di studiare e per fare il tirocinio obbligatorio richiesto da tutte le scuole. Per 4 lunghi anni(che vogliono far diventare 5).

Mi trovi daccordissimo sul fatto di rivolgersi ad un buon orientatore.
A me ha aiutato molto quello dei centri per l'impiego.

[riversky]

Originariamente postato da Aleydis87
Pensavo che tutto ciò mi sarebbe servito, ma in realtà non è servito proprio a niente parlare qui...come non mi servirà parlare con nessun altro...Sono così insicura e depressa che non potrei mai prendere una decisione, per lo meno non adesso. In fondo siamo ancora ad Aprile...ho ancora tempo...
Oddio, eppure so che non è così...questi 3 mesi sono passati in un soffio, e so che succederà lo stesso con i prossimi...
Non ce la faccio più, per davvero...avrei preferito essere nata in un'altra epoca, e non aver mai a che fare con cose di questo genere...almeno nel 700 non si doveva studiare o lavorare...bastava che ti sposavi uno ricco, che tra l'altro ti cercavano i tuoi genitori, facevi i figli e il tuo compito era finito là...
So che molte donne hanno combattuto proprio per far si che questo non accadesse più, ma io mi rendo conto che sarei buona solo a quello perchè non ho proprio voglia di fare niente...in un mondo con un mare di possibilità, io, eterna indecisa e insicura cronica, non so proprio cosa scegliere! E la cosa mi manda fuori di testa...faccio sempre sogni ossessivi, penso continuamente ad una sola ed unica cosa. Non ce la faccio più per davvero...forse sarebbe ora di smetterla di pensarci, e basta.

Secondo me ti senti così perchè hai esperito il fallimento di un anno di studio e adesso rimani inattiva e in attesa che inizi il prossimo anno accademico. Anche a casa non deve essere facile. D'altronde, iniziare a fare un altro lavoretto non avrebbe senso, dato che mi sembra di aver capito che ti sei sempre vista come universitaria.

Prova veramente a rivolgerti ad uno psi dell'orientamento e a riportare a lui tutti i tuoi dubbi. Ti aiuterà a fare chiarezza.
Ricordati che sei sempre in tempo per cambiare. una ragazza, in un altro forum, ha deciso di iscriversi a fisioterapia dopo aver conseguito la triennale!
Puoi sempre decidere di conseguire la laurea triennale in psicologia e poi sfruttarla come laurea in materie umanistiche!
Noi stiamo semplicemente cercando di dirti cosa c'è "dopo".

edit per girl: molte scuole hanno le lezioni nel w-end(qiuella che piace a me, ovviamente, anche il venerdì pomeriggio..., ma richiedono 8 ore settimanali di tirocinio(non retribuito) da fare durante la settimana, per cui, pensare di conciliarla con un lavoro che richiede le classiche 40 ore è impensabile.
Un medico paventava l'ipotesi di fare il tirocinio nei periodi di ferie, a prescindere che non credo che 26 giorni siano sufficientio a coprire il monte ore richiesto per il tirocinio, a prescindere che non tutte le aziende sono disposte a darti le farie quando tu le richiedi, che vita sarebbe, senza neanche un momento libero?
Già io e il mion fidanzato siamo entrati in crisi mentre facevo il tirocinio post-lauream!(perchè dovevo fare un lavoretto serale per pagare le spese della benzina)
Il lavoro classico con cui molti psi si pagavano la specializzazione, quello di educatore, adesso è prerogativa dei laureati in scienze dell'educazione, e rimangono solo poche cooperative che assumono laureati in psicologia(con contratto a progetto)e, sapendo della loro precaria situazione, si permettono di pagarli anche 4,5 euro netti all'ora, a Milano(la media è 6,30 euro, ma considera che ti chiamano solo per poche ore, non sono pagate ferie ne malattia).
Nelle agenzie interinali prendono cani e porci, anche laureati con la triennale ad indirizzo clinico. L'importante è non aver superato i 30 anni e avere una buona propensione al commerciale( e sperare che si tratti di agenzie serie che non sfruttano gli stagisti, posizione da cui si è costretti a cominciare).
Tuttavia, non mi sembra questo il lavoro che vuole fare la nostra amica. Anche se potrebbe considerare l'ipotesi di laurearsi con la triennale in questo ambito, e poi usarla come laurea umanistica, appunto.

[claudietta86]

Aleydis Non dire così Le insicurezze putroppo continueranno all'infinito se tu non cercherai di "eliminarle". Diventerà un circolo vizioso...
Comunque anche io mi sentivo inadeguata, ma poi é una sensazione che è passata Cmq non pensarci troppo ora

[Aleydis87]

Per Gil74: Grazie davvero per le tue belle parole, non so, mi hanno risollevato...quindi grazie mille

Per tutti: Leggendo tutti i post mi sono confusa un pò sulla facoltà, perchè forse quella dove vorrei iscrivermi io, non è quella che intendete voi...
Io dovrei iscrivermi in SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE...e non ci sono altri nomi aggiuntivi dietro, tipo psicologia del lavoro ecc...è solo e semplicemente SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE, un corso di Scienze della formazione. C'è gente che parla di Psicologia 1 e 2, Psicologia Clinica...ma io sinceramente non ci capisco nulla ...io, ripeto, dovrei semplicemente iscrivermi in Scienze e tecniche psicologiche, e non c'è nemmeno quella materia che molti hanno additato come complicata, mi riferisco a Statistica...ora sinceramente non so se questa facoltà sia completamente diversa da quella che frequentate voi...mi sto confondendo ancora di più!
Sono stata sul sito e ho visto i piani di studio, nonchè gli sbocchi post-lauream. E c'è scritto che dopo la laurea si può fare l'esame di stato per entrare a far parte dell'ordine degli psicologi e esercitare la professione (senza specializzazioni...)
Ora davvero non so, penso proprio che stiamo parlando di cose diverse