Ammesso che tutti i pazienti siano uguali (cosa che non è), ammesso che tutti rispondano alle medesime suggestioni nel medesimo modo (cosa che non è), forse in 15 giorni puoi acquisire la competenza di indurre trance ipnotiche (mi pare giusto il tuo richiamo a definizione condivise) in due o tre modi diversi. E poi? Che uso ne fai? Sai riconoscere le risorse del paziente? Sai come mobilitarle in senso terapeutico? Sai improntare un trattamento sul materiale spontaneo che LUI produce (già, perchè nell'ipnosi non si fa quello che dice il terapeuta), e che può sconfinare allegramente dallo schema che ti sei costruito nei tuoi 15 giorni sudati?
Diventare psicoterapeuti ericksoniani non implica imparare una tecnica standard ed applicarla a raffica... E' una cosa un pochino più complessa. Se mi passi i paralleli:
imparare la tecnica delle libere associazioni non equivale ad essere psicoanalisti freudiani;
imparare l'amplificazione dei contenuti onirici non equivale ad essere analisti junghiani;
imparare la desensibilizzazione sistematica non equivale ad essere terapeuti comportamentali;
imparare la moviola non equivale ad essere cognitivi costruttivisti;
(...)
(...)
Riprendo citandoti nuovamente, Scapin, spero tu non ne abbia a male: penso che la questione di linguaggio che sollevi sia una questione cruciale.
Il libro l'avevo portato proprio come esempio della varietà di un approccio (quello Ericksoniano) che non si riduce all'utilizzo di una tecnica (induzione di trance formale). Di bravi ipnotisti che si avvalgono di ipnosi diretta (quando non autoritaria) alla maniera di Charcot è pieno il mondo, Italia inclusa, e ci sono anche dei bei manuali facilmente reperibili che trattano dell'argomento (Mosconi, Chertok, Granone). Questo, però, nulla ha a che vedere con l'ipnosi Ericksoniana: un albero non è la foresta! Nel repertorio ericksoniano infatti, ci sono una miriade di tecniche, approcci, stratagemmi molto diversi, che corrispondono al modo estremamente flessibile, eclettico ed individualizzato in cui Erickson leggeva QUEL problema in QUEL paziente.
Citavo Haley proprio perché lui, terapeuta della famiglia, ha colto questo piccolo universo e ce l'ha saputo illustrare in modo chiaro.
Sicuramente sono d'accordo con te sul fatto che BUONA PARTE del lavoro di Erickson oggi non sia riproponibile: ciò che lui sapeva e poteva permettersi di fare (in quel contesto storico e culturale) a noi non è dato.
Ma, il bello di diventare terapeuti ericksoniani, per me, è che non impari a scimmiottare cose antiquate, magiche o improponibili, ma a promuovere un tuo stile personale (che può non andare bene con qualsiasi paziente ti entri in studio) ispirandoti a quei principi.
Sono poi convinto che molta parte del suo lavoro sia trasversale a tanti indirizzi e orientamenti: penso sia un valore aggiunto per tutti, non una limitazione per nessuno, che le idee che funzionano diventino patrimonio comune della nostra professione.
La mia opinione è che ogni orientamento debba riconoscere i propri limiti e saper fare buon uso del meglio degli altri orientamenti!
Saluti!
Re
Ultima modifica di rehypnos : 16-01-2009 alle ore 12.21.37
Rispondo a scapin 12 dicendo che: mi piace l'idea di una scuola ecclettica, una scuola che non ti chieda un sacco di soldi solo perchè ha nomi illustri da salvaguardare, il nostro obiettivo è poter diventare psicoterapeuti e decidere, in seguito, come applicare le nostre conoscenze didattiche e nel tempo appliare l'orizzonte!
non posso certo avermene a male se i toni diventano questi, anzi sono felice che il mio intervento porti ad una maggiore chiarezza. Se io frequento una scuola che si chiama Mosaico Psicologie mi aspetto di avere diversi insegnamenti, ma se io vado in una scuola che si chiama d'pnosi, piuttosto che psicoanalitica mi aspetto che mi vengano insegnate la tecnica ipnotica o il metodo psicoanalitico. Se ci sono contaminazioni importanti, bene, basta dirlo. Credo che il futuro sia nelle integrazioni teoriche e nelle combinazioni pratiche, e credo che le specializzazioni seguiranno maggiormente gli ambiti d'intervento. Mi auguro che tutto questo avvenga nella chiarezza, senza il ricorso a nomi che non siano effettivamente i maestri di quella certa linea. by
Ragazzi sapete se c'è qualche corso a palermo sull'ipnositerapia?Mi piacerebbe molto apprendere questa tecnica..grazie
piacerebbe moltissimo anche a me, ma a Palermo nn c'è nulla...anzi in tutta la Sicilia...ma perchè....
Ma dei corsi che organizzano quelli di Dialogika cosa ne pensate?
Dialogika Training ® - Master in Ipnosi Conversazionale
Saluti
A ottobre avrò il colloquio alla scuola SIIPE di Roma. Sono contenta di aver avuto un commento positivo da chi ha già frequentato e quasi terminato. Rehypnos sai darmi qualche consiglio sul colloquio e se le materie sono interessanti?
Grazie
Ultima modifica di pollony73 : 14-09-2009 alle ore 19.50.59
ciao a tutti, l'anno prossimo vorrei iscrivermi alla SIIPE, vorrei sapere se bisogna per forza aver completato l'esame di stato o se si puo' fare durante il primo anno...dovrei laurearmi a giugno e inizierei l'esame di stato a settembre...mi spiacerebbe pero' dover perdere un anno per questo! Un'altra domanda...se le selezioni sono a ottobre quando iniziano ufficialmente i corsi?
io ancora aspetto ke qualcuno mi aiuti a capire la differenza o mi dia informazioni sui master della smipi e il master del San Carlo organizzato dal centro di medicina psicosomatica.
inoltre che differenza c'è tra un attestato in competenze in ipnosi clinica e master in ipnosi medica e ipnologo?
non c'è nessuno che frequenta o ha frequentato questi master/corsi?
Salve a tutti,
mi immetto in questa discussione perchè vorrei avere maggiori informazioni riguardanti la scuola di ipnoterapia Eriksoniana di Roma.
Qualcuno di voi la conosce e mi saprebbe dire la sua validità e affidabilità?
grazie
salve a tutti...
ho ricevuto una mail dall'AMISE in cui mi dicevano che potrei svolgere il colloquio conoscitivo per eventuale ammissione alla scuola...
ma sono un pò dubbiosa su questo approccio:chi ha frequentato tale scuola può darmi info maggiori e più recenti di quelle riportate??
grazie!!!
RISORGI ANCOR PIU' BELLA OH VIAREGGIO
il visibile di un non senso, di un negativo assoluto che tutto fagocita e tutto distrugge, alimentato non solo dal caso e dalla fatalità
Ciao a tutti,
qualcuno saprebbe indircarmi le differenza tra la Scuola Amisi e la SIIPE di Roma?
La Scuola Amisi rispecchia il modello Eriksoniano o si concentra molto sul versante medico?
Grazie