Lavoro, venerdì altre due morti bianche
Un operaio edile di 54 anni è morto dopo essere caduto da un'altezza di oltre sei metri mentre stava smontando una impalcatura in un cantiere nella zona industriale di Mola di Bari. L'uomo, Sabatino Bossi, di Noicattaro (Bari), regolarmente assunto dalla impresa di costruzioni, era sposato e con due figli maggiorenni. Secondo la ricostruzione dell'accaduto fatta dai carabinieri, l'operaio, impegnato a rimuovere assi di legno dalla impalcatura, avrebbe perso l'equilibrio mentre si sporgeva da un balcone dell'edificio in costruzione privo di protezione di sicurezza. È morto immediatamente dopo l'impatto.
Era invece in pensione Giacomo Gotti, un 64enne residente a Brembilla, in Valle Brembana, travolto e ucciso da un escavatore mentre stava costruendo una mulattiera su un sentiero di montagna. L'incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno in località Cabonadino, nella frazione di Laxolo. Gotti era a bordo di un miniescavatore quando il terreno sotto il cingolato del macchinario ha ceduto. L'uomo è precipitato con l'escavatore in una scarpata, con un volo di circa 50 metri. Giacomo Gotti è finito contro un albero, è stato travolto dall'escavatore ed è morto sul colpo. A nulla sono serviti i soccorsi chiamati dal figlio