Originariamente postato da ikaro78
Effettivamente su questo punto siamo proprio agli antipodi: per quanto l'Io di cui parli non sia (più) quello freudiano, resta comunque molto forte, per come la vedo io, la centratura sul "concetto di soggetto identificato per lo più con quello di coscienza, caratterizzato da un rapporto indiviso e che fa tutt'uno con i propri oggetti di conoscenza o col proprio corpo", come argomentava Serenase.
Sì, direi che è proprio così da questo punto di vista. Aggiungerei soltanto che il concetto di "conoscenza" non coincide con quello di "coscienza" o di "riflessivo" ma che c'è una "conoscenza inconscia e preriflessiva" radicata nel corporeo.

Comunque sono d'accordo è un discorso veramente complesso, specie se chiamiamo in causa il concetto di rimozione...

A presto