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  1. #1
    Postatore Epico L'avatar di Alessia Va
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    27-10-2003
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    Lombardia
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    Convocazione a Giudice popolare...a qualcuno e' mai successo?

    Mi e' arrivata ieri una busta con il timbro del comune nella quale una lettera mi invitava a far pervenire i miei dati (titolo di studio e residenza) per l'aggiornamento dell'Albo dei Giudici Popolari.
    Mi sono spaventata perche' io non ho mai fatto domanda per essere inserita in questo Albo.
    Inoltre pare (leggendo qui http://www.finanzaonline.com/forum/s...d.php?t=655814 che se una persona poi non si presenta quando viene convocata fa in contro a sanzioni ammistrative e anche penali
    Io non me ne intendo molto, vorrei, se qualcuno e' esperto di queste cose e ha avuto esperienze analoghe, mi spiegasse qualcosina in piu'....
    Grazie
    Un gabbiano di Nessundove io sono, nessun lido considero mia patria, nessun luogo, nessun posto a se mi lega; è di onda in onda invece che io volo


    Trova pace in cio’ che sei e dove ti trovi.
    Le persone spesso sanno gia’ cosa fare; a te spetta il compito di mostrare loro il modo......ecco la vera saggezza.
    (Eragon – C.Paolini)



  2. #2
    Postatore Compulsivo L'avatar di francesco27
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    22-06-2006
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    Long Island, N.Y.
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    hey alessia, su col morale non ti succede niente!
    Sono cittadini chiamati a comporre la Corte di Assise o la Corte di Assise di Appello insieme ai giudici togati. I loro nominativi sono estratti a sorte da apposite liste comunali. La nomina a giudice popolare è subordinata ad alcuni requisiti necessari: la cittadinanza italiana, l'età compresa tra i 30 e i 65 anni, il godimento dei diritti civili e politici, la buona condotta morale, la licenza di Scuola Media Inferiore (per la Corte di Assise), licenza di Scuola Media Superiore (per la Corte di Assise di Appello). Sono esclusi magistrati e funzionari in servizio all'ordine giudiziario, gli appartenenti alle Forze Armate e alla Polizia, membri di culto e religiosi di ogni ordine e congregazione.

    look that
    http://www2.radio24.ilsole24ore.com/...sto_311001.htm

    Convocazione come giudice popolare: ci si può rifiutare?

    Convocazione come giudice popolare: ci si può rifiutare?


    Il nostro ascoltare Marco ci ha segnalato di avere ricevuto, lo scorso settembre, una convocazione presso l'aula della Corte di Assise di Appelllo di Bologna.
    La convocazione serviva per nominare, scegliendole tra un gruppo di 30 candidati, le 10 persone che avrebbero dovuto svolgere la funzione di giudice popolare per i processi di corte di Assise nel periodo ottobre - dicembre 2001.
    Essendo il 27° della lista, il nostro ascoltatore non è stato scelto perché, giunto il suo turno, i dieci candidati erano già stati selezionati.
    Per la convocazione ha ricevuto come compenso:
    - il rimborso del biglietto del treno (del quale Marco non ha potuto usufruire, dato che quel giorno era in atto uno sciopero dei treni e ha dovuto quindi recarsi con la propria auto presso il luogo di convocazione), un rimborso per la missione pari a 39.600 lire e un certificato per il datore di lavoro (per lui inutilizzabile in quanto la sua categoria lavorativa - metalmeccanici - non prevede il rimborso della giornata da parte del datore di lavoro).
    Marco sostiene che, quando si è convocati per la scelta dei giudici popolari, non ci si può rifiutare se non in presenza di gravi motivi. Nel suo caso però, la missione presso la Corte di Assise di Appello ha rappresentato una considerevole perdita economica.
    Abbiamo cercato di far chiarezza in merito contattando l'Ufficio Stampa del Ministero di Giustizia, nella persona del capo ufficio stampa, Lorenzo Colombo.
    Il sig. Colombo ci ha informati che il procedimento di nomina dei giudici popolari è regolato dalla legge n. 287 del 1951. La legge prevede che ai Presidenti dei Tribunali dove hanno sede le Corti di Assise, vengano trasmesse le liste generiche dei giudici popolari. Vengono quindi formate le schede dei giudici popolari ordinari e di quelli supplenti. Tali schede vengono depositate in due urne (una per gli ordinari, l'altra per i supplenti).
    Quindici giorni prima della conclusione della sessione in corso, il Presidente del Tribunale, in seduta pubblica, estrae dall'urna dei giudici popolari un numero di schede pari alla metà di quelle in essa contenute e comunque non superiore a 50. Il Presidente stabilisce quindi il giorno e l'ora per la presentazione in seduta pubblica di tutti giudici estratti, per lo svolgimento della funzione di giudice popolare per la sessione successiva.
    Per quanto riguarda la possibilità, da parte dei giudici popolari candidati, di non presentarsi alla convocazione, Colombo ci spiega che detti motivi devono essere giustificati e comunicati al Presidente del Tribunale entro il termine della convocazione. Il termine è esteso, in base all'art. 34 comma 2 della legge citata, ai 15 giorni successivi alla data di notificazione del decreto di condanna per omessa presentazione, qualora la persona dimostri di essersi trovata nell'impossibilità di presentarsi.
    Nel caso descritto dal nostro ascoltatore, lo sciopero dei treni avrebbe potuto rappresentare un valido motivo per non presentarsi alla convocazione.
    Già, ma come si fa a sapere se il motivo è valido oppure no? Chi decide la validità delle nostre giustificazioni? E' la domanda che abbiamo successivamente rivolto al sig. Colombo. La risposta è che le nostre giustificazioni sono vagliate e accettate dal Presiedente del Tribunale, a sua discrezione.
    Non esiste quindi una legge che determini la validità o meno delle motivazioni addotte dai candidati che non hanno potuto presentarsi alla convocazione. Il signor Colombo ci ricorda che solitamente motivi di carattere familiare o economico (quale ad esempio in caso citato dall'ascoltare, ovvero quando il rimborso della missione non risulta sufficiente per compensare la perdita di una giornata lavorativa) sono solitamente ritenuti motivi validi. La decisione comunque spetta unicamente al Presidente del Tribunale.
    Per quanto riguarda l'importo fissato quale rimborso per la missione, la legge che fissa questo importo è, come sopra riportato, la n. 287 del 1951, successivamente modificata più volte. L'ultima modifica risale però al 1989. Da allora sono trascorsi 12 anni, durante i quali sia il costo della vita sia le retribuzioni sono hanno subito variazioni considerevoli.


    花は桜木人は武士
    "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".
    Nessun Metodo Come Metodo Nessun Limite Come Limite. B.Lee

  3. #3
    Postatore Epico L'avatar di Alessia Va
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    Grazie, mi sto chiarendo le idee....
    Quindi sarebbe una nomina che dura due anni...
    Bisognerebbe poi capire se il datore di lavoro e' tenuto a concederti i permessi per questa cosa...qui sono abbastanza fiscali....
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    (Eragon – C.Paolini)



  4. #4
    Postatore Compulsivo L'avatar di francesco27
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    22-06-2006
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    Long Island, N.Y.
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    prova ad informarlo, poi ti hanno sorteggiata ,mica eri volontaria.
    comunque su google l'elenco giudici popolari è comunale, prova a sentire il tuo comune se ti può dare chiariemnti in merito!

    leggi qui

    Giudice Popolare

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    Ciao a tutti

    ho ricevuto ieri una convocazione inoltrata dalla Polizia Municipale su ordinanza della Corte di Assise di XXXX che recita :

    In applicazione del disposto di cui all'art. 34 co. 3° D.P.R. 449/88, pregasi convocare avanti il Presidente della Corte di Assise di XXXX, sita in XXXX, per il giorno 14.3.2006 ore XXX, i signori:

    <elenco nominativi, tra cui il mio>

    estratti quali Giudici Popolari per la IIa sessione 2006.

    Ho naturalmente chiamato al numero indicato per avere chiarimenti, e mi è stato spiegato che trattasi di convocazione per la nomina dei Giudici Popolari. A mia precisa domanda sul come evitare il tutto, mi è stato risposto di mandare FAX dove si adducessero motivazioni di "giusta causa"

    Qualcuno sà spiegarmi meglio cosa sia il tutto, e consigliarmi sul come evitare di dovermi presentare e quindi di correre il rischio di essere nominato ?

    Grazie

    PS. ho aggiunto in chiaro la data di convocazione - prima sotituita da XXXX - in quanto ne faccio poi riferimento dopo

    Evidentemente avevi fatto richiesta di iscrizione nelle liste di giudice popolare ed ora non te lo ricordi più Per una soluzione definitiva, suggerisco di chiedere la cancellazione da tale lista. Per la soluzione immediata, la giusta causa prevede :
    motivi di lavoro o salute. E' corretto segnalare tempestivamente la propria indisponibilità in modo che assegnino l'incarico ad altra persona

    vabbè è inutile che posto tutto sennò diventa un papiro, è meglio se lo leggi anche tu
    http://www.finanzaonline.com/forum/s...d.php?t=655814


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