ottimismo: io ce l'ho fatta!

[federebe]

Originariamente postato da psicosarix
[ i nostri risultati sono sicuramente arrivati dopo troppo, troppo, troppo, sacrificio!!! e questo non è giusto prima che ottimisti bisogna essere realisti. ok, tutti i neo laureati si sacrificano, ma noi psicologi stiamo veramente raschiando il fondo del barile. ci stanno togliendo la dignità, ci fanno credere che dobbiamo accontentarci!!! sempre e comunque!!!
vedo che hai iniziato e continuato con un lavoro non da psicologa, prima di poterti far conoscere ... che hai frequentato la scuola di specializzazione e penso che lo studio tu lo abbia aperto soprattutto come psicoterapeuta, come fanno tutti.
ma quanto hai sacrificato per questo risultato?
quanti anni hai lavorato come non psicologa prima di poter dire "ce l'ho fatta?" ?
e puoi mantenerti da sola con quello che guadagni solo come psicologa?
puoi lavorare solo ed esclusivamente nel tuo studio o devi comunque lavorare extra psicologia per vivere?
hai una casa tua? hai una famiglia? potresti permettertela economicamente?
ecc ecc ecc ?
questi sono enormi sacrifici!!! e noi psicologi ne facciamo continuamente!!!
quello che voglio dire è che in sostanza con la laurea in psicologia non si lavora e non si campa e questo non è ammissibile!!! la scuola di specializzazione gli psicologi dovrebbero pagarsela con i soldi di un lavoro da psicologo!!!
dovremmo poterci mantenere dignitosamente coi nostri studi, come fanno altri!!! e non dovremmo sempre entrare per vie traverse, educatori, insegnanti e non so cos'altro, costruire ogni volta e faticosamente delle occasioni nel momdo del lavoro. ma dovremmo poter occupare dei posti come psicologi !!!
ma "uno su mille ce la fa!!! è troppo poco!!! è ancora troppo poco per poter dire "ce la possiamo fare "!!! non deve essere così!

quanto sono vere le tue parole. Sono vere quanto la mia incertezza, le mie paure...paure d'aver sprecato tanto tempo, d'aver fatto le scelte sbagliate buttando via tanti anni. Vere quanto la mia rabbia per il poco riconoscimento che abbiamo a ogni livello. Per le scarse tutele. per lo scadimento a cui sono andati incontro i corsi di laurea con la riforma. E per mille altre ingiustizie, incongruenze e storture!

[psicosarix]

Originariamente postato da federebe
quanto sono vere le tue parole. Sono vere quanto la mia incertezza, le mie paure...paure d'aver sprecato tanto tempo, d'aver fatto le scelte sbagliate buttando via tanti anni. Vere quanto la mia rabbia per il poco riconoscimento che abbiamo a ogni livello. Per le scarse tutele. per lo scadimento a cui sono andati incontro i corsi di laurea con la riforma. E per mille altre ingiustizie, incongruenze e storture!

... col mio messaggio non vorrei dare un'impressione sbagliata e non vorrei alimentare insicurezze e frustrazione

anche patrizia1 non voleva certo dire che è tutto facile, anzi le sue parole mostrano proprio un grande impegno e tenacia e fatica, ma anche un successo e questo deve rincuorarci!!!

quello che volevo io era invitarci tutti ad una riflessione fondata sui tutti i dati di realtà, che sono sia quelli di patrizia1, sia i miei.

forse potrebbe essere anche un modo per orientarsi meglio verso scelte più opportune.

patrizia1 ci indica una strada quella della psicologia dello sviluppo, che magari è meno intasata e stracolma di psicologi che altre aree ... come ad esempio il clinico adulti. ci mostra che bisogna anche saper cogliere le aree dove la psicologia serve, ma non c'è nessuno a praticarla!

... pur restando vere le mie parole, sono vere anche le sue e spero di non aver peggiorato il tuo stato d'animo, mi dispiacerebbe molto ... anche se ti capisco totalmente.

in bocca al lupo!!!

[LAURA 221]

io sono solo al secondo annosdi laurea triennale la strada è ancora lunga ma sono detrminata...voglio arrivare!!!!intanto non sto con le mani in mano...solo sui libri ma mi do da fare lavorando...cosa molto importante!!!!ciao a tutti

[giovane_holden]

Complimentoni a chi "ce l'ha fatta", ovviamente con innumerevoli sacrifici...
Solo una cosa mi fa rabbia: il fatto che per sostenere gli studi o la preparazione psicologica si debba comunque fare un secondo lavoro.
Non che disprezzi chi riesce a sostenere il peso di 2 lavori, ma è quasi un controsenso lavorare come "panettiere" per riuscire in futuro a fare il "meccanico"; tantovale studiare direttamente da "panettiere"...
Capisco anche che i sogni debbano essere coltivati, però quando l'età avanza e gli ostacoli non diminuiscono, anche i sogni perdono la loro vitalità.
Sicuramente ogni studente in psicologia ha fatto un calcolo di quanti anni di studio occorrano per "sfondare" in quest'ambito e avere pochi riconoscimenti dopo decenni (ho detto DECENNI) di studio è veramente frustrante.
Spero che almeno chi ha il potere sia politico sia decisionale in questo settore si dia da fare per tutelarci in maniera più decisa.
Scusate il mio sfogo, ma penso che sia una cosa condivisa da molti di voi...

[Oriana!?]

Originariamente postato da giovane_holden
Spero che almeno chi ha il potere sia politico sia decisionale in questo settore si dia da fare per tutelarci in maniera più decisa.

Magari!

Purtroppo io temo che se ci aspettiamo che a tirarci fuori da questa situazione siano le stesse persone che hanno contribuito a crearla abbiamo riposto male le nostre speranze.

Non che io abbia la ricetta per risolvere questo problema...però forse comiciare ad essere un po' meno deferenti nei confronti della lobby che gestisce il potere sia politico che decisionale potrebbe essere un inizio.

[lucciolina]

Ciao, io sono in una situazione simile a quella di Patrizia1.......certo i sacrifici sono molti ma anche le soddisfazioni quando si riesce in qualcosa in cui ci siamo preparati tanto!
Non so quanto durerà la gavetta...penso che ogni situazione sia diversa, penso comunque che l'importante sia essere determinati e tenaci, molto flessibili (soprattutto cercando di trovare dei lati positivi ed utili anche in lavori non prettamente "da psicologi"...si impara lo stesso) e non cedere alla stanchezza ed alla frustrazione.
Ho letto spesso altri messaggi di sfogo (è importante sfogarsi, anche io spesso lo faccio, questo è il forum giusto), ma penso che serva anche parlare dei successi, perchè dal successo di altre persone si imparano molte cose!
Quindi grazie per questo spazio di ottimismo, dovrebbero essercene di più
ciao a tutti

[patrizia1]

Ho letto spesso altri messaggi di sfogo (è importante sfogarsi, anche io spesso lo faccio, questo è il forum giusto), ma penso che serva anche parlare dei successi, perchè dal successo di altre persone si imparano molte cose!
Quindi grazie per questo spazio di ottimismo, dovrebbero essercene di più
ciao a tutti [/B][/QUOTE]


Hai capito perfettamente lo spirito che ha animato il messaggio originale...dare spazio all'ottimismo significa aprire nuove possibilità. E non con la volontà di snobbare chi "arranca"...anzi!è esattamente il contrario.

[bartolomei.k]

COMPLIMENTI VIVISSIMI, A VOLTE è + LA PAURA DI NON FARCELA....IL NOSTRO GRANDE LIMITE!!!!!
CREDO CHE SIA UTILE ANCHE SVILUPPARE NUOVI CAMPI DI IMPIEGO DELLA PSICOLOGIA, COME LA CONSULENZA NEI VARI SETTORI (NON INTENDO SOLO LA CLINICA).

[babangida74]

Anch'io come molti ti faccio i miei complimenti per il tuo acume e per la tua flessibilità. Mi rimangono però dei dubbi circa la città e la zona in cui hai fatto le proposte, e con chi hai preso contatti all'interno della scuola. Purtroop nonostante anch'io sia ancora molto speranzosa, mi rendo conto che devi capitare nel posto giusto al momento giusto.

[lucciolina]

Il posto giusto al momento giusto! ....un pensiero da tenere presente...l'acume è riuscire a scoprire quando è il momento giusto e perseguire alcune strade e non altre (penso che l'esperienza e la conoscenza del mondo del lavoro aiutino in questa scoperta!)
Io aggiungerei anche.... Le persone giuste al momento giusto....non sto parlando di "raccomandazioni", ma semplicemente di tutte le persone che incontriamo sul lavoro (nei lavori disparati), negli studi e nei convegni....è molto importante il passaparola (nel mio caso è stato importantissimo, un vero biglietto da visita), quindi è importante coltivare i rapporti con le persone con cui condividiamo progetti, formazioni.....più perosne conosciamo e maggiori saranno le possibilità che qualcuno pensi a noi in termini lavorativi!..insomma è una ruota che gira, oggi a me e domani a te! oggi tu mi aiuti e domani ricambio il favore! a volte questo passaparola avviene senza rendersene conto, improvvisamente ed allora si che dobbiamo avere la forza di provare e di buttarci!
Siccome il nostro lavoro è fatto di persone è proprio questa la via da perseguire (possiamo mandare infiniti curriculi, lo faccio anche io quotidianamente, ma spesso penso che vadano tutti cestinati, perchè chi offre lavoro si informa dai propri lavoratori se conoscono qualcuno che....), conoscere altre persone. Non so se per Patrizia1 è stato altrettanto importante!
In bocca al lupo a tutti quanti, quindi!

[melania81]

ciao a tutti....ho letto i diversi messaggi di questo forum e non posso che rispecchiarmi in tanti di questi....anche io sono passata per la felicità di laurearmi con 110....di passare da commessa ad educatrice....DI essere stata ammessa ad una scuola di specializzazione...dipubblicare un articolo....e sono passat per la depressione di RIMANERE un' educatrice...di non trovare alcun annuncio di lavoro...nel pensare ai miei anni "sprecati" e nei soldi che con fatica guadagno evaporare nella mia carissima e salatissima scuola di specializzazione....
e mi sono detta che per prima cosa devo partire da me stessa...sono davvero sicura che una bella laurea mi dia davvero delle competenze adeguate per il lavoro che chiedo di fare????
beh senza vergognA vi dico di no....ma non perchè sono io....ma perchè E' QUESTO LAVORO CHE E' COSI'...E CON QUESTA COSA DOBBIAMO FARE I CONTI OGNI GIORNO CON MOLTA UMILTA' E MATURITA'....è un vero e prioprio mestiere....che si impara non solo con una laurea in tasca....ma guardando altri ....provando e sbagliando...e ancora approfondendo e studiando ancora....è quetso che lo rende diverso dagli altri...il fatto che più sei grande e più sei esperto e capace....
ed è per questo che ho deciso di impegnarmi al massimo nella scuola di specializzazione e di iniziare con tanto entusiasmo il tirocinio di specialità...un contesto protetto in cui poter imparare sotta la guida di una persona più esperat di me....dove poter sbagliare senza fare danni...dove potermi sperimentare.....
solo dopo questo percorso...dopo che mi sentirò tranquilla di saper fare davvero quello che voglio fare...
allora inizierò a PRETENDERE che la mia professionalità non rimanga sprecata....
nel frattempo mi faccio il mio bel lavoro da educatrice che mi da da vivere...e sono sicura che nei quattro anni che mi separano dal diploma qualche opportunità si presenterà anche a me...insomma come tutti noi mi do da fare...in un'ottica di grande umiltà e di molto rispetto per questo lavorr e di chi sopratutto si rivolge allo psicologo e che merita una persona esperta dall'altra parte....non semplicemente una persona con una laurea...

[psicosarix]

ciao melania81, spero che tu non mi fraintenda ... l'umiltà e la consapevolezza dei propri limiti sono assolutamente qualità stupende ... e il tuo discorso lo condivido in molti punti ... ma non posso concordare con tutto quello che scrivi

io credo che dobbimao avere più fiducia in noi e nei nostri studi!!! e soprattutto non pensare di valere solo con la specializzazione!!! noi psicologi, troppo spesso, siamo dequalificati proprio come psicologi!!! proprio come laureati in psicologia!!! e questo non è giusto

... non abbiamo le competenze per la psicoterapia (che però è un passo ulteriore alla psicologia e dovremmo sempre ricordarlo ), ma le abbiamo per la psicologia!!! abbiamo una laurea e dovremmo poterla usare ... ... perchè se no significa che per 5 anni non abbiamo fatto nulla!?!?!? che le nostre conoscenze non valgono nulla ... ci faccimao pure 1 anno di tirocinio ...

non è troppo chiedere di lavorare con la nostra laurea e nel nostro campo, dobbiamo mettercelo in testa, secondo me!!! ... perchè solo noi non lavoriamo con la laurea mentre ci specializziamo ???

il medico lavora in ospedale mentre si specializza (poco, ma viene pagato!)
il neo avvocato lavora come consulente legale intanto che si apre lo studio da avvocato
il laureato in economia e commercio lavora in campo amministrativo mentre aspetta di aprire lo studio da commercialista
... ecc. ecc. ecc.

invece lo psicologo??? lavora troppo spesso come cameriere, centralinista, commessa, impiegato ... e se è fortunato in campo sociale come educatore ... ma gli educatori si stanno, molto arrabbiando con noi per questo e non so quanto potrà andare avanti questa storia (... e per me hanno ragione ... loro hanno studiato per quel lavoro ... noi no!!!)

... questo è solo il mio punto di vista ... ma sono sicura che se solo avessi la possibilità di lavorare come psicologa saresti una bravissima psicologa (in bocca la lupo per la specializzazione!!! )

[melania81]

ciao psicosarix...mi aspettavo una tua risposta a giudicare dagli altri mex...vorrei provare a chiarire un equivoco...che forse e nella testa di tante persone....
è proprio perchè ho molta stima del mio lavoroed è proprio per questo che credo che a differenza di altri lavori penso che una laurea e delle conoscenze teoriche non siano abbastanza....ma che vadano integrate con la prassi clinica (clinica intendo in senso generale..)...con l'osservazione...col confronto con altri colleghi più esperti....magari potessi fare come i medici che dal terzo anno di medicina sono in reparto...noi questi anni dobbiamo farli dopo in qualche modo per poter davvero riuscire a usare le nostre conoscenze...un tirocinio di un commercialista dura tre anni...ma noi abbiamo un anno... e in quell'anno siamo solo osservatori...non possiamo fare colloqui o somministare test o fare diagnosi....perchè non siamo ancora psicologi ma laureati in psicologia........
quello che voglio dire è che non è troppo anzi è assolutamente legittimo aspirare di poter fare il lavoro per cui si è studiato 5 anni....e io sono sicura che lo farò perchè è il lavoro che mi sono scelta.....è il lavoro che mi sento dentro....voglio solo dire che E' UN MESTIERE CHE SI COSTRUISCE e che la laurea è un punto DI PARTENZA.... perchè sapere delle cose è il punto di partenza per poter fare delle cose con il tuo paziente.......
(scusate....sono sempre troppo prolissa.... )

[psicosarix]

Originariamente postato da melania81
ciao psicosarix...mi aspettavo una tua risposta a giudicare dagli altri mex...vorrei provare a chiarire un equivoco...che forse e nella testa di tante persone....[...]
(scusate....sono sempre troppo prolissa.... )

ciao melania81

non ti preoccupare!!! è l'argomento ad essere "rovente" ... non penso ci si possa spiegare in due parole e poi è proprio lo scopo del thread confrontarsi, se avessimo tutti la stessa opinione sarebbe una noia, no?

naturalmente, come saprai dai miei post precedenti ho il max rispetto per l'opinione altrui, ma anche io vorrei "provare a chiarire un equivoco ... che forse è nella testa di tante persone" ... (scusa, ti prendo in prestito la frase )

il punto secondo me è che troppo spesso si dice psicologo , ma poi non si parla di psicologo, bensì di specializzato: psicoterapeuta o psicologo clinico … … anche la nostra amica patrizia1 parla di specializzazione, pazienti, studio… immagino che parli di psicoterapia o psicologia clinica …

dunque…

la “cura” in psicologia è un lavoro per specialisti, si fa solo con una specializzazione: o in psco- clinica (cioè psicologia clinica) o in psico-terapia. così se noi parliamo del lavoro di psicologo clinico o di psicoterapeuta io sono assolutamente d'accordo che la laurea è un punto di partenza

... ma se parliamo del lavoro di psicologo allora la laurea è un punto di arrivo.

.. secondo me se i nostri colleghi di altre aree spesso riescono già a lavorare con la laurea ... senza necessariamente frequentare una specializzazione ...

... anche noi dell'area clinica e di comunità potremmo lavorare con la laurea se ci fidassimo delle nostre conoscenze e dei nostri strumenti di lavoro. il sostegno psicologico, la diagnosi precoce, la prevenzione, la riabilitazione, sono cose che possiamo fare con la laure (lo dice la 56/89) e che molte persone richiedono e non sono psicoterapia! ... pensa solo all'idea dell'ordine di istituire lo psicologo di base

dovremmo fare come i medici (in questo caso) ... se senti dire medico ... solitamente intendono quello di famiglia. se no senti dire psichiatra, cardiologo, internista ... ecc.

secondo me, anche noi dovremmo riferirci come psicologo solo ai laureati abilitati e dovremmo riferirci agli specialisti con i loro titoli. sarebbe tutto più chiaro, anche mentalmente sia per noi psicologi sia per tutti gli altri

tu dirai che è solo retorica ... secondo me no ... è un modo per riconoscere la giusta identità e le giuste possibilità professionali a persone che hanno lavorato duramente per cinque (o più) anni di università e per un anno di tirocinio.
…

[psicosarix]

…
... tirocinio ...


... il tirocinio ... argomento da brivido ... così com'è (com'era ... non so nel nuovo ord.) l'anno di tirocinio andrebbe totalmente e radicalmente cambiato ... so di molti che fanno i segretari in quell'anno ... ci credo non imparano nulla ...

dovrebbe essere un tirocinio pratico e allora che lo sia ... la supervisione c'è!!!
somministrare test, fare lo scoring e stilare diagnosi, fare colloqui di accoglienza, raccogliere anamnesi, condurre gruppi di auto-aiuto e sostegno, counseling psicologico ... queste sono le cose che dovremmo imparare nel tirocinio area clinica-comunità ... e si possono fare sotto la supervisione del tutor senza danneggiare nessuno

... ovviamente, però, se i tutor si dimenticano di essere anche psicologi e fanno solo psicoterapia e mai psicologia ... beh ... allora sì ... non si impara nulla sul lavoro dello psicologo e ci si sente impreparati per fare gli psicoterapeuti o psicologi clinici ... ...

... adesso vi lascio ... vi ho trattenuto sin troppo ...

buone fine settimana a tutti