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Discussione: Molestie sessuali

  1. #46
    Postatore Epico L'avatar di Alessia Va
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    Il meccanismo perverso che alimenta questo modo di fare e' che la donna continua, nonostante tutto, a sentirsi colpevole, quando accadono queste cose.
    "Ecco vedi, sono io che li attiro"
    "Ecco ho fatto qualcosa di sbagliato"
    "Sono io sbagliata, sono sporca, scateno questi episodi"
    E curiosamente si espone, cosi facendo, ancora di piu' a questo genere di cose.

    La cosa importante da capire e':
    NON E' COLPA MIA

    Dopo di che...il passo successivo e' quasi naturale.
    Un gabbiano di Nessundove io sono, nessun lido considero mia patria, nessun luogo, nessun posto a se mi lega; è di onda in onda invece che io volo


    Trova pace in cio’ che sei e dove ti trovi.
    Le persone spesso sanno gia’ cosa fare; a te spetta il compito di mostrare loro il modo......ecco la vera saggezza.
    (Eragon – C.Paolini)



  2. #47
    Postatore Compulsivo L'avatar di LuisaMiao
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    Originariamente postato da maryflower
    forse theniaka intendeva dire che una volta questi stinchi di santi si sentivano protetti dal buio e perciò agivano prevalentemente di notte; ora invece non hanno paura più di nulla (visto che sappiamo bene come funziona la giustizia) e non fanno più nemmeno la fatica di nascondersi.
    secondo me non è questione di cosa la giustizia faccia o non faccia. o almeno, non è solamente quello il punto.
    finchè passerà il messaggio che donna=corpo e che tutti sono liberi di fare ciò che vogliono con quel copro, ovvio che alcuni maschi si sentiranno più che legittimati a molestare. e il fatto che ora lo facciano di più alla luce del giorno è indice di quanto questa cosa sia diffusa, pensata e in qualche modo legittimata. legittimata nel senso che molti uomini non ci vedono davvero nulla di male, non riescono a capire dove sia il problema (ho in qualche modo super-semplificato il discorso).
    Ultima modifica di LuisaMiao : 25-06-2007 alle ore 12.21.45
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    só sei que não posso ficar
    não sei o que vem a seguir
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  3. #48
    Postatore Epico L'avatar di terry77dgl
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    Originariamente postato da LuisaMiao
    secondo me non è questione di cosa la giustizia faccia o non faccia. o almeno, non è solamente quello il punto.
    finchè passerà il messaggio che donna=corpo e che tutti sono liberi di fare ciò che vogliono con quel copro, ovvio che alcuni maschi si sentiranno più che legittimati a molestare. e il fatto che ora lo facciano di più alla luce del giorno è indice di quanto questa cosa sia diffusa, pensata e in qualche modo legittimata. legittimata nel senso che molti uomini non ci vedono davvero nulla di male, non riescono a capire dove sia il problema (ho in qualche modo super-semplificato il discorso).

    Quoto in pieno.C'è una cultura maschile che crede di poter fare quello che vuole con chi vuole, senza chiedere il permesso e senza avere rispetto.E non c'entra l'età, la condizione socio- economica o dove vivi.E' così ovunque, c'è poco da fare.

  4. #49
    Johnny
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    secondo me gran parte del problema viene dal fatto che la giustizia è criminocentrica (cioè, in pratica ci si dimentica delle vittime di reato e si fa sempre attenzione al reo, dal momento della denuncia fino alla fine del processo), xciò la vittima rinuncia del tutto a fare denuncia, si crea un sacco di sommerso, e alla fine chi è avantaggiato è chi non ha ricevuto un'educazione sufficiente per elevarsi dal livelo animale a quello civile

  5. #50
    Postatore Compulsivo L'avatar di LuisaMiao
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    In parte è vero, Rasputin. Ma come prevenzione c'è sempre l'educazione, in questo caso al rispetto del corpo e alla sessualità di un'altra persona. Quanti uomini "riprendono" gli altri uomini nel momento in cui hanno gesti o uscite al limite della molestia? quasi nessuno, si ride di questa cosa tutti insieme... e quando certi uomini capiranno che non è così divertente? ma....

    ieri ho trovato un depliant informativo dei Carabinieri della mia zona, tra i vcari consigli: "Ricordatevi che l'anonimato (nell'abbigliamento e negli accessori) è la migliore protezione".... ma scherziamo o che cosa?!?! torniamo al concetto di donna con la minigonna= se l'è cercata la violenza o_O
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  6. #51
    Partecipante Figo L'avatar di Codename47
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    Originariamente postato da LuisaMiao

    ieri ho trovato un depliant informativo dei Carabinieri della mia zona, tra i vcari consigli: "Ricordatevi che l'anonimato (nell'abbigliamento e negli accessori) è la migliore protezione".... ma scherziamo o che cosa?!?! torniamo al concetto di donna con la minigonna= se l'è cercata la violenza o_O

    non credo che intendessero questo, ma che una donna con abiti sexy,attira di più i molestatori. Come cosa mi sembra plausibile, però non so se sia in effetti così. Io a volte ho sentito di donne violentate da sconosciuti quando erano in tuta.. poì mi pare che anche tu dicevi che che lo stupro non riguarda solo le giovani belle, ma anche le donne molto anziane che sicuramente non potevano aver abiti sexy. Al tg sentii di uno di 20 anni che aveva seguito una 80 enne uscita da un'ospedale...

    Guarda, io credo che ci dovrebbe essere più educazione al vivere la sessualità, ma non solo agli uomini ma anche alle donne.

    Guardavo una puntata di TheClub. Ai giovanissimi (18-20 anni) chiedevano la loro preferita meta di vacanze, e rispondevano i soliti paesi di turismo sessuale. Chiedevano quali erano le donne più belle del mondo, e rispondevano le donne dell'est Europa, chiedevano l'obiettivo della vacanza, e rispondevano: le donne.
    In vacanza trovai dei ragazzi con la maglietta con su scritto "DALLA. Non è un cantante, ma un consiglio"

    http://www.t-shirt-italia.com/open2b...talog/b/25.jpg

    A "Le Iene", fanno vedere spesso i reportage dai paesi in cui è frequente il turismo sessuale, e le ragazze intervistate dicono che gli italiani sono fra i clienti più assidui. Mi pare che Ember postò un sito italiano, che si chiamava Gnoccanonsochè, dove si descrivono i luoghi dove le donne sono più facili.


    Mi chiedo spesso se la cultura della donna italiana (forse di più a Sud) dove la donna non deve fare sesso con chi le pare, influisca poi sui csi di molestie/stupro. Cioè, in un paese in cui le donne sono meno disponibili, aumentano le molestie/stupri?
    Luisa, tu cosa ne sai/pensi?

  7. #52
    Partecipante Assiduo L'avatar di byebyebombay
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    Io non credo che si tratti proprio della cultura di appartenenza e basta...La violenza e la molestia sessuale sono fenomeni diffusi in maniera uniforme su tutto il pianeta..quello che cambia, forse è il fatto che per certe culture un certo atteggiamento non sia da ritenersi negativo...e questo dipende dalla concezione della donna che ha quella determinata cultura.
    Non si può parlare , forse, nemmeno di livello vulturale, di fascia sociale, perchè, ad esempio, le violenze e le molestie le compiono anche persone di "un certo tipo": persone altolocate, professionisti etc...
    Il punto di partenza rimane l'educazione, l'esperienza ed i valori che sono stati trasmessi fin da piccoli e poi, certo, l'atteggiamento condiscendente e omertoso riguardo la mancanza di rispetto nei confronti delle donne fa tutto il resto.

  8. #53
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    E delle violenze tra le mura domestiche vogliamo parlare?
    Che motivazione gli diamo, a quelle?
    Parliamo ancora di abbigliamento provocante o altro?

    Che poi...scusate...questa storia del "la donna se lo cerca" e' ormai andata a male...
    Basta con certe affermazioni.
    Un gabbiano di Nessundove io sono, nessun lido considero mia patria, nessun luogo, nessun posto a se mi lega; è di onda in onda invece che io volo


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  9. #54
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    Ale concordo pienamente con te!

  10. #55
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    Originariamente postato da Alessia Va
    E delle violenze tra le mura domestiche vogliamo parlare?
    Che motivazione gli diamo, a quelle?
    Parliamo ancora di abbigliamento provocante o altro?

    Che poi...scusate...questa storia del "la donna se lo cerca" e' ormai andata a male...
    Basta con certe affermazioni.
    Appunto, per questo c'è da fare un altro tipo di discorso... ci sono uomini che violentano solo la propria moglie/compagna/fidanzata... mentre fuori non fanno violenze ne molestano nessuno..poi ci sono quelli che invece sono violenti sia fuori che dentro casa...bisogna poi considerare le percentuali di psicopatologia in tutti i gruppi..
    E' un discorso molto complicato!!

  11. #56
    Johnny
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Alessia Va
    E delle violenze tra le mura domestiche vogliamo parlare?
    Che motivazione gli diamo, a quelle?
    Parliamo ancora di abbigliamento provocante o altro?

    Che poi...scusate...questa storia del "la donna se lo cerca" e' ormai andata a male...
    Basta con certe affermazioni.
    è proprio uno degli argomenti dell'esame di antropologia ( ), qui, tratto da un libro di Lorber ("L'invenzione dei sessi", pp.111,112) dice che è esercitata da "uomini con una virilità legata a norme di predominio ma privi di sufficienti risorse economiche per farsi valere" (al contrario della moglie che si basa su un modello in cui sente di dover dare sostegno al marito, ma avendo maggiori risorse economiche) "mariti che picchiavano le mogli sentivano di averne il diritto: esiste uno schema di comportamento che tende a colpevolizzare la donna perchè (...)è colpevole di non essere una buona moglie". Poi dice che le donne sviluppano una "debolezza appresa" per cui "non vivono ciò che stava capitando loro come un'ingiustizia (...) situazione simile a quella degli ostaggi: credono che la loro sopravvivenza dipenda dal fatto di diventare speciali per la persona che minaccia" , inoltre "quando una donna malmenata uccide chi abusa di lei [lo fa a causa della](...) sensazione che la collera dell'uomo sia aumentata fino al punto di minacciare la sua vita o quella dei suoi bambini".

    E termina dicendo che "quando non esiste l'approvazione della comunità o la violenza è tanto grave (...) l'uomo deve riuscire a separare la donna dagli amici e dalla famiglia, per poter essercitare realmente un controllo su di lei" (in riferimento alla debolezza appresa)
    Ultima modifica di Johnny : 27-06-2007 alle ore 15.07.28

  12. #57
    Partecipante Assiduo L'avatar di byebyebombay
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    si, nella mia tesi sullo stupro coniugale c'era una parte in cui le vittime di violenza domestica venivano paragonate agli ostaggi vittime della sindrome di stoccolma....

  13. #58
    Postatore Epico L'avatar di Alessia Va
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    Si.
    Non parlo esclusivamente di violenze sessuli marito-sulla-moglie.
    Ci sono anche padri che seviziano le figlie.
    Parenti prossimi che mettono le mani sulle femmine di casa.
    Amici di famiglia che si permettono di abusare delle bambine/ragazze.

    Persone cioe' che frequentano abitualmente una famiglia, una casa, i suoi componenti. Persone di fiducia, rispettabili, viste dal di fuori, ineccepibili.
    Peccato poi per questo neo...

    Di questo ho vissuto sulla pelle.
    Un cugino di mio padre che mi aveva visto nascere e crescere si e' permesso di mettermi le mani addosso un giorno che ero sola in casa.
    Avevo 20 anni.
    Non so quale forza disumana o fortunata coincidenza mi abbia permesso di sfuggirli dalle mani prima che accadesse il peggio.
    Inutile dire che e' stata un'esperienza che mi ha segnata profondamente.

    Di casi come questi, ho scoperto poi negli anni, ce ne sono a migliaia....

    Che accada cosi o per strada comunque sempre NON ESISTE GIUSTIFICAZIONE.
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  14. #59
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    penso che l'argomento "giustifizazione"sia proprio fuori sùdiscussione, soprattuitto ragionando scientificamente, se possibile.
    si cerca di capire le cause, le motivazioni..

  15. #60
    Postatore Compulsivo L'avatar di LuisaMiao
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    Originariamente postato da Codename47
    non credo che intendessero questo, ma che una donna con abiti sexy,attira di più i molestatori. Come cosa mi sembra plausibile, però non so se sia in effetti così. Io a volte ho sentito di donne violentate da sconosciuti quando erano in tuta.. poì mi pare che anche tu dicevi che che lo stupro non riguarda solo le giovani belle, ma anche le donne molto anziane che sicuramente non potevano aver abiti sexy. Al tg sentii di uno di 20 anni che aveva seguito una 80 enne uscita da un'ospedale...
    allora, facciamo il punto: qual è allora il senso della frase scritta dai Carabinieri? alla fine l'hai detto anche tu: che una donna con abiti sexy attira più molestatori. Ma è qui il punto: io e le altre donne abbiamo ogni diritto a vestirci come più ci pare e piace. Questo non dà a nessuno il diritto di allungare le mani (mai sentito il detto "guardare ma non toccare" ?). Se come "prevenzioni" dici solo alle donne che loro non si devono vestire così e colà, ma non fai nulla per insegnare agli uomini che loro non hanno diritto di comportarsi in un certo modo... continui a dare la colpa alle donne del comportamento dell'uomo.

    Guarda, io credo che ci dovrebbe essere più educazione al vivere la sessualità, ma non solo agli uomini ma anche alle donne.
    e anch'io la penso così. il fatto è che con le donne una parte è stata fatta (ad ex il diritto a vivere la propria sessualità, l'aver diritto ad avere soddisfazione nella vita sessuale e non solo a darla all'uomo,... )ma c'è un grosso pezzo ancora da fare che riguarda gli uomini.

    Mi chiedo spesso se la cultura della donna italiana (forse di più a Sud) dove la donna non deve fare sesso con chi le pare, influisca poi sui csi di molestie/stupro. Cioè, in un paese in cui le donne sono meno disponibili, aumentano le molestie/stupri?
    Luisa, tu cosa ne sai/pensi?
    cosa intendi per donne *meno disponibili*? (mamma mia che espressione, sembra il mercato della carne du mucca... ). è difficile rispondere comunque dato che, come ben sai, i dati su stupri e molestie sono solamente stime, visto che la maggior parte dei casi non viene mai esternata (né alla polizia né in ambito sanitario).
    Ultima modifica di LuisaMiao : 27-06-2007 alle ore 17.01.57
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