Ciao sono uno psicologo clinico e lavoro ormai da più di 5 anni in una struttura privata accreditata nel settore delle dipendenze.
Spesso le così dette comunità sono realtà fondate da preti che nei primi anni ottanta hanno per primi cominciato ad interessarsi al fenomeno della TD intes, ai tempi, come dipendenza da eroina e creando così unità di risposta residenziali che dal privato sociale tentavano di arginare il fenomeno.Altra risposta è stata quella dello stato con la costituzione dei così detti SerT oggi Ser.D. che hanno lavorato sul territorio per le USSL attuali ASl in un'ottica di riduzione del danno proponendo interventi principalmente ambulatoriali e a bassa soglia.
Attualmente le comunità sono di fatto parificate come strutture accreditate salvo per il fatto di non avere la possibilità di certificare lo stato di dipendenza in maniera autonoma. Tale certificazione è tutt'ora rilasciata dai Ser.D e dagli SMI ( servizi multidisciplinari integrati) da poco nati ed in concorrenza con il pubblico.
Detto questo chiedo se c'è qualche collega già inserito nell'ambiente ed interessato a discutere sulla fattibilità di aprire uno SMI sul territotio del milanese. Questo tenuto conto del fatto che gran parte della potenziale utenza ( cocainismi) sfugge tutt'oggi agli storici servizi poichè non vengono da essi intercettati per varie questioni di ordine storico e sociologico.