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Discussione: omosessualità

  1. #31
    Ospite non registrato
    Ciao accadueo
    il piacere è mio

    le cose si guardano sempre con più di due occhi
    altrimenti il famoso metodo del DOPPIO CIECO così tanto nominato in metodologia a che servirebbe!??
    a parte gli scherzi...

    scelta
    il vocabolario ci dice che:
    "ATTO DELLA VOLONTA' CONSISTENTE NEL DECIDERE CONSAPEVOLMENTE E LIBERAMENTE TRA VARI E POSSIBILI CORSI DI AZIONE ALTERNATIVI "
    ossia nel momento in cui io faccio una scelta sono
    libera
    e
    consapevole
    di quello che faccio

    dubito che una bambina di sei anni, che non ha ancora raggiunto ilpensiero ipotetico deduttivo, riesca a compiere una scelta libera e consapevole e SCELGA di innamorarsi della propria vicina di banco, piuttosto che del vicino


    una recente ricerca in ambito psicologico che ha teorizzato il modello affermativo dell'omosessualità, definisce l'eterosex,la bisex e l'omosex come
    ESITI ALTERNATIVI E NATURALI DELLO SVILUPPO PSICOSESSUALE UMANO

    che detta così è già meglio e si presenta decisamente meglio piuttosto che dire che la sessualità è una scelta


    forse il termine scelta si usa nel momento in cui preso atto della mia identità, dei miei impulsi, decido di assecondarli, e avere una scelta di vita omosessuale

    e da cosa sia dettata la scelta, quali spinte ci siano alla base...beh secondo me sarebbe un ottimo spunto per una ricerchina....

    a voi il testimone

    *doc*

  2. #32
    Ospite non registrato
    [QUOTE]Originariamente postato da doc


    "una recente ricerca in ambito psicologico che ha teorizzato il modello affermativo dell'omosessualità, definisce l'eterosex,la bisex e l'omosex come
    ESITI ALTERNATIVI E NATURALI DELLO SVILUPPO PSICOSESSUALE UMANO"

    Mi sento in accordo con quanto dici.

    :wink:

    Di che ricerca si tratta?

    Ciao

  3. #33
    Ospite non registrato
    bibliografia completa della ricerca a cui faccio riferimento?
    magari...
    ma visto che Spano ha incrementato la mia media di voti nel libretto a suo tempo....
    dunque dunque...la ricerca è riportata in un sito interessante

    http://www.ticino.com/usr/opadlina/omo.htm

    ciao

  4. #34
    Super Postatore Spaziale L'avatar di Accadueo
    Data registrazione
    31-03-2003
    Messaggi
    2,536
    scelta
    il vocabolario ci dice che:
    "ATTO DELLA VOLONTA' CONSISTENTE NEL DECIDERE CONSAPEVOLMENTE E LIBERAMENTE TRA VARI E POSSIBILI CORSI DI AZIONE ALTERNATIVI "
    ossia nel momento in cui io faccio una scelta sono
    libera
    e
    consapevole
    di quello che faccio
    riguardo questa definizione avrei qualcosa da dire.. sappiamo che nella vita reale spesso non siamo noi a decidere, ma sono gli altri (famiglia, società, cultura, datore di lavoro, allenatore, insegnanti, ecc.) a fare certe "scelte" per noi e qui mi riferisco sia alle piccole cose quotidiane sia al percorso da compiere nella vita (lavoro, matrimonio, gruppo di amici... ecc.), di conseguenza definirei la scelta come: "atto della volontà personale o di altri, consistente nel decidere consapevolmente e liberamente ma a volte forzatamente tra vari e possibili corsi di azione alternativi, o nel caso di "scelta" costretta, l'unico corso d'azione indicato, pena la fuga o uno stravolgimento delle relazioni".
    tu dici:
    "forse il termine scelta si usa nel momento in cui preso atto della mia identità, dei miei impulsi, decido di assecondarli, e avere una scelta di vita omosessuale"; sono d'accordo! Secondo me, comunque, la scelta (consapevole, inconsapevole, o "costretta") è anche parte della costruzione dell'identità, dell'assecondare o inibire gli impulsi e dunque di una vita omosessuale.
    Sull'innamoramento:
    "dubito che una bambina di sei anni, che non ha ancora raggiunto il pensiero ipotetico deduttivo, riesca a compiere una scelta libera e consapevole e SCELGA di innamorarsi della propria vicina di banco, piuttosto che del vicino"

    ... penso che neanche una persona a 60 anni con tanto di pensiero ipotetico deduttivo, scelga di innamorarsi di una persona piuttosto che di un'altra.. voglio dire, per quel che ne so di innamoramento, esso è "qualcosa" che esce fuori incosapevolmente, che provoca certi stati fisiologici, "confusione" mentale, altri modi di intendere il mondo .. comunque "qualcosa" che abbia poco a che fare con una scelta consapevole..

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