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Discussione: aprire uno studio

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  1. #1
    Partecipante Super Esperto
    Data registrazione
    16-03-2007
    Residenza
    Roma
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    642

    aprire uno studio

    Ciao a tutti....
    Ho alcuni dubbi che spero qualcuno possa chiarirmi....
    Sono della laurea specialistica in intervento nello sviluppo, sto facendpo tirocinio in una asl nel servizio di riabilitazione per l'età evolutiva e vorrei un domani poter fare quello che faccio li anche in privato...magari aprendomi uno studio...
    Per esempio attività di psicodiagnosi, consuling etc
    Volevo sapere, al di la della formazione che serve per poter fare tutte queste cose, a livello pratico parire uno studio avviarlo etc cosa implica?
    Come si procede a livello proprio pratico: publicità da farsi, attività burocratiche etc
    Ad esempio: bisogna lasciare una ricevuta peri pagamenti?
    Insomma vorrei sapere tutti questi apsetti burocratici come funzionano.
    Poi un altra cosa:
    secondo voi è poco professionale aprirsi uno studio in casa?
    Cioè accogliere i pazienti in una stanza - studio apositamente adibita in casa?
    Se si lavora con i bambini ad esempio voi come vi comportate con i genitori?
    Dove li fate aspettare?
    Scusate per le molte domande ma sono molto curiosa.....

    Grazie a tutti!!!!!
    Sorridi se vuoi che ti sorridano

  2. #2
    Partecipante Super Esperto
    Data registrazione
    16-03-2007
    Residenza
    Roma
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    642

    rispodente!!!:(

    non c'è nessuno che sa darmi qualche piccola piccollissima informazione?????Vi prego....
    Sorridi se vuoi che ti sorridano

  3. #3
    Partecipante Assiduo L'avatar di Lithium
    Data registrazione
    01-03-2003
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    155
    Ciao!

    Il problema è che le tante domande che poni richiederebbero degli approfondimenti punto per punto (difatti nel tempo sono stati aperti diversi tread separati che se ne occupano..... ) Cercherò di iniziare a darti delle risposte sintetiche per iniziare ad orientarti!

    Aprire uno studio privato come psicologo richiede innanzitutto abilitazione ed iscrizione all'albo.

    Poi, se vuoi fare le cose per bene, devi aprire partita IVA. Attualmente è possibile godere di alcune agevolazioni fiscali e burocratiche per i primi tre anni (regime del cosidetto "forfettino"), ed avere un tutor gratutito all'agenzia delle entrate che può chiarirti i dubbi nella gestione della tua partita. L'apertura della partita IVA in sè per sè è gratuita.

    Quando avrai i tuoi primi clienti, dovrai rilasciare parcella sanitaria (le trovi in blocchetti nelle cartolerie più fornite, e nei negozi di articoli per uffici); nella parcella devono figurare il tuo nome e cognome, il domicilio fiscale, il codice fiscale e la partita IVA, nonchè ovviamente l'onorario.

    Il nostro onorario, come prestazione sanitaria, è esente da IVA, ma va maggiorato in considerazione dei contributi da versare all'EMPAP (l'empap è il nostro ente pensionistico come psicologi liberi professionisti, ed è necessario iscriversi non appena si inizia a fatturare). Per fissare il tuo onorario devi prendere come riferimento il tariffario dell'ordine, dove si indicano i massimi e i minimi possibili per ogni tipo di prestazione psicologica (a quanto ho capito i limiti minimi non sono tassativi, ma orientativi); di solito si valuta la propria esperienza, l'impegno necessario nel caso, le caratteristiche del proprio studio e le condizioni economiche del cliente per orientarsi nello stabilire il proprio onorario.....

    La pubblicità è un punto molto spinoso. Per targhe sui muri esterni dello stabile dello studio, va chiesta l'autorizzazione sia al comune che all'ordine della regione dove apri lo studio; i biglietti da visita sono una delle pochissime cose per le quali non hai da chiedere permessi a nessuno Per pubblicità su elenchi telefonici e siti web, ci vuole l'autorizzazione dell'ordine (e considera che alcuni ordini, come quello della Lombardia, si fanno addirittura PAGARE, cosa a mio avviso scandalosa). Per altre forme di pubblicità come volantini, brochures etc, tutto dipende dall'uso che ne fai: come comunicazioni informative "private" (tipo a dei medici, o ad altri professionisti) sei libera di non chiedere permessi, ma se li lasci in un luogo aperto al pubblico, sono intesi come pubblicità, e quindi devi chiedere il solito permesso all'ordine....

    Comunque la pubblicità più efficace resta il passaparola ed il farsi conoscere.....sopratutto da parte di altri professionisti di confine col nostro settore (medici, dietologi, psicoterapeuti, insegnanti....molto dipende da cosa vuoi fare tu di preciso. Mi sembra ti interessi del campo evolutivo, quindi medici di base, pediatri, insegnanti mi sembrano ottimi referenti da cui farsi conoscere).

    Aprire uno studio in casa, sul piano economico è sicuramente molto più comodo che affittarlo, anche perchè ti permette, quando è avviato, di scalare in parte alcune bollette (questo però è un punto che non so ancora bene come funzioni); tuttavia devi considerare bene com'è organizzata la casa, specie sul piano della privacy del cliente.....se lavorerai con i bambini, infatti, è fondamentale avere una saletta o un disimpegno un minimo accogliente dove i genitori possano attendere, senza che ci sia nella stessa zona un via vai di persone della tua famiglia.....almeno secondo me. Poi uno può anche scegliere di non farlo, e di specificare ai genitori già nei colloqui telefonici che, non potendo partecipare alle sedute, è necessario accompagnare i bambini e poi venirli a prendere al termine.....però credo possa dare un'impressione di minore "accoglienza". Considera anche che al primo incontro può essere utile parlare sia col bambino che coi genitori, e poi a un certo punto restare soli col bambino (e "cacciare" di casa il genitore a quel punto non è bello....) Insomma, specie se si lavora coi bambini, io un posticino come sala d'attesa lo vedrei necessario.
    La stanza adibita a studio poi va curata nei dettagli in base alle esigenze del proprio setting. Io non ci vedo nulla di poco professionale in queste soluzioni, purchè appunto ben curate (ho conosciuto ottimi professionisti che lavoravano così!).
    Se la zona dove abiti è servita da mezzi pubblici comodi, zone di parcheggio, o altri servizi come bar o negozi, sarà più comoda e piacevole per i clienti.

    Fittare uno studio, invece, può essere particolarmente comodo in fase iniziale se hai la possibilità di appoggiarti ad una struttura poliambulatoriale (avresti automaticamente più visibilità per il via vai di pazienti dello stesso centro...)

    Insomma, ci sono tante cose da considerare....ho cercato di darti solo delle informazioni di base e degli spunti su cui riflettere. Spero ti siano utili
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  4. #4
    Neofita
    Data registrazione
    03-12-2009
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    11
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    3

    Riferimento: aprire uno studio

    anche per il tuo intervento è stato esaustivo! Grazie mille!!!

  5. #5
    Partecipante Super Esperto
    Data registrazione
    16-03-2007
    Residenza
    Roma
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    642

    grazie!!!!

    Grazie mille!!!!!!!Si mi sei stat molto utile!!!!!Ho capito che la cosa è molto più complicata di quanto credevo!!!!!!
    Sorridi se vuoi che ti sorridano

  6. #6
    Neofita L'avatar di s.serena
    Data registrazione
    15-02-2008
    Residenza
    Roma
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    7
    Blog Entries
    1
    Ciao, la cosa in effetti ha mille aspetti da considerare.. ma non è impossibile!
    La normativa circa la pubblicità è cambiata.
    Ti conviene chiamare direttamente l'Ordine degli Psicologi della tua Regione.
    Per le altre questioni pratiche (studio,tipo di servizi, calcolo prezzi-guadagni) visita il sito HT Psicologia: La Psicologia per psicologi ci sono indicazioni pratiche utili.
    Infine ti consiglio di Consultare un commercialista esperto in pratiche per psicologi..ti darà tutte le dritte necessarie. Ci sono molte agevolazioni per chi sta avviando la professione. In bocca al lupo!
    Ultima modifica di s.serena : 20-06-2008 alle ore 11.50.52
    Dott.ssa Serena Sorrentino
    Psicologa Psicoterapeuta Analista Transazionale
    Roma
    http://sentieridellapsicologia.wordpress.com

  7. #7
    jung
    Ospite non registrato
    Io credo che a meno che non si viva da soli aprire un studio in casa non sia per nulla professionale. Certo, è comodo perché si risparmia ma mettetevi nei panni del vostro pazinte: voi che giudizio avreste di uno psicologo se fosse suo nonno ad aprirvi la porta dello "studio"(magari in mutande visto il caldo)? Sicuramente non molto professionale. Il setting ha la sua importanza.

  8. #8
    Partecipante Assiduo L'avatar di Lithium
    Data registrazione
    01-03-2003
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    Milano
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    155
    Ci mancherebbe che ad aprire la porta fosse qualcun altro! Mi sembra ovvio che certe situazioni non devono verificarsi, così ovvio che lo davo per scontato....

    Tuttavia, non è affatto necessario vivere da soli per mantenere il setting. Basta avere organizzazione in famiglia, e degli spazi "protetti" in casa (non soggetti cioè al via vai dei familiari.....)

    Nessuno degli psicologi affermati che io conosco, e che ha lo studio a casa, vive da solo
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  9. #9
    Matricola L'avatar di savina73
    Data registrazione
    18-02-2005
    Residenza
    bologna
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    17
    ciao anch'io sto per aprirmi uno studio professionale ma sono incerta sul tipo di regime fiscale da scegliere; esiste il regime agevolato e il regime in franchigia. qualcuno di voi si trova ad aver scelto questo in franchigia? io vorrei sceglierlo ma esso non tiene conto delle spese iniziali sostenute per avviare uno studio nè tiene conto dell'affitto, cioè è tutto a carico mio. Nel regime agevolato posso detrarre le spese o no? datemi una mano vi prego!!!
    savia'73

  10. #10
    Partecipante Super Esperto L'avatar di bacchetta
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    03-06-2007
    Residenza
    Varese
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    539
    Grazie Lithium, informazioni fondamentali e utilissime anche per me!

  11. #11
    Partecipante Esperto L'avatar di Andy66_rm
    Data registrazione
    11-10-2005
    Residenza
    Roma
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    320
    Grazie Lithium
    sembra tu abbia già una reale esperienza in proposito o ti sei ben documentat ...

    Vorrei solo sottolineare la difficoltà di reperimento della clientela quindi aldilà del setting oggi è essenziale muoversi sul farsi conoscere e quale mezzo migliore oggi di internet? Esiste sull'OdP un'utile normativa sull'utilizzo della rete x gli psi!

    Certo inserirsi in un poliambulatorio è molto facilitante, ma sapete a quanto arrivano gli affitti di una stanza / ora o / mese??
    Io so che una stanzetta presso una scuola di special o simili chiedono sui 2.000€ / mese ora... sembra un'enormità ma se fate 4 conti col tariffario alla mano...

    cmq prima di approdare ad uno studio secondo voi quale tipo di formazione (corso o master) sia essenziale o in qualche misura abilitante o che fornisca un minimo di credibilità?
    Andrea

  12. #12
    Neofita
    Data registrazione
    14-03-2005
    Residenza
    Bergamo
    Messaggi
    13
    Ma a nessuno viene in mente di rivolgersi ad uno studio di un medico di famiglia??
    Pensateci: i medici di famiglia non sono presenti tutte le ore del giorno...lo studio rimane libero mezza giornata ogni giorno!

    Qale migliore occasione che approfittarne?
    Al medico conviene perchè ci guadagna a subaffittarlo e noi non dobbiamo spendere delle cifre enormi per avere uno studio decente e, soprattutto ben avviato e conosciuto!
    Conviene anche per il fatto che uno psicologo agli inizi non ha bisogno di uno studio tutti i giorni; basta averlo a disposizione anche un paio di mezze giornate alla settimana!

    Io ho fatto così!

  13. #13
    ilealeki
    Ospite non registrato
    DOMANDA:ma per aprire lo studio ok essere iscritti all'albo ma se non si ha ancora fatto la scuola di psicoterapia quali sono i lavori da eseguire..Vi chiedo le consulenza psicologiche necessitano per forza dell'utilizzo di test? HELP....sono davvero incasinata....
    mi spiego..sono appena iscritta all'albo....e vorrei fare un pò dame..ma mi trovo un pò..senza info utili..help help
    Ultima modifica di ilealeki : 21-02-2008 alle ore 21.11.34

  14. #14
    Neofita
    Data registrazione
    14-03-2005
    Residenza
    Bergamo
    Messaggi
    13
    Ma che c'entra la scuola di specializzazione???
    Per aprire uno studio non occorre; logicamente sul biglietto da visita mi presento come psicologa e non come psicoterapeuta!

    Le consulenze psicologiche costituiscono la maggiore attività dello psicologo. Non tutti gli psicologi professionisti usano test, anche se possono essere dei validi aiuti in sede di valutazione.

    Un consiglio: per dubbi di qualunque genere rivolgiti all'albo della tua regione, sapranno rispondere a qualunque domanda!

    In bocca al lupo!

  15. #15
    ilealeki
    Ospite non registrato
    Citazione Originalmente inviato da gimpast73 Visualizza messaggio
    Ma che c'entra la scuola di specializzazione???
    Per aprire uno studio non occorre; logicamente sul biglietto da visita mi presento come psicologa e non come psicoterapeuta!

    Le consulenze psicologiche costituiscono la maggiore attività dello psicologo. Non tutti gli psicologi professionisti usano test, anche se possono essere dei validi aiuti in sede di valutazione.

    Un consiglio: per dubbi di qualunque genere rivolgiti all'albo della tua regione, sapranno rispondere a qualunque domanda!

    In bocca al lupo!

    Si sò che non è necessaria la scuola di specializz. per aprire lo studio..effettiv. però ho tanti dubbi..andrò a chiedere all'ordine, hai ragione..grazie

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