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Discussione: :-(

  1. #1
    manuu1979
    Ospite non registrato

    :-(

    AARRGGHHH!!!



    E' brutto dire che i vostri post mi hanno un po' depresso???
    A parte gli scherzi, sono contenta per chi è riuscito a trovare un lavoro decente e che sia addirittura in ambito psicologico...

    La mia esperienza è la seguente:
    La laurea non ha cambiato minimamente le mie prospettive occupazionali: lavoro da 4 anni in un call center (ho cominciato l'anno prima in cui mi sono laureata); ho fatto il tirocinio post lauream alla Lega Tumori e in un Istituto di specializzazione, ma anche lì non c'era alcuna prospettiva successiva.
    Ho superato l'esame di Stato ad aprile 2006 e mi sono immediatamente iscritta all'albo (risultato: posta pubblicitaria in cassetta e 155 euro in meno ogni anno per rinnovare l'iscrizione).
    Mi rendo conto che operativamente la mia esperienza è esigua, ma i vari corsi di specializzazione/master/corsi di formazione non sempre hanno costi accessibili (e spesso neppure gli orari, per chi come me lavora 8 ore al giorno su turni che coprono ogni orario e giorno della settimana).
    (questa sono io a fine giornata!!!)

    Invidio molto chi è riuscito a intraprendere una carriera lavorativa degna di questo nome. Mi rendo conto che probabilmente non ho una mentalità abbastanza "imprenditoriale", ma francamente ho qualche preplessità ad abbandonare un lavoro che seppur noioso mi dà da mangiare ogni mese (ed è a tempo indeterminato) per contratti a progetto/collaborazione/stage che sono forse pagati anche peggio... Avevo anche pensato a mettermi in proprio (anche a me interessava soprattutto la formazione), ma la clientela dove te la vai a cercare????

    Aspetto risposte... anche da quelli la cui strada si è separata dalla psicologia alla fine del tirocinio!!!!

    Bacio!

  2. #2
    Partecipante Assiduo L'avatar di Andrea1975
    Data registrazione
    05-07-2007
    Residenza
    Roma
    Messaggi
    174
    ciao Manu,

    permettimi di copiarti una risposta che ho dato sempre in questa stanza ma in un altro 3d ad un altro collega un po' demotivato che giustamente lamentava la difficoltà di trovare lavoro.
    Spero che possa esserti utile.

    --------------------------------------------------------------
    Caro Mercyful fate,

    settimana scorsa per una serie di vicissitudini personali mi è capitato di parlare in maniera assidua e contunuativa con un ragazzo (nenche tanto: 34 anni) che svolge l'attività di pittore... nel senso che rasa, stucca e dipinge le pareti di casa.
    Lui ha la 3° media (forse), una casa con giardino in affitto, una moglie (che lavora come collaboratrice domestica) e la prospettiva di mettere su famiglia.
    Tra alti e bassi guadagna in maniera dignitosa e il lavoro non deve cercarlo in maniera compulsiva, anczi di solito è il lavoro che cerca lui e si può permettere alle volte di rifiutarlo perchè ne ha troppo. Penso di non sbilanciarmi troppo se lo definissi una persona appagata e moderatamente felice.

    Tu dirai: vedi io mi faccio il culo (scusate il francese), studio, faccio il volontario, tirocinio, mi sbatto e a stento arrivo a fine mese e quello... la vita è ingiusta, noi siamo svalutati, lo Stato e il Popolo italiano non capiscono niente.
    Tutto giusto però esiste una significativa differenza: tu (noi) hai scelto una professione, vuoi realizzarti come professionista, non vuoi svolgere una qualsiasi professione, ma vuoi fare proprio quella di psicologo non ti adatteresti a fare il cameriere o il commesso o il carpentiere. Pensa la soddisfazione che avrai quando arriverà il momento in cui svolgerai a tutto tondo la tua professione, in maniera continuativa. Certo è dura, questo lo sappiamo purtroppo, ma più è difficile più sarà soddisfaciente arrivare a questo traguardo.
    L'importante, IMHO, è tenere accesa la fiamma della speranza di arrivarci spesso le cose cambiano e gli eventi mutano anche all'improvviso oppure decidere quanto prima di approcciare ad altri lidi: tutto sommato vedere una parete dipinta bene dopo una giornata di duro e faticoso lavoro da soddisfazione.

    ----------------------------------------------

  3. #3
    Cara manu...abbiamo fatto il medisimo iter e credo che siamo anche coetanee(197911)...
    al momento sono al secondo anno di una scuola di specializzazione ad indirizzo sistemico-relazionale che ho scelto primariamente perchè condivido e approvo i principi di tale approccio e poi perchè è fortunatamente articolata in un pomeriggio a cadenza settimanale (con annessi durante l'anno 1 stage, seminari e naturalmente il tirocinio) che mi permette di svolgere due lavori con i quali mi pago la scuola, l'affitto, ecc...
    è durissima! ma la passione per la psicologia è talmente grande che mi fa bene o male superare le numerosi crisi...

    per quanto riguarda come trovare la clientela ti suggerirei di presentarti nei poliambulatori, dai medici di base, nei centri benessere e di fare il passaparola con amici e parenti...
    questa purtroppo è la nostra lunga e difficoltosa gavetta!!!
    in bocca al lupo per tutto!

  4. #4
    Ciao ragazzi/e, non disperate!
    io ho fatto il tirocinio di un anno, dopo 1 mese mi ha chiamato un'azienda a lavorare per un anno, poi una società di consulenza aziendale e poi un ente di formazione
    Tra l'altro mi hanno sempre ceracto loro dopo pochi gg che ho inviato il CV.
    Non ho fatto master, scuole di specializzazione, ecc ecc
    Le vorrò fare quando ho messo un pò di soldi da parte e ho capito veramente in cosa voglio specializzarmi
    Un consiglio: cercate,cercate,cercate!

  5. #5
    manuu1979
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da paolaboro
    Ciao ragazzi/e, non disperate!
    io ho fatto il tirocinio di un anno, dopo 1 mese mi ha chiamato un'azienda a lavorare per un anno, poi una società di consulenza aziendale e poi un ente di formazione
    Tra l'altro mi hanno sempre ceracto loro dopo pochi gg che ho inviato il CV.
    Non ho fatto master, scuole di specializzazione, ecc ecc
    Le vorrò fare quando ho messo un pò di soldi da parte e ho capito veramente in cosa voglio specializzarmi
    Un consiglio: cercate,cercate,cercate!

    Paolinaaaa!!! Che invidiaaaa!!!!
    Sono contenta per te. Alla fine la tua, come tutte le altre testimonianze positive, significa che cmq qualche possibilità c'è (nonostante ci dicano che il mercato è saturo ecc ecc ecc). Ho inviato cv a tutte le aziende potessero avere a che fare con la formazione, adesso passerò agli istituti/scuole private che si occupano del recupero anni scolastici e dell'istruzione secondaria (anche se non so se sotto il punto di vista legale posso fare collaborazioni, avendo già un lavoro full time... mi sa che dovrei cmq tornare part time) e incrocerò le dita!

    Per rispondere anche a Andrea: sono la prima a sostenere che il lavoro - qualunque lavoro - nobilita l'uomo. Non ho pensato di fare la psicologa perché ritenevo fosse una professione prestigiosa, ma solo perché mi piaceva. Per farti capire: non è che voglio lavorare come psicolga perché non sono disposta a fare altro. Ho lavorato un anno come barista perché mi piaceva. Lavoro da 4 anni in un call center perché, almeno all'inizio, mi piaceva. Potrei anche scoprire che la psicologia e la formazione non fanno per me, ma la cosa che mi pesa è di non riuscire ad avere l'opportunità di provare (senza volere, con questo cadere nel vittimismo, ma mi sembra una realtà di fatto l'esiguità di possibilità per i neolaureati... e io nono sono più nemmeno tanto "neo"!!!).

    Cmq ragazzuoli vi terrò informati... oggi invio un altro cv e da domani sono in ferie, vediamo se un po' di relax schiarirà le idee e il cielo...

    Un bacione!

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