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  1. #16
    Partecipante Esperto L'avatar di LePleiadi
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    21-11-2006
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    Originariamente postato da scriccy77
    ciao...proprio qlk gg fa mi sono imbattuta in qst articolo essendo iscritta alle news del sito, dacci un'occhiata, i farmaci non sempre aiutano o cmq creano dipendenza e in caso di astinenza le conseguenze sono gravissime. Purtroppo a livello legislativo i bambini ed i ragazzi non sono tutelati abbastanza, spesso fa comodo usarli da "cavie" e l'interesse delle case farmaceutiche viene prima di tutto...Quindi tocca ai genitori pensare a tutelarli ed informarsi al meglio...fa' molta attenzione...ti prego
    l'indirizzo è
    http://www.troviamoibambini.it/index...ivaci-drogati/
    anzi chiedo a chi voglia o a chi conosce famiglie che ne fanno uso di divulgare ed informare. Grazie

    Daniela
    Scusa ma in internet trovi di tutto.
    So che alcuni farmaci creano dipendenza e a lungo andare possono provocare effetti collaterali ma è vero che i bambini sono seguiti da NP.
    Secondo me prima di dire certe cose bisognerebbe vivere insieme a un bimbo con autismo o con ADHD, un conto è fare le due ore a scuola un conto è viverci.
    Il farmaco non deve essere l'unica strada ma io non mi sento di condannare i genitori che ne fanno uso.
    Ho conosciuto diversi NP nessuno usa i bambini come cavie.

  2. #17
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    23-07-2007
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    ovada (al)
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    quoto le pleiadi

    quello che afferma è esattamente quello che predico da anni
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

  3. #18
    Partecipante Assiduo L'avatar di scriccy77
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    173
    Io non condanno nessuno, semplicemente ho espresso un parere ed ho evidenziato un video informativo, non sottovaluto assolutamente l'autismo o la sindrome da deficit dell'attenzione, ma ho la mia opinione su certi farmaci supportata oltretutto da un'alta percentuale di testimonianze.

    Sì su internet si trova di tutto, e nel tutto si trovano anche delle informazioni scintifiche, delle testimonianze e lo scambio di opinioni e pareri sui forum...non demoliano internet solo perchè si possono trovare cose che non corrispondono al ns pensiero.

    Nel fare una ricerca ho trovato un'informazione scientifica sugli psicofarmaci, chi vuole può leggerlo senza preconcetti o pregiudizi, l'importante è che i genitori sappiano, per avere le dovute cautele ed attenzioni.

    http://www.ecplanet.com/canale/salut.../ecplanet.rxdf

  4. #19
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    23-07-2007
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    ovada (al)
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    52

    ti ringrazio...

    Originariamente postato da scriccy77
    Io non condanno nessuno, semplicemente ho espresso un parere ed ho evidenziato un video informativo, non sottovaluto assolutamente l'autismo o la sindrome da deficit dell'attenzione, ma ho la mia opinione su certi farmaci supportata oltretutto da un'alta percentuale di testimonianze.

    Sì su internet si trova di tutto, e nel tutto si trovano anche delle informazioni scintifiche, delle testimonianze e lo scambio di opinioni e pareri sui forum...non demoliano internet solo perchè si possono trovare cose che non corrispondono al ns pensiero.

    Nel fare una ricerca ho trovato un'informazione scientifica sugli psicofarmaci, chi vuole può leggerlo senza preconcetti o pregiudizi, l'importante è che i genitori sappiano, per avere le dovute cautele ed attenzioni.

    http://www.ecplanet.com/canale/salut.../ecplanet.rxdf
    ... i genitori attenti sanno e molto
    se fate una capatina nel forum di questo sito:
    http://www.aifa.it/ ve ne renderete conto.

    li si possono trovare trovare testimonianze ed informazioni scientifiche accurate
    Ultima modifica di mamygi56 : 14-09-2007 alle ore 15.11.24
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

  5. #20
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    23-07-2007
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    scusate...

    ...qualcuno di voi ha espereienza di bambini curati con lo strattera

    una mia amica è stata contattata dallo stella maris di pisa per il primo di ottobre per far iniziare a suo figlio la terapia con lo strattera, appunto, ma è molto in ansia

    mi sono stati però riferiti di casi per i quali questo farmaco ha perso efficacia dopo poco tempo o peggio: autolesionismo, dolori addominali, sbazi d'umore ecc...

    perchè il ritalin, che è il farmaco per l'adhd per eccellenza stenta ancora a decollare in italia nonostante i centri per la somministrazione monitorata siano già attivi in tutto il territorio nazionale
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

  6. #21
    Neofita L'avatar di michela80
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    14-04-2006
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    Pordenone
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    14

    Re: scusate...

    perchè il ritalin, che è il farmaco per l'adhd per eccellenza stenta ancora a decollare in italia nonostante i centri per la somministrazione monitorata siano già attivi in tutto il territorio nazionale [/B][/QUOTE]

    condivido la tua domanda, perchè?

    forse perchè, come anche tu hai avuto modo di osservare purtroppo, nemmeno i cosidetti "adetti ai lavori" hanno le idee chiare...

    è facile aprire un forum o un qualsiasi sito internet e decidere che quello che c'è scritto va bene, tutto il resto è male...

    ma noi che siamo psicologi (è vero che qui non tutti ancora lo sono...) dovremmo basarci su dati scientifici, soprattutto per quanto riguarda il consigliare o sconsigliare l'uso di un farmaco: non possiamo dire si o no solo perchè ci stanno simpatici o antipatici! dobbiamo basarci sulle sperimentazioni fatte!
    scusate se mi sono dilungata su questo, ma credo sia fondamentale ricordarlo!

    tornando a mamy... non si può dire se tuo figlio deve o non deve prendere il farmaco solo perchè ha già una diagnosi di ADHD. l'uso del farmaco (che in Italia è usato molto poco, solo in casi gravi) deve essere deciso considerando molteplici fattori. se sei interessata al ritalin prova a informati su quali sono i centri di riferimento che ne prevedono l'uso per la specializzazione... credo ci sia qualcosa in merito sul sito del SINPIA (servizio di neuropsichiatria infantile).
    PS: è proprio vero che tuo figlio non vuole comportarsi male... questi ragazzi non sanno come fare altrimenti...

  7. #22
    Partecipante L'avatar di ANARCHYAAA
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    pontedera
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    Cara signora le scrivo in quanto studentessa di psicologia e principalmente come partecipante attiva di un collettivo antipsichiatrico di Pisa ( Antonin Artaud), esprimo il mio profondo dissenzo verso l'utilizzo dei farmaci sui + piccoli.
    Presso il nostro collettivo, che funge anche come punto d'ascolto per i pazienti psikiatrici e le loro famiglie, sono all'ordine del giorno vicende sconvolgenti in merito all'utilizzo degli psicofarmaci.
    Al riguardo le consiglio di fare una ricerca su una mamma che si chiama Antonella Triolo. La sig.ra si era rivolta con sua figlia di circa di 10 anni da un'importante psichiatra pisana appartenente all'equipe di Cassano (lo conosce no?) per sottoporre la bambina ad una cura farmacologica che rimediasse ai suoi problemi di obesità. A causa di questa presunta cura a base di veleni la bambina è peggiorata tantissimo, i farmaci le hanno procurato gravi problemi di vista, calcoli renali, crisi epiletticche... la piccola è stata una vera e propria cavia della psikiatria, inquanto le sono stati somministrati farmaci ancora in sperimentazioni, prescritti in funzione dei loro effetti collaterali. Adesso questa prestigiosa psikiatra x fortuna è stata condanna dalla giustizia, ma per la mia esperienza, le posso assicurare che nn si tratta di un caso isolato, ed è per questo che le consiglio vivamente di guardare criticamente alla psichiatria e soprattutto all'utilizzo dei farmaci sui bambini.
    La lascio infine, informandola che il Ritalin è uno dei tanti farmaci brevettati prima che fosse "inventata" la patologia che andava a curare...
    Sarebbe utile interrogarsi più approfonditamente sul concetto di "malattia mentale" ....
    Banditi senza tregua, andrem di terra in terra a predicar la pace ed a bandir la guerra: la pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor.

  8. #23
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    23-07-2007
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    nn ho chiesto...

    ....informazioni per mio figlio, lui prende il depakin dal 2003 e basta.

    anche a Pisa è stao confermato questo farmaco in quanto ha problemi che si avvicinano maggiormente al disturbo provocatorio-oppositivo (quindi necessita di un farmaco che stabilizzi il suo umore) più che ad un vero e proprio disturbo legato all'iperattività.

    il figlio della mia amica ( 7 anni) invece, ha ricevuto una diagnsi di adhd delle più gravi difatti ha già il sostegno dallo scorso anno e deve recarsi a pisa il 1à di ottobre per iniziare lo strattera.

    vi ringrazio, ma salvo alcuni chirimenti che vi ho sottoposto e che vi sottopporrò di volta in volta, ho una montagna di documentazione sull'adhd e sul ritalin oltre a conoscere ragazzi che lo assumono da anni: quello che mi preme sapere è come si sceglie la cura farmacologica, perchè si opta per un farmaco piuttosto che un altro che contiene principi attivi simili.

    inoltre so benissimo che l'adhd si manifesta in modi e con intensità diverse e che può avere origine genetica e peggiorare in determinate situazioni ambientali di forte disagio familiare.

    nn è il nostro caso....
    nn conosco il dott Cassano, ma l'equipe dello Stella maris di Pisa, un luminare di Genova e i medici dell'Ospedaletto infantile del reparto di np di Alessandria e quelli del Gaslini.

    io nn voglio dare il ritalin a mio figlio, Dio me ne guardi, sono ben felice che per lui nn è stato ritenuto necessario.
    conosco inoltre i centri nei quoli è attivo Registro Nazionale dell’ADHD e ho letto tutta la normativa a riguardo.

    ringrazio anticipatamente chiunque vorrà chiarire i miei dubbi, perchè è avvilente pensare che debba essere la famigli a decidere se dare un farmaco come il ritalin al proprio figlio.

    perchè accade questo?
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

  9. #24
    psichica psiche!!! L'avatar di sarettina85
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    il vero problema forse non dipende dalla psichiatria in sè ma dagli psichiatri: è vero che da non pochi medici il ritalin è stato la cura ideale e sbagliata per bambini "vivaci" ma non affetti da ADHD, ma è anche vero che sarebbe un errore considerare questa stessa patologia come un problema unicamente psicosociale in quanto molti studi scientifici hanno ormai comprovato che ha basi anche neurobiologiche. Quindi in certi casi l'uso del farmaco può rivelarsi indispensabile.
    Penso che però ci si debba sempre chiedere e documentare sulla reale preparazione di chi propone il farmaco al bambino, che non ci si deve mai farmare se il farmaco risolve il sintomo ma tentare di risolvere il problema alla base: garantire ad esempio un sostegno psicologico e pedagogico al bambino perchè possa essere aiutato a focalizzare le sue energie (parlo di eteroregolazione).
    tutti questi sforzi sono impensabili se è solo la famiglia a prenderseli in carico, col pericolo che il farmaco non diventi il mazzo per la guarigione, ma il punto di arrivo...e parlo per esperienza personale.
    Spero proprio che tu, mamygi56 abbia trovato persone veramente competenti che sappiano indirizzarvi e sostenervi al meglio...e penso sia inutile dirti di fare attenzione all'uso dei farmaci perchè penso che oltre al tuo intuito di madre tu ti sia informata per il meglio.

  10. #25
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    ho letto il tuo profilo....

    .....sarettina..sei molto giovane
    dici che parli per esperienza personale: te la senti di raccontare qualcosa in più?

    la tua esperienza potrebbe essere di grande aiuto

    cmq quello che dici è tutto vero: nn è il nostro caso ma so di famiglie che nn riescono a ricevere nessun aiuto efficace perchè nel posto dove risiedono nn vi sono centri di rifrimento per la diagnosi e la cura dell'adhd e dei dsa.
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

  11. #26
    psichica psiche!!! L'avatar di sarettina85
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    no so quanto potrà servire ma volentieri racconto in breve la mia esperienza: a mio cugino che per gravi problemi familiari è stato sin dall'età di 2 anni affidato ai miei genitori, è stata diagnosticata precoissimamente (a 4 anni)una grave forma di ADHD. Inizialmente i miei pensavano che la diagnosi fosse errata, collegavano i problemi alla situazione familiare (e come negarlo?)ma visto la persistenza dei problemi, nonostante la psicoterapia, e dato che il NP sembrava convinto hanno iniziato la terapia col ritalin...il problema è che poco tempo dopo mio cugino è rientrato in famiglia..e dato che i miei zii "non credono agli psicologi" hanno deciso che potevano continuare loro la terapia somministrandogli unicamente il ritalin (senza quindi garantirgli un sostegno).
    questo ha causato al mio cuginetto problemi enormi di dipendenza ed ora che ha 7 anni ed è tornato da un anno a vivere con noi ci è stato suggerito dal NP un periodo di sospensione in quanto anche lui finalmente si è accorto dell'abuso che i miei zii hanno fatto nella somministrazione del farmaco ( ehh già il NP non li monitorava strettamente e lasciava a loro il compito di effettuare le somministrazioni). così (bhe io adesso sono sposata e abito fuori casa) mi ritrovo "a casa" un bambino incontrollabile, frustrato, insoddisfatto e soprattutto molto aggressivo (all'ADHD ora si è aggiunta la diagnosi di DOP)che i miei genitori non riescono a controllare e soprattutto cui non si riesce a far riconoscere un sostegno scolastico adeguato causa le lungaggini burocratiche. Così, in accordo con la scuola (dato che mi sono laureata) lo seguo io durante le ore in classe e devo dire che faccia a faccia è meno terribile che lasciato solo. MI chiedo se i miei genitori ed i miei zii fossero stati accompagnati veramente in questo percorso, quanto sarebbe diversa la vita di mio cugino...in effetti però non è troppo tardi: i miei hanno finalmente trovato uno psichitra ed uno psicologo della UOMPIA dal mio paese altamente preparati e disposti a prendersi in carico non solo lui ma anche i suoi tutori...
    credo sia tutto..scusate per la lunghezza

  12. #27
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    grazie....

    ..sei stata veramente gentile
    è vero, è un gravissimo errore pensare che possa funzionare solo la terapia farmacologica.

    se poi questa viene gestita senza i dovuti controlli medici.... !!

    ancora nn riesco a capire il perchè in certe regioni, sia così difficile ottebere il sostegno: credo dipenda dall'autonomia che le regioni hanno in tema di sanità.

    noi abbiamo certificato ale a maggio e il sostegno è stato approvato al limite del tempo utile ma ce l'abbiamo cmq fatta nonostante l'adhd di Ale sia lieve.

    inoltre, nel caso di un bimbo così piccolo con una diagnosi precoce, dovrebbe scattare immediatamente.
    è certificato o ha solo la diagnosi?
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

  13. #28
    psichica psiche!!! L'avatar di sarettina85
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    la certificazione per l'ADHD è in dirittura d'arrivo (anche se a scuola la potremmo sfruttare solo dal prossimo anno)... è stata una lunga trafila proprio perchè si è avuta comorbilità con il DOP e quindi non si sapeva bene come proseguire con la certificazione..ora sembrerebbe tutto ok!
    auguri anche a te e al tuo bambino..

  14. #29
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    grazie...

    Originariamente postato da sarettina85
    la certificazione per l'ADHD è in dirittura d'arrivo (anche se a scuola la potremmo sfruttare solo dal prossimo anno)... è stata una lunga trafila proprio perchè si è avuta comorbilità con il DOP e quindi non si sapeva bene come proseguire con la certificazione..ora sembrerebbe tutto ok!
    auguri anche a te e al tuo bambino..

    ...auguri anche a voi
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

  15. #30
    Partecipante L'avatar di mamygi56
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    ecco la sintedi dello Stella Maris

    Diagnosi di dimissione
    Disturbo oppositivo provocatorio e disturbo d’ansia gcneralizzato in soggetto con capacità cognitive nella norma.
    Il livello cognilivo, valutato con prove strutturate, risulta collocahiie nell ambito della norma, con strutture di pensiero riferibili ad un livello operatorio incompleto. Gli apprendimenti scolastici risultano lievemente deficitari pcr la classe frequentata, riferìbili ad un secondo ciclo elementare finale per quel che riguarda la comprensione del testo.

    Il comportamento è caratterizzato da una componente iperattiva di modesta entità, attenuatasi nel corso degli anni, mentre permangono rilevanti il deficit attentivo e l ‘impulsività sopratutto cognìtiva. E possìbile che tale sintomatologia inattentiva, associata ad un deficit di fùnzioni esecutive, eserciti un effetto di interferenza non solo sulle prestazioni scolastiche, ma più in generale sul funzionamento globale del paziente.

    Sono inoltre presenti condotte soprattutto oppositorie, ma anche con lievi condotte provocatorie e polemicità; tali difficoltà comportamentali vengono vissute dal ragazzo come egodistoniche e generano sensi di colpa, associati al timore che tali comportamenti possano condizionare i rapporti con le altre persone. Si sottolinea che tale egodistonicità ha un effetto almeno in parte protettivo nei confronti di una possibile evoluzione verso un disturbo della condotta.

    Le relazioni interpersonali con i coetanei vengono attivamente ricercate e sono adeguatamente investite. Il tono dell’umore è apparso nel corso dell’osservazione tendenzialmente stabile, seppur poco modulato e apparentemente triste; viene inoltre riferita dai clinici che seguono il paziente la comparsa umore basso, pianti frequenti e astenia.

    Il paziente presenta una scarsa consapevolezza depressiva, tuttavia l’immagine di sé è caratterizzata da bassa autostima, riconducibile alla esposizione cronica alle difficoltà scolastiche e alla difficoltà di modulazione; si rileva tuttavia una discrepanza tra punti di debolezza, riferibili agli apprendimenti scolastici, e punti di forza, riferibili soprattutto alla componente relazionale.

    I test proiettivi risultano coartati e immaturi.
    E’ presente infine una sintomatologia ansiosa generalizzata. che si esprime in termini di timore di eventi minacciosi che riguardano se stesso o altre persone
    Indicazioni di trattamento
    Si consiglia di introdurre un educatore pomeridiano alfine di avviare un intervento focalizzato sulla gestione degli aspetti scolastici (gestione dei tempi di esecuzione dei compiti pomeridiani. organizzazione del lavoro, definizione delle priorità ecc.). Si consiglia di proseguire l’intervento psicologico volto sia al sostegno dell’autostima sia al rinforzo delle capacità di autocontrollo. anche in virtù della buona consapevolezza manifestata dal paziente circa le difficoltà di gestione comportamentale, attualmente percepite come egodistoniche.

    Se nel corso del tempo dovesse aumentare la discrepanza tra prestazioni cognitive ed apprendimento scolastico, potrebbe essere opportuno integrare l’intervento descritto con un lavoro maggiormente volto al potenziamento e al controllo delle funzioni esecutive.
    Terapia farmacologia
    Nel corso della valutazione è stata effettuata una consulenza epilettologica, che ha sottolineato l’oportunità di mantenere l’attuale terapia con Depakin CRONO 500 mg: I cp/die
    IL DIRETTORE



    oggi io e mio marito siamo andati dalla psico che ci ha comunicato la data dell'incontro con la primaria di np.

    99 su cento cambieremo terapia, lei ci ha parlato del risperdal ma naturalmente nn tocca a lei prescriverlo.

    ci ha anche detto che il lavoro futuro su Ale sarà impostato sulla sua interiorità dato che quest'anno sembra più disponibile a "tirar fuori" il suo vissuto.

    inoltre, visto che i castighi a casa per le note prese a scuola sono per Ale motivo di peggioramento dell'umore, valuteremo di toglire una punizione se il suo comportamento migliorerà per almeno altri 3 giorni.

    una collega mi ha detto che il risperdal può aumentare l'aggressività.

    cosa potete dirmi a proposito?
    ".....non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse."

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