[QUOTE]Originariamente postato da Accadueo
e nel momento in cui lo psicoanalstista scoprisse che il "paziente" è solo una "vittima" mentre quelli da curare sono i genitori? cosa farà.. penserà ok.. cambia lui, in fondo è stata la madre a chiedermi d'aiutarlo..
Molto spesso il paziente non viene portato dalla madre, ma decide di andare lui stesso a farsi curare
oppure, veramente il setting psicoanalitico non prevede una terapia congiunta nè tantomeno familiare..
Se per setting psicoanalito si intende l'analisi classica, questo non prevede che nel setting vi sia una sorta di terapia familiare. Tuttavia, la psicoanalisi, specie negli ultimi anni, ha modificato parecchio sia il setting sia l'ambito dell'intervento. Non è infrequente trovare analisti e terapeuti che si occupano di coppia (psicoanalisi della coppia), di famiglia, del gruppo, di comunità ecc.
A tal proposito sono nate le varie scuole di pensiero e di psicoterapia ad orientamento psicoanalitico della coppia, della famiglia ecc.
Solo una precisazione: dobbiamo, purtroppo, cercare di essere precisi , in psicologia, con i termini che adottiamo. Per setting psicoanalitico classico o ortodosso, si intende quello che ho detto in un precedente messaggio. Poi esistono tutta un'ampia gamma di setting psicoanaliticamente orientati, che non prevedono il silenzio in senso rigido, che permettono l'analisi di coppia, di gruppi ecc.:wink:
adesso iniziamo a pensare in termini di relazioni, anche questo è umano o no?
Sono perfettamente d'accordo con te.:wink: Ti ricordo che la psicoanalisi non si ferma al modello pulsionale di Freud, ma comprende anche quello relazionale di M.Klein, di Bion, Kohut, Kernberg, Fairbairn e chi più ne ha più ne metta!
Io ci spero in un'integrazione degli approcci terapeutici..
Siamo in due a sperarlo. Questo si sta già verificando: un esempio piuttosto comune è nelle comunità, per non parlare di molti approcci integrati che raccolgono elementi della psicoanalisi, della terapia sistemica, di quella cognitiva ecc.:wink:
Se vuoi approfondire ti consiglio:
"Lo psicoanalista senza divano" di Racamier ed il più recente
"trattato di psicoterapia breve integrata" di Gislon. di cui si è recentemente formata una scuola di pensiero....oltre che una scuola di psicoterapia:wink:
Ciao