Qualcuno mi può segnalare qualche test valido per chi soffre di disturbo schizofrenico? Test che possano essere utili nel progetto terapeutco (come monitoraggio o assesment).
Grazie!
Qualcuno mi può segnalare qualche test valido per chi soffre di disturbo schizofrenico? Test che possano essere utili nel progetto terapeutco (come monitoraggio o assesment).
Grazie!
Interviste rispetto alle voci,quindi rispetto alle allucinazioni uditive,si trovano sul libro di Chadwick e altri "la terapia cognitiva per i deliri,le voci e la paranoia"
lo cercherò, grazie 1000! ma con un'intervista sui sintomi produttivi nel caso di disturbo egodistonico non rischio di colludere con il delirio?
Non so se ho capito bene quello che intendi.la tua domanda è: chiedere una descrizione dettagliata delle voci può essere un modo per dare conferma ai deliri relativi alle voci stesse?
Se la domanda è questa direi proprio di no.Se una persona sente le voci le sente e punto,è un dato di fatto;analizzarle è semplicemente partire dal dato concreto che sente delle voci,senza nessuna valutazione sull'esistenza reale o meno della voce stessa e ancora meno del loro significato
ok, questo sicuramente nel caso in cui il paziente si rende conte che c'è qualcosa che non và in ciò che vede o sente. ma per esempio (così scendo al nocciolo...con un pz reale): un paziente che chiamiamo per comodità...che sò...Italo, ha circa 50 anni. La buffet delirante arriva verso i 30 anni durante un periodo di forte stress lavorativo. Compie un gesto eclatante sul posto di lavoro e da quel momento - da circa 20 anni quindi - costruisce deliri fortemente strutturati. Tali deliri riguardano un ampia sfera di agromenti: dal veneficio al dismorfismo, dal delirio erotomanico a quello del chipiùnehapiùnemetta! Dunque: posto che probabilmente ha anche un lieve - lievissimo - ritardo mentale (non certificato) e che assolutamente non distingue fantasie dalla realtà (è più volte scappato di casa ed è scampato ad un ts causato dai suoi deliri), come faccio a parlare con lui di queste voci e visioni che lo tormentano senza nè negarle nè affermarle?
C'è un punto importante: che obiettivi hai rispetto al paziente.Le interviste che ti ho consigliato sono utili per una terapia,preferibilmente cognitiva,rispetto alle voci.
Il concetto è questo: l'obiettivo non è togliere le voci,ma modificare gli effetti e i pensieri della persona rispetto alle voci stesse.
In questo senso la questione se le voci esistano o no non è proprio presa in considerazione all'inizio.il tema è: come sono le voci,quando le sente,che cosa fa quando le sente,da dove ritiene che arrivino,che cosa dicono ecc...
bhè, non appena avrò tempo leggerò questo libro e ti dirò!
a proposito di test, sto effettuando una ricerca su questo tipo di disturbo concentrandomi in particolare sulle esperienze di chi ne soffre.
La ricerca sara' effetuata basandosi sulle risposte a interviste condotte via telefono.
Se conoscete qualcuno disponibile per questa mia ricerca fatemi sapere rispondendomi a questo forum o con un messaggio privato.
Laura
non so se ti serve ancora , comunque in reparto noi usiamo la bacs
Per Ruth con il paziente puoi parlare delle voci così lui stesso si sfogherà e trarrà giovamento dalla confidenza e puoi consigliare ai parenti se li ha di fare lo stesso così le fantasie non le terrà per sè,poi con lui dirai che il disturbo è reale ed è per questo che ha il problema,ma le fantasie dovrai negarle e svalutarle e minimizzarle e dovrai dire al paziente di non dare loro credito e che se ne dovrà liberare,che ascolti spesso o sempre radio e tv per sconcentrarsi da dentro e concentrarsi fuori così che i rumori esterni sovrastino quelli interni. Un grande problema che dà la schizofrenia è che mette dei dubbi pazzeschi in chi sente le voci.