Che ne pensate?
Ritenete sbagliato che la religione o una supposta morale possa interferire nella vita delle persone al punto di far decidere, a dispetto dell'istinto, di non fare sesso fino a una cerimonia legittimante "l'accoppiamento"?
Oppure pensate che frenare i propri istinti e praticare la castità sia un modo per distaccarsi dalla frivolezza e dalla superficialità del mondo attuale, in cui verginità e valori hanno assunto minore importanza rispetto a ciò che pensate debbano avere?
Pe quanto mi riguarda...beh...diciamo innanzitutto che non sono credente.
Quindi religione & company non influenzano le mie scelte...
Parto con l'idea che sia sbagliato demonizzare il sesso e quindi la manifestazione fisica di quello che è l'istinto più naturale e spontaneo dell'uomo.
Quindi...per quanto mi riguarda alla base della mia decisione di fare sesso o meno è fondamentale l'avere accanto il compagno giusto.Il matrimonio non serve perchè non legittima nè santifica nulla, perchè il sesso non è peccato.