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  1. #16
    Neofita L'avatar di Adriana82
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    22-09-2006
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    4

    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Ciao! Io ho svolto il tirocinio della triennale al Progetto Ponterosso del Centro Solidarietà di Firenze ONLUS, un servizio davvero "sul territorio" in ambito tossicodipendenze. E' stato interessante perché si è a contatto diretto e continuo con gli utenti del servizio, e questo permette di sperimentarsi davvero in prima persona; in tutta sincerità va detto che offre la possibilità di fare esperienze relazionali e di socializzazione piuttosto che professionali e legate all'acquisizione di strumenti. E' un ambiente molto spontaneo e molto poco strutturato, è quindi importante valutare attentamente se lo si ritiene adatto al proprio modo di essere.
    Spero di essere stata utile :-)

  2. #17
    Partecipante L'avatar di Giuliette
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    02-06-2006
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    firenze
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    57

    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Ciao!
    Io ho svolto il tirocinio in ambito clinico con la LILT- lega italiana lotta tumori, presso Villa delle Rose a Careggi.
    È stata una esperienza altamente formativa, in buona sostanza si offrono interventi riabilitativi in ambito psico-oncologico a donne con diverse tipologie di tumori, in prevalenza al seno. Oltre al servizio psicologico, grazie alla collaborazione con l'associazione "la Finestra", è possibile accedere a gruppi riabilitativi come musico terapia, scrittura creativa, arte terapia, yoga, mindfullness, danza egiziana e ginnastica, in quanto tirocinante si seguono i gruppi dall'interno, si assiste alle prime visite e alle settimanali riunioni di equipe.
    La tutor Giovanna Franchi è deliziosa e stra-attenta alle esigenze individuali, un tirocinio consigliatissimo!

  3. #18

    Re: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    tirocinio Associazione ARTEMISIA
    area sociale
    durata 6 mesi: sem. Marzo-Settembre

    Ho iniziato questo primo semestre di tirocinio con grande entusiasmo ed aspettativa. L' attività prevedeva l' accoglienza telefonica, la partecipazione ai gruppi e l' affiancamento ai casi. Con mio grande rammarico devo dire che la mia esperienza è stata soltanto di segretaria: ho imparato a rispondere al telefono, dare o spostare appuntamenti, fare fotocopie, aggiornare i percorsi degli utenti, compilare le schede, mandare fax ecc ecc..Inoltre ai tirocinanti nn è consentito neanche di partecipare alle riunioni d' equipe. Soltanto verso la fine del tirocinio mi è stato proposto un affiancamento ma aimè ho fatto soltanto 3 colloqui!
    Che dire...se vi accontentate e nn avete grandi aspettative questo tirocinio puo andar bene ma a mio avviso questa esperienza dovrebbe essere un' occasione x conoscere, imparare e mettere in pratica ciò che fin ora abbiamo solo studiato!
    Buon proseguimento a tutti....

  4. #19

    Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Ciao a tutti,
    vorrei riportare la mia esperienza di tirocinio presso l'Associazione Artemisia di Firenze. Io mi sono laureata a Roma presso la Sapienza, pertanto le mie possibilità di scelta di tirocinio a Firenze non erano ampissime. Tuttavia Artemisia si collocava (in potenza) tra le strutture di mio maggior interesse. Nel colloquio che ho avuto in associazione prima di iniziare tirocinio la proposta di esperienza sembrava altamente formativa (affiancamenti a gruppi di effetti a lungo termine dell'abuso, affiancamenti individuali, osservazione di perizie nelle stanza con lo specchio unidirezionale ecc.), tuttavia nei sei mesi di tirocinio ad artemisia ho potuto assistere a 2 sedute di un gruppo terapeutico (che non era nemmeno quello a cui avevo chiesto di assistere al quale non mi è stato permesso l'affiancamento).
    E' un'associazione che chiede moltissimo (io il 19 agosto ero qui a Firenze per coprire il centralino, ovvero guardare il telefono che non squillava) ma non restituisce nemmeno un quarto dello sforzo dato. Le operatrici non sono particolarmente propense a condividere la loro esperienza con le tirocinanti, anzi alcune sono addirittura sgarbate e trattano le tirocinanti come fossero delle segretarie. Altre invece sono molto più umane e disposte ad insegnare.
    Le mansioni dei tirocinanti sono prettamente segretariali e alcune operatrici si spazientiscono quando le tirocinanti non le ricoprono adeguatamente.
    Penso che potrebbe essere un tirocinio interessante se le operatrici considerassero delle tirocinanti come "psicologhe in erba" invece di "segretarie non retribuite".
    Spero di essere stata d'aiuto. Buon proseguimento.
    Ultima modifica di Drusilla : 11-12-2012 alle ore 14.44.53

  5. #20

    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Io stò completando il tirocinio presso una società di consulenza settore formazione.
    Mi fanno fare di tutto, meno quelli inerenti al corso di laurea.
    Ultima modifica di sonnino86 : 28-01-2013 alle ore 11.05.34

  6. #21
    L'avatar di Duccio
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    25-06-2002
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    Firenze
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    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Ciao, mi dispiace per la tua esperienza , questo thread e' stato ideato proprio per aiutare gli studenti ad evitare nel caso posti come questi, capisco che non puoi dire per ovvi motivi (dato che vi stai terminando il tirocinio) il nome, ma ti consiglio una volta terminato e una volta avute tutte le firme di denunciare la cosa contattando la segreteria tirocini in modo che possano toglierle la convenzione e di scrivere senza problemi qui il nome della società.

  7. #22
    Partecipante Esperto L'avatar di niccovdh
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    03-03-2007
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    308

    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Ciao a tutti,
    sto facendo il tirocinio presso la ASL2 di Lucca e precisamente al Ser.T. di Bagni di Lucca e devo dire che è la più bella esperienza che mi potesse capitare. Il tirocinio come sapete si basa su due progetti ed in questo caso si occupa:

    1) colloqui psicologici con pazienti e famiglie
    2) Sportelli C.I.C. (sportelli di ascolto) in 3 scuole superiori della Garfagnana

    E' una splendida esperienza poichè la mia tutor, di cui non farò il nome, è eccezionale nel farmi vivere appieno il servizio e darmi anche l'opportunità di sperimentare le mie competenze anche in autonomia come nel caso degli sportelli di ascolto nelle scuole.

    Se qualcuno fosse delle mie parti o della Garfagnana e potesse interessargli la mia esperienza sarò ben felice di dare spiegazioni.

    Buon tirocinio a tutti
    Non c'è via per la pace... la pace è via
    Dalhai Lama

  8. #23
    Neofita
    Data registrazione
    14-10-2006
    Residenza
    la spezia
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    14

    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    PRIMO SEMESTRE
    Ente: Istituo di Neuroscienze - Firenze
    Area: psicologia clinica
    Utenti: pazienti con vari tipi di disturbi (soprattutto ansia, depressione, dist alimentari, qualche distrubo psicotico)
    Valutazione: Esperienza buona da un lato, perché impari qualcosa sulla psicodiagnostica e sul rapporto coi pazienti, e meno buono da un altro lato, perché sostanzialmente devi fare tutto da solo (e quando hai a che fare con delle persone non é bello). Valore aggiunto le riunioni una volta a settimana con il Dott Di Rubbo, perché fanno il punto della situazione su alcuni casi visti in settimana e aiutano ad approfondire alcune tematiche interessanti per il gruppo. Da notare che molto spesso si fa ANCHE il lavoro di Segreteria, ma considerato che in altre sedi si fa SOLO quello non mi lamento. Tirocinio non consigliato per chi non se la sente di affrontare il rapporto coi pazienti (chi viene da generale come me diciamo che non é esattamente abituato a questo) o per chi é particolarmente emotivo, a mio avviso.

    SECONDO SEMESTRE
    Ente: Institute of Education - Londra
    Area: psicologia generale
    Utenti: adulti, bambini con sviluppo normale, e bambini con ASD
    Valutazione: Ottima. Preciso che io sono di psicologia sperimentale, quindi parlo di esperienza di ricerca. Qui si impara: come condurre un progetto di ricerca (anzi, piú contemporaneamente), organizzare la raccolta dati in modo da non perdere tempo e nello stesso tempo dare il massimo dell attenzione ai soggetti che si prestano a partecipare agli studi, analizzare i dati in varie maniere, studiare e analizzare la letteratura prima di condurre un progetto.. etc. Mi é stata data la possibilitá di fare un sacco di cose, dalla preparazione (a volte programmazione) dei compiti da somministrare, sostanzialmente tutti al pc, alla scrittura di parti di articoli scientifici da pubblicare, alla partecipazione ai vari meeting e corsi/training per imparare ad usare alcuni strumenti diagnostici (ex WASI, ADOS etc). In piú sto imparando a gestire i rapporti con le altre persone che si trovano a lavorare con me, sia quelle che seguono i miei stessi progetti, sia quelle che si occupano di altri progetti (qui é esattamente uno di quelli che si definiscono "team" e tutti sanno tutto di quello su cui stanno lavorando i compagni di lavoro, e molto spesso contribuiscono a migliorare i progetti o criticarne i punti deboli). Insomma, ho fatto ESATTAMENTE il lavoro di un ricercatore, compresi i suoi orari di lavoro (tutti i giorni dalle 9 alle 18). Preciso che io ho proposto e accettato di fare questi orari, perché trovandomi all etsero volevo sfruttare al meglio il mio tempo per imparare, ma volendo si possono fare altri orari. Quindi esperienza consigliatissima.

    Ciao!
    Giulia

  9. #24

    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Sede: Fondazione Don Gnocchi (Marina di Massa)
    Durata : 6 mesi
    Tutor: Dott.ssa Brucini
    Area : Psicologia Clinica

    Esperienza molto positiva, il tirocinante si trova a prendere parte a diverse attività come ad esempio la Terapia Occupazionale, la Neuropsicologia e i Gruppi di Sostegno Psicologico.
    In Terapia Occupazionale si assistono gruppi eterogenei di pazienti in tutte quelle attività che possono migliorare la motricità fine (spesso gravemente compromessa in seguito a ictus, malattie degenerative, traumi cranici...ecc) e che sono utili per rendere nuovamente autonomi i pazienti nella loro vita quotidiana ( mangiare da soli, lavarsi, vestirsi....). Vengo svolte inoltre attività ricreative (lettura, scrittura, cucito, disegno...) e viene incoraggiata la socializzazione. Lo psicologo affianca i pazienti stimolandone la motivazione e incoraggiandoli.
    Durante i Gruppi di Sostegno si affrontano temi delicati e personali, spesso anche dolorosi, legati alla malattia e si stimolano i pazienti al dialogo e al confronto reciproco. Per me è stato un momento molto interessante per osservare le dinamiche di gruppo, ma al tempo stesso è stato un momento "tosto", viste le tipologie di pazienti con cui si "lavora".
    In Neuropsicologia ho potuto osservare diversi test che vengono appunto utilizzati per la valutazione neuropsicologica di pazienti compromessi. Segue poi la fase di trattamento riabilitativo.
    La mia esperienza è stata davvero positiva grazie anche alla mia splendida tutor (e al tutor dell'altra ragazza che ha svolto il tirocinio con me!) : due Psicologi e Psicoterapeuti davvero preparati e attenti nei nostri confronti, ci hanno sempre sostenuti e aiutati attraverso il dialogo, il confronto e fornendoci materiali per arricchire le nostre competenze.

  10. #25

    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Centro COMETE Empoli
    Espongo anche qui la mia esperienza già postata su un altro thread...in questo tirocinio non solo si fa segreteria, ma si fa anche da segreterie "personali" alla tutor: si va a pagare le bollette, si fa la spesa, si va in giro per i negozi (farmacia, calzedonia, PROFUMERIA, lavanderia ...)si va a fare il tagliando per l'auto, si fanno anche "servizi" per la figlia...non si fa ASSOLUTAMENTE niente che riguardi l'attività dello psicologo...sei mesi buttati via! EVITATEEEE

  11. #26
    ranokkia21
    Ospite non registrato
    ++++++++++
    Ultima modifica di ranokkia21 : 15-01-2015 alle ore 20.19.32

  12. #27
    L'avatar di Duccio
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    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Volevo lasciarvi un feedback sui miei due semestri di tirocinio svolti ormai un anno fa..

    Primo semestre di tirocinio 2014-2015 da settembre 2014 a marzo 2015.
    LabCom-Ricerca Azione per il benessere psicosociale. Ambito sociale MPSI06, si tratta di un uno spinoff universitario e cooperativa sociale, parte dall'università ma si interfaccia sul territorio, ha sede infatti al dipartimento di psicologia e se ne occupa l'entourage del gruppo di psicologia di comunità della professoressa Meringolo.
    I vostri tutor saranno Laura Remaschi e Moira Chiodini, ma vi interfaccerete e lavorerete con tutto il gruppo di ricerca.. ovvero altre 4, 5 persone compresa la Meringolo che è referente scientifico, non sarà lei a coordinarvi come tutor ma sarà comunque presente nelle riunioni d'equipe settimanali e nelle mail di gruppo per raccordarsi con le cose da fare.
    Il Labcom lavora per progetti, quindi fanno alla base molta progettazione, ricerca di finanziamenti, bandi, quindi come cercare fondi e quindi bandi che finanziano eventuali progetti.. stesura dei progetti.. come si scrive un progetto, varie fasi, attività da inserire.. e tutte quelle questioni tecniche e burocratiche che sfuggono studiando la progettazione sui testi universitari. Ci fanno leggere progetti condividendo materiale su dropbox, ci si lavora sopra, se ne parla e piano piano si prende dimestichezza con la progettazione. Saper progettare è oggi una skill molto importante per lo psicologo e averla è sicuramente un plus valore.
    Seconda cosa si partecipa ai progetti, li dipende da che progetto è attivo e in svolgimento sul momento, quando ho fatto il tirocinio stavano facendo una ricerca valutativa, promossa dalla regione, dei centri residenziali in ambito dipendenze e in ambito salute mentale in tutta la toscana, quindi siamo andati nei vari centri abbiamo somministrato gli strumenti, fatto focus group sia agli operatori che ai pazienti, poi si sono sbobinati e trascritti i focus e ci si fa l'analisi qualitativa tramite atlas, ci hanno spiegato come si fa e ci abbiamo lavorato sempre coadiuvati e assistiti dai tutor. Altra cosa poi l'inserimento dati con SPSS ... In pratica in questo caso abbiamo assistito e abbiamo lavorato a tutto il processo, compresa una certa interazione e partecipazione pratica sia con gli operatori che con i pazienti ospiti delle strutture... dalla raccolta dati all'analisi dei dati sia quantitativi che qualitativi. Un po' il lavoro che fa lo psicologo sociale che lavora in ambito comunitario
    Al Labcom ci sono diverse persone e ogni persona ha anche interessi, attività proprie personali, c'è chi lavora sull'auto aiuto, chi sul marketing sociale, chi su altri aspetti e quindi se uno vuole e chiede mosso da interesse personale ha la possibilità di partecipare anche ad attività parallele, ad esempio riguardo all'auto aiuto c'era tempo fa un panel di esperti sui gruppi terapeutici, auto aiuto e psicoeducazionale ci hanno chiesto di partecipare in previsione di un articolo da pubblicare che poi è diventato un capitolo di un ebook pubblicato da Cesvot.
    Oppure nel frattempo c'è stato un progetto in una scuola di cui si occupa la nostra tutor di peer sensibilizzazione sul gioco d'azzardo e siamo andati con la tutor in questa scuola per questo progetto.. Quindi le attività sono molte... e diciamo che dipende da quello che in quel momento parte....
    Magari a marzo la ricerca nei centri volgerà al termine e partiranno altri progetti interessanti con altre cosa da vedere... Quindi dipende un po' da quello che c'è da fare e dalle attività sul momento. Non è un ente che ha orario d'ufficio 9-18.. Diciamo che tutto ruota intorno alla progettazione e ai progetti in partenza. Ci sono periodi in cui si è sempre fuori per i vari progetti, altri in cui il lavoro è più da "ufficio" diciamo..
    Credo che sia un tirocinio molto formativo proprio per la tentacolarità di attività che si svolgono, e per il fatto che puoi stare a contatto da tante persone con interessi, formazione e attività differenti e quindi prendere un po' da ognuno di loro.
    Diciamo che l'impegno non è gravoso, si lavora anche molto da casa (nel senso che se dobbiamo fare l'analisi qualitativa, sbobinare le interviste o fare cose più tecniche possiamo farle anche da casa quando vogliamo o al labcom) e in sede quando ci sono le riunioni o da lavorare sulla progettazione. E fuori quando si va a fare gli interventi e le ricerche previste dai vari progetti... nel caso specifico siamo stati a prato, lucca, empoli, firenze ecc... per il progetto sulle strutture residenziali.
    Se vogliamo trovare un difetto è forse che interfacciandosi con diverse persone bisogna stare attenti ai treni che partono, e rischia se non si sta attenti a tutto di essere dispersivo.. quindi è bene cercare di essere particolarmente proattivi, prendere sempre appunti sulle scadenze varie , ricordarsi delle cose che ci sono da fare che possono essere in alcuni periodi poche ma in altri molte e quindi cercare di organizzarsi il più possibile... Soprattutto come detto prima è importante essere il più possibile proattivi, è un posto molto informale dove ci sono persone davvero molto disponibili e alla mano e soprattutto con molta voglia e interesse ad insegnare, quindi chiedere, se abbiamo un interesse, una curiosità, degli aspetti che vogliamo approfondire, se vogliamo leggere dei progetti, imparare alcune cose ecc.. Loro sono tutti molto aperti a qualunque richiesta e voglia di imparare, ma l'importante è chiedere.. Loro hanno tutti anche molte cose da fare sia per il Labcom che per i loro lavori extra quindi è sempre bene chiedere e dire qualunque cosa vogliamo proprio perchè si rischia poi vivendo l'esperienza in maniera passiva di non cogliere le opportunità formative che ti possono offrire.
    Secondo me è un bellissimo ambito, coniuga perfettamente il settore clinico con quello sociale. E' praticamente la psicopatologia del sociale.. Diciamo che standoci a contatto si avverte fortemente come sia una psicologia per le persone e con le persone e quanto sia pratica e fortemente sul campo.
    Io lo consiglio, se piace l'ambito è sicuramente una buona opportunità formativa ...

  13. #28
    L'avatar di Duccio
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    Riferimento: Proposta: raccolta esperienze di tirocinio

    Secondo semestre 2014-205 da marzo 2015 a settembre 2015.
    Hogrefe Editore casa editrice che si occupa di testistica e di assessment psicologico di area generale MPSI01.
    Il tirocinio in questa sede è particolarmente strutturato, orario 9-13 tutti i giorni, ma è flessibile anche in base alle esigenze sia della struttura che del tirocinante, nel senso che è possibile anche scambiare la mattina con il pomeriggio a seconda di eventuali problemi
    Si tratta di una casa editrice che si occupa di assessment e testistica in ambito psicologico. Durante il tirocinio ho potuto approfondire nella pratica conoscenze di base già possedute in maniera teorica durante il percorso universitario relative alla conoscenza dei test e all'analisi dei dati quantitativi, Nello specifico le attività sono state di diverso tipo: Ricerca bibliografica di articoli scientifici e stesura di rassegne stampa per la rivista online di Hogrefe Editore.
    -Supporto al processo di formazione e di assessment ai dipendenti di una società di consulenza sull'utilizzo di un test di personalità in ambito organizzativo. Attraverso questa attività è stato interessante poter riflettere sui profili risultanti alla compilazione del test anche in base ad un ipotetico colloquio di lavoro. Abbiamo inoltre riflettuto sulla ipotetica conduzione di un colloquio di lavoro cercando di comprendere come condurre un colloquio di lavoro sulla base dei singoli risultati del test.
    -Abbiamo condotto delle ricerche cliniche mediante vari strumenti in delle scuole del territorio fiorentino occupandoci di tutte le fasi della ricerca: contatti con le scuole e in particolare con i dirigenti scolastici, somministrazione degli strumenti a ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo
    grado, analisi dei dati e reportistica, occupandoci di restituire alle scuole i risultati delle ricerche emersi. Questa attività è stata importante per apprendere le corrette modalità di somministrazione, come far fronte ad eventuali imprevisti e come rapportarsi in maniera adeguata nei confronti di un campione in questo caso specifico di soggetti e delle figure con cui ci confrontiamo in tali contesti.
    -Studio, autosomministrazione e riflessione su vari strumenti editi da Hogrefe
    -Ricerca di un campione specifico di soggetti (dipendenti di una multinazionale con compiti di coordinamento) mediante l'utilizzo di diverse piattaforme social (facebook e linkedin in particolare) per l'adattamento italiano del G-LJI test che valuta la leadership in contesti multinazionali.
    -Inserimento dati di diversi test utilizzando in particolare excel e SPSS.
    Questo tirocinio è stato importante e utile per comprendere le varie fasi di assessment psicologico e l'importanza dell'utilizzo della testistica psicologica all'interno di un processo di assessment. Ho appreso nella pratica e tramite l'utilizzo degli stessi le difficoltà alla base di una corretta
    somministrazione di uno strumento psicologico. Ho inoltre potuto prendere consapevolezza di tutto l'iter che riguarda la costruzione di un test e la validazione e adattamento italiano di test non ancora pubblicati in Italia.
    Indicato per chi vuole approfondire e farsi una buona base sulla testistica e sulla metodologia.

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