In questi tempi (o perlomeno dove studio io, a Padova) si sente molto spesso parlare di crisi della psicoanalisi e della psicologia dinamica, considerate non scientifiche e “campate in aria”(specie da parte degli “psicobiologi” o degli psicologi cognitivisti). Io sono iscritta al primo anno dell’ex indirizzo clinico, e il mio corso è impostato tutto sull’ approccio dinamico, che mi affascina e mi piace moltissimo! Però è inevitabile che mi sorga un dubbio: è “valido”? perdonate la mia schiettezza ma…sto studiando cose che hanno un fondamento, un riscontro?
E poi, che differenza c’è tra psicoterapia cognitiva e dinamica? Ce n’è una considerata più valida dell’altra o si ottengono buoni risultati con entrambe?
Inoltre, che rapporto sussiste tra psicologia cognitiva e psicologia clinica? La prima non riguarda principalmente la psicologia sperimentale?
Illuminatemi!! Grazie!
Stè