Adolscente Psicotica : Aiutooo!!

[alexia_s]

Ciao a tutti

Ho ottenuto un lavoretto e seguo una adolscente 14 anni iscritta al primo anno di superiori, buon livello cognitivo ma con disturbo psicotico,
l'obbiettivo dell'intervento è mantenere il suo aggancio alla realtà e non farla perdere nel suo mondo costituito da molteplici identità di sè, fate e eroine dei cartoni..
Compito arduo..


Avrei bisogno di consigli, bibliografia, esperienze etc su delle attività educative da proporre..
Ho iniziato da pochissimo e per ora sto seguendo i suoi interessi (vedi Pallavolo) e cerco di darle delle basi per lo sport, ma presto farà troppo freddo per stare in cortile.. e non so cosa propore..
aiutoooooooooo

[LuisaMiao]

una domanda, tu la segui a casa o a scuola?
se la segui a casa, perchè non trovare un posto dove fanno pallavolo per inserirla in "squadra"? anche solo fare gli allenamenti o parte di essi con un gruppo di pari può essere utile.

la ragazzina mostra altri interessi? compagni con cui si trova bene? da qui poi pensare delle attività ancorate alla realtà.
se hai qualche info in più magari poi "pensiamo" insieme

[ikaro78]

l'obbiettivo dell'intervento è mantenere il suo aggancio alla realtà e non farla perdere nel suo mondo costituito da molteplici identità di sè, fate e eroine dei cartoni..
Compito arduo..

Ma chi è che ha definito questi obiettivi?!

[LuisaMiao]

Ma chi è che ha definito questi obiettivi?!

tendenzialmente li definiscono i servizi... e scrivono spesso ciò che pare a loro. dentro quello che loro hanno pensato e scritto si cerca poi di trovare un certo campo di azione realistico (a volte pensano di avere davanti Mary Poppins o qualche bacchetta magica )

[alexia_s]

Ciao!
l'obbiettivo generale me l'ha fornito l'UONPIA. il problema è la declinazione operativa!
La seguo in una struttura protetta (leggi una specie di comunità) per circa 4 ore al giorno.
La proposta della pallavolo in una squadra per ora non è fattibile (ci avevo già provato) perchè ho troppo poco tempo e i i servizi hanno deciso che deve come prima cosa stare in una relazione a due ( e sono d'accordo) dato che tutta la sua famiglia presenta problemi simili ai suoi.
in questi primi giorni ho puntato il mio interesse sulla relazione e sto iniziando a non rinforzare i suoi deliri in modo soft (se attaccata direttamente infatti va in escandescenze)
avrei però bisogno di obbiettivi perseguibili e utili ma non so da che parte iniziare!
Il rendimento scolastico è buono (ovviamente per le sue possibilità) e la motivazione per ora è adeguata, quindi l'area dell'apprendimento la lascio alla scuola e con me fa solo un oretta di compiti.
Vorrei proporre un lavoro strutturato sull'importanza di rimanere nella realtà, sulla tolleranza alle frustrazioni etc
solo in un secondo tempo volevo lavorare sulle life skill
idee?
grazieeeeeeeeeeee

[ikaro78]

Ciao!
l'obbiettivo generale me l'ha fornito l'UONPIA. il problema è la declinazione operativa!

Il problema non è la declinazione operativa, il problema è che non è un obiettivo sostenibile, altrimenti non sarebbe psicotica, quindi puoi fare tutti i lavori che vuoi sull'importanza di rimanere nella realtà, ma non ne caverai nulla, perchè non le chiedi cosa vorrebbe fare insieme a te, piuttosto?

[LuisaMiao]

ikaro capisco il tuo punto di vista, ma...

se lei non ha lo spazio per rinegoziare l'obiettivo in qualche modo, non fare nulla in merito all'obiettivo segnalato dall'UONPIA può essere un problema sulla relazione lavorativa (cosa non da poco...).

se non c'è modo di rinegoziare l'obiettivo (e qui dipende un po' dal professionista che ti ritrovi davanti...), fai qualcosa che secondo te possa agganciare alla realtà. e poi riporta in sede di verifica come non abbia funzionato.

lo so, lo so. è brutto dirlo, ma anche noi dobbiamo pararci e non subire per poter continuare a lavorare...

[alexia_s]

Il problema non è la declinazione operativa, il problema è che non è un obiettivo sostenibile, altrimenti non sarebbe psicotica, quindi puoi fare tutti i lavori che vuoi sull'importanza di rimanere nella realtà, ma non ne caverai nulla, perchè non le chiedi cosa vorrebbe fare insieme a te, piuttosto?

Ciao
Io a dire il vero non la trovo così irrecuperabile la ragazzina...
Lungi da me amche solo il pensare di migliorare una condizione di psicosi ma almeno tenere lo stato attuale e rafforzare le sue capacità (labili) di starci in questo mondo e non in quello della sua testa.
L'incarico in effetti è nato a fronte di una famiglia fortemente disturbata (sulla falsa riga dei suoi stessi problemi) e sull'arrivo di un periodo tanto delicato quanto è l'adolescenza.
In poche parole la psi e il neuropsichiatra che la seguono da sempre vogliono cercare di evitare un suo scompeso psichico, previsto proprio per la sua storia e il suo contesto di vita.
e da queste premesse che chiedo qualcosa di operativo da poter fare con lei.
aiutooooooooooooooo

[ikaro78]

Ciao
Io a dire il vero non la trovo così irrecuperabile la ragazzina...
Lungi da me amche solo il pensare di migliorare una condizione di psicosi ma almeno tenere lo stato attuale e rafforzare le sue capacità (labili) di starci in questo mondo e non in quello della sua testa.
L'incarico in effetti è nato a fronte di una famiglia fortemente disturbata (sulla falsa riga dei suoi stessi problemi) e sull'arrivo di un periodo tanto delicato quanto è l'adolescenza.
In poche parole la psi e il neuropsichiatra che la seguono da sempre vogliono cercare di evitare un suo scompeso psichico, previsto proprio per la sua storia e il suo contesto di vita.
e da queste premesse che chiedo qualcosa di operativo da poter fare con lei.
aiutooooooooooooooo

Continuo a credere che potresti partire dal chiedere alla ragazzina cosa vuole fare con te, cosa si aspetta da te, solo dopo potrai farle un'offerta, mi sembra che sia già qualcosa di operativo, in ogni caso in bocca al lupo! buon lavoro.

[bafranck]

Ciao,
premetto che è molto difficile per me darti un consiglio o un suggerimento senza vedere questa ragazzina, la sua famiglia e il contesto.
La prima cosa è creare una relazione con la bambina, farle vedere che il mondo è fatto anche di persone buone, quindi tu dovresti essere il prolungamento della sua identità, che va a sostenere un Io disturbato. Ora è importante "stare" nella relazione più che "fare". Anche perchè la ragazzina non potrebbe sostenere stimoli corpori o eccessiva "vicinanza" emotiva e fisica. Cerca di capire anche cosa "dicono" i suoi deliri, cercando di creare una logica (una logica psicotica), solo cosi la bambina si sentirà capita. Non porti molti obiettivi ora.
Ho un po di esperienza con pazienti psicotici ma non molta..Spero io ti possa essere d'aiuto.