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  1. #1
    Partecipante L'avatar di holmes83
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    18-01-2005
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    Jesolo (Ve)
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    Le adolescenti copiano gli atti sessuali dai siti porno

    venerdì, novembre 09, 2007
    Le adolescenti copiano gli atti sessuali dai siti porno
    Le ragazzine, appena entrate nell'età puberale, copiano gli atti sessuali che vedono sui siti porno di Internet, credendo che si tratti di cose 'normali'. E' un grido d'allarme lanciato dallo psicologo Michael Carr-Gregg. Il Dr Carr-Gregg dice che probabilmente queste ragazze così giovani non avrebbero mai accettato di fare sesso di gruppo o sesso anale se non lo avessero visto online. Lo psicologo si riferisce ad uno studio sul cyber-bullismo condotto attraverso la rivista Girlfriend il quale ha mostrato che al 41 per cento delle ragazze era stato chiesto di postare su Internet un'immagine di loro stesse nude o seminude. E' una cosa estremamente grave, perché in questo modo i giovanissimi sono allo stesso tempo vittime e diffusori di pornografia, dice lo psicologo. I giovani non sanno cosa stanno facendo e soprattutto sottovalutano le conseguenze che potrebbero avere le immagini che ingenuamente postano sulla Rete.



    Fonte: The Age

    A cura della
    Redazione di www.Psicolinea.it
    http://psicolinea.blogspot.com/2007/...-gli-atti.html


    cosa ne pensate?
    a me sembra viviamo ancora in una società imperniata da preconcetti religiosi nei confronti del corpo e della sessualità. Fino a qualche anno fa la sessualità era un mistero fino al matrimonio. Oggi dobbiamo constatare che i giovani scoprono il sesso molto prima. A m,e non sembra che questo possa essere considerato un problema.
    Se guardi a lungo l'abisso, l'abisso guarderà dentro di te!
    Nietzsche

  2. #2
    Angelus_Laguna
    Ospite non registrato
    Se parliamo da un punto di vista strutturale, avere i primi rapporti sui 15 anni circa il fisico ha tutto il "necessario" .
    Se parliamo da un punto di vista emotivo invece a me personalmente viene da piangere.
    Non posso nascondere che sono estremamente contrario all'esibizionismo e alla pornografia in genere.
    Trovo che sia davvero preoccupante che il sesso non sia più qualcosa da vivere e scoprire, ma qualcosa da imitare e da riprodurre come clonare un cellulare.
    A parte che la diffusione e produzione di materiale pornografico ritraente minorenni è un reato punibile dalla legge, tanto per dirne una, ma si ha un bel da dire parlando di diritti della donna, del suo valore come persona e il rifiuto per l'oggettivizzazione quando poi ci si mostra su internet nude per farsi "vedere".
    Allora si dà ragione a chi dice che le donne sono pezzi di carne da macelleria.
    Io sono uomo, e non la vedo cosi.

  3. #3
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Elo.nora
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    31-01-2006
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    Roma
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    Io sono allibita dalla scioltezza e incoscienza con la quale le ragazze molto giovani, ancora minorenni, si avvicinano al sesso. Mi è capitato di leggere un libro che parla proprio di questo fenomeno, si chiama "ho 15, faccio la cubista e mi chiamano principessa" mi pare sia questo il titolo corretto....
    Cmq ci sono una serie di interviste a ragazzi e ragazze di 14-15 anni ma anche 12-13, ed è incredibile come le loro esperienze sessuali siano estreme e precoci. Riproducono le situazioni che effettivamente si vedono nei filmati pornografici, forse credono che questo sia l'unico modo per piacere... Io sono convinta che non abbiano piena coscienza della situazione, e mi preoccupa sapere che mentre quando io avevo 15 anni (e ora ne ho 23 non 50) arrossivo se un ragazzo mi guardava o mi teneva la mano, ora loro alla stessa età imparano quale sia la tecnica perfetta per fare sesso orale, se sia meglio portarlo a termine oppure no, o meglio ancora si scambiano informazioni sui lubrificanti più efficaci...

  4. #4
    DelfinoArtista
    Ospite non registrato
    Trovo che in qualunque caso. le ragazze che si avvicinano così al loro rapporto con il sesso, siano purtroppo ragazze tristi. Non tanto su cosa stiano facendo.. ma è la mentalità che purtroppo mi intristisce. Ognuna è libera di fare sesso o amore come più gli aggrada.. però .. in questo modo mi sembra un pò squallido. Mi dispiace per loro che lo vivono se fatto così per farlo.. veramente male

  5. #5
    desphusband
    Ospite non registrato
    Secondo me, si sta un po' generalizzando. E' vero che esistono menti che io, personalmente, definirei "spostate": ragazzini che imparano dai siti porno, etc. etc., però va detto che molti loro coetanei vivono la loro sessualità in maniera normale, scoprendosi e scoprendo tutto ciò che li circonda. Bruciare le tappe, certo, non è bello. Ma forse la natura ci dice che noi "anziani" dobbiamo evolverci. Forse siamo solo degli "scarti", ormai. Dobbiamo adattarci. Anche se, ripeto, secondo me non è proprio come si è voluto dipingere in quell'articolo, il mondo giovanile.

  6. #6
    Postatore Epico L'avatar di Ember
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    Urbino
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    Vabbè, per secoli i ragazzini hanno sfogliato giornaletti porno... adesso solo perchè anche alle ragazze è accessibile quel mondo è una tragedia? Credo che con una buona educazione e informazione questi problemi non si creino. Io sapevo tutto sul sesso già prima delle medie (anche se le prime immagini porno credo di averle viste in seconda o terza media) eppure non per questo ero disponibile a concedermi... che c'entra?!
    *** Homo sum: humani nihil a me alienum puto ***

    oPS-StaNZa Di uRBiNo iL Mio FoRuM



    Anche Ember nella setta dell'ASD *asdatrice musicista*
    [thanks to Angelus, fondatore della setta]

  7. #7
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Elo.nora
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    Citazione Originalmente inviato da Ember Visualizza messaggio
    Vabbè, per secoli i ragazzini hanno sfogliato giornaletti porno... adesso solo perchè anche alle ragazze è accessibile quel mondo è una tragedia? Credo che con una buona educazione e informazione questi problemi non si creino. Io sapevo tutto sul sesso già prima delle medie (anche se le prime immagini porno credo di averle viste in seconda o terza media) eppure non per questo ero disponibile a concedermi... che c'entra?!
    Il punto è proprio che ora sembra che queste ragazzine per farsi accettare debbano concedersi, si sentono inadeguate se a 16 anni sono ancora vergini, sta diventando un paradosso. Non credo che il problema sia se conoscono tutto o meno sul sesso, ma come si relazionano a queste esperienze...

  8. #8
    Partecipante Super Figo L'avatar di **Ayax**
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    Secondo me ci sono diavoli peggiori del sesso per i giovanissimi...(la violenza ad esempio, è più inquietante un film pieno di violenza gratuita che di scene erotiche, mia opinione)...
    Se poi le ragazze curiosano sui siti porno significa che hanno desiderio di imparare e la cosa non può che essere positiva. Anche se la pratica e la vocazione, care ragazze, è molto, molto più importante...

  9. #9
    Partecipante Leggendario L'avatar di raffaeleFOFI
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    05-11-2007
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    #vicinissimo a sa#
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    secondo il mio parere è cambiata la mentalità..non migliorata o peggiorata, semplicemente cambiata..
    lo si vede anche in altri ambiti..tipo giochi ( la tecnologia che ha fatto sprofondar i classici)
    ..ma..tornando al tema della discussione non penso che sia un approccio dovuto ad una possibile emarginazione che questa società puo imporre..
    desphusband parla di bruciare le tappe..per me non significa niente questa frase, bruciar le tappe rispetto a cosa?a noi?!?..perche rispetto al tema sigarette non s'è abbassata anche li l'età dei consumatori..
    secondo me la società non obbliga nessuno, anche perche la "società"siamo noi..
    nessuno detiene i diritti sulla società, non c'è marketing, ma sono statistica su come vivono una percentuale alta di popolazione..

  10. #10
    Postatore Compulsivo L'avatar di LuisaMiao
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    solo una breve considerazione: qual è per un adolescente il bisogno di ricercare e guardare immagini porno? tra le tante possibilità, una parte sostanziale (per lo meno, secondo me) è il bisogno di sapere, di avere risposte,...
    il sesso non è più un tabù, nel senso che è dovunque e a qualunque ora del giorno, in modo più o meno esplicito. ormai è inserito nella maggior parte delle pubblicità... ma si è davvero liberi, come adolescenti, di chiedere e di parlare di che cosa sia realmente il sesso? in casa, a scuola?
    Não sei o motivo pra ir
    só sei que não posso ficar
    não sei o que vem a seguir
    mas quero procurar.
    (Mafalda Veiga)

    Il mio blog

  11. #11
    Johnny
    Ospite non registrato
    forse, appunto, riprendendo LuisaMiao, il "copiare" gli atti sessuali da internet colma la lacuna dell'informazione in questo settore

  12. #12
    Angelus_Laguna
    Ospite non registrato
    se è cosi la situazione mi pare piuttosto bruttina.
    I modelli dati dal porno non solo non sono naturali nel 90% dei casi, ma peggio ancora istillano un modello di puro animalismo senza alcuna passione, senza alcun sentimento, coinvolgimento.
    E' uno spettacolo di pura carne: ci credo che poi "lo sentono freddo" e più come un qualcosa da copiare, invece ceh da vivere.

  13. #13
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di ziogargamella
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    Citazione Originalmente inviato da LuisaMiao Visualizza messaggio
    solo una breve considerazione: qual è per un adolescente il bisogno di ricercare e guardare immagini porno? tra le tante possibilità, una parte sostanziale (per lo meno, secondo me) è il bisogno di sapere, di avere risposte,...
    il sesso non è più un tabù, nel senso che è dovunque e a qualunque ora del giorno, in modo più o meno esplicito. ormai è inserito nella maggior parte delle pubblicità... ma si è davvero liberi, come adolescenti, di chiedere e di parlare di che cosa sia realmente il sesso? in casa, a scuola?
    hai centrato il problema
    Le resistenze maggiori all’inserimento di programmi di educazione sessuale nella scuola credo siano legate al timore che parlare di sessualità possa costituire un incentivo a praticarla, sia alla preoccupazione che vengano trasmessi dei valori non coerenti con quelli familiari.
    Invece molti autori hanno sottolineato come il "non fare" e il "metodo del silenzio" espongano bambini e ragazzi a paure, ansie, sensi di colpa, eccessi fantastici e comportamentali, che rischiano di ripercuotersi negativamente sullo sviluppo della personalità.
    Il tasso di gravidanze in età adolescenziale è generalmente in aumento nell'Unione Europea (UE), come riportato nella Relazione sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi, approvata dal Parlamento Europeo in giugno 2002. Il tasso attuale è stimato tra 7 e 28 gravidanze ogni 1000 ragazze tra i 15 e i 19 anni; nei Paesi Bassi e in Belgio si registra il tasso inferiore; in Germania, Francia, Finlandia e Danimarca il tasso intermedio; in Svezia, Italia, Inghilterra e Galles il tasso più elevato. Noi non ci facciamo mai mancare nulla
    La mancanza di educazione sessuale contribuisce in primis all'uso insufficiente dei contraccettivi con notevoli rischi per la salute e per le gravidanze indesiderate. Per i giovani che le affrontano, le gravidanze in età precoce hanno ripercussioni economiche, sociali e sanitarie negative.
    Da una indagine dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) risulta che il 56% degli studenti intervistati non ha mai partecipato ad iniziative organizzate riguardanti la sessualità, con notevoli differenze per area geografica. Le percentuali di ragazzi che riferiscono di non aver avuto occasione di parteciparvi variano da 67% al Sud, a 56% al Centro, a 38% al Nord. Nella stessa indagine 45% degli intervistati afferma di aver già avuto rapporti sessuali incompleti, 36% sostiene di non aver avuto alcun tipo di rapporto sessuale, 18% dichiara di aver già avuto rapporti sessuali completi.
    E' lo stesso rapporto dell'ISS a rilevare come in Italia la sessualità, non di rado, sia infelicemente entrata nella scuola italiana collegata al pericolo di malattia e morte, legata al rischio e non al piacere, alla paura e non alla gioia, alla diffidenza e non alla fiducia.
    In buona sostanza credo che da una parte la nostra cultura porti a creare dei "mostri", non a caso i ragazzini di oggi per ragioni sia sociali sia biologiche sono molto diverse, più "evoluti" rispetto ai ragazzini di 50 anni fa, ma allo stesso tempo culturalmente parlando non siamo ancora pronti per accettare le conseguenza di questo processo, e ci scandalizziamo se poi una ragazzina di 16 anni rimane incinta. Cosa abbiamo fatto noi per evitare che ciò accadesse? Non possiamo limitarci a raccomandarci, occorrono iniziative più forti e "istituzionali" che non dipendano solo da una scelta della famiglia (che il più delle volte adottano in merito comportamenti evitanti, probabilmente per una giusta questione di imbarazzo e pudore)

  14. #14
    Postatore Compulsivo L'avatar di LuisaMiao
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    Citazione Originalmente inviato da ziogargamella Visualizza messaggio
    Le resistenze maggiori all’inserimento di programmi di educazione sessuale nella scuola credo siano legate al timore che parlare di sessualità possa costituire un incentivo a praticarla, sia alla preoccupazione che vengano trasmessi dei valori non coerenti con quelli familiari.
    penso acnh'io che per molti l'atteggiamento sia questo.
    ci sarebbe da far notare che ormai le statistiche dimostrano come gli adolescenti sono sessualmente attivi anche ad età (che noi consideriamo) basse. E quindi, in realtà, non si inciterebbero a fare sesso visto che già lo fanno. Per non parlare poi del fatto che tutto ciò che in qualche modo viene coperto e proibito acquisisca subito uno status di attrattiva unico.

    E' lo stesso rapporto dell'ISS a rilevare come in Italia la sessualità, non di rado, sia infelicemente entrata nella scuola italiana collegata al pericolo di malattia e morte, legata al rischio e non al piacere, alla paura e non alla gioia, alla diffidenza e non alla fiducia.
    mamma mia che immagine del sesso e della sessualità che diamo ai ragazzi c'è da averne paura...
    altro che confusi siamo noi a dare un messaggio ambivalente: da un lato si sentono dire ste cose, dall'altro tutti lo fanno da migliaia di anni: qualcosa non torna!

    Cosa abbiamo fatto noi per evitare che ciò accadesse? Non possiamo limitarci a raccomandarci, occorrono iniziative più forti e "istituzionali" che non dipendano solo da una scelta della famiglia (che il più delle volte adottano in merito comportamenti evitanti, probabilmente per una giusta questione di imbarazzo e pudore)
    ecco, il punto è cosa facciamo? in realtà nulla a parte riprenderli, sgridarli e vietare: quando cominceremo a considerare l'idea che anche se non lo sono legalmente, si comportano da adulti e non vanno più trattati come bambini piccoli?
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  15. #15
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di ziogargamella
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    Citazione Originalmente inviato da LuisaMiao Visualizza messaggio
    penso acnh'io che per molti l'atteggiamento sia questo.

    ecco, il punto è cosa facciamo? in realtà nulla a parte riprenderli, sgridarli e vietare: quando cominceremo a considerare l'idea che anche se non lo sono legalmente, si comportano da adulti e non vanno più trattati come bambini piccoli?

    ...e cosi facendo non facciamo altro che aumentare la loro voglia di "trasgressione" del tutto normale ( e anche funzionale) nell'adolescenza. Il problema sono poi i rischi che ne derivano, che ovviamente loro non vedono e non possono vedere. E tornando all'argomento del thread, un'altra conseguenza della "nostra" indifferenza è considerare normale ciò che è eccezionale. Giustamente se non offriamo un modello alternativo quello rimane l'unico modello!

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