Filmano compagna investita e pubblicano il video su internet

[Grace]

Sull'articolo che ho postato all'inizio era scritto.Magari con gli sviluppi si capirà se questo c'entra o no.
Comunque mi piacerebbe sapere una cosa,ma questi siti come youtube,controllano i video prima di pubblicarli o no?

[**Ayax**]

Gran parte della gente è così e - non condividendo queste sensazioni - non so spiegarmi perchè. A spanne elaboro una mia teoria però : molte persone sono sadiche e vigliacche.
C'è gente che ride quando vedono scivolare qualcuno per strada (magari facendosi male), che gode delle disavventure degli altri. Non a caso, se non erro, va da anni in onda la trasmissione "Paperissima" che riprende, tra le altre cose, momenti di incidenti, cadute rovinose di persone...ed è un programma che dovrebbe far ridere! Io non l'ho mai visto e a me non fa ridere manco per il cazzo....mi domando chi siano i cerebrolesi che la guardano, vorrei conoscerne qualcuno per sputargli dentro un occhio (...e poi ridermela bellamente!).

[Angelus_Laguna]

concordo con ajax: un tempo faceva davvero ridere, ora sono solo incidenti che mi viene voglia di denunciare quegli irresponsabili, tra l'altro per 90% di bambini!

[Johnny]

Sull'articolo che ho postato all'inizio era scritto.Magari con gli sviluppi si capirà se questo c'entra o no.
Comunque mi piacerebbe sapere una cosa,ma questi siti come youtube,controllano i video prima di pubblicarli o no?

ops, mi era sfuggita la prima pagina
il preside ha detto che su youtube adesso i filmati non ci sono più, quindi o li hanno tolti oppure stannonei loro blog privati

[manuelas]

non è ancora stato detto ma la ragazza era "marocchina", non so se c'entra qualcosa

no cosa c'entra?
chiedo scusa per la brutalità, ma quando la poveretta aveva il cranio spappolato non è che si distingueva...evitiamo i pregiudizi al contrario magari...
se fosse stata di modena o maranello o timbuctu sarebbe stato uguale credo.

condivido il commento su paperissima.
però sul fatto della capacità di provare emozioniche cosa ne pensate? come psicologi vi siete fatti un'idea?
voglio dire, di fronte a una scena del genere forse vomitereimolto molto prima di avere la lucidità tale da chiamare soccorsi...di certo non avrei la testa di prendere il tel in mano per fare le foto...

che succede a queste teste?

[Johnny]

no cosa c'entra?
chiedo scusa per la brutalità, ma quando la poveretta aveva il cranio spappolato non è che si distingueva...evitiamo i pregiudizi al contrario magari...
se fosse stata di modena o maranello o timbuctu sarebbe stato uguale credo.

non lo so, l'ho butatto lì perchè mi sembrava una variabile non ancora detta (invece era stato detto all'inizio) ma non avevo letto l'articolo perchè non avevo visto la prima pagina del thread.

Per il resto, riprendendo un'intervista di Andreoli di qualche tempo fa, direi che esiste una educazione a cui sono sottoposti questi individui: i reality show & company, per cui si tende sempre di più a confondere la realtà con lo spettacolo.

[Grace]

il preside ha detto che su youtube adesso i filmati non ci sono più, quindi o li hanno tolti oppure stannonei loro blog privati

no,volevo chiedere,se i webmaster di questi siti controllano i video che gli utenti pubblicano prima che questi vengano pubblicati.
perchè se li possono togliere dopo le denunce potrebbero anche direttamente non pubblicarli e forse queste cose non succederebbero.

[fastfred]

io non tirerei fuori giudizi che svalutano la moralità di questi adolescenti.
in gioco non c'è la moralità.
questi adolescenti provano sentimenti come tutti, ma alcuni hanno sviluppato una tecnica di difesa rispetto al dolore e all'orrore che suscita la morte in quel modo, che consiste nel distaccarsi emotivamente. Non è un caso che lo strumento rituale sia il telefonino, cioè la mediazione di un immagine filmata, per realizzare questo distacco.
la TV è una grande educatrice in questo genere di distacchi. ci sono giovani che per dominare le immagini angosciose che hanno dentro, le rabbie non pensabili, non verbalizzabili, cercano immagini forti e con questo si autoproducono una sensazione di padroneggiamento delle situazioni temute.
In altre parole chi ha pianto davanti allo spettacolo della ragazza è più sano, nel senso che ha più strumenti per elaborare anche esperienze estreme, di chi ha filmato. Ma chi ha filmato più che essere svalutato va fatto riflettere sul significato di quel distanziamento.

[**Ayax**]

Succede che sono zucche desolatamente vuote....

che succede a queste teste?

.... senza la minima capacità di "leggere" le situazioni e comprendere la congruità di taluni comportamenti rispetto alla situazione...
Hanno la telecamera sul telefonino? Riprendono immagini per il solo fatto che possiedono la telecamera...sparano cazzate solo perchè hanno una bocca...se avessero una pistola sparerebbero...se avessero un manganello picchierebbero...e così via...di gente così ce n'è parecchia...superficiali, cinici, sadici, vigliacchi, qualunquisti.
Non è questione di generazioni, esiste da sempre gente così....

[manuelas]

io non tirerei fuori giudizi che svalutano la moralità di questi adolescenti.
in gioco non c'è la moralità.

grazie, intendevo questo...
non è un giudizio di moralità il mio, nel senso che anzi cercavo una spiegazione ce mi permettesse di spiegare senza giudicare, anche se è difficile.

credete che forse questo modo di vivere anche la morte dipenda dal modo in cui la morte è vissuta (o meglio NON VISSUTA) in questo tempo e in questa generazione? cioè, non esiste...nemmeno nei cartoni animati...unomuore ma poi risorge perchè ha mille mila vite ecc...

questi ragazi sono cresciuti così mi sembra, ma non voglio semplificare voglio solo capire perchè...
io mi ricordo che quando il papà di pollyanna moriva moriva e basta, come pure il nonno di remy e compagnia bella. si piangeva e pace.
ora risorgono, o si trasformano.
c'entra?

[fastfred]

io alla storia delle zucche vuote non ci credo.

cioè se pensare questi ragazzi come dei non umani (la zucca vuota) ci serve per evacuare il nostro senso di dolore difronte alla freddezza, ok. va pure bene.

ma proprio noi che siamo psicologi, dopo il primo momento siamo chiamati a cercare di farci un'idea su quali strade prendono gli scambi neuronali in quelle zucche.

questo vale anche per il poliziotto che ha sparato, oppure per quei poliziotti che hanno ammazzatto uno che aveva un crisi in aeroporto con le pistole Taser, notizia di poco fa.

Cose che ci rivoltano lo stomaco. Ma, anche, noi non possiamo cercare di capirne il senso, che non vuol dire per questo giustificare. tornando ai ragazzi bisogna preoccuparsi dei loro processi di pensiero più che della loro apparente mancanza di valori.

[fastfred]

scusate... non possiamo NON cercare di capirne il senso

[fastfred]

sta zucca di una tastiera mi mangia le parole

[estela84]

sì..guarda ti do ragione..però momentaneamente non riesco a farmi un'idea precisa..inizialmente sono rimasta agghiacciata (davvero!) nel pensare che potessero soltanto guardare una persona che conoscono ridotta in uno stato orribile.....ma questa è solo una mia emozione....poi ho pensato alla superficialità dei ragazzi..ma era un mio giudizio!!!! quindi, a mente + fredda, forse forse la penso + come te fastfred....nel senso che loro non riconoscono e non tirano fuori emozioni o lati dentro di se', li disconoscono e li esorcizzano così, ridicolizzandoli.................................. ........però............................sinceramen te............c'è qualcosa che mi sfugge..poi sai, io sono del parere che uno all'esterno come noi si può fare un parere, ma per poi avere un'idea + precisa dovremmo occuparci da vicino di queste cose!

[manuelas]

ok rigiro il problema se no non ne usciamo.
un vostro paziente di 16 anni vi racconta di aver filmato sta scena e averla messa in rete.
cosa fate?
proviamo a pensarci davvero, senza emotiità, se no non serve a nessuno...
se lavoriamo con i ragazzi (o domani con questi adulti!) dovremmo farci un'idea di tali dinamiche...