Originalmente inviato da
lalogia2
Ciao, purtroppo non ti posso dire se la consulenza in ricerche quantitative ti permette di portare a casa il pane o no, ed eventualmente se riesci a trovare molto lavoro.
L'unico consiglio che mi sento di darti è il tipo di contratto: visto che hai 26 anni, se non hai già un "giro" di clienti, io comincerei con tanti contratti di collaborazione occasionale o a progetto.
Ne puoi fare anche più di uno alla volta (ovvio che non devono essere in competizione...), ti permettono lavorare cominciando a farti conoscere senza dover inizialmente aprire per forza la partita iva, facendoti risparmiare così almeno qualcosina sulle tasse.
Poi se vedi che lavori in maniera continuativa e riesci a portare a casa dei bei soldini, bè allora sarà il momento di aprire la partita iva.
Io all'inizio mi sono mosso in questo modo: non è stato facile, ma mi ha permesso anche di guardarmi un po' in giro.
Ci hanno dato questi contratti precari: non rimaniamo soltanto a subirli, sfruttiamoli!
In bocca al lupo