Chi Non Lavora Da Psicologo?

[GIUNONE]

Intanto, leggevo su Lavorare (che compro ogni martedì da 5 anni!) un annuncio di lavoro in un asilo. Campeggiava la scritta: ASTENERSI PSICOLOGI.
AHAHAHAHAHAH!!!Tra un pò ritorneremo alle famigerate leggi razziali che discriminavano determinate categorie di persone!! Il bello è che non solo non trovi il tuo lavoro, ma vieni anche scartato, IN QUANTO PSICOLOGO, per altri lavori per i quali non ti vuoi presentare da psicologo, ma il tuo cv parla chiaro!!CHE RIDEREEEEEEEEEEE

[annat.79]

scusa...per alessia psicometrista...perdonami..ma nn capisco chi sei....cmq si anch'io qui perchè finalmente posso confrontarmi cn tutti i nostri colleghi...anche se quelli che conosco sn più scoraggiati di me....il problema è che c sentiamo confusi e disorientati...anche il moderato rovetto fa notare qunto la nostra professione sia svalutata...e credimi per ora mi sento molto scoraggiata... prima sei illusa cl tirocinio..poi appena tutto ciò finisce ti senti una formica nell'oceano...vorresti fare tanto ma.....

[ciky1079]

L'ho già scritto in un altro thread dunque chi mi rilegge porti pazienza. Laureata 3 anni e mezzo fa', tirocinio svolto sull'onda di ciò che mi piaceva e non sulle possibilità future di impiego o ore a progetto, terzo anno di specializzazione nel 2008, lavoro come formatore 8 ore la settimana da novembre a marzo, ho un piccolo progetto in un liceo con una collega e faccio la babysitter. A marzo forse sotituirò una maternità in un ufficio come impiegata, dunque nulla di "psico".
Che dire? Io credo che la psicologia non dovrebbe essere "per figli di papà" ma capisco la rabbia e lo sconforto di chi lo scrive. Forse se come categoria fossimo più uniti e facessimo sentire di più la nostra voce, se facessimo conoscere la nostra situazione di sfruttamento e precariato, magari qsa cambierebbe. E perlomeno non ci saremmo pianti addosso.

Ciao

[annat.79]

è vero comunque, dovremmo essere molto più compatti e solidali tra noi, io personalmente tendo a difendere la nostra categoria (una volta ho persino litigato con un dirigente asl, ed ero una semplice tirocinante..) anch'io ho fatto del tirocinio un ultimo periodo di illusine, senza pensare al dopo...però non possiamo stare anni e anni a studiare specializzarci, spendere soldi e quant'altro, per poi sentirsi esclusi, comunque giunone mi hai fatto roppo ridere..e se io ti dicessi che neppure mia madre mi vuole come collaboratrice nella sua casa famiglia....ihh

[giorgy80]

Mah.. per me sprecare così anni ed anni di studi e sacrifici (economici e non) per andare a fare un lavoro qualunque è una follia.

Consiglio mio è tenere duro, prima o poi l'occasione arriva!

[GIUNONE]

Mah.. per me sprecare così anni ed anni di studi e sacrifici (economici e non) per andare a fare un lavoro qualunque è una follia.

Consiglio mio è tenere duro, prima o poi l'occasione arriva!

Giorgy, che lavoro fai? ti mantieni da sola?

[GIUNONE]

NOTIAMO BENE:
Cari amici....in questi lunghi anni di ricerche vane ho maturato una grande verità, che credo sia palese a tutti:
Finchè ci saranno stuoli di psicologi pronti a lavorare gratis tramite tirocini, stage, volontariato e quant'altro.....ma chi volete che ci pigli??Io ho detto tanti no al lavoro gratis, dopo ben 4 anni di tirocinio gratuito (1 da post lauream e 3 per la mia scuola di specializzazione), ma il datore di lavoro in questione non è che allora magari ci pensava su e mi diceva: vabbè, in effetti sei una professionista e sarei un folle da denunciare se ti chiedessi di lavorare gratis per me, quindi ti pago profumatamente esattamente come prevede il tuo tariffario (andate a vedere il nostro amatissimo tariffario, che se venisse utilizzato davvero a quest'ore saremmo miliardari!!)!!
Ma cheeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. TUTTI MI HANNO SEMPRE DETTO: AH....NON TI VA DI LAVORARE GRATIS? E ALLORA STI CA........, SAI QUANTI NE TROVO DI TUOI COLLEGHI CHE INVECE LO FANNO??
AHAHAHAHAHAHAHA
E HA RAGIONE!!!!
COME DARGLI TORTO??
RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, DOBBIAMO RIFIUTARE DI LAVORARE GRATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIS
SIAMO PROFESSIONISTI E NON MISSIONARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

[annat.79]

e già, lavorare gratis, ma sai com'è...all'inizio lo devi fare per forza, visto che è previsto dall'università, poi ti illudono che un giorno ti prenderanno però prima devi fare taaaaaaaaaaaantttoooooooo volontariato...e il tempo passa..poi ti dicono di aspettare aspettare aspettare e nel frattempo ti sei andata a cercare altri lavori per poter sostenere il volontariato.....comunqueio ho lavorato come agente d commercio e aspetto che inizi il servizio civile, mi campa pure mia madre, ma da quando ho compiuto 28 anni comincia un pò a lamentarsi..e da quando lavoricchio comincia a nn volermi mantenere più...e ha ragione...

[milemila]

Ciao io mi sono laureata a luglio e proverò l'esame di stato nel 2008...per ora ho trovato lavoro in una comunità...però lavoro di notte e quindi non saprei come definirmi....sono una educatrice-operatrice notturna???
Però, non so perchè....ho tanta fiducia nel futuro e nella vita e penso che...se non si perde la speranza...prima o poi qualcosa arriverà. Forse sono così fiduciosa perchè ho 38 anni e sono sposata con due bambine perciò non ho anche il pensiero di sistemarmi e mettere su famiglia.....NON PERDIAMO MAI LA SPERANZA

ti ammiro molto...per la determinazione che riporti e che traspare dalle tue parole...perchè a me per ora l'abilitazione ha contribuito a farmi sprofondare in un mare di pessimismo...! e trovar qualcosa che ti stimoli non è per nulla facile...anzi...da ottimista che ero mi ritrovo un pò...diciamo...spenta!

[piccionvalez]

Per tornare a monte del discorso, porto la mia esperienza: 27 anni, laureata dal 2005, a gennaio comincerò il mio terzo anno di scuola di specializzazione...non ho trovato uno straccio di lavoro, nè come psicologa, nè come educatrice...alla fine ho trovato un lavoro come segretaria part time (che quindi mi lascia mezza giornata libera per fare il tirocinio della scuola e volendo fare "volontariato" per mantenere dei contatti nell'ambito), con un contratto serio, uno stipendio dignitoso, vicino a casa...certo non è molto, ma bisonga essere realisti, oggi giorno uno stipendio a fine mese serve, io conto di tenermi questo lavoro, ho intenzione di intraprendere la libera professione, quindi per fare ciò userò la mezza giornata che ho libera...almeno finchè non avrò un minimo di giro...è come vivere divisa a metà, una parte di me è proiettata al futuro, alla carriera da psicoterapeuta, l'altra parte invece è una segretaria...all'inizio lo consideravo triste e frustrante...ma adesso mi ci sono abituata...e mi pare un buon compromesso!

[piccionvalez]

Per tornare a monte del discorso, porto la mia esperienza: 27 anni, laureata dal 2005, a gennaio comincerò il mio terzo anno di scuola di specializzazione...non ho trovato uno straccio di lavoro, nè come psicologa, nè come educatrice...alla fine ho trovato un lavoro come segretaria part time (che quindi mi lascia mezza giornata libera per fare il tirocinio della scuola e volendo fare "volontariato" per mantenere dei contatti nell'ambito), con un contratto serio, uno stipendio dignitoso, vicino a casa...certo non è molto, ma bisonga essere realisti, oggi giorno uno stipendio a fine mese serve, io conto di tenermi questo lavoro, ho intenzione di intraprendere la libera professione, quindi per fare ciò userò la mezza giornata che ho libera...almeno finchè non avrò un minimo di giro...è come vivere divisa a metà, una parte di me è proiettata al futuro, alla carriera da psicoterapeuta, l'altra parte invece è una segretaria...all'inizio lo consideravo triste e frustrante...ma adesso mi ci sono abituata...e mi pare un buon compromesso!

[GIUNONE]

anche io avrei voluto poter lavorare part time per poter fare la psicologa nell'altro time della giornata in modo da restare nel giro, ma purtroppo lo stipendio del part time non mi consente di mantenermi da sola a Roma, pertanto devo fare full-time (segretaria) per avere uno stipendio intero con il quale sto risicata, dovendo pagarmi vitto e affitto. Ed ovviamente mi sento sempre più scivolare via dalla mia professione

[fiore1969]

ti ammiro molto...per la determinazione che riporti e che traspare dalle tue parole...perchè a me per ora l'abilitazione ha contribuito a farmi sprofondare in un mare di pessimismo...! e trovar qualcosa che ti stimoli non è per nulla facile...anzi...da ottimista che ero mi ritrovo un pò...diciamo...spenta!

Si in effetti credo che una volta abilitata non trovare nulla ti faccia un pò spegnere l'entusiasmo...però è importante rendersi conto che la nostra professione è così...bisogna costruirsela e soprattutto proporsi....hai provato a presentare dei progetti nelle scuole oppure a mandare i cv nelle comunità? Intanto è un inizio. Anche se ti prendono come operatrice ti fai una esperienza...Pensa che a me un ragazzo della comunità mi ha chiesto se gli potevo fare un pò di sostegno psicologico...ovviamente gli ho detto di no perchè non posso (non sono ancora abilitata!!!) non mi sentirei in grado...però...
Durante l'estate prova anche a mandare i cv alle cooperative che lavorano con le scuole...li entri come educatrice però poi non si sa mai...
Dai su cerca di riaccederti!!!!!

[annat.79]

ma vero, e credimi che secondo me è proprio brutto, mi sembra di vivere il periodo sessantotino d mia madre, solo che ora non ti dicono esplicitamente che devi essere ricca, ma te lo fanno capire e tu ingoi il rospo, facendo in modo che non sia vero... ma scusate, all'unnimità da tutta italia, perchè non ci uniamo in qualcosa d concreto anzichè lamentarci e sottostare ugualmente.. è difficile, ma visto che quelli che c siamo c crediamo, mai dire mai...

[Benny]

concordo con Annant79.... uniti e con tanto ottimismo!