ho letto solo qualche post...ma dico la mia, senza aver studiato in particolare l'argomento:
secondo me, va fatta una distinzione tra prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Per quella primaria, se il paziente è in cura lo psicologo può capire se c'è il rischio di suicidio ed eventualmente fare qualcosa per prevenirlo (anche perché, in riferimento al titolo del thread, il suicidio lo si può solo prevenire, non ci sono altri "metodi", o no? )
Per quella terziaria si possono fare progetti di intervento a lungo termine (ad es. sensibilizzazione della collettività sulla depressione, ecc...)
Per quella secondaria credo sia più difficile, perchè può darsi che esista un rischio di suicidio ma non sempre la persona può essere in cura o seguita da un servizio e andrebbe a far parte del cosiddetto "sommerso"