Benvenuti!

[laura.cap]

Ciao Karmen e un saluto a tutti!
Mi chiamo Laura e a maggio devo sostenere l'eds a Roma. Volevo cortesemente chiederti se per essere un CTP è necessario essere iscritti all'Albo degli Psicologi o se posso farlo anche da subito, da semplice laureata, come sostengono alcune mie colleghe.
Ti ringrazio in anticipo
Laura.

[karmen]

Ciao karmen approfitto della tua disponibilità per chiederti qualcosa in più sul lavoro da te svolto nelle assicurazioni e soprattutto che iter hai seguito. Io sto iniziando adesso in un'assicurazione ma occupandomi di tutt'altro (sai della serie lavorare non da psicologi per mantenersi), però mi chiedevo se l'esserne parte aiuta, anche se con mansioni diverse.

Ciao, un pò in ritardo, ma eccomi...Devo dirti che io ho cominciato a lavorare nelle assicurazioni quando avevo diciannove anni e avevo da poco cominciato l'università. Vi ho lavorato per dodici anni con mansioni diverse nel ramo vita, mentre studiavo, fino a due anni dopo la laurea. Quindi non lavoravo come psicologa ma quando ho cominciato la professione e mi sono interessata alla psicologia giuridica mi è venuto abbastanza naturale indirizzarmi al risarcimento danni in ambito assicurativo.
Secondo me in generale lavorare sempre serve, in qualsiasi settore, perchè dà sicurezza, metacompetenze, capacità di lavorare in gruppo e tante altre cose. Lavorare nelle assicurazioni può essere utile per fare lo psicologo giuridico soprattutto se ti rivolgi al settore medico-legale e ai danni psichici nell'ambito del risarcimento danni. Meglio ancora se il lavoro è nel ramo danni invece che nel ramo vita. In tal caso potresti cominciare a proporti come consulente tecnico per le richieste di risarcimento di danno biologico. Se ti può interessare Psicologia-Legale offre a questo proposito un servizio di supervisione per i colleghi che desiderano intraprendere questa strada, che forse ti potrebbe tornare utile.
Fammi sapere se posso esserti utile in qualche altro modo.
Carmen

[karmen]

Ciao Karmen e un saluto a tutti!
Mi chiamo Laura e a maggio devo sostenere l'eds a Roma. Volevo cortesemente chiederti se per essere un CTP è necessario essere iscritti all'Albo degli Psicologi o se posso farlo anche da subito, da semplice laureata, come sostengono alcune mie colleghe.
Ti ringrazio in anticipo
Laura.

Ciao Laura. Brutte notizie su questo versante. Senza essere iscritta all'Ordine degli Psicologi non solo non puoi fare il CTP ma non puoi fare neanche lo psicologo. Sei un laureato in psicologia, puoi lavorare come laureato ma...
Come CTP puoi lavorare in team con un collega iscritto all'Albo, ma firma il collega...mi raccomando. Tra l'altro, visto che il settore di psicologia giuridica è in incredibile espansione l'Ordine tiene gli occhi bene aperti e c'è una concorrenza enorme...la Commissione Deontologia dell'Ordine riceve centinaia di segnalazioni in proposito...
Un saluto,
Carmen

[atenanike]

Ciao,per fare il CTP non bisogna avere la laurea in psicologia,visto che lo fanno anche i pedagogisti,comunque per esercitare devi fare l'esame di stato e servono anche anni di iscrizione all'albo,mi pare 3 dipende dalle regioni. Chi diventa CTP o CTU e non è laureato in psicologia non può somministrare i test.Quindi secondo me già chi non è psicologo ma ha altri titoli ne capèisce poco,come pretendi di fare il consulenze da appena laureata,l'università non ti forma assolutamente e per fortuna ci sono sbarramenti per impedire di fare il CTp o il CTU a persone incompetenti!Minimo devi frequentare un master..e devi dimnostrare di conoscere come funziona un procedimento penale e civile minorile,non penso che all'università te lo insegnino.Prima di pensare di divenare CTp o CTu devi preparati bene e studiare tante altrimenti in Tribunale ti sbranano,e se sbagli una volta è finita non ti chiamano più.Di sicuro per una ctp il giudice non chiama una persona senza titoli ed esperienza,e gli avvocati ancora meno,si servono di persone competenti e tu con la laurea ed l'esame di stato ne sai ben poco di questa materia.

[laura.cap]

Ciao Karmen e ciao Nike!
Vi ringrazio per i consigli! Io pensavo di poter già fare il CTP perchè ho colleghe che già lo fanno pur non essendo ancora iscritte all'Albo e anche perchè sto facendo un master specifico del settore e un corso di perfezionamento sugli strumenti che deve utilizzare lo psicologo giuridico. Evidentemente non ci si deve fidare molto dei colleghi che vendono fumo!!!

Dunque non ho ben capito che devo fare per diventare un CTP, cortesemente potete indicarmi con precisione qual è il percorso, voi che ne sapete di più?
Vi ringrazio di cuore,
Laura.

[atenanike]

Scusa Laura,non avevi detto che stai già approfondendo la materia,fai benissimo,le tue amiche sono dei kamikaze....vorrei proprio sapere quale legale si affida a persone del genere...tanto come ti ho detto al primo sbaglio verrano sbranate,così si libera il campo per persono come te che vogliono essere preparate.Il percorso che ti ho detto dei 3 anni è per diventare CTU,per CTP è l'avvocato che ti sceglie come consulente,quindi forse le tue amiche hanno conoscenze ed appoggi che a te mancano.Karmen ti può spiegare il percorso,ma che queste lo facciano senza EDS....in effetti non sono se cia una normativa che obbliga all'iscrizione all'albo per diventare CTP,comunque se le tue amiche lo fanno vuol dire che ci sono avvocati idioti che danno l'incarico a cani e porci!Sono sicura che la tua preparazione di premierà e ti auguro di riuscire alla faccia delle tue amiche,che magari di guardano storto perchè fai master ,corsi ecc.

[laura.cap]

Ciao Karmen, scusa ma ho bisogno di chiarimenti in merito al percorso che bisogna fare per diventare CTP. Come dicevo anche a Nike (che ringrazio e saluto!) io sto facendo un master universitario sugli aspetti giuridici e un corso sui test che vengono utilizzati dallo psicologo forense. Non credo, tuttavia, che bastino per poter diventare CTP. Mi puoi allora spiegare meglio, tu che ne sai di più, cosa devo fare per esercitare questa professione? Scusami ma mi sento confusa!
Ti ringrazio,
Un saluto, Laura.

[laura.cap]

Non ti devi scusare, sono io che sono confusa! Comunque credo molto più ai vostri consigli che a quelli di tanti colleghi..
Anzi, se tu dovessi avere maggiori informazioni sul percorso per diventare ctp non esitare a darmele!
Un saluto, Laura

[karmen]

Ciao Karmen, scusa ma ho bisogno di chiarimenti in merito al percorso che bisogna fare per diventare CTP.

Ciao.
Allora provo a fare un pò di chiarezza.

ISCRIZIONE ALL'ORDINE
Per fare il CTP come psicologo, perchè puoi farlo anche come ingegnere, architetto, pedagogista, medico, ecc., devi essere psicologo e quindi laureato in psicologia, abilitato alla professione e iscritto all'ordine degli psicologi. Non è che bisogna essere iscritti all'ordine per fare il CTP, ma per fare lo psicologo e quindi anche il CTP psicologo!

CRITERI PER FARE IL CTP
Per fare il CTP non devi rispettare altri criteri che saper fare il CTP. La formazione è sempre utile e importante, ma è libera, puoi anche essere autodidatta. Nessuno ti chiede ufficialmente titoli, devi poter firmare una relazione tecnica e soprattutto devi saper fare questo lavoro che è molto ricco e complesso, e quindi è consigliabile una formazione abbastanza etereogenea.

CTU
Solo per fare il CTU devi iscriverti all'albo dei CTU del tribunale di residenza e rispettare i criteri di anzianità di iscrizione all'ordine degli psicologi e di formazione previsti dal tuo ordine regionale e stabiliti in accordo con il tribunale. Come vedrai anche i criteri per la formazione dei CTU sono abbastanza ampi e ti permettono di scegliere abbastanza liberamente i corsi che vuoi fare all'interno della tematica della psicologia giuridica.

Insomma, tradotto in poche parole per fare il CTP devi essere psicologo, abilitato alla professione, iscritto all'Ordine e devi saper fare il lavoro di CTP, come hai imparato a farlo ufficialmente non importa a nessuno, importa a te ed è importante per il tuo curriculum.

Fatemi sapere se avete altri dubbi e proverò a rispondere...

Chi lavora poi male, senza essere abilitato, senza saper lavorare, fa concorrenza sleale, può essere segnalato alla Commissione Deontologica dell'Ordine, e spero si tagli le gambe da solo con la scarsa professionalità e la poca qualità del lavoro svolto (anche se tendo a essere sempre meno ottimista su questo!)
Buona giornata,
Carmen

[laura.cap]

Ciao Karmen sei stata molto utile...grazie!!
Quindi a quanto pare il ctp, rispetto al ctu, non deve essere iscritto al Tribunale, perciò secondo te una volta iscritta all'Albo degli Psicologi posso cominciare a fare esperienza, senza attendere i tre anni di iscrizione nelle liste del Tribunale, a patto di avere amici avvocati che affidino delle consulenze tecniche.
Secondo te, cosa posso fare per acquisire competenze nel settore oltre a un master universitario e un corso di psicodiagnostica, che attualmente sto facendo?
Posso anche chiederti se mi dai maggiori informazioni sul corso da te tenuto?
Un saluto,
Laura

[assuntina]

ciao a tutti

[assuntina]

Ciao a tutti!!
Mi presento: Sono Assuntina D'Amico (Susy), psicologa del lavoro e delle organizzazioni, iscritta all'albo degli psicolgi del lazio. Mi sono occupata di selezione e formazione per lungo tempo, a partire dal 2000, per poi avvicinarmi alla psicologia legale, formandomi da autodidatta inizialente e poi condividendo esperienze con colleghi che già operavano nel settore. In particolare l'ambito di intesse e di intervento è quello peritale (CTP) relativamente alla valutazione del danno psichico o esistenziale all'interno dei contesti lavorativi (ipotesi di comportamenti da mobbing, vessazioni sul posto di lavoro, demasionamenti, violazioni del diritto alla salute psico-fisica sul posto di lavoro...).
Sono nel gruppo di psicologia legale e credo che questo forum di discussion possa essere un'occasione di crescita per chi si vuole avvicinare a questa realtà e per chi già la vive...Lo scambio di esperienze è una bella opportunità di mettersi in discussione e monitorare la qualità de proprio lavoro...
...non si finisce mai di imparare...soprattutto nel nostro mestiere!!
Un saluto
Susy

[karmen]

Ciao Karmen sei stata molto utile...grazie!!
Secondo te, cosa posso fare per acquisire competenze nel settore oltre a un master universitario e un corso di psicodiagnostica, che attualmente sto facendo?
Posso anche chiederti se mi dai maggiori informazioni sul corso da te tenuto?
Un saluto,
Laura

Cara Laura,
non so che indirizzo di studi hai seguito, ma ti posso dire che le competenze principali per fare il CTP e il CTU te le dà un corso di laurea in psicologia clinica, considerato che entrambi i lavori richiedono prevalentemente l'utilizzo di strumenti clinici per la diagnosi e l'indagine di personalità. Quindi, partirei da un'autoanalisi di queste competenze che sono indispensabili e in caso queste fossere carenti o assenti rivolgerei prima di tutto la mia formazione a questo ambito.
In caso, invece, tu abbia già queste competenze potresti seguire una formazione che ti consenta di conoscere il contesto giuridico in cui vai ad operare, per comprendere che caratteristiche il tuo lavoro per rispondere a una domanda proveniente dai diversi ambiti legali.
Penso, come ho già detto altre volte anche in questo forum, che la formazione più adeguata sia quella rivolta prevalentemente (meglio esclusivamente!) a psicologi e psichiatri e soprattutto che sia altamente specialistica, cioè che riguardi settori specifici, e che fornisca strumenti operativi immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.
E' proprio in quest'ottica che, insieme ad Ops, da diversi anni ormai, porto avanti questo corso sul ruolo dello psicologo nel risarcimento dei danni psichici.
Il corso si basa sulla mia personale idea che chi fa formazione in questo ambito cerca strumenti strettamete connessi con l'ambito giuridico. Intendo dire che nel corso dò piuttosto per scontato che chi partecipa sia uno psicologo e abbia competenze cliniche. Il corso illustra come si fa una relazione di valutazione del danno esistenziale e del danno biologico psichico, presupponendo che i partecipanti sappiano di cosa stiamo parlando quando parliamo di colloquio clinico, diagnosi, DSM-IV, psicodiagnostica. Perchè, ripeto, per fare questo lavoro, è indispensabile, prima di tutto saper fare un colloquio clinico, una diagnosi, magari anche dei test.
Mi ripeto, è vero, ma solo perchè sento sempre parlare di colleghi che fanno tanti corsi di formazione in psicologia giuridica e poi non sanno fare una diagnosi...
Penso che non dobbiamo mai dimenticare che fare lo psicologo giuridico significa solo applicare le proprie competenze da psicologo (soprattutto cliniche) al contesto giuridico. Perciò se siamo dei bravi psicologi, capaci di adattarsi a contesti (setting?) diversi, siamo già un bel passo avanti...
Scusa se mi sono dilungata, questo discorso mi prende sempre la mano...
Carmen

[aleeerre]

Ciao Carmen,
sono Alessia; sono interessata al corso da te tenuto sul danno psichico, orientativamente sai già quando lo riproporrai? è un corso d'aula oppure online?
Ti ringrazio fin d'ora!!

Alessia

[karmen]

Ciao Carmen,
sono Alessia; sono interessata al corso da te tenuto sul danno psichico, orientativamente sai già quando lo riproporrai? è un corso d'aula oppure online?
Alessia

Ciao Alessia,
il corso è sul Ruolo dello Psicologo nel Risarcimento dei Danni Psichici. A oggi è un corso d'aula e dura quattro giorni. Per tutte le informazioni su questo corso e sulla formazione in generale dovresti rivolgerti alla dott.ssa Antonella Pappalardo di Ops che ti darà tutti i chiarimenti.
Un saluto,
Carmen