• Opsonline.it
  • Facebook
  • twitter
  • youtube
  • linkedin
Pagina 2 di 5 PrimoPrimo 1234 ... UltimoUltimo
Visualizzazione risultati 16 fino 30 di 67
  1. #16
    annanegri82
    Ospite non registrato
    Citazione Originalmente inviato da uao838383 Visualizza messaggio
    Ho delle fobie o fissazioni non so bene come definirle,ma che condizionano pesantemente la mia vita in certi momenti,fino ad'ora non le ho mai davvero affrontate,perchè in qualche modo mi sono abituata a convivere con loro,ma ora sono davvero stanca e credo seriamente che qualcosa in me non vadi.In primis quando debbo farmi doccia o bagno,deve essere rigorosamente al mattino al digiuno,anche quando sto al mare,se ho mangiato pure solo una merendina,io per l'intera giornata non mi faccio il bagno,deve esser rigorosamente a digiuno,ho il terrore della congestione.C'è da premettere che io soffro di problemi digestivi e questo non fa altro che incrementare questo mio atteggiamento.Anche la mattina prima di farmi la doccia,tavolta ci metto anche mezz'ora per buttarmi sotto l'acqua,quando sento che mi sono svegliata non proprio leggera di stomaco,devo sentir che è completamente libero,questo mi accade a volte ma non sempre credo che sìa associato ai periodi in cui sto più nervosa,come quello che sto attraversando ora.Ovviamente durante la giornata anche se sono passate cinque-sei ore dai pasti,non se ne parla proprio di buttarmi nell'acqua.Eppure ci soffro tantissimo,perchè io adoro l'acqua,sembra che più adori qualcosa e più ne sìa terrorizzata e si assommano migliaia di fissazioni su quell'elemento.Così mi accade anche per il cibo,soprattutto quando devo prender gelati o roba fredda,una volta mangiati,mi sento proprio un blocco allo stomaco,palpitazioni,mi sembra di morir,non so fino a che punto queste sensazioni somatiche dipendino realmente dallo stomaco o sono ampliate da me!Sono stata dal gastroenterologo e lui dice che il problema un pò c'è,ma io credo che i livelli ora raggiunti sìano legati a fissazioni mentali.Quindi ho abolito totalmente gelati,bibite ghiacciate e gassate,quando esco fuori bevo esclusivamente a temperatura ambiente,altrimenti sono capace di non bere proprio,una vera tortura!!!Non so se una terapìa mi aiuterebbe e di che tipo,non so fino a che punto c'entri la mente o il corpo,probabilmente riuscirei anche a conviverci tutta la vita,ma mi sento fortemente limitata:un'ultima fissazione riguarda gli sforzi fisici tipo salire le scale o fare sport,anche in questi casi mi è capitato di far questi sforzi e di essermi sentita male dopo,io l'ho sempre associato al cibo,al fatto che non si fanno sforzi dopo mangiato,solo che ora ho il terrore di farmi quattro piani a piedi e ho abolito anche lo sport per non sentirmi più così male,almeno che anche in questi casi non stìa totalmente a digiuno,altrimenti niente!!!Eppure lo sport era un'altra cosa che adoravo,sembra quasi che mi autopunisca,tutto quello che amo fare,non posso farlo,perchè mi sento male!!!Premetto anche di avere già di mio sottostima zero e così non faccio altro che confermare la mia sottostima.Non riesco proprio a uscire da queste fobie,quando provo ad affrontarle,sono capace di star per ore a pensarci su:farlo o non farlo..........un vero logorìo mentale!!!Non so che fare.........conviverci o abbatterle?Si può abbatterle?E come?

  2. #17
    Partecipante Leggendario L'avatar di kaory_78
    Data registrazione
    04-01-2008
    Messaggi
    2,324
    Annanegri82,
    di preciso che cosa stai approvando?

  3. #18
    Partecipante Leggendario L'avatar di kaory_78
    Data registrazione
    04-01-2008
    Messaggi
    2,324
    Ops scusa annanegri82, immagino che stavi approvando il consiglio di intraprendere una psicoterapia non ho letto il messaggio precedente al tuo

  4. #19
    Neofita L'avatar di eva
    Data registrazione
    03-08-2004
    Residenza
    fi
    Messaggi
    9
    impressionante anche io ho più o meno gli stessi tuoi sintomi...tutto parte (...o arriva )dalla (o alla ) colite, e quindi oltre a non bere cose fredde, fare il bagno se non dopo sentirmi veramente vuota, ho tutta un ' altra serie di restrizioni alimentari che mi impongo nella convinzione che questo cibo o quell' altro mi possano dar fastidio. Questo, detto così sarebbe niente visto che i miei giorni della settimana li passo da sola in casa , e mi posso organizzare come mi pare, il fatto è che tutte queste mie fisse mi vincolano un casino quando sono con gli altri, facendo si (come un cane che si morde la coda ) che per me andare a"bere qualcosa" o a cena con gli amici sta diventando un problema , so che tutto ciò non è normale perchè sono appunto momenti di svago che tutti si concedono per rilassarsi e invece per me stanno divantando delle imposizioni che mi prefiggo per non farmi travolgere dalle mie fisse, ma potrete capire quanto questo sia logorante e difatti il mal di pancia viene soprattutto quelle sere lì...(ovviamente do la colpa al freddo...infatti se prima mi divertivo come è normale alla mia età ad uscire tutta scollata, ora vado a giro come una nonnina per paura della congestione...di lì altre paranoie: visto che mi sento un" cesso"rispetto alle altre...e la mia autostima scende ancora...per non parlare delle ripercussioni che tutto ciò ha sul rapporto col mio ragazzo...). quindi se trovi una soluzione illuminami che anche per me la situazione non è molto semplice...solo per le implicazioni che ne derivano,io so benissimo che è un congelamento delle emozioni non a caso tutti mi dicono che sono fredda(come soprattutto quel poveretto del mio ragazzo che ormai mi accetta così ...anche con tutti i miei improvvisi sbalzi di umore,crisi di gelosia...chi più ne ha più ne metta!!!che farebbero incazzare anche il dahlai lama(si scrive così Bho?!)non faccio altro che rassicurarlo che è solo un periodo stressante e lui aspetta...il fatto è che anche finiti gli esami dopo una mezza giornata di entusiasmo se è andato bene la situazione ritorna come prima o se lavoro perchè lavoro, se non faccio niente perchè non faccio niente insomma anche io tendo sempre a rimandare il momento di prendermi "veramente" cura di me come del mio corpo anche della mia mente...così i giorni passano e mi sembra che scorrano veloci e io sia solo spettatrice di questa vita)...fin qui ci sono ma il problema è che ancora non ho trovato il "tasto" per lo scongelamento!!!!! é la prima volta che scrivo e che comunico con degli sconosciuti queste mie ansie, forse già mi sento un pò più "sciolta"!!!so che non basta ma ancora non mi sento di andare da qualc1...anche se prima o poi mi deciderò il fatto è che anche dopo 6 anni di psicologia non ho molta fiducia del fatto che qualc1 mi possa aiutare, perchè io so benissimo dove possono essere i miei problemi ma ...boh?!!!che palle come mai è tutto così complicato anche quando all' apparenza tutto va come dovrebbe andare?!!!!Quindi: ti capisco e basta !
    eva

  5. #20
    Partecipante Figo L'avatar di uao838383
    Data registrazione
    02-06-2007
    Residenza
    caserta
    Messaggi
    765
    Blog Entries
    1
    anch'io non ho molta fiducia che qualcuno possa aiutarmi nonostante i miei studi e che a volte mi sembra di star un pò meglio e ridimensiono,poi capitano i periodi storti e tutto va male...........mai avrei pensato che qualcuno potesse aver i miei stessi disturbi e capirmi in prima persona,anche la paura della congestione,del freddo.........tipo se il mio ragazzo mi mette una mano fredda sulla pancia dopo aver mangiato,io lo fermo e vado in paranoia!!!per non parlar appunto quando si esce in gruppo e ti imponi delle restrizioni......già il fatto di non esser sola,mi fa sentir un pò meglio,anch'io è la prima volta che ne parlo!!!io vorrei tanto trovar una soluzione,perchè mi sento limitata nel godermi la vita e rosico una cifra quando vedo qualcuno bersi una bella coca fredda,farsi un bagno senza paranoie..........e poi essendo io molto magra,c'è chi mi prende per anoressica,ma vallo a spiegar quali sono i miei problemi!!!e poi io davvero dopo aver bevuto una bibita fredda dopo mi sento male,dopo un gelato,sono sensazioni che ho sperimentato sulla mia pelle,mi sembrava quasi che mi stesse per succeder qualcosa di grave,mi sentivo mancare........dopo aver vissuto queste esperienze,l'unica cosa che vuoi è che non si ripetano più,purtroppo non sempre bastano le mie restrizioni e mi può succeder di sentirmi poco bene e dopo quei momenti,mi sento una schifezza!!!stima sotto zero!!!una base organica c'è e secondo me c'è poco da far........mi sa che ci dovrò conviver,sicuramente è un problema psicosomatico che però si è cronicizzato,non so se cercar di recuperar la mia stima,può servire a farmi star meglio,visto che il danno fisico ormai c'è!

  6. #21
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
    Data registrazione
    10-02-2006
    Residenza
    Tra le Alpi e gli Appennini
    Messaggi
    11,960
    Citazione Originalmente inviato da uao838383 Visualizza messaggio
    anch'io non ho molta fiducia che qualcuno possa aiutarmi nonostante i miei studi e che a volte mi sembra di star un pò meglio e ridimensiono,poi capitano i periodi storti e tutto va male...........mai avrei pensato che qualcuno potesse aver i miei stessi disturbi e capirmi in prima persona,anche la paura della congestione,del freddo.........tipo se il mio ragazzo mi mette una mano fredda sulla pancia dopo aver mangiato,io lo fermo e vado in paranoia!!!per non parlar appunto quando si esce in gruppo e ti imponi delle restrizioni......già il fatto di non esser sola,mi fa sentir un pò meglio,anch'io è la prima volta che ne parlo!!!io vorrei tanto trovar una soluzione,perchè mi sento limitata nel godermi la vita e rosico una cifra quando vedo qualcuno bersi una bella coca fredda,farsi un bagno senza paranoie..........e poi essendo io molto magra,c'è chi mi prende per anoressica,ma vallo a spiegar quali sono i miei problemi!!!e poi io davvero dopo aver bevuto una bibita fredda dopo mi sento male,dopo un gelato,sono sensazioni che ho sperimentato sulla mia pelle,mi sembrava quasi che mi stesse per succeder qualcosa di grave,mi sentivo mancare........dopo aver vissuto queste esperienze,l'unica cosa che vuoi è che non si ripetano più,purtroppo non sempre bastano le mie restrizioni e mi può succeder di sentirmi poco bene e dopo quei momenti,mi sento una schifezza!!!stima sotto zero!!!una base organica c'è e secondo me c'è poco da far........mi sa che ci dovrò conviver,sicuramente è un problema psicosomatico che però si è cronicizzato,non so se cercar di recuperar la mia stima,può servire a farmi star meglio,visto che il danno fisico ormai c'è!
    Scusami, hai pensato al fatto che molti tuoi problemi, sembrano connessi ad alcuni fattori principali, come il cibo freddo, il freddo in se' e la paura di sentirti male, oltre al sentirti male realmente in relazione ad essi? Sembrerebbe quasi -chiaramente, è un'ipotesi- che il mangiare ti possa suscitare attacchi di panico, che gli alimenti freddi ti spaventino in modo particolare e possano farti stare ancora piu' male, cosi' li eviti, per non stare male fisicamente ma nello stesso tempo, stai male psicologicamente, per la paura e perchè rosichi, giustamente. Hai riflettutto sul fatto che i tuoi sintomi, potrebbero essere legati ad una tendenza ossessiva e ad un senso di colpa e bisogno/paura di autopunirti?
    Io ti invito a cercare, se puoi, un sostegno che ti aiuti a contenere meglio questa situazione ma nello stesso tempo, a non trascurare ricerche utili per evidenziare se c'è la presenza di una eventuale base organica, la cui cura, potrebbe anche darti un sollievo sintomatico e non far peggiorare eventuali problemi fisici. Noi siamo un'unita' psicosomatica e l'una influisce sull'altra.
    La cosa piu' importante, secondo me, è che tu impari, con la dovuta costanza, a prenderti cura di te nel modo che sentirai piu' appropriato e che ti fara' sentire che si puo' vivere meglio anche con una maggiore stima di se stessi, senza averne troppa paura, scoprendo cos'è che magari, ti spaventa di piu'.
    Ti auguro con tutto il cuore di riuscire a stare meglio.
    Gaia
    Gaia

    Tessera n° 15 Club del Giallo

    Guardiana Radar del Gruppo insieme a Chiocciolina4

  7. #22
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di luigi '84
    Data registrazione
    25-03-2008
    Residenza
    Lecce
    Messaggi
    1,011
    cara uao...i disturbi di cui soffri che rinviano ad un nucleo nevrotico abbastanza evidente sono cose da prendersi sul serio.Condivido chi ti ha spronata a intraprendere la via della psicoterapia perchè penso (a mio modesto parere) che sia l'unica cosa da fare affinche tu possa stare veramente meglio e si possa pensare ad una futura totale guarigione.Tutte le altre ipotesi sono solo modi più o meno raffinati di non voler guardare in faccia le tue paure...ma è proprio questo che devi fare!Bisogna ingaggiare una lotta che porterà alla tua effettiva rinascita ma da soli tutto ciò è impossibile per svariati motivi...siccome so cosa significa essere nello stato che descrivi l'unico consiglio veramente sentito che posso darti è di non perdere altro tempo...la fuori cè qualcuno che non conosci ma che è pronto ad aiutarti...abbi fede!
    cordiali saluti...

  8. #23
    Partecipante Leggendario L'avatar di gieko
    Data registrazione
    28-03-2004
    Residenza
    Milano
    Messaggi
    2,312
    Starei attento a parlare di "nuclei nevrotici" perchè è un'espressione diagnostica e, come forse saprai, non è possibile nè corretto fare diagnosi nel forum.

    Un saluto
    gieko

  9. #24
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
    Data registrazione
    10-02-2006
    Residenza
    Tra le Alpi e gli Appennini
    Messaggi
    11,960
    Citazione Originalmente inviato da luigi '84 Visualizza messaggio
    cara uao...i disturbi di cui soffri che rinviano ad un nucleo nevrotico abbastanza evidente sono cose da prendersi sul serio.Condivido chi ti ha spronata a intraprendere la via della psicoterapia perchè penso (a mio modesto parere) che sia l'unica cosa da fare affinche tu possa stare veramente meglio e si possa pensare ad una futura totale guarigione.Tutte le altre ipotesi sono solo modi più o meno raffinati di non voler guardare in faccia le tue paure...ma è proprio questo che devi fare!Bisogna ingaggiare una lotta che porterà alla tua effettiva rinascita ma da soli tutto ciò è impossibile per svariati motivi...siccome so cosa significa essere nello stato che descrivi l'unico consiglio veramente sentito che posso darti è di non perdere altro tempo...la fuori cè qualcuno che non conosci ma che è pronto ad aiutarti...abbi fede!
    cordiali saluti...
    Ciao luigi '84, io comprendo il tuo forte desiderio di spronare una persona ad intraprendere una strada che per te, forse è stata, per usare termini tuoi, vittoriosa nelle tue battaglie, ma a volte, non esiste solo "l'unica", la "totale" "l'unico", il "non perdere altro tempo", "l'impossibile" ecc: ti inviterei ad utilizzare toni piu' moderati e un pochino piu' relativistici che invitino piu' alla serenita' ed alla riflessione, cosa a cui per questo, invito anche te, piu' ad una premura e frettolosita' che in una persona che ha dei problemi, non sempre è di grande giovamento o comporta un miracolo, qualsiasi sia poi qs problema, che qui, nella personas che ha scritto, viene vissuto in modo molto limitante. Ti invito, con la dovuta cautela, a non ragionare e ad evitare di esprimerti in termini di "tutto o nulla", perchè ognuno di noi, è diverso, ed ha vissuti diversi su cose simili; ed ha anche "tempi" diversi.
    Trovo molto lodevole la tua ultima frase, in cui dici che nel mondo, la fuori, c'è qualcuno pronto ad aiutarla e che in questo, deve avere fede; cio' è senz'altro vero e mi auguro anch'io che incontri nei modi e nei tempi che sentira' adeguati a se', perchè li sentira', credimi e cio' lo dico sia a te che a lei, questo qualcuno, che sia il punto di partenza per percorrere insieme la o le, strade piu' adatte, dato che le strade ci sono e possono essere diverse, difficilmente identiche per ognuno di noi. Certamente a volte, le soluzioni, possono essere piu' vicine o prossime di quanto crediamo sia dentro che fuori di noi, e come hai detto tu, appena ci sentiamo, perchè forzarci non ci portebbere a molto, senza per questo pero' adagiarsi, ma trovando un punto di equilibrio tra le nostre forze, dovremmo cercare di tendere la mano a chi la sta tendendo a noi, anche solo per capire se ne vale la pena o ci sentiamo di cercare ancora, per risolvere i nostri molteplici problemi, come in questo caso. Che ha tante possibilita' di soluzione, come in tutte le paure...compresa la paura di venirne fuori.
    Ciao sia a te che alla ragazza con tutte le sue "fissazioni", a cui chiedo scusa perchè a mente non ne ricordo il nome.
    Ultima modifica di RosadiMaggio : 27-03-2008 alle ore 15.57.07
    Gaia

    Tessera n° 15 Club del Giallo

    Guardiana Radar del Gruppo insieme a Chiocciolina4

  10. #25
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di luigi '84
    Data registrazione
    25-03-2008
    Residenza
    Lecce
    Messaggi
    1,011
    chiedo ovviamente scusa...forse l'abitudine ad utilizzare certi termini mi ha fregato...non era naturalmente nelle mie intenzioni pormi in termini diagnostici...chiedo soprattutto scusa a uao nel caso avesse interpretato male le mie parole che dal profondo del cuore volevano solo essere d'aiuto...grazie a gennyblue che hai saputo rendere molto meglio di me quello che in fondo intendevo anch'io...cioè portare un pò di fiducia verso una pratica che spesso è ancora vittima di tanti pregiudizi...
    sentite scuse a tutti...veramente...

  11. #26
    Partecipante Figo L'avatar di uao838383
    Data registrazione
    02-06-2007
    Residenza
    caserta
    Messaggi
    765
    Blog Entries
    1
    tranquillo luigi ho capito perfettamente il tuo intento,ieri sera ho parlato col mio ragazzo di questi problemi,ma ora mi sento peggio,a volte mi sembra che non pensarci mi faccia veder il problema con minore entità,vorrei tanto capir la natura del mio problema,ma i gastroenterologi mi prescrivono delle cure,il sintomo si allevia un pò,ma persiste,c'è chi mi dice di andar dallo psichiatra,liquidando il mio problema,forse credono che io sìa pazza,che mi inventi i miei disturbi,quindi ho perso fiducia nei medici,penso che un aiuto psicologico posso tentarlo,almeno per capirci qualcosa di più.........vorrei tanto capir qual è la strada giusta per me,ma ho una tale confusione in me,non so da dove partir,mi sembra sempre di sbagliar e di non far progressi!!!

  12. #27
    Partecipante Leggendario L'avatar di kaory_78
    Data registrazione
    04-01-2008
    Messaggi
    2,324
    Potresti fare richiesta dal medico curante per una visita psicologica presso il centro salute mentale (C.S.M./C.I.M.), che dovrebbe essere gratuito o al massimo si paga il ticket.Ovviamente parliamo di psicologi psicoterapeuti, per cui se lo ritieni opportuno e ti trovi bene, puoi continuare il percorso presso di loro.
    Ciao e in bocca al lupo qualsiasi sia la tua scelta!

  13. #28
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di luigi '84
    Data registrazione
    25-03-2008
    Residenza
    Lecce
    Messaggi
    1,011
    ciao uao...grazie di cuore per la comprensione..lo so che tu, qui e altrove, cerchi conforto e risposte circa la tua sofferenza ma, come hai detto tu stessa, questo atteggiamento non ti aiuta..
    non posso esprimermi circa il tuo problema e forse nemmeno dare consigli ma ciò che mi preme dirti (per quella modestissima esperienza che mi ritrovo)e che temporeggiare troppo non è fruttuoso..oltretutto hai già provato ad affrontare in questo modo il problema ma con scarsi risultati a quanto dici.
    Io vorrei solo che la tua confusione non aumentasse con inutili voli pindarici ma che invece questo circolo vizioso venisse rotto al più presto.Che sia chiaro però:nessuno possiede una risposta da manuale alle tue domande..è possibile invece che qualcuno (con il tuo necessario aiuto) sia disponibile ad intraprendere un percorso,ad indicarti una possibile via o sentiero..la vita ci chiede continuamente di fare delle scelte..forse questo è il tuo momento,il giorno della tua scelta..una scelta richiede sacrifici e forza d'animo ma sono convinto che al limitare di questo sentiero il panorama che ti ritroverai a scorgere sarà di una bellezza che da tempo non riuscivi a intravedere:non perchè il mondo sarà cambiato ma perchè i tuoi occhi saranno allora capaci di vedere quella 'chiara' luce del mattino che risveglia i colori,le sfumature, che prima restavano sepolte.
    Io rimango convinto che la psicoterapia sia la cosa migliore e ricordati che non sei pazza..hai solo bisogno di aiuto..ma chi non ha bisogno di aiuto?
    cordiali saluti allora..abbi fede..

  14. #29
    Postatore Epico L'avatar di RosadiMaggio
    Data registrazione
    10-02-2006
    Residenza
    Tra le Alpi e gli Appennini
    Messaggi
    11,960
    Ciao uao, vorrei farti una domanda apparentemente banale: " Tu, l'aiuto psicologico che vorresti, l'hai mai cercato"? Hai provato a contattare uno/a psicologo/a Terapeuta, per guardare insieme i tuoi problemi rispetto ai quaali ti senti tanta confusione dentro? Non pensare che i medici che ti vogliono inviare da uno psichiatra, lo facciano perchè automaticamente pensano che tu sia pazza -cosa che non sei assolutamente, anzi- purtroppo, qd le terapie fisiche che prescrivono non funzionano come si aspettano, è un atteggiamento che gli è usuale, a tutela di sè stessi e dei pazienti, per tentare di vedere se ci siano altri aspetti che a loro, per la loro preparazione sfugge e che ritengono possa essere individuata da un loro collega psichiatra; molto difficilmente, per mentalita' sua, non per i problemi specifici tuoi .-lo farebbe anche per una psoriasi, ad es.- pensa che sia possibile inviare, tranne casi di conoscenze dirette da uno psicologo o psicoterapeuta, ma qs è una confusione che fa parte della loro mentalita', non nìdella tua. Cmq, andare da uno psichiatra, non significa essere pazzi, qs è un pregiudizio culturale; gli psichiatri curano anche persone con problemi gravissimi, ma non solo, essi svolgono il loro ruolo in modo diverso, anche con persone che hanno problemi molto piu' lievi, anche se il loro campo specifico, è la prescrizione di psicofarmaci che, in momenti transitori e particolari della vita, possono utili a sostegno ad es., di un buon percorso psicologico, se e qd la persona decide di farlo, per consentirle un minimo di sollievo sintomatico, spesso in collaborazione con lo specialista dell'organo bersaglio di certi sintomi fisici. Mentre, se ti va, come con tanta ammirevole poesia, ti ha detto luigi 84, puoi intanto dare la tua mano a qualcuno per iniziare un sentiero dove tra le tante ombre di foglie che ora ti confondono, potrai scorgere con occhi nuovi quella luce che ti meravigliera'.
    A livello pratico, potresti anche fare come ti ha detto kaory, ma noi, purtroppo, non possiamo nè siamo in grado di dirti qual'è la strada giusta per te; possiamo comprendere quel che stai soffrendo, condividere alcuni tuoi propositi e tu ne hai molti, perchè ricorda che nella confusione, c'è sempre una forza creatrice che vuole esprimersi. E' come se qualcosa di te, forse, si stesse ribellando e ti stesse dicendo che vuole venire alla e vedere la luce; cerca di dar forza alla tua speranza e, qd senti il momento, senza tanti pensieri e dubbi, fai cio' che senti giusto per te, in termini costruttivi, per ridimensionare e dare un adeguato posto nella tua vita, ai tuoi problemi che ti affliggono. Forse il tuo apparato addominale ti sta dicendo che c'è qualcosa che non hai digerito, che ti rimane pesante, nella tua vita?
    Cio' non vuol dire che non devi fare qualcosa per aiutarlo, anche in senso medico, se ti fa stare meglio, ma forse, ora ti chiede anche di prendersi cura di te attraverso le sue proteste in un altro modo, come tu stessa senti. Forse, differentemente da quanto credi, tu hai gia' molte risposte dentro di te, cerca di ascoltare quelle che piu' ti colpiscono positivamente, e fai un primo passo per quel sentiero. Sai che saper sentire di essere confusi è una cosa molto positiva, che non tutti sono capaci di cogliere e di descrivere con tanta chiarezza?
    C'è un proverbio che dice: "Solo i pazzi e gli stolti, hanno solo certezze"
    Con affetto, Gaia
    Gaia

    Tessera n° 15 Club del Giallo

    Guardiana Radar del Gruppo insieme a Chiocciolina4

  15. #30
    Partecipante Figo L'avatar di uao838383
    Data registrazione
    02-06-2007
    Residenza
    caserta
    Messaggi
    765
    Blog Entries
    1
    forse a peggiorar il tutto è anche il ritmo di vita che conduco,in quest'anno non ho frequentato l'università e sono stata perlopiù a casa,senza neanche praticar attività sportiva che io svolgo ogni anno,quindi ho fatto lavorar troppo la mia mente e poco il mio fisico,io sono abituata a scaricarmi con lo sport,per questo ho deciso di praticar un pò diesercizi a casa e già mi sento più tranquilla,ma sento sempre che qualcosa non va.......a volte mi domando se stìa percorrendo la strada giusta,se è questo ciò che voglio e non lo so,io mi sono sempre annullata per gli altri perchè non credo in me stessa e sono alla continua ricerca di conferme esterne,credo che la mia personalità abbia contribuito alla costruzione del mio problema,io penso che tutto mi rimanda a un aspetto:occuparmi di me cosa che non ho mai fatto e non sono abituata a farlo e così riacquistar fiducia in me stessa,crearmi dgeli spazi solo miei che mi facciano sentir appagata.......solo che ho una paura tremenda di compier questo passo.......paura dinon farcela,di non esser all altezza e così rimango indietro,ne è un esempio l'università,perchè è così difficile compier quel passo???ho tanta paura!!!uffi!!!ma se continuo così,andrà sempre peggio e io non voglio!!!ma non voglio pesar sui miei,voglio esser in grado di affrontar questa situazione da sola,la verità è che mi vergogno profondamente e già mia madre mi dice che sono fragile ed io non lo sopporto,perchè vorrei esser d'aiuto ai miei genitori,ma non ne sono in grado,sono fragile e se mi metto a dir di questi problemi,non oso immagginare,mi aiuterebbero i miei però mi vedrebbero come una "menomata",una diversa.........solo col mio ragazzo non mi sento giudicata,lui mi sta dando dei grandi input,ma ho paura che lo stìa sovraccaricando con questi miei problemi e non è giusto,solo che per la prima volta ne parlo con qualcuno a voce e più parlo,più sento il bisogno di parlare,questo mi fa già star un pò meglio!!!poi ho deciso di impormi un ritmo giornaliero dove dò più spazio a me e voglio veder come va.......anche se per ora mi sento piuttosto scoraggaiata e demotivata,ma ferma non posso star e devo partir da qualche parte,vediamo come va!grazie a tutti del sostegno,ancheparlarne qui mi fa star molto meglio!!!

Pagina 2 di 5 PrimoPrimo 1234 ... UltimoUltimo

Privacy Policy