Concorso 3 posti Coordinatore Pedagogico Forlì

[joconda77]

Un grosso in bocca al lupo a tutti i "concorsandi"! Ho letto tutto il thread ed ora...vorrei sapere come andrà a finire...
Ciao!

[girovaga]

..vi racconto come è andata a finire...
All'orale eravamo effettivamente in otto, tutti laureati in scienze dell'educazione tranne la sottoscritta..la metà dei quali lavoranti a qualche titolo per il comune di Forlì..le domande sono state due uguali per tutti, estratte a sorte all'inizio da tre buste chiuse, non si poteva assistere all'orale di chi c'era prima di te. Erano più o meno queste:
Sei il coordinatore pedagogico di una scuola per l'infanzia, nel plesso cambiano il 50% degli insegnanti e dei collaboratori, quale progetto formativo proponi perchè si promuova un confronto sulle metodologie educative utilizzate, in modo da costruire una comune modalità di lavoro?
Le insegnanti di una sezione di scuola materna hanno osservato in una bambina dei segni fisici e comportamentali che le fanno pensare subisca maltrattamenti. come coordinatore pedagogico quali passaggi istituzionali intendi attivare e quali iniziative dal punto di vista metodologico? La commissione per scelta, non interveniva in nessun modo per "non orientare", quando avevi finito di parlare passavi a quella dopo.
C'era poi da tradurre un breve brano in inglese (Harry Potter) e da rispondere a tre domande sul testo, e poi ancora da rispondere a due domande di informatica: come si salva una mail e qual'è il vantaggio nell' avere diversi computer collegati in rete.
Io sono arrivata Settima, mi è sembrato comunque un buon risultato..la commissione mi è sembrata seria, c'era il tentativo di essere obiettivi, è pur vero che lì c'erano candidati che lavoravano da anni come coordinatori pedagogici a fianco a fianco con i membri della commissione, e che aspettavano quel concorso per essere "regolarizzati", succede in tutti i concorsi, ma non mi è sembrato sia stato fatto niente sottobanco per favorirli, è evidente che il ricoprire un ruolo in quello specifico servizio ti fornisce delle competenze difficilmente ottenibili semplicemente studiando. Il mio obiettivo era di entrare in graduatoria, potevo giocarmela un po' meglio all'orale, erano domande a cui anche uno psicologo può rispondere attingendo a proprie competenze consolidate, mentre gli scritti soprattutto il primo con tutte quelle domande su teorie pedagogiche l'ho passato per miracolo!
Ringrazio tutti quelli con cui mi sono confrontata qui su OPs, soprattutto Hermes che è stato prezioso, e Buone Vacanze a chi ci andrà!

[tanatoss]

girovaga sei stata bravissima!!!!!!! adesso devi battere il ferro finchè è caldo..... ti spiego in pm

[Hermes Ankh]

..vi racconto come è andata a finire...
All'orale eravamo effettivamente in otto, tutti laureati in scienze dell'educazione tranne la sottoscritta..la metà dei quali lavoranti a qualche titolo per il comune di Forlì..le domande sono state due uguali per tutti, estratte a sorte all'inizio da tre buste chiuse, non si poteva assistere all'orale di chi c'era prima di te. Erano più o meno queste:
Sei il coordinatore pedagogico di una scuola per l'infanzia, nel plesso cambiano il 50% degli insegnanti e dei collaboratori, quale progetto formativo proponi perchè si promuova un confronto sulle metodologie educative utilizzate, in modo da costruire una comune modalità di lavoro?
Le insegnanti di una sezione di scuola materna hanno osservato in una bambina dei segni fisici e comportamentali che le fanno pensare subisca maltrattamenti. come coordinatore pedagogico quali passaggi istituzionali intendi attivare e quali iniziative dal punto di vista metodologico? La commissione per scelta, non interveniva in nessun modo per "non orientare", quando avevi finito di parlare passavi a quella dopo.
C'era poi da tradurre un breve brano in inglese (Harry Potter) e da rispondere a tre domande sul testo, e poi ancora da rispondere a due domande di informatica: come si salva una mail e qual'è il vantaggio nell' avere diversi computer collegati in rete.
Io sono arrivata Settima, mi è sembrato comunque un buon risultato..la commissione mi è sembrata seria, c'era il tentativo di essere obiettivi, è pur vero che lì c'erano candidati che lavoravano da anni come coordinatori pedagogici a fianco a fianco con i membri della commissione, e che aspettavano quel concorso per essere "regolarizzati", succede in tutti i concorsi, ma non mi è sembrato sia stato fatto niente sottobanco per favorirli, è evidente che il ricoprire un ruolo in quello specifico servizio ti fornisce delle competenze difficilmente ottenibili semplicemente studiando. Il mio obiettivo era di entrare in graduatoria, potevo giocarmela un po' meglio all'orale, erano domande a cui anche uno psicologo può rispondere attingendo a proprie competenze consolidate, mentre gli scritti soprattutto il primo con tutte quelle domande su teorie pedagogiche l'ho passato per miracolo!
Ringrazio tutti quelli con cui mi sono confrontata qui su OPs, soprattutto Hermes che è stato prezioso, e Buone Vacanze a chi ci andrà!

Complimenti anche da parte mia.
Non era semplice conseguire l'idoneità nel concorso di Forlì, in considerazione, in particolare, della estrema selettività della prima prova.
Pensa che sono stati eliminati (da quello che mi risulta, a conferrma anche del rigore della selezione) la maggior parte di candidati che avevano lavorato, direttamente o indirettamente (come pedagogisti o come insegnanti), nei servizi della provincia di Forlì-Cesena.

[nena2003]

Se qualcuno rientra in questa discussione sarei molto interessata a sapere come prepararsi ad un progetto per un concorso da coordinatore pedagogista!!

Esistono dei modelli di progetti da qualche parte in rete??