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  1. #1
    Ospite non registrato
    Ciao, sto conducendo una personale indagine sul comportamento, le sensazioni, le emozioni, le paure e così via di coloro che per frequentare l'università hanno dovuto per la prima volta "abbandonare" il nido familiare, avventurandosi nel nuovo inizio che spesso rappresenta la vita in un appartamento condiviso con altri studenti in una città universitaria.
    Mi riferisco a quel periodo di instabilità e smarrimento (che può essere più o meno lungo) che si attraversa nei primi tempi del primo anno di università per un fuori sede.

    Il tema del sondaggio è:

    [b:7f4d1c58f1]Come è stato per te il periodo della tua vita iniziato quando sei andato/a a vivere "fuori casa" per frequentare l'università?[/b:7f4d1c58f1]

    E precisamente mi interesserebbero questi punti:
    [list:7f4d1c58f1]
    [*:7f4d1c58f1] Ambientamento
    [*:7f4d1c58f1] Socializzazione
    [*:7f4d1c58f1] Indipendenza
    [*:7f4d1c58f1] Solitudine
    [*:7f4d1c58f1] Nostalgia[/list:u:7f4d1c58f1]

    Naturalmente siete liberi di scrivere quello che vi pare, più o meno di quello che vi ho chiesto. A me interessano le esperienze.

    Di solito la gente non parla molto di questo argomento, perché mettere a nudo le proprie preoccupazioni di matricola sembrerebbe essere troppo deprimente...

    Tuttavia io credo che confrontarsi su questo argomento possa essere divertente, e soprattutto utile.

    Avanti, fatevi sotto!

  2. #2
    giorgia
    Ospite non registrato
    Ho desiderato così tanto andare via da casa per vivere da sola....che non avrei mai pensato di avere dei momenti di nostalgia.Per me Padova rappresentava la libertà.Premetto che ho avuto molti privilegi,perchè non ero sola.Ma comunque mi sono dovuta abituare ad un ambiente nuovo.Ricordo soprattutto la noia i primi tempi,quando non c'era ancora lezione e non avevo nessuno da chiamare per dire :" Facciamo qualcosa?".E ricordo come mangiavo male,perchè non sapevo cucinare niente! E poi non riuscivo a dormire per i rumori della strada,perchè vengo dalla campagna e adesso sotto la finestra della camera ho la fermata dell'autobus!! Mi mancava soprattutto il poter uscire in giardino a giocare con i miei cani nella pausa dallo studio, il bello è che lo facevo pochissime volte!!! Ma manca tutto ,quando lo vedi da lontano,anche se non ne potevi più. E comunque ricordo anche benissimo quando mi son buttata sul letto nella camera nuova,pensando a tutte le volte che avevo sognato quel momento,respirando a fondo l'aria di libertà.

  3. #3
    Ospite non registrato
    Bene, ora che qualcuno ha rotto il ghiaccio metto anche la mia esperienza. Non l'ho fatto subito per non correre il rischio di essere il primo e l'unico a partecipare, sarebbe stato un po' triste, no?
    Cmq dopo 21 visite al mio messaggio mi aspettavo più interventi, dài, su! Basta poco, che ce vo'?

    Dunque, io devo ammettere di non essere ancora uscito completamente dal momento "critico" dei primi tempi da fuori sede. Anche ora mi capita di sentirmi un estraneo qui a Parma, non che non conosca gente, anzi, ho conosciuto sin dai primi giorni un sacco di persone tra coinquilini, amici dei coinquilini e colleghi all'università. La solitudine che talvolta mi assale ha caratteristiche diverse: dipende dal fatto di sentirmi in un certo senso "incompatibile" con le persone che conosco qui. Socializzare non è un problema, il problema è trovare le persone giuste, un conto è conoscere gente, un altro è trovare degli amici (anche allo stadio larvale di amicizia). Purtroppo sono molto selettivo nelle mie amicizie, se non mi trovo particolarmente a mio agio con qualcuno, non mi viene neanche voglia di portare avanti il rapporto di conoscenza.
    Fortunatamente ho la pelle dura e riesco a sopravvivere anche in situazioni di deprivazione affettiva come questa. Mi vedo di tanto in tanto con degli "amici" conosciuti qui, perché non riesco a stare da solo e non devo, sento di essere benvoluto e accettato da loro, sono brave persone e simpatiche, ma qualcosa di indefinibile ci separa, e non so se dipende da me o da loro, probabilmente lo scoprirò col tempo.
    Quasi tutti i finesettimana torno a casa e mi vedo con i miei amici (che conosco da anni, alcuni anche da tutta la vita) e mi sento bene. Quando il lunedì torno a Parma non sto male, ma mi piacerebbe trovare un'altra vita, piena e rasserenante come quella che trovo a casa, non una vita a metà, in attesa che arrivi il venerdì per andarmene.
    Ad ogni modo, questa esperienza mi entusiasma, sento di avere l'occasione per maturare moltissimo, esplorare me stesso e migliorarmi. Ci vuole tempo, lo so, ma credo che arriverà il giorno in cui mi dispiacerà dovermene tornare a casa per il week-end. ^_^

  4. #4
    giorgia
    Ospite non registrato
    Ciao Mirko.Ma da quanto tempo vivi a Parma? Secondo me non è da tanto! Da quello che scrivi dai l'idea di una persona aperta e simpatica,comunque non una persona che faccia fatica a fare nuove conoscenze! Comunque hai ragione ,fare nuove conoscenze non è farsi nuovi amici.Cioè,ci sono quelle persone che hanno una marea di amici,comitive numerose di ragazzi....Ma forse dipende da cosa si cerca nelle altre persone.Dici che sei molto selettivo...allora riuscirai ad avere tanti amici dopo un po' di tempo,magari frequentando anche ambienti diversi.E quando avrai degli amici saranno quelli giusti.te lo auguro.Noi psicologi forse siamo attratti dalle persone ma allo stesso tempo pare che ce ne discostiamo,forse per osservarle.E in effetti l'immagine tipica dello psicologo è di quello che se ne sta da solo a riflettere(ricordi la pubblicità di tanto tempo fa in cui facevano vedere Freud da bambino,che invece di giocare con gli altri compagni a pallone,se ne stava seduto in disparte osservandoli?).Personalmente io avrei invece voglia di"buttarmi nella mischia",di conoscere tante persone diverse....comunque poi alla fine stranmente non è così...ed è vero,forse sto troppo tempo a pensare! Non sempre in disparte,però!Dai buttiamoci,Mirko! Proviamole tutte,parliamo con tutti,esploriamo nuovi mondi! Tanto sempre di persone si tratta,ed è ciò che ci attrae di più! Poi resta sempre quell'amico,il solo,con cui riflettere,parlare,cercare di capire.In bocca al lupo.gio

  5. #5
    Ospite non registrato
    ^_^ Grazie, Giorgia, per l'incoraggiamento, lo apprezzo, ma non è del coraggio che difetto. Non la vivo come un problema, semplicemente per il momento non mi va di buttarmi nella mischia, ci ho già provato qualche volta da quando sono qui, ma non mi è piaciuto particolarmente. Mi sono anche sforzato oltre i miei limiti (ad esempio sono andato in discoteca, nonostante il mio odio per quel genere di divertimento standardizzato da teenager) ed è stata un'esperienza interessante ma inutile.
    Ora penso di ampliare i miei interessi a dismisura (nonostante il poco tempo libero che ho): volontariato, sport, lavoro part-time, ecc... E credo che questo cambierà profondamente le cose, soprattutto mi permetterà di fare un certo numero di conoscenze. E fra 1000 persone forse ne troverò 2 o 3 che valga la pena frequentare. Vabbe' non sono così selettivo, ma quasi.

    Ma non parliamo di me! Avanti! Coraggio!
    POST! POST! POST!

  6. #6
    L'avatar di Haruka
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    Se qualcuno adotta una romana che ha la sfiga di avere qualsiasi corso di Laurea a casa sua, vi posso dire cosa si prova

    Io per ora sto a casa con i miei )

  7. #7
    Partecipante Assiduo L'avatar di Elettra
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    Come può una siciliana esportata nell'immensa Torino non sentirsi kiamata in causa da questo tuo post???
    Sono salita qui a settembre, e a differenza d molti altri studenti fuori sede ke dividono la casa con altri studenti, io sono venuta a vivere con il mio ragazzo (anke lui d Messina, ma è qui x lavoro). Vuoi la verità su questo radicale cambiamento? E' stato TERRIFICANTE!!! :cry: :cry:
    Anke xkè all'inizio ho dovuto fare i test d'ingresso, e non li ho passati. Così mi sono iscritta in un'altra facoltà, e ho cominciato a lavorare. Credo d non aver mai attraversato un periodo d depressione + profondo d quello ke ho avuto da settembre a dicembre non frequentavo all'università, non volevo conoscere nessuno, non sopportavo il mio ragazzo, non sopportavo le persone intorno a me... Mi mancava CASA!!! Anke le cose ke, un pò, mi hanno spinta ad andarmene...
    Poi sono stata ripescata in psicologia, e pensavo ke grazie a quest'evento stupendo, le cose sarebbero migliorate... ma niente, non me ne fregava + niente, neppure del mio sogno, quello x cui me ne sono andata tanto lontana da Messina. Sono stata 3 mesi e mezzo lontano dalle cose ke mi avevano circondata da quando ero nata, e quel senso d vuoto dovuto alla loro mancanza mi faceva xennemente sentire come sprofondata in un abisso profondo quanto l'inferno. Piangevo praticamente ogni notte prima d addormentarmi, e quando sono tornata a casa x il Natale, non volevo + tornare! Era incredibile, ma avrei buttato tutto al vento (sacrifici, l'essere finalmente iscritta alla facoltà ke volevo...) pur d starmene d nuovo con le mie cose d sempre.
    Ma grazie al sostegno della mia famiglia, sono tornata... E' cominciato il secondo semestre, e da lì anke le mie crisi. Così ho scoperto d avere il terrore del confronto con altri miei "simili" :disappunto: Hai ragione quando parli d una sorta d incompatibilità d cui xò non ne capisci l'origine... Capisco xfettamente d cosa parli... E' come se tu non provenissi da un'altra città, ma proprio da un altro PIANETA!!!
    Cmq adesso va mooolto meglio (beh, credo ke sarei stata un caso patologico se ancora mi sentissi come 3 mesi fa!! ). Ho imparato un altro aspetto della vita: l'indipendenza; e credo sia una di quelle cose a cui, dopo averle provate, non puoi + rinunciare... Adesso torno + spesso a casa: lì sto bene, ma mi manca la "casa" d qui... Forse xkè anke qui adesso ho una realtà, anke questo è diventato un punto d riferimento.
    Morale: è dura, durissima... ma passata la soglia (ke comporta dolore immenso, impulsi suicidi
    Spero d esserti stata d'aiuto...
    un bacio, Elettra
    Lavora come se non avessi bisogno dei soldi.
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    Balla come se nessuno ti stesse guardando.
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  8. #8
    Ospite non registrato
    Dai Elettra, consola la tua nostalgia di casa col pensiero che sei capitata in una delle città più belle d'Italia...

    Amo Torino

    _________________
    <span style="font-size: 15px; font-family: arial;"><b>All the beautiful moments shared, deliberatlely push'd aside<br>...a distance there is...</b><br><br><a href="http://www.grugliasconline.com/musica" target="_blank">La Musica di Dave</a></span>

    <font size=-1>[ <font size=-2><i>Questo messaggio &egrave; stato modificato da:</i></size> ilDave il 2002-03-21 20:56 ]</font>

  9. #9
    L'avatar di Haruka
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    MUhahaha una delle citta' + belle d'Italia questa è buona

  10. #10
    Partecipante Assiduo L'avatar di Elettra
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    IlDave, concordo parzialmente... Torino è una bella città: regale, maestosa, artisticamente affascinante... maaaaaaa....
    NON HA IL MARE!!!!! :cry: :cry:
    Hai idea d cosa signifiki x me, povera isolana, svegliarsi ogni mattina con i palazzi di fronte, invece dello stretto d Messina????
    E poi io sono abituata ai "piccoli spazi", alle piccole strade/autostrade, ai piccoli palazzi (no, non vivevo nel villaggio dei lillipuzziani se qualcuno lo stesse insinuando )... e qui è tutto gigantesco!!! Cmq mi sto abituando....
    Baci!!
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  11. #11
    Ospite non registrato
    Concordo, se ci fosse il mare Torino sarebbe imbattibile

    Ma che bello uscire da Palazzo Nuovo e vedersi la Mole lì di fronte?

  12. #12
    Partecipante Assiduo L'avatar di Elettra
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    Eh si, vero della mole... Mai visto niente d simile!!!
    Ma c sei mai stato a Messina?? Se no, vai e poi mi fai sapere se regge il paragone
    Bacini!!!
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  13. #13
    eheh...nn posso fare a meno di sottoscrivere quello che dice elettra
    chia
    ps...e nn ribattete con i gianduiotti nn c'è storia!!! ^_^

  14. #14
    Ospite non registrato
    No, ma abbiamo il bicerin

    A Messina non ci sono mai stato purtroppo, solo di passaggio, andando verso Palermo

    In effetti è una delle poche città della Sicilia che mi mancano, assieme a Catania...

    cercherò di rimediare prima o poi

  15. #15
    Partecipante Assiduo L'avatar di Elettra
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    Grazie x il sotegno Chiara!!!
    e x quanto riguarda la granita.... mmmmhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!! non mi c fare pensare.. non trovo le parole... NON C'E' SFIDA!!!!
    IlDave: BICERIN?? e me lo vorresti lontanamente paragonare a tutte le leccornie ke produciamo noi????
    VOGLIO IL MARE!! VOGLIO LA GRANITA!! W LA PASQUA KE MI FARA' TORNARE A CASINA MIA!!!!
    bacinio bacetti!!!!
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