Il libro che mi ha cambiato la vita è stato senz'altro il primo : Pippi Calzelunghe. Lo leggevo e lo rileggevo e ridevo ogni volta . Non sapevo che leggere fosse così interessante. In realtà un libro così buffo non l'ho più trovato fino a quando non sono stata mamma e mi sono divertita a leggere ai figli Il GGG di Roald Dahl. Eccezionale Uno dei suoi libri preferiti assieme al Le streghe mentre non mi è piaciuto poi tanto il più famoso La fabbrica di cioccolato.
Dopo che il ghiaccio con la lettura è stato rotto, sono diventata una lettrice avida. Cercavo tutto quello che un libro poteva darmi. Emozione, sensazione, storia, intelligenza, cultura... Non credo di aver ancora smesso
Non mi ha cambiato per niente la vita invece, ma un po' mi ha impaurito e un po' ero orgogliosa che i "grandi" mi consideravano in gamba La divina commedia che ho cominciato a leggere, intorno ai 9 anni (ero già snob e mi piacevano le scelte inconsuete e difficili ho cominciato la "scalata" ai classici;devo confessare che però non ne capivo molto, le note sotto erano più oscure della poesia di Dante, mi ricordo Ugolino che ho letto e poi ho saltato le pagine illustrate- che impressione-)
(ma ci sarebbe ancora parecchio da scrivere, intanto medito e mi fermo qui)
e a voi?