Originalmente inviato da
karmen
Direi che per iniziare bisogna considerare che i principali invianti possono essere, diversamente da quello che spesso si pensa, i colleghi psicologi, che ovviamente non lavorano in ambito giuridico, e i medici di base.
Quindi si può spargere la voce (e il biglietto da visita) in giro tra amici e colleghi psicologi, e si può cominciare a parlare del proprio lavoro con il proprio medico di famiglia.
Poi si può scavare tra le proprie conoscenze alla ricerca di un avvocato, di un assicuratore, di un medico-legale ...e presentarsi.
Credo che spesso sia controproducente presentarsi con il curriculum, ma meglio farsi conoscere come professionista, magari anche dando dei pareri e dei suggerimenti gratuiti per mettere in evidenza la propria competenza nel settore.
Io ho cominciato con una collega psicologa che ha fatto il mio nome a un avvocato, che a sua volta aveva un suo medico-legale che a sua volta seguiva anche altri avvocati...poi si sono aggiunti altri avvocati, che mi hanno trovato tramite internet, e che dopo la prima consulenza mi hanno richiamata...vi dico che non è facile entrare nel giro dei consulenti tecnici minorili, perchè in effetti il giro è piuttosto ristretto e chiuso, ma c'è più spazio in settori meno tradizionali, come il risarcimento danni (ad esempio nell'infortunistica stradale o nel mobbing), le valutazione di invalidità a scopo pensionistico, le problematiche connesse agli infortuni sul lavoro...
Il discorso è lungo...ne riparleremo presto...magari apro una nuova discussione su questo...
intanto un saluto,
Carmen