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Visualizzazione risultati 16 fino 24 di 24
  1. #16
    Partecipante Super Esperto
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    05-11-2007
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    503
    Non generalizziamo: come in tutte le professioni ci sono psicologi bravi e meno bravi...

  2. #17
    Partecipante Assiduo L'avatar di carozzicarozzi
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    17-06-2007
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    234
    Concordo.....

  3. #18
    Die Sehnsucht
    Ospite non registrato
    Citazione Originalmente inviato da GIOVANEPSY83 Visualizza messaggio
    Non generalizziamo: come in tutte le professioni ci sono psicologi bravi e meno bravi...
    Non fraintendetemi... Non farei mai di tutta l'erba un fascio, anzi per fortuna ho conosciuto persone molto valide in questo campo! Dico solo che il fenomeno dell'"ignoranza della professione" è comunque molto diffuso e questo è un dato di fatto.

  4. #19
    Partecipante Assiduo L'avatar di carozzicarozzi
    Data registrazione
    17-06-2007
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    234
    Riconcordo...

  5. #20
    Partecipante Super Esperto
    Data registrazione
    05-11-2007
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    In effetti anche questo è vero...

  6. #21
    Partecipante Assiduo L'avatar di crazy'njoy
    Data registrazione
    09-01-2007
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    roma
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    216
    Citazione Originalmente inviato da carozzicarozzi Visualizza messaggio
    Mi chiedo cosa insegna l'università italiana.....quando laureati, tirocinanti e psicologi fanno certe domande.

    Ora...io capisco la tua ignoranza, e non è prorpio colpa tua.....ma non è davvero accettabile che dei professionisti pongano domande così.....ma come è possibile che c'è gente che ancora nemmeno sappia cosa fa uno psicologo quando psicologo lo è!!!

    Non so se è il tuo caso, ma sono certo che varrà per molti colleghi il mio disappunto.....

    scusa lo sfogo ma non potevo tenerlo dentro......
    io vorrei segnalare che dietro questa confusione c'è un idea dello psicologo come puro appassionato di una materia solo teorica che non sa ne può fare niente.
    questa immagine è troppo diffusa e dovremmo ribaltarla, per cominciare ribellandoci a chi ci vuole spillare soldi per corsi vari spaventandoci circa la nostra incapacità a lavorare: per spiegarmi meglio, ho trovato un sito che pubblica un articolo "in collaborazione" con l'odine degli psicologi dell'emiilia romagna che recita "uno psicologo non può fare diagnosi... se non ha fatto specializzazioni o corsi", e guarda caso l'associazione promuove corsi per psicologi neolaureati... .
    non ci dovremmo ribellare?
    non potremmo segnalarlo all'ordine?
    Consultorio Antera - Web Site

    p.s.: dovremmo far capire a tutti che la competenza dello psicologo vale almeno quanto quella del medico o dell'avvocato!! (visto che il mazzo ce lo siamo fatto lo stesso)

  7. #22
    Partecipante Affezionato L'avatar di bianca.c
    Data registrazione
    22-01-2008
    Messaggi
    114
    Caro crazy'njoy,
    grazie per averci portato all'attenzione la differenza che passa tra lo sviluppo di una coscienza professionale e il terrorismo psicologico!

    Non ho consultato il sito di cui ci hai mandato il link, ma di certo uno psicologo iscritto all'ordine può, legalmente, fare diagnosi;
    ma quello stesso psicologo, se professionalmente coscienzioso e onesto, farà diagnosi solo se reputerà di averne le competenze e se si sentirà tranquillo nel sottoporsi ad un'eventuale verifica dei colleghi (cosa che accade, per esempio, in ambito peritale)

    Buona discussione.

    Bianca

  8. #23
    sardonelaura
    Ospite non registrato

    Riferimento: Domanda forse banale...

    Gradiremmo un maggiore controllo da parte del moderatore a quanto viene pubblicato sul forum. Facciamo presente che sia l'Ordine degli Psicologi dell'Emilia Romagna che la nostra Associazione - Consultorio Antera - non divulga informazioni scorrette e/o terroristiche relative l'esercizio della professione. Crazy'njoy distorce l'informazione presente sul nostro sito. Quella corretta è la seguente:


    Lo psicologo è il laureato in psicologia.
    Lo psicologo, in quanto tale, non è un clinico, nè uno psicoterapeuta e quindi non può occuparsi di diagnosi e cura, in assenza di specializzazione o qualificazione, postuniversitarie.
    Lo psicologo che abbia, dopo la laurea, superato l'esame di stato e sia iscritto all'Ordine degli Psicologi, è un laureato che da quel momento è anche abilitato all'esercizio della professione di psicologo. da quel momento puo' effettuare quanto previsto dall'art. 1 della Legge 56/89, tra cui la diagnosi.

    Vista la continua distorsione dell'immagine della professione, avendo noi cura a divulgare e promuovere l'attività professionale qualificata, avremmo gradito e gradiremmo in futuro che Bianca C. - moderatore - e opsonline - strumento comunicativo e accomunante di professionisti e futuri professionisti - verificasse prima quanto asserito da suoi partecipanti
    Cordialmente
    Lo staff del Consultorio Antera

  9. #24

    Riferimento: Domanda forse banale...

    Ciao a tutti,
    mi intrometto adesso
    ma concordo col fatto che noi psicologi abbiamo (e mi metto prima fra tutti) una sorte di insicurezza intrinseca, quasi dipendesse dal nostro DNA, nell'affrontare gli aspetti del nostro lavoro. Si tratti di somministrazione test, si tratti di accettare un compenso non proprio consono alla nostra professionalità (sic!), oppure (polemica recente, ma poi risolta?) accettare che sia il medico neuropsichiatra a porre in calce la propria firma alle NOSTRE relazioni, quasi che quello che facciamo non abbia valore se non c'è un medico a firmare. Io mi occupo di valutazioni cognitive e vi dico che, sebbene mi smazzi io tre quarti del lavoro, alla fine è la firma del neuropsichiatra a dare valore alla mia relazione (scritta, ma ancora prima pensata in base alla MIA professionalità).
    Comunque, tornando alla domanda che ha scatenato queste polemiche (e sfoghi), una volta abilitato puoi somministrare test. Certo, ci si aspetta da uno psicologo un minimo di professionalità tale da portarlo a somministrare un test che conosce e di cui ha ricevuto adeguata formazione. Un tirocinio va comunque bene a mio avviso, in attesa di un vero e proprio corso di formazione.

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