Mi unisco alla discussione in quanto intendo iscrivermi a psicologia e, come voi, sono lavoratore.
Premessa... sono affascinato da questa materia da circa sei anni e dopo aver divorato molti libri a riguardo, quattro anni fa mi sono iscritto alla facoltà di Firenze. All'epoca la distinzione dei vari rami di psicologia era: del lavoro, dello sviluppo, clinica e generale e sperimentale... sostenni così l'esame di ammissione per generale/sperimentale superandolo.
Non feci molta strada: non ho dato alcun esame perchè partii improvvisamente per l'estero (sono militare) e una volta tornato in Italia la voglia di impegnarmi nello studio mi era passata.
Tutto questo per dire che:
- ora mi sento più maturo e decisamente più intenzionato a dedicarmi allo studio della materia quindi...;
- cerco consigli... oggi la distinzione della varie facoltà non mi è molto chiara... ho pensato di dedicarmi al ramo clinico, ma quello che davvero mi interessa è dedicarmi allo studio della personalità, e penso che anche lo studio del lavoro e del sociale possa interessare questo lato;
- sono sardo e non intendo iscrivermi a Cagliari (la facoltà di psicologia sta a Cagliari) in quanto tutti quelli che ho conosciuto e che hanno frequentato me la hanno categoricamente sconsigliata in quanto estremamente disorganizzata! Pensavo di iscrivermi a Roma, ma mi chiedo se per caso ci fosse l'obbligo di frequenza (anche se per solo alcune materie) e questo comprometterebbe i miei studi;
- Alternativa al momento molto probabile è iscrivermi alla uninettuno... ma perchè non chiedere informazioni su chi sta frequentando atenei classici!!
Spero qualcuno possa aiutarmi!
Alessio