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  1. #1

    Dinamica e Clinica: quanto servono ad 1 psicologo del lavoro?

    Ciao a tutti!

    Sono Ivan e studio Scienze e Tecniche Psicologiche a Bari, indirizzo del lavoro e delle organizzazioni, II anno.

    Qualche tempo fa discutevo con un'amica sull'importanza di materie come Dinamica e Clinica per il futuro di uno psicologo del lavoro. Ora, volevo chiedere a voi, specialmente a chi già laureato in materia, se queste due materie avranno dei risvolti nel lavoro che farò in futuro (speravo o nel campo pubblicitario o più facilmente nella gestione delle risosrse umane, come selezione del personale e/o orientamento professionale). Insomma, io mi ritrovo a doverle studiare entrambe ed ho notato che, specialmente per psicologia clinica, nelle altre facoltà d'Italia non é previsto come insegnamento quasi da nessuna parte (ovviamente per l'indirizzo simile o uguale al mio). E' giusto una curiosità, perché comunque le due materie sono senza dubbio interessanti, specialmente Dinamica ha un fascino irresistibile, ma mi sarebbe piaciuto sapere se in futuro mi torneranno utili o resteranno solo conoscenze personali magari "per far bella figura alle feste"

    Che mi sapete dire???

    CIAO! :ciao2:

  2. #2
    Ospite non registrato
    Ciao Ivan,
    volevo rispondere al tuo messaggio dicendoti che poco tempo fa ho letto un articolo dove si parlava, appunto, della gran confusione di ruoli che spesso c'è ad esempio nel campo delle risorse umane (o meglio della selezione del personale); in questo senso: spesso le selezioni, anzichè essere affidate ad uno psicologo sono gestite da chiunque entri in questo settore (laureati in economia, giurisprudenza...).
    Questo significa che si fa ancora fatica a capire che selezionare una persona richiede particolari conoscenze(anche di tipo clinico) intanto su come gestire un colloquio, perchè, che anche se non di tipo clinico, è finalizzato a capire le caratteristiche di chi ci troviamo di fronte.
    E ti garantisco che le aziende (e ne so qualcosa perchè lavorando nella formazione professionale sono in continuo contatto con le richieste di personale da parte delle aziende del territorio) hanno sempre più bisogno di capire non tanto le competenze o le attitudine del candidato, ma le caratteristiche di personalità: tutto ciò per non inserire in azienda la persona "sbagliata". Questo tipo di ricerca a mio avviso la può fare solo uno psicologo (del lavoro o clinico).
    Ecco perchè, dopo questa lunga premessa, ritengo sia veramente importante per lo psico del lavoro avere anche competenze di tipo clinico o dinamico!
    Ci si dovrebbe rendere conto che un colloquio di selezione è differente se fatto da un laureato in economia o da un laureato in psicologia!!!!!Purtroppo non è ancora così chiara questa distinzione.
    Sono comunque ottimista, anche perchè, pur essendo laureata in psicologia clinica, vorrei occuparmi (oltre che di formazione) anche di selezione del personale.

    Questo è il mio pensiero.

    Ciao, a presto.

  3. #3
    Grazie Enrica!

    Effettivamente basi cliniche, pensandoci bene, sono utili: magari in un colloquio di lavoro, anche se di breve durata, si può intravedere la personalità del soggetto con cui si ha a che fare in quel momento e magari, sempre grazie alla clinica, si possono svilluppare questionari più completi!

    Però mi resta ancora qualche perplessità riguardo dinamica...

    CIAO! :ciao2:

  4. #4

    alcune considerazioni riguardo a Dinamica...

    ciao ragazzi,

    relativamente alle competenze dello psicologo che opera nelle organizzazioni, ritengo sia molto utile acquisire competenze trasversali ovvero conoscere aspetti prettamente clinici.

    A questo riguardo suggerisco che fare esami complementari dell'indirizzo clinico, tipo comunità o dinamica, completi alla grande la fomazione universitaria dello psicologo del lavoro, così come per uno psicologo clinico è importante fare alcuni esami dell'indirizzo del lavoro, come psicologia delle organizzazioni o formazione.

    Per quella che è la mia esperienza, avendo fatto esami complementari sempre attinenti a psicologia del lavoro e organizzazioni tipo, sociologia del lavoro, della comunicazione, analisi dei dati, e altri di questo genere, ho dovuto comunque conoscere aspetti più clinici relativi alle dinamiche di gruppo e agli aspetti più patologici della personalità per un progetto di selezione.

    spero sia riuscito a chiarire il mio punto di vista.

    Bella a tutti!


  5. #5
    Si, ho inquadrato...

    Secondo te, come esame a scelta, Psicologia dell'Apprendimento andrebbe bene? (visto che Clinica e Dinamica sono obbligatori per noi di lavoro).

    CIAO! :ciao2:

  6. #6

    Psicologia dell'apprendimento...

    Non sapevo che dinamica e clinica sono obbligatori per quelli del lavoro, sai io mi sono laureato con il vecchio ordinamento...

    Comunque, in riferimento alla psicologia dell'apprendimento, è sicuramente un esame molto importante, soprattutto se la tua aspirazione è quella di lavorare all'interno dei processi formativi, sia come formatore sia come progettista di formazione.

    Bella!

  7. #7
    Bene, allora soprattutto perché abbiamo un grande professore di Apprendimento penso proprio che farò quella materia l'anno prossimo a scelta!

    Comunque, da noi al nuovo ordinamento, almeno a Bari, sono in programma Dinamica e Clinica come per il ramo clinico dello sviluppo studiano formazione e orientamento. Diciamo che sono un pò mixate le cose...

    Grazie Bixio!!!

    CIAO! :ciao2:

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