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Visualizzazione risultati 1 fino 14 di 14
  1. #1
    Partecipante Super Esperto L'avatar di valevalens
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    20-10-2004
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    Arezzo
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    651

    Certificazioni diagnostiche

    ciao a todos.

    Ultimamente sto ricevendo richieste di certificazioni diagnostiche da parte di pazienti e vorrei sapere come redigerle al meglio.
    Io comincio sempre con la formula "La sottoscritta ecc. ecc. in qualità di psicologa psicoterapeuta iscritta all'Ordine ecc. ecc. certifica che..." e inserisco la diagnosi, specificando che è stata fatta in base a colloquio diagnostico ed eventuale utilizzo di test psicologico. Infine concludo con firma e timbro dello studio.
    A questo punto mi chiedo:
    1) accanto alla diagnosi va inserito anche un riferimento alle categorie del dsm IV o dell'ICD 10?Voi la inserite?
    2) E' lecito fare una certificazione dopo solo una seduta? Voi come vi regolate con chi vi chiama apposta per avere un certificato?
    3) In passato qualcuno ha usato la scusa della consulenza per farsi fare una certificazione, che io non ho voluto fare, per avere un permesso di lavoro per problemi psicologici...ma si può o questo tipo di cose le deve e le può fare soltanto il medico??
    4) La certificazione richiede un costo aggiuntivo?

    Ciao
    Vale

  2. #2
    Partecipante Assiduo L'avatar di Faby78
    Data registrazione
    19-05-2002
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    Roma
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    179

    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Ciao, io mi regolo così:
    1) La codifica sulla base del DSM IV o dell'ICD 10 è sempre consigliata, perchè è o almeno dovrebbe essere un linguaggio comune e comprensibile anche ad altre categorie professionali (medici ecc.)... quindi io la inserisco, ampliandola poi perchè sennò c'è il rischio di "etichettare" la persona e basta;

    2) se una persona (che non è mio paziente) mi chiama per avere una certificazione diagnostica metto subito in chiaro che sarà necessario effettuare una valutazione diagnostica (colloqui ed eventualmente test), quindi non faccio mai certificazioni dopo una sola seduta... quanto meno per evitare il rischio di "strumentalizzazioni"...

    3) noi non possiamo fare certificati per permessi di lavoro (questo è di competenza del medico), eventualmente possiamo scrivere in maniera generica che a seguito dei problemi psicologici riscontrati sarebbe opportuno valutare la possibilità di un periodo di riposo dal lavoro... ;-)

    4) per il costo delle certificazioni io mi regolo con il Tariffario dell'Ordine... ci sono diverse voci che puoi utilizzare...

    Ti allego un documento che ho trovato su internet molto utile come guida...

  3. #3
    Partecipante
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    04-06-2008
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    Lazio
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    52

    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    salve. io sto iniziando ad occuparmi di DSA, qualcuno di voi sa se la mia relazione con diagnosi di DSA (come libera professionista) ha validità per la scuola?
    gazie

  4. #4
    Postatore Compulsivo L'avatar di LuisaMiao
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    07-02-2005
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    3,204

    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Citazione Originalmente inviato da martypsyc Visualizza messaggio
    salve. io sto iniziando ad occuparmi di DSA, qualcuno di voi sa se la mia relazione con diagnosi di DSA (come libera professionista) ha validità per la scuola?
    gazie
    per la scuola vale solamente la certificazione fatta da Enti che hanno ricevuto lo status di enti Certificatori. In pratica oltre al Servizio Pubblico, e in particolare all'UONPIA, possono esservi enti del privato convenzionati col SSN che possono emettere certificazione per il sistema scolastico.
    Gli altri possono anche fare diagnosi e certificazione, ma non ha peso per la scuola e quindi per usufruire di tutto quello che la L.104 mette a disposizione in questi casi.
    Certo, una psicologa che già riscontra un DSA può indirizzare verso la struttura competente e aiutare i genitori nel percorso di accettazione della certificazione: i genitori possono rifiutare questa certificazione e questo è un momento che va molto curato per evitarlo.

    Não sei o motivo pra ir
    só sei que não posso ficar
    não sei o que vem a seguir
    mas quero procurar.
    (Mafalda Veiga)

    Il mio blog

  5. #5
    Matricola L'avatar di lilibith
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    16

    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Ciao a tutti!! Anche a me è stato chiesto di fare delle certificazioni diagnostiche a seguito di incidenti stradali ma non so assolutamente da che parte rifarmi...avete mica un esempio che posso utilizzare tanto per avere un'idea??
    Grazie mille!!

  6. #6
    Partecipante Figo L'avatar di Pandora
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    Re: Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Citazione Originalmente inviato da lilibith Visualizza messaggio
    Ciao a tutti!! Anche a me è stato chiesto di fare delle certificazioni diagnostiche a seguito di incidenti stradali ma non so assolutamente da che parte rifarmi...avete mica un esempio che posso utilizzare tanto per avere un'idea??
    Grazie mille!!
    ciao lilibith,
    fammi capire, si tratta di una consulenza di parte per un'eventuale richiesta di risarcimento danni?
    Se è così dovrai stendere una piccola relazione in cui, sulla base della sintomatologia descritta dal paziente effettuerai una diagnosi o attraverso il solo strumento del colloquio o utilizzando degli appositi test (i criteri di riferimento sono quelli del DSM...molto spesso in questi casi si parla di Disturbo Post Traumatico da Stress)

    Dove c'è la Ragione c'è il dispotismo, dove ci sono le ragioni c'è la libertà.
    (P. Martinetti)

    Giace l'alta Cartago, appena i segni
    dell'alte sue ruine il lito serba.
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    (T. Tasso)

    -Membro del Club Del Giallo - tessera n°6-SEGRETARIA DI REDAZIONE

    TUTTO CIO' CHE NON CI UCCIDE CI RENDE PIU' FORTI

  7. #7

    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    ciao, a tutti, anche io mi trovo a larorare in ambito delle certificazioni....
    attraverso un associazione mi occupo della parte psicologica nei procedimenti di invalità civile.
    Ho appena cominciato e non so bene come muovermi,per ora ho incontrato una signora ricoverata in una RSA per certificare l'aggravamento della sua situazione.Ho eseguito una valutazione neuropsicologica, intervista preliminare e test.Ho scritto poi una relazione da allegare alla documentazione....va bene come modalità di lavoro?
    secondo voi quanto potrebbe essere una tariffa giusta? io ho chiesto 55 euro....
    un altra cosa o meglio un consiglio.La prossima sett. invece incontro una ragazza epilettica di 25 anni, dopo il colloquio preliminare voi che test somministrereste? che aree indagare?non so bene ancora come muovermi

  8. #8
    Partecipante L'avatar di pimpi2711
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    03-07-2006
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    brugherio (mi)
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    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Ciao, riprendo questo post perche' mi sembra molto utile e io per prima ho un po' di confusione in merito alle certificazioni diagnostiche.
    Nello specifico avrei bisogno di capire se la diagnosi di un privato in caso di DSA,ma anche in generale, abbia valore nei confronti della scuola.

    Vi riporto una parte di un documento suilla diagnosi di DSA che ho trovato su internet e mi sembra molto chiaro:

    Ha validità la diagnosi di un privato che usa gli stessi test oggettivi utilizzati dall'ASL e si attiene alle indicazioni della Consensus Conference?

    A. finchè non sarà espressamente indicato su qualche testo legislativo che la diagnosi di un privato non è valido ai fini consentiti dalla legge, questa risulterà essere valida, quindi le scuole devono accettare tanto le diagnosi private quanto quelle pubbliche, a differenza di quanto affermano alcuni DS.

    B: la legge sui diversamente abili, la 104, invece parla chiaramente di diagnosi rilasciata da centro pubblico quindi è possibile che la confusione di alcuni nasca proprio qui: se la 104 prevede una diagnosi specifica rilasciata dall'asl allora la stessa cosa deve valere anche per i DSA.
    I DSA non rientrano nella 104, i DSA non sono diversamnete abili quindi quanto espresso da questa legge specifica non può essere esteso anche a soggetti che non rientrano in quelle categorie!

    c: Silvia Bottero, presidente dell'associazione OSD Liguria ha citato la seguente circolare ministeriale
    "
    Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio IV

    E voi come vi regolate per la stesura della diagnosi? Fate riferimento ai test utilizzati oppure scrivete solo la diagnosi e riportate la classificazione dell'ICD10 e DSM IV?

  9. #9
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Citazione Originalmente inviato da pimpi2711 Visualizza messaggio
    Ciao, riprendo questo post perche' mi sembra molto utile e io per prima ho un po' di confusione in merito alle certificazioni diagnostiche.
    Nello specifico avrei bisogno di capire se la diagnosi di un privato in caso di DSA,ma anche in generale, abbia valore nei confronti della scuola.

    Vi riporto una parte di un documento suilla diagnosi di DSA che ho trovato su internet e mi sembra molto chiaro:

    Ha validità la diagnosi di un privato che usa gli stessi test oggettivi utilizzati dall'ASL e si attiene alle indicazioni della Consensus Conference?

    A. finchè non sarà espressamente indicato su qualche testo legislativo che la diagnosi di un privato non è valido ai fini consentiti dalla legge, questa risulterà essere valida, quindi le scuole devono accettare tanto le diagnosi private quanto quelle pubbliche, a differenza di quanto affermano alcuni DS.

    B: la legge sui diversamente abili, la 104, invece parla chiaramente di diagnosi rilasciata da centro pubblico quindi è possibile che la confusione di alcuni nasca proprio qui: se la 104 prevede una diagnosi specifica rilasciata dall'asl allora la stessa cosa deve valere anche per i DSA.
    I DSA non rientrano nella 104, i DSA non sono diversamnete abili quindi quanto espresso da questa legge specifica non può essere esteso anche a soggetti che non rientrano in quelle categorie!

    c: Silvia Bottero, presidente dell'associazione OSD Liguria ha citato la seguente circolare ministeriale
    "
    Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio IV

    E voi come vi regolate per la stesura della diagnosi? Fate riferimento ai test utilizzati oppure scrivete solo la diagnosi e riportate la classificazione dell'ICD10 e DSM IV?
    Lavoro in una UONPIA e ti posso dire come facciamo i certificati per la scuola:
    certo, si, si mette tutti i test effettuati con i risultati, la diagnosi con il codice ICD-10, e le sue specificità (per esempio disturbo specifico dell'apprendimento, con dislessia, discalculia ... specificando quali ha il paziente, e per la dislessia se si tratta di dislessia lenta ... ).
    Poi scrivo tutte le misure dispensative - compensative che deve utilizzare / permettere la scuola e che possono servire a quel paziente specifico, perché anche se la scuola dovrebbe saperlo in pratica non lo sa quasi mai.
    Ovviamente per fare una tale diagnosi bisogna fare una WISC, serve il QI, che va anche lui riportato nel certificato.

    Io lavoro anche privatamente e quando mi capita do dover fare delle certificazioni di DSA mando i genitori a fare una visita dal neuropsichiatra, in intramoenia per evitare le lunghe liste d'attese, con il mio certificato. Questo permette di chiedere i rimborsi per gli strumenti informatici, per i quali serve la firma di un medico.

  10. #10
    Partecipante L'avatar di pimpi2711
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    brugherio (mi)
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    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Grazie per la risposta! Mi hai dato informazioni preziose...
    Quindi non c'e' una modulo "predefinito" (passatemi il termine, ma non saprei specificare meglio) per scrivere la diagnosi, ma sarebbe un documento tipo:

    Si certifica che in data ...... a ........ (nome e cognome) sono stati somministrati i seguenti test:

    WISC-III
    DDE-2
    PROVE DI LETTURA MT
    CPM
    etc...
    Con i seguenti risultati .......

    Si riportano solo i test utili alla diagnosi, giusto? Test come "Blacky Pictures, Favole della Duss, etc non vengono riportati sul certificato diagnostico)


    Dai punteggi ottenuti nei test sopra indicati si certifica a ..... (Nome e cognome) la seguente dagnosi:...............

    Ti chiedo anche un'altra informazione: quando scrivi che invii un bambino al neuropsichiatra intramoenia intendi privatamente e a pagamento? E come ti regoli con lo specialista?

  11. #11
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    Si non c'è un modello predefinito.
    Io faccio così: " il minore XX, nato a XX il XX è stato in osservazione presso ... dal ... al ... (e scrivi il motivo: su consiglio delle maestre, su richiesta dei genitori, per valutare le abilità scolastiche per esempio). Dalla valutazione effettuata emerge un quadro di ... (diagnosi e codice ICD-10) con poi le specifiche.
    Il livello cognitivo ...
    poi le indicazioni per la scuola, firma ...
    e poi sotto i risultati dei test.
    Ma appunto questo è un modo di fare, puoi fare come preferisci.

    I test proiettivi e altri non vanno assolutamente messi in un certificato per DSA, sarebbe una violazione della privacy!
    Spesso vediamo bambini con DSA e problemi emotivi anche importanti, ma questi non vanno messi sul certificato per la scuola. Se sono veramente importanti al punto di richiedere il sostegno allora si scrive, ma su una relazione diversa, che appunto è una relazione per il sostegno, non un certificato per la scuola.

    Per il NPI li mando da quello con cui lavoro alla UONPIA, che riceve anche intramoenia, quindi si a pagamento (se sono venuti da me a pagamento non ci sono problemi, possono permetterselo). Visto che lo conosco bene è facile, sa anche come lavoro e quindi non deve controllare quello che ho fatto. è un NPI che lavora in una struttura pubblica e che può così firmare i documenti per rimborso strumenti informatici o sostegno nel caso fosse utile.

  12. #12
    Partecipante Esperto L'avatar di -bijoux-
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    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    ciao vorrei farvi una domanda..senza qst corso in psicodiagnosi nn si possono fare diagnosi??cioè a cosa servirebbe concretamente??...scusate la domanda ma sono nuova..

  13. #13
    Partecipante L'avatar di pimpi2711
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    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    I test proiettivi e altri non vanno assolutamente messi in un certificato per DSA, sarebbe una violazione della privacy!
    Spesso vediamo bambini con DSA e problemi emotivi anche importanti, ma questi non vanno messi sul certificato per la scuola. Se sono veramente importanti al punto di richiedere il sostegno allora si scrive, ma su una relazione diversa, che appunto è una relazione per il sostegno, non un certificato per la scuola.

    Si, hai ragione...Ho fatto confusione tra relazione per il sostegno e diagnosi.
    Effettivamente se puoi far riferimento ad un neuropsichiatra che conosci e' tutto piu' facile! Io purtroppo non conosco alcun neuropsichiatra


    Citazione Originalmente inviato da -bijoux- Visualizza messaggio
    ciao vorrei farvi una domanda..senza qst corso in psicodiagnosi nn si possono fare diagnosi??cioè a cosa servirebbe concretamente??...scusate la domanda ma sono nuova..
    Per fare una diagnosi non e' obbligatorio seguire il corso, ma e' indispensabile avere una formazione approfondita e specifica dei test (cosa misurano, come si somministrano, le provedure valutative...) oltre che delle principali teorie che ti consentono, ad esempio, di interpretare le risposte nei test proiettivi.

  14. #14
    Partecipante Esperto L'avatar di -bijoux-
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    Riferimento: Certificazioni diagnostiche

    grazie mille per la risposta...quindi nn importa se faccio un corso di 2 anni o di 6 mesi o che costi 2mila euro o mille?? l importante è k sia utile per insegnarmi ad usare le skede valutative piu importanti e rikieste da usare?? in quanto è solo per una migliore formazione personale k purtroppo nell universita nn ti insegnano??visto che la diagnosi in qunto psicologi clinici sui puo fare ank senza il corso se se ne è capaci?...giusto?
    poi avrei un altro dubbio ma se ti laurei in psic clinica o del lavoro k cambia in ambito lavorativo??cioè noi clinici nn potremmo lavorare nella selezione del personale o si visto ke nn ci sono albi distinti??

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