per il discorso base ho usato il libro di Cursio... guida pratica alla consultazione diagnostica... ti spiega come affrontare il testo d'esame e la scaletta da seguire... serve sia per adulti che bambini...
per il discorso base ho usato il libro di Cursio... guida pratica alla consultazione diagnostica... ti spiega come affrontare il testo d'esame e la scaletta da seguire... serve sia per adulti che bambini...
Passata anch'io...con un misero ma ben accetto 30!!! Riesco a scrivere solo ora perchè con la fortuna che mi ritrovo ho internet rotto e devo andare da mio cugino ogni volta per "leggervi"!
Caspita davvero bassi i voti!!Ora terrorizzata per la terza prova!! Io penso di fare il caso clinico adulto!! Chi è passato del VO come ha svolto il caso?
grazie a tutti quelli che hanno già dato graditi consigli!!
L'ABC della psicopatologia è molto dinamico..secondo voi la commissione gradisce un approccio di quel genere..io sto ripassando su quello...
un'altra domanda. hai menzionato test che si potrebbero utilizzare per l'approfondimento diagnostico?
altra domanda per quelli del VO...ma per il caso clinico cosa chiedeva la traccia...cioè oltre a fornire i dati sul caso chiedeva di fare ipotesi diagnostica e di trattamento o anche altro?grazie
Vorrei porre un quesito sia a quelli del V.O. che N.O.:
1. Se chiedono di specificare il proprio orientamento teorico (e mettiamo che il mio sia di tipo psicodinamico), posso dire di procedere alla diagnosi seguendo i criteri del DSM IV, o questo, secondo voi, cozzerebbe col mio orientamento?
2. Oltre alla diagnosi vera e propria (raggruppamento sintomi, identificazione possibile patologia, etc.) voi mettete anche delle possibili spiegazioni del disturbo (o avanzate ipotesi generali) secondo un'ottica di stampo psicodinamico (per chi ovviamente è di quell'indirizzo)?? Sarebbe appropriato, o significherebbe lasciarsi andare un pò troppo ad interpretazioni personali e speculazioni non rilevanti in quella sede?? Risp. per favoree!!
Daniela....belle domande...sono le stesse che mi pongo anch'io e non ho ancora trovato le risposte
sono totalmente bollita e non riesco a leggere e a pensare a nulla
Mamma mia... sono a metà dell'ABC e già sono fusa...
Leggendo anche casi già fatti mi son venuti dei dubbi... qualcuno del V.O può magari aiutarmi?
Davanti a un caso, io penserei di procedere in questo modo:
-analisi dei dati (da quanto emerso si evince che... -e riprendere il caso come ce lo danno)
-possibili ipotesi di disturbi e spiegare perchè
-domande di anamesi che si farebbero (sarebbe importante capire come il pz si comporta in famiglia, a casa, a scuola... etc... )
-ipotizzare eventuali test da somministrare
-ipotizzare una possibile terapia che si potrebbe far seguire al pz.
Che dite, ci sta?
Ho ragionato a logica, perchè nn ho mai affrontato un caso e quindi di dubbi ne ho a migliaia...
ciao a tutti, sono del v.o. ho fatto il caso clinico ieri e l'ho passato abbastanza bene, vi consiglio di ipotizzare la diagnosi, lasciando perdere considerazioni personali per evitare di incasinarsi, state su cose di cui siete sicuri, aprrofondite ciò che è utile approfondire a seconda del caso, consigliare il tipo di trattamento : supportivo o espressivo o entrambi anche quì dipende dalla diagnosi, quale approccio consigliereste e naturalmente perchè....!!! leggete sempre con attenzione quello che viene scritto nel caso!!!
In bocca al lupo!!!
Buondì!
secondo voi, nelle indicazioni terapeutiche, è sbagliato suggerire, oltre all'intervneto psicologico/psicoterapeutico, un intervento di tipo farmacologico?
è vero che siamo psicologi, ma se capitasse un caso, p.e. di Episodio Depressivo Maggiore...non sarebbe utile un trattamento combinato psico + farmacologico?
non vorrei tirarmi la zappa sui piedi...
no devi per forza citare il dsm o come fai a dare un nome alla tua ipotesi? l'orientamento teorico non lo chiedono... chiedono solo ipotesi diagnostiche e ipotesi d'intervento con motivazioni... ci puoi mettere quello che vuoi...
ti dico come ho fatto io... ho iniziato dicendo che per l'inquadramento diagnostico mi sarei riferita ai criteri del dsm... poi .. in base ai dati forniti si potrebbe ipotizzare.... perchè ....(ho messo virgolettati sintomi pari pari come erano nel testo)oppure si potrebbe pensare anche a .... perchè... io ho messo due ipotesi!
poi ho detto che per comprendere meglio il quadro e per effettuare una analisi differenziale accurate mi sarebbero servite ulteriori info, per cui avrei convocato... per un colloquio... e qui ci ho messo tutte le domande, chiarimenti, approfondimenti, dati anamnestici...e test eventuali che mi potevano aiutare...
poi ho proseguito dicendo che se dai dati raccolti nei colloqui, anamnesi e test si poteva ipotizzare la 1° diagnosi avrei proseguito con un certo trattamento...e ho spiegato il perchè ... obiettivi adattando al caso...
se invece veniva confermato la seconda...altro trattamento...
prima di specificare il trattamento ho detto che avrei usato un trattamento cognitvo-comportamentale... e se vuoi tu puoi mettere quello psicodinamico..
spero di esserti stata utile...
Buongiorno a tutti!! ho un dubbio di "invio":
mettiamo che il mio caso sia una persona che lavora in una fabbrica e accusa sintomi che potrebbero essere sia una manifestazione psicosomatica di una situazione di mobbing (magari inappetenza, tachicardia ecc..) sia contatti con sostanze tossiche
a chi lo invio per essere sicura che sia di mia competenza? come si chiamano i medici che si occupano delle malattie professionali? cosa ci scrivo? Grazie a tutti!