sono NO.. mah speriamo sia come dite, ho una paura...
sono NO.. mah speriamo sia come dite, ho una paura...
ciao a tutte, io ho appena fatto l'esame in cattolica (ultimo step tra breve)
... se avete bisogno...
io sono N.O..
bene mi confortate molto!
ma per quanto riguarda l'approccio dinamico.. bisogna fare il Gabbard quindi bene giusto? e ho visto che nella biblio c'è un libro di sociale.. ma se io studio sul mio che è l'Amerio dite che va bene uguale?
e per clinica dite se va bene se faccio il Falabella, il Gabbard integrato con DSM, e un altro libro che si chiama casi clinici? o devo per forza fare quello di Lis?
GRAZIE ANCORA DAVVERO!!
ciao a tutti, ma che voi sappiate anche chi ha la laurea triennale può fare l'esame di stato perché in queste settimane ho problemi a connettermi con il sito della cattolica non so perché e l'ultima volta che mi sono collegata c'erano solo info per chi faceva l'esame di stato dopo la specialistica..
aiutatemi sono tutta orecchie
un'altra domanda.. io sono dell'indirizzo di clinica dell'adulto (bicocca). Devo farmi anche io il testo di psicol del lavoro?
perchè a quanto ho capito il progetto e il caso clinico sono a scelta.. dunque la parte di lavoro potrebbe capitarmi solo nella prima prova... è corretto?
voi la fate?
grazie x i vostri preziosi consigli!
Ciao ragazze..anch'io come voi sono alle prese con lo studio per l'esame di stato di novembre.. Mi stavo chiedendo..tra i libri consigliati c'è anche Psicologia del Lavoro di Sarchielli..voi lo state studiando?? Io tra tutti gli argomenti, psicologia del lavoro la sto deliberatamente prendendo sottogamba...
Buono studio a tutte.....
"Ogni viaggio inizia con il primo passo"
Ciao a tutte, io ho appena dato l'EDS in cattolica, come ho già scritto nel forum di maggio il mio consiglio è di non focalizzarsi su un manuale per la prima prova, ma selezionare le informazioni necessarie per ogni area tematica e magari attingere anche da altri testi, o dai riassunti di questo sito divisi per tema, che io ho trovato utilissimi. La cosa importante è individuare le aree tematiche, che a mio avviso sono: metodologia (è fatta bene anche sul Rovetto), test, memoria, linguaggio e comunicazione, apprendimento, motivazione, emozioni, colloquio, storia della psicologia (l'origine delle principali correnti di pensiero), pensiero e ragionamento, percezione, adolescenza, personalità, intelligenza, famiglia, sociale e sviluppo. Inoltre aggiungerei di preparare un tema nel caso uscisse l'argomento a scelta (che è presente ogni anno anche se la sfiga vuole che nn sia mai estratto!!) e qualche linea generale per sviluppare un eventuale tema sulla figura dello psicologo a livello pratico. Per ogni area è importante focalizzare una definizione, i principali paradigmi teorici che si sono occupati di quel tema (molto in generale, giusto per inquadrare l'argomento in un'eventuale introduzione al tema), preparare un confronto tra due diverse teorie, i metodi d'indagine e gli aspetti applicativi, con un cenno magari all'aspetto psicopatologico, che però in cattolica sembra nn sia mai stato chiesto. Ci sono anche libri con tracce di temi già svolti per argomento, che riassumono bene e in modo esauriente ogni area tematica, senza bisogno di andare a cercare su troppi manuali.
Per la prova pratica (la terza) il Gabbard a mio avviso non è essenziale...perlomeno per chi viene dalla Bicocca e ha fatto bene l'esame di clinica e psicopatologia...io mi sono preparata alla terza prova (caso adulto) studiando solo Falabella e DSM IV. Per chi non è dell'indirizzo di lavoro lasciate pure perdere i manuali di lavoro, non uscirà mai alla prima prova!Io personalmente di lavoro non ho preparato nulla!
Buon studio a tutte/i!
Confermo quanto detto da Pamela e aggiungo che solo la terza prova del NO è a scelta, la prima e la seconda (il progetto) sono estratte tra 3 tracce.
Buono studio anche da parte mia.
Il compito nella nostra vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere, serenamente....
(Robert Luis Stevenson)
VISITA IL MIO CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICOTERAPIA
centroclinicopangea
ciao a tutte!!!
scusate la domanda anche stupida ma sono impreparata sull'esame di stato (anche se vorrei darlo a novembre...) cmq, la mia domanda è: qual è la differenza tra la seconda e la terza prova? io ho capito solo che la prima è un argomento teorico (anche qui, chi è di lavoro si deve studiare gli argomenti di sviluppo, adolescenza & co.?) e che la quarta consiste nell'orale...
vi prego aiutatemi!
grazie a tutte e buona giornata!
Ultima modifica di paris1983 : 22-09-2008 alle ore 14.53.49
La prima prova è di psicologia generale.
La seconda e la terza prova, a seconda delle Università, possono essere scambiate, ma il concetto è lo stesso.
La seconda è un caso da svolgere (a seconda dell'indirizzo può essere un caso clinico, un caso aziendale, un caso scolastico, ecc.), insomma una situazione applicativa da analizzare e su cui intervenire.
La terza prova è un progetto complesso, sempre differenziato a seconda dell'indirizzo. Per i progetti, è uscito un nuovo testo, vedi il link: www.eugeniorollo.it/psicologia.htm; l'autore ha anche aperto un thread su ops Padova: http://www.opsonline.it/forum/psicol...gia-69642.html
Ogni Univ è a sè, perciò direi di parlare solo della Cattolica in questa discussione. Infatti ci sono alcuni punti diversi da quelli citati da lory1983 in Cattolica:
la prima prova è un tema estratto tra tre su argomenti di Psico generale, Psico sociale, Psico dello sviluppo e Metdologia;
la seconda prova è un progetto sempre estratto tra tre nell'ambito del sostegno psicologico, della promozione e riabilitazione alla salute, prevenzione del disagio psicologico, sviluppo delle potenzialità dei gruppi;
la terza prova è un caso a scelta (la scelta viene fatta al momento della consegna dei temi e non nei giorni precedenti) tra clinico adulti, evolutivo, lavoro e sperimentale.
Il compito nella nostra vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere, serenamente....
(Robert Luis Stevenson)
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Confermo quanto detto da Ama77..preciso inoltre che ancora per questa sessione chi appartiene al V.O. non dovrà svolgere la seconda prova..
Salve a tutte!! Sto preparando anche io l'eds in Cattolica per novembre, ma a differenza di molte di quelle che hanno postato in questa discussione io ho frequentato la Cattolica, curriculum clinico-famiglia...
Vorrei sapere, da chi ha già dato l'esame ed ha frequentato come me un crriculum in Cattolica: MA COSA AVETE STUDIATO DEL MODERATO-ROVETTO???
Secondo voi è utile come manuale, tenendo conto dell'orientamento della nostra università?
Io l'ho letto quasi tutto, ma sinceramente non so fino a che punto mi possa tornare utile...
Grazie a chi saprà darmi una risposta!!!
Ambra
Ciao a tutte/i,
sono laureata anche io in psicologia (curriculum: psic.clinica dello sviluppo e delle relazioni) ma a Bari. Mi trasferirò a milano per frequentare un master. così stavo pensando di sostenere l'esame di stato della cattolica. Ho letto quasi tutte le vostre conversazioni, per cercare di avere info utili, ma ho una serie di domande che in ogni caso mi assalgono.
solitamente i nostri prof richiedono uno svolgimento di una traccia senza entrare in merito ad es. citare la definiz-le teorie-elenco dei test-contesti applicativi. Ma mai sia specificare come si possano applicare!!!
- Secondo voi,provenendo da un'altra univ, avrei molte difficoltà nel superare l'esame della catt?
-Qual'è l'orientamento della vostra facoltà?
-Come richiedono che siano svolte le tracce?e quante facciate?
-La seconda prova (il progetto) c'è la possibilità che esca su lavoro, Ma per la terza prova (il caso clinico)è possibile che anche essa esca su lavoro?
-Poi non trovo le tracce delle 3 prove scritte della I sessione del 2008, qualcuno me le può scrivere?
scusate la valanga di domande (giuro,mi sono anche trattenuta)..ma avrei veramente bisogno di dritte e voi che state dentro e vivete da anni l'ambiente catt, siete la miglior fonte alla quale potevo rivolgermi..
Vi ringrazio già in anticipo per aver sopportato le mie domande!!
spero di ricevere presto risposte..intanto
CIAOOOOO
Ciao,
io ho fatto la specialistica di Clinica in Cattolica e come te ho trovato il Moderato Rovetto abbastanza inutile considerando la nostra preparazione. Perciò, dopo aver letto qualche capitolo, l'ho accantonato e mi son basata solo sui manuali (più nuovi) utilizzati in Catt.
Ho appena sostenuto l'eds in Cattolica e passato le prime 3 prove (manca l'orale) perciò posso dirti che si può anche evitare il Moderato
Conosco però nostre colleghe che han fatto lo stesso indirizzo e che si son trovate bene a studiare sul Moderato, quindi vedi tu come sei più comoda!!!
Ciao e in bocca al lupo!!!
Il compito nella nostra vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere, serenamente....
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