sei sicuro? Perchè a me invece (in base ai testi di McWilliams e Bergeret e poi alle lezioni dela prof. di diagnosi) risulta che il Borderline non è considerata una
struttura di personalità, ma una
organizzazione.
Le strutture sono 2: psicotica e nevrotica.
Quella Borderline è una organizzazione, proprio perché può futtuare verso la psicosi o verso la nevrosi e quindi non presenta i caratteri di stabilità tipica delle altre 2, è appunto al "limite", al "confine" tra le 2
le richieste non sono mai banali
però bisogna stare attenti a non banalizzare la questione e le risposte
sono d'accordo come Rosadimaggio, questa capacità di ascoltare (che fra l'altro la si impara pian piano) è importante per qualsiasi persona, non solo per i border.
per la cronaca il trauma di cui parli è il "trauma disorganizzatore precoce" (Bergeret) e sulla seconda parte non sono d'accordo: cosa vuol dire "chi gli sta vicino rischi di essere trumatizzato a sua volta"?
tutti coloro che vivono in una condizione di sofferenza hanno bisogno di essere ascoltati, nonè da tutti saper ascoltare
chiunque ne ha bisogno al di là della diagnosi, anche perché quando ascolti qualcuno, la diagnosi la devi mettere da parte. Ascolti la
persona, non il borderline. Borderline è una invenzione nostra per dare un nome a un insieme di comportamenti, difese, modi di vivere le emozioni, di pensare, ecc...