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Visualizzazione risultati 31 fino 45 di 67
  1. #31
    Matricola
    Data registrazione
    21-02-2008
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    28

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    che desolazione leggere queste pagine! sono una studentessa (ho appena concluso il primo anno), e sentire i vostri mi fa davvero venire dubbi e perplessità sulla mia scelta, della quale sono sempre stata più che convinta.
    mi chiedo solo se questa è una situazione riservata agli psicologi, o se invece è la realtà per molte altre figure professionali...

  2. #32
    Partecipante Affezionato L'avatar di lugana
    Data registrazione
    11-09-2003
    Residenza
    Palermo
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    115

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Citazione Originalmente inviato da BabyGrand Visualizza messaggio
    che desolazione leggere queste pagine! sono una studentessa (ho appena concluso il primo anno), e sentire i vostri mi fa davvero venire dubbi e perplessità sulla mia scelta, della quale sono sempre stata più che convinta.
    mi chiedo solo se questa è una situazione riservata agli psicologi, o se invece è la realtà per molte altre figure professionali...
    sinceramente....tu sei ancora in tempo per cambiare facoltà, sei solo al primo, pensa che hai davanti almeno altri 4 anni di studio più uno di tirocinio gratuito, più eventualmente altri 4 di specializzazione con relativo tirocinio gratuito, e probabilmente, se lavorerai sarai perennemente precaria e sottopagata
    Questa è la dura realtà, quantomeno è giusto saperlo
    psicologoamico

  3. #33
    Partecipante
    Data registrazione
    22-01-2005
    Residenza
    cremona
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    57

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Ciao Babygrand, un'altro aspetto da considerare è la non facile spendibilità del ns percorso di studi. per es. in Lombardia molti comuni, case di riposo, comunità ecc. vogliono solo laureati in scienze dell'educazione, e lo specificano spesso negli annunci, e quindi oltre a non avere un posto per noi, anzi subiamo la concorrenza di figure spurie, dobbiamo prendere l'elemosina delle altre figure professionali. A milano gli psicologi vengono impiegati nell'adm ma solo perchè non ci sono abbastanza educatori. è importante che tu sappia le difficoltà che troverai per vivere di questo lavoro, la maggior parte non vive di questo lavoro... e alla lunga pesa!

  4. #34
    Matricola
    Data registrazione
    21-02-2008
    Messaggi
    28

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Il fatto che che io sono convinta che questa sia una situazione diffusa non solo per gli psicologi, ma anche per molte altre figure professionali. Non vorrei cambiare facoltà, rinunciare ai miei sogni, per poi trovarmi nella stessa situazione, con l'aggravante di aver intrapreso un percorso che non mi piace, che non è quello che desideravo.
    A me piacerebbe molto lavorare nell'ambito della neuropsicologia, e magari riuscire ad aprire uno studio. è davvero così impossibile? è stato un caso conoscere psicologi che lavorano e che sono soddisfatti del loro lavoro?

  5. #35
    Partecipante Affezionato L'avatar di samy2700
    Data registrazione
    28-06-2006
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    prov di varese
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    103

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    io ho 30 anni,specializzata in criminologia e grafoanalisi,...lavoro come educatrice presso una scuola,ma lascerò perchè fa schifo e ti pagano una cavolata e faccio,sempre come educatrice adm.
    per fortuna collaboro con un policlinico privato come psicologa e in 2 anni che è aperto ho visto 7 pazienti,ma cose minime rimangono poco essendo privato...
    la situazione è vergognosa perchè la gente che lavora nel nostro campo è sempre solo il raccomandato di turno,spesso incompetente(constatato personalmente nella neuropsichiatria del mio paese),se non hai appoggi non si riesce a fare proprio un bel niente....
    inoltre l'ordine non ci tutela permettendo che la figura dell'educatore spesso si sostituisca alla nostra...
    in più le coop.mangiano sopra il nostro lavoro e questo non è onesto...
    infine le università di pscio ci propongono facciate rosa quando ci iscriviamo assolutamente infondate,l'avessi saputo avrei tutt'altro.
    insomma per fortuna i miei hanno un'azienda,credo finirò lì perchè proprio non vedo nessun'altra chance!!
    grazie Italia!!

  6. #36
    Partecipante Affezionato L'avatar di mammina77
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    17-10-2004
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    a casuccia mia...
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    65

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Ciao a tutti! Come si suol dire: mal comune, mezzo gaudio La mia vita non è diversa dalle vostre: 31 anni, diploma di maturità scientifia, laurea in psicologia, 3° anno di scuola di specializzazione. Lavoro come insegnante di sostegno in una scuola privata ma è veramente uno schifo: praticamente la mia professionalità deve essere calpestata sotto i piedi ogni giorno perchè la collega di classe, lì da 28 anni, non ha un brciolo di formazione nel settore handicap e ha delle pretese assurde! Risultato? Passo la maggior parte del tempo con i mio alunno in un "aula di sostegno", sapendo che faccio solo il suo male ma non potendo fare altrimenti! Non parliamo del lavoro di psicologa! Ho tentato anch'io di fare il "grande passo" e ho aperto p.iva e studio ma ancora niente all' orizzonte! E quanti curriculum ho inviato, in quanti posti sono stata a far colloqui... E poi mi ritrovo la sera su internet in attesa di un miracolo che so che non avverrà mai! Mio marito mi dice che sarebbe meglio che facessi la casalinga e la mamma a tempo pieno ma nonostante tutto io credo troppo in questa professione e il lavoro da insegnante è solo l' entrata economica che mi permette di continuare a sperare che un giorno ce la farò anch'io, che magari mi sveglierò al mattino senza la nausea di una vita che non mi appartiene... Io continuerò a crederci e se non basta sono disposta anche ad emigrare, ma la mia carriera è davvero importante! Come qualcuno ha già detto: "Grazie Italia!". Viviamo in un Paese che sta andando con le gambe all' aria e niente funziona come dovrebbe!

  7. #37
    Partecipante Esperto L'avatar di Andy66_rm
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    11-10-2005
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    Roma
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    320

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Sebbene questo 3d abbia assunto come prevedibile contorni drammatici, spesso retorici, ma anche purtroppo reali di una professione che secondo me si è "venduta male" anzi non si è proprio saputo vendere... quanto leggiamo qui è il risultato di una mancata o errata imprenditoria del settore e credo che da una semplice analisi sia evidente... quale immagine dello psicologo è stata "venduta" negli ultimi 20 anni? quale interiorizzata dalla comunità? Secondo me la questione è tutta qui!

    Se oggi leggo che lo psicologo clinico "medio" pur di racimolare qualche soldo fa altro (educatore, volontario, call center, adm...); se oggi la formazione non fa altro che sfornare futuri formatori/formandi invece che professionisti attivando un ormai consolidato circolo vizioso; se chi seleziona altro in contesti lavorativi il cui fabbisogno è la figura da psicologo è proprio uno psicologo... se cari colleghi non siamo capaci di fare gruppo fra noi e noi (non l'Ordine) cambiare quest'immagine professionale che ormai troviamo radicata in giro (Carli ci ha fatto un libro) e renderla competitiva, efficace, indispensabile tra la collettività... allora sì che tra 35 anni mi divertirò davvero a leggere cosa potrà essere divenuta una professione come questa
    Ultima modifica di Andy66_rm : 12-08-2008 alle ore 09.07.34
    Andrea

  8. #38
    Partecipante
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    08-01-2006
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    55

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Citazione Originalmente inviato da Andy66_rm Visualizza messaggio
    se cari colleghi non siamo capaci di fare gruppo fra noi e noi (non l'Ordine) cambiare quest'immagine professionale che ormai troviamo radicata in giro
    Purtroppo dal basso possono solo partire le proposte, i cambiamenti si fanno dall'alto. Purtroppo lo scarto di potere tra chi inizia una professione e chi difende il proprio ruolo è troppo ampio. Si può fare gruppo ma se non ci sono gli strumenti per produrre il cambiamento serve a poco. Di più, l'unico movimento associazionistico realmente esistente nel nostro mondo professionale è quello riconducibile alla formazione psicoterapica privata oppure al sindacato dei lavoratori pubblici. Ed ovviamente la loro missione non è difendere gli interessi di giovani colleghi PSICOLOGI (NON-PSICOTERAPEUTI). Mi permetto di dare un consiglio a tutti: studiatevi le leggi che regolano la nostra professione, non prendete come oro colato quello che vi dicono rispetto a ciò che potete fare o non potete fare come psicologi. Fatevi un'idea vostra, rispettate la vostra morale e seguite la vostra etica, ed in caso di dubbio chiedete un parere alle autorità preposte al controllo dell'esercizio della nostra disciplina. Chiedete però pareri su casi specifici, in questo modo forzerete una riflessione da parte di chi esercita il potere.
    Sempre me stesso: ovunque e comunque.

  9. #39
    Partecipante Esperto L'avatar di Andy66_rm
    Data registrazione
    11-10-2005
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    Roma
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    320

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Citazione Originalmente inviato da PsicoBart Visualizza messaggio
    Purtroppo dal basso possono solo partire le proposte, i cambiamenti si fanno dall'alto. Purtroppo lo scarto di potere tra chi inizia una professione e chi difende il proprio ruolo è troppo ampio. Si può fare gruppo ma se non ci sono gli strumenti per produrre il cambiamento serve a poco. Di più, l'unico movimento associazionistico realmente esistente nel nostro mondo professionale è quello riconducibile alla formazione psicoterapica privata oppure al sindacato dei lavoratori pubblici. Ed ovviamente la loro missione non è difendere gli interessi di giovani colleghi PSICOLOGI (NON-PSICOTERAPEUTI). Mi permetto di dare un consiglio a tutti: studiatevi le leggi che regolano la nostra professione, non prendete come oro colato quello che vi dicono rispetto a ciò che potete fare o non potete fare come psicologi. Fatevi un'idea vostra, rispettate la vostra morale e seguite la vostra etica, ed in caso di dubbio chiedete un parere alle autorità preposte al controllo dell'esercizio della nostra disciplina. Chiedete però pareri su casi specifici, in questo modo forzerete una riflessione da parte di chi esercita il potere.
    ... e chi esercita il potere se non noi? sì proprio noi che scriviamo su questo forum... Perchè delegare a chissà quale astratta entità il nostro futuro? La storia ci insegna che i cambiamenti partono dal basso altrimenti staremmo ancora ai tempi del Papa-Re e della ghigliottina... iniziamo ad es. a evitare di contattare e nutrire contesti altri dalla psicologia, iniziamo a disertare scuole che non insegnano una professione ma arricchiscono solo i nostri CV... certo, ci vuole coraggio, tanto coraggio e indipendenza economica... ma se vogliamo evitare che una professione come la nostra riacquisti valore e dignità tutto deve iniziare dal giovane, dal gruppo compatto, motivato, intenzionato a cambiare uno scenario che troppi nostri predecessori hanno reso arido.
    Andrea

  10. #40
    Partecipante
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    08-01-2006
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    Roma
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    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Citazione Originalmente inviato da Andy66_rm Visualizza messaggio
    ... e chi esercita il potere se non noi? sì proprio noi che scriviamo su questo forum... Perchè delegare a chissà quale astratta entità il nostro futuro? La storia ci insegna che i cambiamenti partono dal basso altrimenti staremmo ancora ai tempi del Papa-Re e della ghigliottina... iniziamo ad es. a evitare di contattare e nutrire contesti altri dalla psicologia, iniziamo a disertare scuole che non insegnano una professione ma arricchiscono solo i nostri CV... certo, ci vuole coraggio, tanto coraggio e indipendenza economica... ma se vogliamo evitare che una professione come la nostra riacquisti valore e dignità tutto deve iniziare dal giovane, dal gruppo compatto, motivato, intenzionato a cambiare uno scenario che troppi nostri predecessori hanno reso arido.
    A parte rari esempi, la storia ci insegna che i cambiamenti sociali avvengono quando qualcuno che sta già al potere (o li nei dintorni) cavalca il malcontento generale facendo proprie alcune delle proposte che vengono dal basso. Per questo secondo me è importante fare quante più richieste di cambiamento al potere. Davanti a tante richieste legittime alcune dovranno necessariamente essere accolte: anche nell'ottica di auto-protezione da parte di chi detiene il potere.

    Sull'attivarsi in prima persona siamo in totale accordo. Parlando di psicoterapia. Secondo me il problema non è nelle scuole che non insegnano la professione (non so nemmeno se ce ne siano, io do per scontato che un istituto riconosciuto sia valido). A livello morale trovo pessimo che si faccia pagare così tanto un percorso formativo che non garantisce spendibilità professionale. O meglio che si limita ad erodere (spesso a sproposito) il campo di applicazione della psicologia.
    Ovviamente la formazione post-laurea non è l'unico male della nostra professione ma è sicuramente un campo che andrebbe totalmente rivisto. Poi ci sarebbero da rivedere (nel senso di facilitarle) le questioni legate alla pubblicità della propria attività, all'utilizzo degli strumenti informatici, all'attività peritale. Ad esempio non sarebbe male consentire ai giovani iscritti di acquistare a prezzi ridotti il materiale testologico. Oppure magari verificare perché ci sono così pochi psicologi che lavorano nella selezione.
    Ma se su queste questioni non discutono le autorità, che cambiamenti si possono ottenere. Non è certo infrangendo le regole, per quanto assurde, che si può cambiare la situazione.
    Proporre modifiche questo si che si può fare. Poi però penso che l'unica sollevazione di massa è avvenuta quando qualcuno ha cercato di modificare la legge sulla psicoterapia. E così mi cadono le braccia. Un po come mettere a posto la propria stanza mentre il palazzo sta crollando.
    Sempre me stesso: ovunque e comunque.

  11. #41
    atenanike
    Ospite non registrato

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Questo forum dovrebbe leggerlo una mia amica,che si è laureata da un anno e ora sta svolgendo il tirocinio.Uno psicologo della scuola di specializzazione dove fa questo tirocinio le ha chiesto se voleva aiutarlo a somministrare dei test ad un ragazzo con la personalità borderline e lei ha accettato.E' convinta che ormai avrà il lavoro assicurato solo perchè questo psicologo gli ha chiesto di collaborare,,,gratis naturalmente.Lei è sicura che oramai è inserita e presto la pagheranno per quello che fa.Secondo me questa è la convinzioni di tutti i neo laureati.NN solo di psicologia,ma anche di giurisprudenza e altre facoltà.A me sembra che questo forum rispecchi la realtà e quando le parlo della situazione lavorativa degli psicologi storce il naso come se mi stessi inventando tutto!mah....

  12. #42
    atenanike
    Ospite non registrato

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Ciao,lo so che la figura della casalinga a molte persone fa ribrezzo,ma nn avendo problemi economici,preferirei restare in casa,piuttosto che accettare lavori sottopaganti e umilianti,per poi essere depressa e insoddisfatta.L'intervente di Willy è stata una bella riflessione,ma vedo che inconsciamente l'avete ignorato.Se poi una persona ha la fortuna di avere un figlio e un marito che le da serenità, è così terribile restare in casa e dedicarsi alla famiglia e un pò a se stessi?Io sono in questa situazione,nn ho bisogno di lavorare per vivere,ho un marito e un figlio di 5 mesi,piuttosto che fare la commessa resto in casa in attesa di fare un lavoro che amo,e mi sento una privilegiata perchè posso crescere mio figlio,prendermi cura di mio marito e pensare a me stessa,seguire corsi e seminari su argomenti che mi interessano.NN sono una casalinga disperata....preferisco essere una casalinga felice e appagata,piuttosto che una frustata depressa lavoratrice .(Torno a specificare:nn avendo problemi economici,altrimenti si va a fare tutto!)

  13. #43
    Partecipante Affezionato L'avatar di samy2700
    Data registrazione
    28-06-2006
    Residenza
    prov di varese
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    103

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    concordo con chi dice che se tutti ci opponnessimo a svederci e a fare soprattutto i volontari pur di far un surrogato di psicologia forse le cose andrebbero meglio,d'altra parte finchè c'è chi si fa sfruttare,tutti sfruttano...ma è anche vero che se non ci sono altre alternative si deve pur sopravvivere...
    io ad es.ho una bambina,sono sola,cosa dovrei fare se le uniche offerte sono educatore nelle coop?!!
    perchè badiamo bene che i concorsi pubblici come educatore non li si può fare...insomma noi siamo considerati peggio di loro(che a parer mio san fare poco niente)siamo sfruttati e non considerati.
    il motivo penso siano 2:
    1-che la gente è veramente ignorante,retrograda e ancora convinta che chi va dallo psicologo è solo un pazzo;i genitori son convinti che venire a corsi sull'educazione alla genitorialità sia perchè non san far i genitori;sian nel 2008 ma in Italia pare di essere ancora nell'800...
    2-una marea di psicologi o psicoterapeuti che ci sono nelle asl sono incompetenti e son lì solo perchè raccomandati(come un po' tutti iun questa bella nazione)e non li si schioda nemmeno quando fanno cazz.... e di queste ho plurime esperienze... quindi chi va da questa brava gente e si sente dire ad es:"suo figlio è un adolescente a rischio...ma che ci posso fare?" oppure diagnosi totalmente sbagliate a bambini che vengono visti una volta nella loro vita e in modo sommario e ne avrei a milioni da dire,come può la gente fidarsi della psico,trovarla utile?!
    avevo detto grazie Italia perchè è assurdo che non si riesca a far nulla senza una spinta,ma soprattutto che la gente incompetente non possa mai essere tolta dalle loro cariche!!

  14. #44
    Partecipante Super Esperto
    Data registrazione
    25-07-2003
    Messaggi
    743

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Purtroppo l'incompetenza ormai è diffusa anche fra i privati (se non addiruttura maggiore): bene o male chi lavora in ASL ha maturato una certa esperienza e ha frequentato negli anni corsi di aggiornamento (pagati dall'ASL).
    In studio invece non c'è nessun controllo e c'è la paura di "perdere" magari quell'unico paziente...
    perciò vedo test fotocopiati o fatti in casa con cui viene fatta diagnosi, bambini visti senza il consenso di uno dei genitori cui viene chiesto dal terapeuta stesso di mantenere il "segreto" per potersi continuare ad incontrare,...
    Nonchè anche qui spesso leggiamo richieste di aiuto tipo "vedo questo bambino/ragazzino/adulto che fa/dice così e non so che fare", dimenticandoci che questo forum è leggibile anche da persone che non sono del settore ma che potrebbero rimanere perlomeno perplesse nel vedere che i professionisti del settore spesso non sanno nemmeno dove mettere le mani...
    anche questo contribuisce a diffondere la sfiducia nella categoria...
    Non sempre abbiamo la possibilità di fare esperienze sul campo (tirocini inadeguati, mancanza di strutture dove fare esperienze lavorative "protette",..) e così diventiamo sempre meno preparati, e così diventa sempre più difficile accedere a quei (pochi) posti riservati a chi è immanicato o a chi è ormai al top (perchè ci vuole qualcuno che sappia fare bene il suo lavoro altrimenti si va allo sfascio, soprattutto se il resto del servizio è formato da incompetenti immanicati...)
    Vimae

  15. #45
    Matricola
    Data registrazione
    21-02-2008
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    28

    Riferimento: 35 Anni: Tempo Di Bilanci

    Citazione Originalmente inviato da atenanike Visualizza messaggio
    Questo forum dovrebbe leggerlo una mia amica,che si è laureata da un anno e ora sta svolgendo il tirocinio.Uno psicologo della scuola di specializzazione dove fa questo tirocinio le ha chiesto se voleva aiutarlo a somministrare dei test ad un ragazzo con la personalità borderline e lei ha accettato.E' convinta che ormai avrà il lavoro assicurato solo perchè questo psicologo gli ha chiesto di collaborare,,,gratis naturalmente.Lei è sicura che oramai è inserita e presto la pagheranno per quello che fa.Secondo me questa è la convinzioni di tutti i neo laureati.NN solo di psicologia,ma anche di giurisprudenza e altre facoltà.A me sembra che questo forum rispecchi la realtà e quando le parlo della situazione lavorativa degli psicologi storce il naso come se mi stessi inventando tutto!mah....

    secondo me fa bene invece. da qualche parte bisogna pur cominciare, e anche se gratis, può pur sempre essere un inizio. poi, se la situazione non si smuoverà e lo stipendio non arriva, ovvio che bisogna darsi da fare e trovare altro. però scartare tutto in partenza no! anche perchè, anche se la situazione lavorativa degli psicologi attualmente fa schifo, cosa dovrebbe fare, se non provarci e buttarsi dentro lo stesso? arrendersi in partenza?

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