No alle cause ed ai nessi possono anche pensarci (chi glielo vuol vietare
), riflettere e magari anche sbagliarsi (come succede la maggior parte delle volte
).
Se ho mal di testa posso iniziare a chiedermi perché abbia mal di testa ed a cosa questo fenomeno sia collegato, ma il fenomeno in sè secondo me non va confuso o identificato con tutte le altre cose con cui è correlato o può essere correlato.
Se tu ad esempio mi dici di avere mal di denti l'immagine della situazione che mi faccio non è certo quella del tuo cervello che elabora un certo segnale fisico, ma di qualcuno che percepisce una sensazione di dolore (che più o meno conosco) localizzata nei pressi della sua bocca.
Studiando come funziona il tuo organismo poi possiamo cercare di scoprire una qualche correlazione tra questo fenomeno che tu mi dici di provare (ed io ti credo
) e certi altri fenomeni fisici e tentare quindi di individuare qualche rimedio se non ti va più di provare questa sensazione.
Io non riesco ad identificare quello che provo con qualche fenomeno fisico o neurologico perché mi sembra che ci siano troppe differenze tra questi "due" generi di fenomeni. Siccome per me vale il principio che cose identiche devono avere le stesse proprietà, per quanto forse sia una posizione superata, la penso come Cartesio. Da una parte ci sono fenomeni con estensione spaziale (quelli organici, biologici e fisici) dall'altra i fenomeni che non hanno alcuna estensione spaziale (quelli coscienti o se si vuole, una parte dei mentali), se questi fenomeni fossero identici dovrebbero avere anche questa proprietà in comune oppure non averla (entambi dovrebbero espandersi nello spazio oppure nessuno dei due dovrebbe espandersi nello spazio), siccome questa proprietà in comune non ce l'hanno, non possono essere identificati.
Però io credo allo stesso tempo che è stato mostrato con evidenza che c'è una stretta correlazione tra questi due generi di fenomeni.
Io ho cercato di spiegarmi come meglio potevo.