volevo partire dalla notizia della violenza subita da una psicologa tedesca a torre annunziata per discutere di alcuni particolari.
so che in questi giorni ci sono stati diversi episodi di questo tipo in altre parti d'italia ma questo di napoli mi ha colpita per le reazioni di entrambi.
metto i link per chi non ne fosse a conoscenza.
Stupro, confessione choc | Napoli la Repubblica.it
Turista violentata, caccia ai complici | Napoli la Repubblica.it
Coppia di turisti aggredita, fermati altri due minorenni | Napoli la Repubblica.it
Fermato in chiesa con una pistola nei calzini | Napoli la Repubblica.it
partendo dal presupposto che il caso è chiaro e chiuso, volendo evitare le polemiche e i giudizi riguardo l'azione in sè e alla giovane età dei ragazzi, mi colpiva il fatto che minacciata, la ragazza mimasse di essere incinta e il fatto che non ha mai abbassato lo sguardo di fronte ai suoi carnefici.
mi colpiva anche il loro atteggiamento di indifferenza, di scherno, il riprendere le loro attività come se niente fosse successo, giustificando la violenza per la rabbia di aver racimolato solo 50 euro e i cellulari ( avrebbero potuto prendere l'auto se il problema era il bottino troppo magro), l'aver ucciso anche il cane...
mi chiedevo, c'è (se è possibile rimanere razionali in un momento simile) un modo di agire preferibile rispetto ad un altro?
la domanda potrebbe sembrare assurda pero' questa ragazza ha comunque cercato di reagire in qualche modo a tale situazione. non è comune. credo.