I simboli dei sogni e il loro significato

[millina]

grazie isotta e grazie hermes!!!
mi rivedo in entrambe le interpretazioni per quanto riguarda la mia autonomia..
hermes provvederò a comprare il libro, è anche uno di quelli che mi hai citato.
grazie di nuovo!

[*Marianna85*]

Buongiorno!!
Stanotte,tra le altre cose che non ricordo,ho sognato due bambine.
Vivevo in una grande casa con mia madre e mia sorella,e di fianco alla nostra c'era un'altra casa molto grande e bella,anche se apparentemente spoglia e disabitata,e inoltre aveva un so che di inquietante.
Un giorno,mentre ero sul mio balcone,ho visto 2 bambine sul balcone di questa casa di fianco alla mia,e mi sono avvicinata per parlare con loro.Erano piccole...e credo fossero sorelle.Una avrà avuto circa 2 anni,l'altra forse 5.Quella piu piccola era dolce,carina e silenziosa...Quella piu grande invece mi inquietavaEra carina anche lei ma aveva un so che di inquietante...mentre parlavo con lei avevo quasi paura...
Mi sono svegliata col ricordo di questa sensazione negativa e inquietante...

[Hermes Ankh]

Buongiorno!!
Stanotte,tra le altre cose che non ricordo,ho sognato due bambine.
Vivevo in una grande casa con mia madre e mia sorella,e di fianco alla nostra c'era un'altra casa molto grande e bella,anche se apparentemente spoglia e disabitata,e inoltre aveva un so che di inquietante.
Un giorno,mentre ero sul mio balcone,ho visto 2 bambine sul balcone di questa casa di fianco alla mia,e mi sono avvicinata per parlare con loro.Erano piccole...e credo fossero sorelle.Una avrà avuto circa 2 anni,l'altra forse 5.Quella piu piccola era dolce,carina e silenziosa...Quella piu grande invece mi inquietavaEra carina anche lei ma aveva un so che di inquietante...mentre parlavo con lei avevo quasi paura...
Mi sono svegliata col ricordo di questa sensazione negativa e inquietante...

Ciao, Marianna, non penso sia possibile un'interpretazione simbolica basandosi solo sui dati scarni del tuo sogno.
Posso provare a suggerirti qualche chiave simbolica. Poi, vedrai tu se si addice alla tua situazione.

La casa ha a che fare con la personalità.
La casa che tu vedi vicina alla tua è una casa che vedi dall'esterno; quindi, potrebbe avere a che fare più con la personalità come si manifesta all'esterno, più che con l'interiorità.
Ti sembra spoglia e disabitata; o, forse, non ancora abitata? In questo secondo caso, potrebbe riferirsi alla proiezione esterna di tue possibilità future di sviluppo.
In caso diverso (casa abbandonata?) potrebbe riferirsi a potenzialità del passato non realizzate pienamente o che sono rimaste tali.

Nella tua casa sei tu con tua mamma e tua sorella. Il contesto è chiaramente femminile. Quello che il sogno vuole rielaborare, forse, sono problematiche legate agli aspetti più "femminili" della personalità (tradizionalmente: sensibilità, interiorità, creatività...): la mamma, in questo caso, potrebbe rappresentare la matrice femminile; la sorella potrebbe rappresentare o se stessa o una parte di te.

L'altra casa, come dicevo sopra, potrebbe essere lo sfondo in cui vengono proiettate (per razionalizzarle) possibilità di sviluppo (o possibilità mai maturate, quindi, ancora "bambine") che possono avere a che fare con aspetti diversi della tua interiorità o con le vicende fantasmatiche legate al rapporto con tua sorella.

A questo punto potresti chiederti se il sogno ti vuole dire qualcosa circa il tuo rapporto con tua sorella, oppure se il centro può essere costituito dal rapporto fra istanze diverse della tua personalità.

La risposta al quesito che ho posto sopra è importante per capire a cosa possano riferirsi, simbolicamente, le due "bambine" che vedi nel balcone dell'altra casa.

Intanto, si tratta di due bambine. Le bambine, di solito, raffigurano, simbolicamente, potenzialità di sviluppo "femminili" di una persona.
Le bambine sono al balcone. Dal balcone, sicuramente, hanno una visuale sull'esterno e possono fare progetti di azione. Ma, purtroppo, finché restano al balcone a guardare, queste possibilità di azione, forse, sono destinate a rimanere tali.

Se le rapporti a te e alle tue vicende interiori, forse, si tratta di due potenzialità tue di sviluppo (o di possibilità del passato che non si sono sviluppate); una di queste (la più piccola) ti crea meno problemi, mentre l'altra ti inquieta (in questo caso, potrebbe esserci un velato riferimento a situazioni ed esperienze, legate al lato "femminile" della personalità, che possono essere per te problematiche - o che possono esserlo state nel passato e, proprio per questo, non si sono sviluppate).

Se le rapporti alla relazione con tua sorella, dovresti chiederti (forse l'età può esserti di aiuto: la problematicità la ritrovi nella bambina più grande) se c'è qualcosa (che può avere a che fare con tua sorella) che ti turba, ti dà fastidio o ti inquieta; o c'è qualcosa, nelle tue reazioni, che pensi possa essere di turbamento per tua sorella...

Sono solo ipotesi. Sei tu, ovviamente, che puoi interpretare i simboli collegandoli, in maniera pertinente, alla tua esperienza.
Ciao.

[*Marianna85*]

Grazie Hermes!! Come sempre mi lasci senza parole...
Sono ottimi spunti di riflessione

[ulissasempre]

Buongiorno,
sono appena approdata in questo forum e già mi vien voglia di raccontarvi un mio sogno.

Premetto che "*******" è una bambina della mia classe che in terza elementare cominciò ad avere attacchi di panico. ******* sin dalla prima aveva mostrato di avere molta fiducia in me.

In uno spazio indefinito, in un colore scuro, forse nero, nel quale fluttuavo, apparivano dei cerchi gialli, come palle da biliardo, nei quali spiccavano quattro numeri: date, anni. Ricordo solo l’ultimo anno.
Al mostrarsi dei cerchi, io facevo qualcosa che non ricordo… tipo premere un pulsante o mettere una firma, una sigla, un simbolo che, non so ricostruire in che modo, aiutava ******* a vivere, ad andare avanti, a salvarsi. Appena svolto il mio compito un altro cerchio appariva nello spazio nero… e così avanti per un po’.
Ad un certo punto, cioè all’apparire del cerchio in cui c’era scritto, nero su giallo, 1833 la logica del gioco cambia ma non ti so dire come. Nel sogno era chiarissimo che se avessi schiacciato il pulsante o fatto le cose che avevo fatto precedentemente, si sarebbe interrotta la catena e non sarebbero più apparsi cerchi. Questo metteva ******* in grande pericolo, forse di morte, comunque di grande sofferenza. Un momento di disperazione: che fare? Agire e salvarla ma con la sicurezza che sarebbe stata l’ultima volta o non agire e quindi non salvarla? Insomma agire o non agire avrebbe avuto lo stesso risultato.
Poi una specie di illuminazione: ******* stessa avrebbe fatto apparire il nuovo pulsante, cosa che sicuramente non aveva fatto prima… allora premo e… mi sveglio…

Ho associato questo sogno ad un altro che feci tanti anni fa… fluttuavo sopra un oceano di acque in movimento anche vorticoso… con lo sguardo abbracciavo tutto lo spazio… enorme. C’erano sparse e lontane una dall’altra delle zone dello stesso colore dell’oceano (bianche e celesti come il cielo), delle isole o specie di isole, luoghi sui quali agire per creare, trasformare, costruire, salvare intere città.

In questo ultimo sogno, la coscienza di un potere così grande mi lasciava senza fiato… nel sogno di ******* ho avuto la sensazione di svolgere un compito non eccezionale …

Com’è difficile far partecipi gli altri dei propri sogni! Tutte le sfumature di colori, di sensazioni, di sicurezze… di cose comprese e chiare, logiche, semplici... ma che al risveglio svaniscono… e che si cerca in tutti i modi di riportare alla coscienza… forse son cose senza parole, conoscenze fuori dal tempo, fuori dalla consequenzialità del pensiero discorsivo.

[sergjooo]

stanotte ho sognato:
delle mani che mi strozzavano mi sentivo mancare l'aria, poi mi accorgevo che le mani erano le mie. son arrivato quasi a come se sentivo la sensazione di morire e mi son svegliato prima di morire "realmente" nel sogno.

che ne pensate?

[Hermes Ankh]

stanotte ho sognato:
delle mani che mi strozzavano mi sentivo mancare l'aria, poi mi accorgevo che le mani erano le mie. son arrivato quasi a come se sentivo la sensazione di morire e mi son svegliato prima di morire "realmente" nel sogno.

che ne pensate?

Ti propongo un'ipotesi di lettura simbolica un po' particolare (credo, sicuramente, inusuale), senza alcuna pretesa, ovviamente, che corrisponda alla tua "realtà". E' solo uno strimolo che può esserti utile per la tua riflessione che, sola, potrà condurti a scoprire il significato, per te, dei simboli del tuo sogno.

Nella simbologia vibrazionale degli organi e del corpo umano, le mani rappresentano la capacità di utilizzare concretamente i propri talenti personali e la capacità di sfruttare le circostanze della vita per la propria realizzazione personale.

La gola (sede, energeticamente, di un chakra molto importante) è legata, vibrazionalmente, alla comunicazione e alla possibilità di espressione delle proprie capacità concrete (creatività concreta). Ci si sente soffocare quando non si è in grado di esprimere liberamente le proprie emozioni, la propria creatività e, in genere, le proprie capacità.

Il sogno, da questo possibile punto di vista, potrebbe metterti in guardia sulle conseguenze del non utilizzare al pieno le tue capacità per evolvere, nelle diverse circostanze della tua esistenza.

Sarebbe come "soffocarsi" con le proprie mani.

In particolare, lo "strozzare" avrebbe, come conseguenza, il separare la testa (l'ideazione) dal resto del corpo (la concretezza dell'azione).
Da questo punto di vista, il sogno potrebbe, anche, mettere in guardia dalle conseguenze negative derivanti dal separare eccessivamenete la produzione mentale dalla realizzazione concreta dei dei propri progetti.

Questa, ovviamente, è solo un'ipotesi, generata in me dalle risonanze che il tuo sogno mi ha suscitato. Se dice più di me che di te, sei tu solo a poterlo sapere (o scoprire).
Ciao.

[Hermes Ankh]

Buongiorno,
sono appena approdata in questo forum e già mi vien voglia di raccontarvi un mio sogno.

Premetto che "*******" è una bambina della mia classe che in terza elementare cominciò ad avere attacchi di panico. ******* sin dalla prima aveva mostrato di avere molta fiducia in me.

In uno spazio indefinito, in un colore scuro, forse nero, nel quale fluttuavo, apparivano dei cerchi gialli, come palle da biliardo, nei quali spiccavano quattro numeri: date, anni. Ricordo solo l’ultimo anno.
Al mostrarsi dei cerchi, io facevo qualcosa che non ricordo… tipo premere un pulsante o mettere una firma, una sigla, un simbolo che, non so ricostruire in che modo, aiutava ******* a vivere, ad andare avanti, a salvarsi. Appena svolto il mio compito un altro cerchio appariva nello spazio nero… e così avanti per un po’.
Ad un certo punto, cioè all’apparire del cerchio in cui c’era scritto, nero su giallo, 1833 la logica del gioco cambia ma non ti so dire come. Nel sogno era chiarissimo che se avessi schiacciato il pulsante o fatto le cose che avevo fatto precedentemente, si sarebbe interrotta la catena e non sarebbero più apparsi cerchi. Questo metteva ******* in grande pericolo, forse di morte, comunque di grande sofferenza. Un momento di disperazione: che fare? Agire e salvarla ma con la sicurezza che sarebbe stata l’ultima volta o non agire e quindi non salvarla? Insomma agire o non agire avrebbe avuto lo stesso risultato.
Poi una specie di illuminazione: ******* stessa avrebbe fatto apparire il nuovo pulsante, cosa che sicuramente non aveva fatto prima… allora premo e… mi sveglio…

Ho associato questo sogno ad un altro che feci tanti anni fa… fluttuavo sopra un oceano di acque in movimento anche vorticoso… con lo sguardo abbracciavo tutto lo spazio… enorme. C’erano sparse e lontane una dall’altra delle zone dello stesso colore dell’oceano (bianche e celesti come il cielo), delle isole o specie di isole, luoghi sui quali agire per creare, trasformare, costruire, salvare intere città.

In questo ultimo sogno, la coscienza di un potere così grande mi lasciava senza fiato… nel sogno di ******* ho avuto la sensazione di svolgere un compito non eccezionale …

Com’è difficile far partecipi gli altri dei propri sogni! Tutte le sfumature di colori, di sensazioni, di sicurezze… di cose comprese e chiare, logiche, semplici... ma che al risveglio svaniscono… e che si cerca in tutti i modi di riportare alla coscienza… forse son cose senza parole, conoscenze fuori dal tempo, fuori dalla consequenzialità del pensiero discorsivo.

Sono stato indeciso se intervenire in relazione al tuo post, ulissasempre, perché non mi è chiaro fino a che punto il sogno possa essere interpretabile in senso simbolico.

La bambina del sogno (e della tua classe, nella realtà) può essere interpretata simbolicamente, ma può anche essere , semplicemente, l'occasione, per te, di esprimere, in termini drammatici, una problematica legata alle fobie e alle difese di tipo ossessivo compulsivo (il bisogno di pigiare il bottone circolare - o sferico? - simile ad una palla da bigliardo gialla), oppure onnipotente (come nel primo sogno).
Ovviamente, se fosse questa la problematica in gioco, non sarebbe né opportuno, né possibile affrontarla nell'ambito del forum.

Mi limito, quindi, esclusivamente ad una possibile interpretazione di tipo simbolico, offrendoti una chiave di lettura che solo tu puoi sapere se fa al caso tuo.

Da un punto di vista simbolico, la situazione descritta può essere classificata come una problematica legata alla necessità di operare "scelte", indispensabili per procedere nella vita.
Anzi, prima ancora, indispensabili per superare una situazione che, dalle tinte del sogno, sembrerebbe di blocco e, forse, di depressione (il colore scuro, quasi nero, in cui fluttui).
La sopravvivenza stessa della bimba (che, forse, rappresenta una parte di te) è legata alla scelta. Il colore giallo, vibrazionalmente, è il colore dell'intuito, cioè dell'organo (vibrazionale) che ci sostiene nelle scelte evolutive. Il cerchio (o la sfera, trattandosi di una palla da bigliardo) ha a che fare con la totalità (dell'esperienza).
L'immagine, simbolicamente, è come se dicesse: per potere progredire nella vita, anzi, per poter sopravvivere, resistendo alla depressione e superando i blocchi energetici, è necessario impegnarsi in scelte continue.

Il problema può sorgere quando, nella propria esperienza, ci si trova in una situazione di "doppio legame". Una situazione da cui non si può fuggire, ma nella quale, qualunque sia la scelta, sbagli ("se avessi schiacciato il pulsante o fatto le cose che avevo fatto precedentemente, si sarebbe interrotta la catena e non sarebbero più apparsi cerchi. Questo metteva ******* in grande pericolo, forse di morte, comunque di grande sofferenza. Un momento di disperazione: che fare? Agire e salvarla ma con la sicurezza che sarebbe stata l’ultima volta o non agire e quindi non salvarla? Insomma agire o non agire avrebbe avuto lo stesso risultato").

Il sogno ti dice, forse, che, in queste situazioni, analoghe ai koan dello zen, si supera il dilemma solo elevandosi ad un ordine logico diverso: quello che tu sperimenti, nel sogno, come una specie di "illuminazione" ("Poi una specie di illuminazione: ******* stessa avrebbe fatto apparire il nuovo pulsante, cosa che sicuramente non aveva fatto prima…").

Il sogno precedente, che hai richiamato, sembra evidenziare, come elemento possibilmente problematico, la dimensione emozionale (il mare è il mondo delle emozioni e, nel tuo sogno, il mare sembra in burrasca, con un movimento, comunque vorticoso).
Questo sogno sembra dire che solo isolandosi, trovando un rifugio protetto dall'eccesso di emozione (raffiguratao dal mare), è possibile salvarsi (e, forse, salvare altri) dall'essere inghiottiti dal vortice.
Se ho ben letto, queste zone di salvezza hanno il colore bianco e azzurro del cielo.
L'azzurro è il colore della sensibilità psichica. Il bianco è il colore della totalità. E' come se il sogno ti dicesse che, per procedere nell'evoluzione, al di là delle paure e dei vortici involutivi, è necessario lasciare spazio alla sensibilità psichica (e, forse, è proprio questa che, nel sogno, ti dà la senzazione di un potere immenso).

Vedi tu se qualcosa di quello che mi è risuonato dentro può esserti utile.

[ulissasempre]

Grazie
sicuramente sento anch'io che delle cose che hai scritto siano calzanti e chiarificatrici. Mi piacerebbe partire da aspetti della tua interpretazione per cercare in me delle "risonanze"

Sia il nero che l'oceano celeste e bianco io l'avevo interpretato come l'inconscio sul quale stavo operando. Nel primo sogno apparivano parti non armonizzate che però di routine io pensavo di armonizzare facendo una certa operazione, sempre la stessa: forse una presa di coscienza? ma non una risoluzione. Il colore nero mi ha fatto pensare alla mia parte ombra e da questa apparivano palle gialle. Ora in certe simbologie la sfera è un po' come il cerchio: la totalità, ma una totalità mancante del centro è statica e non ha il germoglio per una evoluzione. Fino a che, per essere ancora più chiaro, il sogno non mi mette in "doppio legame", che non a caso ha un numero: 1833.
Numerologicamente il nove è la circonferenza mancante del centro. Anche il 6 è un numero che rappresenta una sorta di totalità: i due triangoli della stella di Davide della quale il centro è il 7 e che rappresenta l'inizio di una nuova serie di 6 numeri (7,8,9 - 10,11 e12) della quale il centro è il 13 e così via. Quindi il 7 e il 10 e il 13 rappresentano il vero movimento della vita. Nella Tradizione i numeri 1- 4-7-10 sono qualitativamente l'uno e così tutti i numeri che, con addizione teosofica, danno questi risultati. In questo modo il sogno mi avverte che così non può continuare altrimenti quello che sembra muoversi in effetti rimane sempre uguale a se stesso. I semi del ciclo precedende 6 - 9, non possono germogliare senza il loro centro, perché questo rappresenta l'inizio di un nuovo ciclo e quindi un rinnovamento. Il doppio legame mi fa sapere che solo mettendo il centro posso andare avanti salvandomi dalla staticità. E mettere i numeri del centro è una cosa che compete a me. (sempre che nel sogno ******* rappresenti me stessa.)

In quello dell'oceano, la parte luce della personalità e dell'inconscio, visto il colore, sento la grande responsabilità di dover "lavorare" sulle zone emerse, più facile il compito ma la sensazione di poterlo fare mi toglieva il fiato: paura di sbagliare? Un potere che non ero in grado di gestire? Rimaneva però un compito che avrei dovuto svolgere, senza la possibilità di potermi tirare indietro. Onnipotenza? Forse, ma il compito mi era stato dato dall'alto. Dal Super-io?

Ti ringrazio ancora dell'attenzione che mi hai dato

[Hermes Ankh]

Grazie
sicuramente sento anch'io che delle cose che hai scritto siano calzanti e chiarificatrici. Mi piacerebbe partire da aspetti della tua interpretazione per cercare in me delle "risonanze"

Sia il nero che l'oceano celeste e bianco io l'avevo interpretato come l'inconscio sul quale stavo operando. Nel primo sogno apparivano parti non armonizzate che però di routine io pensavo di armonizzare facendo una certa operazione, sempre la stessa: forse una presa di coscienza? ma non una risoluzione. Il colore nero mi ha fatto pensare alla mia parte ombra e da questa apparivano palle gialle. Ora in certe simbologie la sfera è un po' come il cerchio: la totalità, ma una totalità mancante del centro è statica e non ha il germoglio per una evoluzione. Fino a che, per essere ancora più chiaro, il sogno non mi mette in "doppio legame", che non a caso ha un numero: 1833.
Numerologicamente il nove è la circonferenza mancante del centro. Anche il 6 è un numero che rappresenta una sorta di totalità: i due triangoli della stella di Davide della quale il centro è il 7 e che rappresenta l'inizio di una nuova serie di 6 numeri (7,8,9 - 10,11 e12) della quale il centro è il 13 e così via. Quindi il 7 e il 10 e il 13 rappresentano il vero movimento della vita. Nella Tradizione i numeri 1- 4-7-10 sono qualitativamente l'uno e così tutti i numeri che, con addizione teosofica, danno questi risultati. In questo modo il sogno mi avverte che così non può continuare altrimenti quello che sembra muoversi in effetti rimane sempre uguale a se stesso. I semi del ciclo precedende 6 - 9, non possono germogliare senza il loro centro, perché questo rappresenta l'inizio di un nuovo ciclo e quindi un rinnovamento. Il doppio legame mi fa sapere che solo mettendo il centro posso andare avanti salvandomi dalla staticità. E mettere i numeri del centro è una cosa che compete a me. (sempre che nel sogno ******* rappresenti me stessa.)

In quello dell'oceano, la parte luce della personalità e dell'inconscio, visto il colore, sento la grande responsabilità di dover "lavorare" sulle zone emerse, più facile il compito ma la sensazione di poterlo fare mi toglieva il fiato: paura di sbagliare? Un potere che non ero in grado di gestire? Rimaneva però un compito che avrei dovuto svolgere, senza la possibilità di potermi tirare indietro. Onnipotenza? Forse, ma il compito mi era stato dato dall'alto. Dal Super-io?

Ti ringrazio ancora dell'attenzione che mi hai dato

La tua interpretazione, ulissasempre, è molto suggestiva.
Io, volutamente, non ho preso in considerazione ipotesi interpretative di tipo numerologico, sia per non andare O.T., sia perché costituiscono una mediazione simbolica che può apparire astrusa (o semplicistica) alla maggior parte dei lettori.
Mi sembra, però, che due riflessioni ulteriori sulla simbologia potrebbero esserti utili per costruire una tua interpretazione, che, poi, è la sola che conti.

La "sfera", simbolicamente, può essere interpretata non solo in maniera simile al "cerchio", come totalità, ma anche come "energia" (vibrazionalmente, l'energia viene visualizzata, da chi ha capacità veggenti , proprio come "sfere" luminose).
Il colore "giallo" è il colore che rappresenta l'intuito, quindi la possibilità di fare scelte evolutive.
Le sfere gialle, nel primo sogno, vengono dall'esterno (quasi meteoriti dal cielo); è come se il sogno ti volesse dire (ovviamente, prendila come una mia risonanza, non come "realtà") che, fino a quel momento, l'energia per fare scelte evolutive l'hai trovata in supporti esterni: ora è, invece, necessario trovarla in te stessa (il "centro" di cui parli).

Il 1833 può essere interpretato, anche numerologicamente, in modi diversi.
A me è subito venuto in mente una ricerca che ho fatto non molto tempo fa sull'interpretazione simbolico-esoterica delle meteore "Leonidi" (si ripetono a distanza di circa 33 anni; una delle tempeste più impressionanti fu quella del 1833. Lo storico R.M. Devens definì la tempesta meteorica del 1833 uno dei 100 eventi più memorabili dell'intera storia degli Stati Uniti. In proposito, si narra il seguente aneddoto: "un piantatore della Carolina del Sud fu svegliato dai pianti disperati degli schiavi della sua e di altre due piantagioni.
Sentì una voce che lo chiamava per nome e che esclamava 'Oh mio Dio, il mondo è in fiamme!'. Precipitandosi all'esterno non sapeva se meravigliarsi più per lo spettacolo celeste o per la moltitudine di neri, prostrati a faccia in giù, che imploravano Dio di salvare loro stessi e il mondo. E indubbiamente molti pensarono che il mondo stesse per finire."). Di passaggio, le Leonidi potrebbero proprio dare l'impressione di una serie di sfere luminose che si susseguono nel cielo.
Se si trattasse di sfere di energia, comunque, il sogno tenderebbe a mettere in rilievo che tale energia viene da fuori (il cielo), non dal "centro" di te (o della bambina), come dopo l' "illuminazione".

Sempre numerologicamente, concordo che molto della possibile interpretazione simbolica dovrebbe essere centrata sul significato del numero "6" (numero risultante dalla riduzione di tutte le singole cifre del "1833").
Simbolicamente, il numero "6" rimanda a tradizioni diverse (religiose, filosofiche, esoteriche).
Particolarmente interessante mi sembra riprendere uno spunto cui hai accennato tu, quello (proprio della tradizione mistico-ermetica, ma anche della tradizione filosofico-religiosa dell'antica India) relativo alla stella a a sei punte. Nell'antica India, in particolare, la stella a 6 punte rappresentava l'unione del triangolo di Visnu (il "preservatore", colui che garantisce la continuità) e del triangolo di Shiva (il distruttore, colui che porta il cambiamento), quindi rappresentava la creazione continua e l'equilibrio evolutivo dell'universo (che ha bisogno sia di continuità che di trasformazione).

Da ultimo: "lavorare sulle zone emerse", cioè sulle "isole" del sogno, è reso possibile utilizzando il colore azzurro del cielo; vibrazionalmente, il colore azzurro del cielo non rappresenta un approccio esclusivamente "razionale", ma ha a che fare con la mobilitazione di capacità di comprensione che vanno al di là della razionalità. La tradizione vibrazionale chiama questa capacità "sensibilità psichica", ma tu puoi chiamarla comprensione intuitiva, o con altri nomi ancora: forse, si tratta proprio di quella "intuizione" che può consentire di superare il koan del sogno.

[ulissasempre]

Ti ringrazio, leggere i tuoi post è sempre un grande piacere, oltre che essere utile e prezioso per la mia ricerca...

Ho trovato che nel 1833 il Britannico Impero abolì la schiavitù.

Scrivi:
"Da ultimo: "lavorare sulle zone emerse", cioè sulle "isole" del sogno, è reso possibile utilizzando il colore azzurro del cielo; vibrazionalmente, il colore azzurro del cielo non rappresenta un approccio esclusivamente "razionale", ma ha a che fare con la mobilitazione di capacità di comprensione che vanno al di là della razionalità. La tradizione vibrazionale chiama questa capacità "sensibilità psichica", ma tu puoi chiamarla comprensione intuitiva, o con altri nomi ancora: forse, si tratta proprio di quella "intuizione" che può consentire di superare il koan del sogno."

ed è per me molto significativo in quanto penso che la vera conoscenza sia poco trasmissibile con le parole e che i concetti che contano per una profonda comprensione non siano mentali e/o discorsivi ma "suonano" dentro di noi come un "tutto insieme" senza consequenzialità.

[l_isotta]

Ciao a tutti!!!
Vorrei proprorre un sogno che ha fatto il mio ragazzo sta notte e che mi ha raccontato dopo che ci siamo svegliati.

Era in una città piena d'acqua, tipo Venezia e lì era con altri due ragazzi ed una ragazza. Tutti loro avevano dei poteri soprannaturali. Lui però sapeva solo qual'era il potere della ragazza che aveva la capacità di teletrasportarsi e teletrasportare con sè gli altri. Lei era un pò critica verso di lui, lo provocava, come se lo mettesse alla prova, tant'è che lui ad un certo punto le dice: "guarda che io so benissimo che tu hai un potere come ce l'ho io!" A questo punto la ragazza usa il suo potere e si ritrovano entrambi improvvisamente in un mare cristallino e bellissimo, tipo un mare tropicale, e lui si chiede se fossero in brasile. Lei si gira e inizia a parlare in portoghese ed allora lui capisce che erano davvero in Brasile, ed a quel punto pensa che la ragazza tutto sommato l'aveva portato in un posto davvero stupendo (aggiungo che il mio ragazzo desidererebbe tanto fare un viaggio in brasile e nell'america del sud, è la sua meta preferita!). a questo punto l'immagine cambia e lui si trova in una specie di ostello con tutti letti in fila e lui stava guardando la televisione da sopra una brandina, forse guardava la partita. Si alza e va verso una specie di parapetto. sotto c'era un'altro piano dell'ostello con un corridoio ed in mezzo al corridoio camminava la ragazza di prima nuda che andava a farsi la doccia, solo con indosso un tanga, e lui ha detto che era bellissima. Mentre assisteva alla scena si è chiesto:"ma dove va nuda? perchè è nuda?". Era molto combattuto verso di lei, perchè nella prima parte del sogno lo aveva molto provocato verbalmente, ed ora passando nuda in quel modo lo provocava fisicamente in altro senso però. Suonano il campanello e lui va ad aprire ed era un ragazzo che lui conosce, ma non un suo amico, un conoscente ed era il ragazzo della ragazza. Lui era molto arrabbiato perchè la ragazza gli piaceva e sapere che stava con quello proprio non gli andava giù. Sta di fatto che gli dice che stava facendo la doccia, allora il ragazzo si siede con lui e vedono insieme la partita. Si sveglia.

Vorrei precisare due cose. Innanzi tutto al risveglio mi ha detto che non ricordava il viso della ragazza, era sfuocato, e poi non ricordava qual'era il suo potere, anche se era convinto di averne uno nel sogno. Altra precisazione: il ragazzo della ragazza che arriva alla fine ha lo stesso cognome di un mio collega di lavoro di cui lui è un pò geloso... non so se ci può entrare... però...

Da altri tread postati ricordo che il mare rappresenta il mondo delle emozioni, quindi un mare tranquillo in cui si svolge la scena mi sembra un buon significato, positivo. Solo non capisco il significato del potere: rappresenta la capacità di qualcuno? che lui senta di aver acquisito la capacità di passare verso un luogo più tranquillo? perchè però la ragazza parla un'altra lingua? anche se quella lingua permette a lui di capire che si trova in brasile... altro dubbio: l'ostello... un posto in cui dormono tante persone... simbolo di cosa? c'entra sempre l'idea della casa? ha a che fare sempre con la nostra intimità?... e la ragazza nuda?.... rimane da capire anche perchè non si ricorda il volto della ragazza e perchè non ricorda il suo potere. ma magari quando avrò capito cosa possono significare a livello simbolico sarà più chiaro! praticamente ho capito un simbolo su tanti... non si finisce mai d'imparare!

[Hermes Ankh]

Ciao a tutti!!!
Vorrei proprorre un sogno che ha fatto il mio ragazzo sta notte e che mi ha raccontato dopo che ci siamo svegliati.

Era in una città piena d'acqua, tipo Venezia e lì era con altri due ragazzi ed una ragazza. Tutti loro avevano dei poteri soprannaturali. Lui però sapeva solo qual'era il potere della ragazza che aveva la capacità di teletrasportarsi e teletrasportare con sè gli altri. Lei era un pò critica verso di lui, lo provocava, come se lo mettesse alla prova, tant'è che lui ad un certo punto le dice: "guarda che io so benissimo che tu hai un potere come ce l'ho io!" A questo punto la ragazza usa il suo potere e si ritrovano entrambi improvvisamente in un mare cristallino e bellissimo, tipo un mare tropicale, e lui si chiede se fossero in brasile. Lei si gira e inizia a parlare in portoghese ed allora lui capisce che erano davvero in Brasile, ed a quel punto pensa che la ragazza tutto sommato l'aveva portato in un posto davvero stupendo (aggiungo che il mio ragazzo desidererebbe tanto fare un viaggio in brasile e nell'america del sud, è la sua meta preferita!). a questo punto l'immagine cambia e lui si trova in una specie di ostello con tutti letti in fila e lui stava guardando la televisione da sopra una brandina, forse guardava la partita. Si alza e va verso una specie di parapetto. sotto c'era un'altro piano dell'ostello con un corridoio ed in mezzo al corridoio camminava la ragazza di prima nuda che andava a farsi la doccia, solo con indosso un tanga, e lui ha detto che era bellissima. Mentre assisteva alla scena si è chiesto:"ma dove va nuda? perchè è nuda?". Era molto combattuto verso di lei, perchè nella prima parte del sogno lo aveva molto provocato verbalmente, ed ora passando nuda in quel modo lo provocava fisicamente in altro senso però. Suonano il campanello e lui va ad aprire ed era un ragazzo che lui conosce, ma non un suo amico, un conoscente ed era il ragazzo della ragazza. Lui era molto arrabbiato perchè la ragazza gli piaceva e sapere che stava con quello proprio non gli andava giù. Sta di fatto che gli dice che stava facendo la doccia, allora il ragazzo si siede con lui e vedono insieme la partita. Si sveglia.

Vorrei precisare due cose. Innanzi tutto al risveglio mi ha detto che non ricordava il viso della ragazza, era sfuocato, e poi non ricordava qual'era il suo potere, anche se era convinto di averne uno nel sogno. Altra precisazione: il ragazzo della ragazza che arriva alla fine ha lo stesso cognome di un mio collega di lavoro di cui lui è un pò geloso... non so se ci può entrare... però...

Da altri tread postati ricordo che il mare rappresenta il mondo delle emozioni, quindi un mare tranquillo in cui si svolge la scena mi sembra un buon significato, positivo. Solo non capisco il significato del potere: rappresenta la capacità di qualcuno? che lui senta di aver acquisito la capacità di passare verso un luogo più tranquillo? perchè però la ragazza parla un'altra lingua? anche se quella lingua permette a lui di capire che si trova in brasile... altro dubbio: l'ostello... un posto in cui dormono tante persone... simbolo di cosa? c'entra sempre l'idea della casa? ha a che fare sempre con la nostra intimità?... e la ragazza nuda?.... rimane da capire anche perchè non si ricorda il volto della ragazza e perchè non ricorda il suo potere. ma magari quando avrò capito cosa possono significare a livello simbolico sarà più chiaro! praticamente ho capito un simbolo su tanti... non si finisce mai d'imparare!

Non credo, l_isotta, che tutti i sogni debbano o possano essere interpretati in termini simbolici.
Può darsi che il sogno del tuo ragazzo esprima semplicemente una serie di vissuti o di preoccupazioni relative al vostro rapporto.

In ogni caso, da un punto di vista strettamente simbolico, mi vengono in mente, senza pensarci troppo, questi possibili significati.

Città: ha a che fare con la dimensione sociale.
Mare, come hai detto tu, ha a che fare no il mondo delle emozioni.
La prima parte del sogno sembra, quindi, da un punto di vista simbolico, avere a che fare con situazioni di scambio sociale in cui è implicata l'emotività.
Per quanto riguarda i "superpoteri", non mi soffermerei tanto sul significato di questi (può essere molto soggettivo), ma sul fatto che, in pratica, l'unico superpotere conosciuto (e, quindi, reale e non solo potenziale), nel sogno, era quello della "ragazza" senza volto. E' solo sulla ragazza che viene caricata la responsabilità di trasformare la situazione (partita come un contesto di "sfida") in una situazione tranquilla, emozionalmente.
E' come se il sogno dicesse che il potere di trasformare le situazioni da conflittuali a serene e tranquille è un potere che può avere solo la figura femminile.
Se la figura femminile, nel sogno, rappresenta te... l'interpretazione è abbastanza intuitiva.
Se la figura femminile rappresenta una parte interna del tuo ragazzo, il tutto porta a concludere che il sogno voglia mettere al centro dell'attenzione come viene vissuta l'emotività.

La seconda parte è ambientata in un ostello, che è un luogo di soggiorno che accentua gli aspetti camerateschi, un luogo potenzialmente promiscuo, dove l'intimità diviene difficile (il contrario, da certi punti di vista, della "casa").
In questo luogo, diviene anche problematica l'intimità con la donna che lo attrae (la nudità può essere interpretata in diversi modi; a volte può essere interpretata come assenza di sovrastrutture; qui, verosimilmente, visto il contesto, può avere a che fare con una promessa di intimità).
Il sogno sembra dire che viene percepito un pericolo che può ostacolare questa intimità.
Il pericolo è rappresentato, simbolicamente, dal campanello. Il campanello può essere un suono d'allarme; in ogni caso, però, è qualcosa che attira l'attenzione su aspetti potenzialmente problematici.
In questo caso, la problematicità è legata al terzo incomodo (nel sogno, il ragazzo di lei).
La situazione è chiaramente di gelosia.
Se, poi, il sogno esprima la gelosia nei tuoi confronti (in considerazione del cognome del personaggio del sogno, che è lo stesso del tuo collega...) è una cosa (possibile) che non può essere rilevata in un'interpretazione così sommaria ed ipotetica come quella che è possibile fare nell'ambito di un forum.

[sergjooo]

Ti propongo un'ipotesi di lettura simbolica un po' particolare (credo, sicuramente, inusuale), senza alcuna pretesa, ovviamente, che corrisponda alla tua "realtà". E' solo uno strimolo che può esserti utile per la tua riflessione che, sola, potrà condurti a scoprire il significato, per te, dei simboli del tuo sogno.

Nella simbologia vibrazionale degli organi e del corpo umano, le mani rappresentano la capacità di utilizzare concretamente i propri talenti personali e la capacità di sfruttare le circostanze della vita per la propria realizzazione personale.

La gola (sede, energeticamente, di un chakra molto importante) è legata, vibrazionalmente, alla comunicazione e alla possibilità di espressione delle proprie capacità concrete (creatività concreta). Ci si sente soffocare quando non si è in grado di esprimere liberamente le proprie emozioni, la propria creatività e, in genere, le proprie capacità.

Il sogno, da questo possibile punto di vista, potrebbe metterti in guardia sulle conseguenze del non utilizzare al pieno le tue capacità per evolvere, nelle diverse circostanze della tua esistenza.

Sarebbe come "soffocarsi" con le proprie mani.

In particolare, lo "strozzare" avrebbe, come conseguenza, il separare la testa (l'ideazione) dal resto del corpo (la concretezza dell'azione).
Da questo punto di vista, il sogno potrebbe, anche, mettere in guardia dalle conseguenze negative derivanti dal separare eccessivamenete la produzione mentale dalla realizzazione concreta dei dei propri progetti.

Questa, ovviamente, è solo un'ipotesi, generata in me dalle risonanze che il tuo sogno mi ha suscitato. Se dice più di me che di te, sei tu solo a poterlo sapere (o scoprire).
Ciao.

interessante la tua interpretazione.
io l'ho visto invece un pò in relazione al mio vissuto attuale. cioè una sorta di autosoffocamento mio dovuto alla mia incapacità di liberarmi di situazioni soffocanti che ho attorno. e il mio svegliarmi prima di morire realmente l'ho letto in chiave positiva cioè come dire che riuscirò in qualche modo a liberarmene o quantomeno a imparare a gestirle senza permetter loro di soffocarmi!

[Hermes Ankh]

interessante la tua interpretazione.
io l'ho visto invece un pò in relazione al mio vissuto attuale. cioè una sorta di autosoffocamento mio dovuto alla mia incapacità di liberarmi di situazioni soffocanti che ho attorno. e il mio svegliarmi prima di morire realmente l'ho letto in chiave positiva cioè come dire che riuscirò in qualche modo a liberarmene o quantomeno a imparare a gestirle senza permetter loro di soffocarmi!

Mi sembra un'ottima interpretazione.
Poi, credo, l'importante è che tu la senta "tua" e che, soprattutto, divenga per te spunto di riflessione per procedere nel tuo cammino evolutivo, senza che ti lasci soffocare dalle circostanze.
Buona strada.