Voglio leggerlo
Voglio leggerlo
Ultima modifica di tipete : 25-09-2010 alle ore 11.10.59
Io ti consiglierei di prenderlo in biblioteca.
Se ti piace, ne sarai soddisfatta, ma se non ti convince ( come è successo a me ) non avrai speso soldi inutilmente
Un gabbiano di Nessundove io sono, nessun lido considero mia patria, nessun luogo, nessun posto a se mi lega; è di onda in onda invece che io volo
Trova pace in cio’ che sei e dove ti trovi.
Le persone spesso sanno gia’ cosa fare; a te spetta il compito di mostrare loro il modo......ecco la vera saggezza.
(Eragon – C.Paolini)
Semplice, scorrevole, gradevole, sopravvalutato, noioso a tratti.
Cosa non riesce a fare il marketing?!
Divorato in poche ore (ma non per il grande coinvolgimento), il libro parte da una buona idea, originale il titolo, il concetto dei numeri primi.
Secondo me è superate le prime pagine che l' autore, decisamente, sfrutta male e delude le premesse e non condivido i giudizi di chi afferma che la scrittura acerba (per non parlare degli errori grammaticali) derivi dalla giovane età dello scrittore perchè se la genialità nello scrivere non emerge e si fa strada a 25 anni non credo venga fuori in età senile.
La storia non è articolata al meglio, aspetti il momento in cui riesca a travolgerti ma, animata da personaggi dallo spessore inconsistente, per niente "scavati", riesce solo a deluderti. Vabbè ma io sono di parte, adoro le introspezioni meticolose.
Il finale arriva, poco incisivo, vago e deludente.
Se lo avete in casa, ve lo prestano, allora si , leggetelo, altrimenti conservate i soldi per qualcosa di meglio