Mi sembra che la collega ti abbia già risposto in merito all'accanimento sulle Brevi, quindi non credo di dover aggiungere altro.
Una premessa a quanto sto per scriverti: anche se non sei "esperta", sei benvenuta; l'obiettivo mio e di Rosa, che mi aiuta a sostenere nel modo più aperto possibile la discussione, è proprio quello di raggiungere i non esperti.
Ora veniamo al 2° tema del tuo intervento: tu lavori in équipe, quindi con psicoterapeuti o psichiatri, e -correggimi se sbaglio- fai rifermimento a Dalle Grave ( è lui che rappresenta Fairburn e Cooper in Italia).
Allora i tuoi collaboratori saranno in grado di valutare se esiste una comorbilià ( è molto frequente che il disturbo cui ci riferiamo faccia parte di un quadro Borderline o Ossessivo Compusivo); se è così direi che non ci sono eccessivi problemi.
In secondo luogo, Dalle Grave utilizza dei monitaraggi e non è sua abitudine "salutare" la paziente quando non vomita più.
Il trattamento che tu fai con un gruppo di lavoro, non rientra certo nelle psicoterapie brevi di cui parliamo; è un metodo cognitivo-comportale, che non trova il mio apprezzamento - ma questo è un po' un discorso personale di visione dei metodi-; quello su cui discutiamo sono trattamenti fortemente pubblicizzati e che promettono, a volte, guarigioni miracolose. Infine la nostra maggior attenzione è rivolta ai famosi elenchi dell' A.P.A..
Spero che, congiuntamente a quella di Rosa, questa risposta ti sia sufficiente. Altrimenti rimetti la palla.
E, ti ripeto, sei benvenuta, anche se non esperta.
Ciao e spero che tu continui con noi.
Lucio