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  1. #1
    Ospite non registrato
    Sono iscritto alla sapienza, vivo a napoli e poichè lavoro e non si sa mai...pensavo di mettere in tasca a giugnoil già sicuro "pezzo di carta" della laurea triennale. Ho i miei 150 crediti per chiedere l'abbreviazione del corso di laurea. Avrei comunque anche intenzione di continuare succesivamente con la laurea specialistica. Molti però mi stanno sconsigliando:"Che te ne fai di questo titolo?", "Sarà davvero già spendibile nel mondo del lavoro?", "Sei sicuro che poi a settembre attiveranno i corsi per la laurea specialistica?", "Alla fine dei 3+2 sarai Psicologa come per il V.O.?" "E se istituissero la frequenza come farai con il lavoro?".
    SONO MOLTO CONFUSO E HO BISOGNO DI UN CONSIGLIO CHIARO, SINCERO ED ESPERTO!!!
    Ciao, grazie
    gustav

  2. #2
    lucy
    Ospite non registrato
    Ciao,
    non sono un'esperta,ma posso azzardare a sconsigliarti la formula 3+2:
    ho chiesto e mi è stato riferito dalla segreteria didattica che comunque la laurea specialistica verrà organizzata al fine di raggiungere un altro bel tot di crediti, non so se 120 o 180...
    Se lavori, comunque come fai a stare dietro all'organizzazione per moduli?
    Credo dovresti prendere in considerazione il fatto che quest'anno devi aspettare sett. giusto?, quindi passa un anno, e ti ritrovi laureato tra tre...
    Quanti esami puoi fare in tre anni, lavorando?
    Poi se ti serve il pezzo di carta magari anche per il lavoro che svolgi, allora abbrevia e fai con calma la specialistica.

  3. #3
    Ciao,
    allora, secondo secondo quanto l'università ha affermato, ti conviene prendere la laurea triennale, così intanto hai un titolo riconosciuto.
    Poi puoi scegliere una laurea specialistica che ti dà un titolo equivalente alla laurea di 5 anni del vecchio ordinamento.
    Se hai bisogno di altri consigli non esitare a scrivere
    A presto e in bocca al lupo, Antonella

  4. #4
    Ospite non registrato
    ciao Gustav,
    il tuo messaggio risale ad un po' di tempo fa, e tu probabilmente avra igià effettuato la tua scelta, ma colgo ugualmente l'occasione per esprimere l mio parere sulla tua perplessità (...che non credo sia solo tua).

    io credo che il prblema non sia semplice, ed è molto difficile prendere una decisione visto che in relatà una delle due alternative (laurea 3+2) è ancora in fase di definizione e poco chiara anche a chi all'università la sta organizzando e gestendo.
    certamente i corsi di laurea di specializzazione saranno attivati il prossimo anno, su questo non ci piove, quello che è più incerto è la qualità della proposta formativa che partirà, quanto sarà arrangiata o invece "pensata".
    Mi spiego meglio: io non sono affatto una sostenitrice del proverbio "non lasciare la vecchia strada per la nuova", anzi credo che questa riforma possa avere delle potenzialità notevoli per migliorare l'università italiana e le prospettive lavorative degli studenti, ma credo anche che optare per l'abbreviazione del corso di studi rappresenti una via di mezzo di chi non appartiene né al vecchio ma neppure al nuovo!

    certo il pezzo di carta ce l'avresti ma per fare cosa? e con quali competenze?
    il biennio che hai svolto tu prepara forse ad un qualche tipo di professione? no è pensato per un successivo triennio "di indirizzo" all'interno di un percorso strutturato in 5 anni e con una sua fisionomia specifica (criticabile quanto vuoi, ma questo è un altro discorso..)

    Tu dici di voler comunque continuare il triennio successivo, e allora mi chiedo perché vuoi intanto assicurarti quel famoso pezzo di carta che non è comunque coerente con il percorso che fin qui ha svolto?
    in sostanza la mia domanda è questa: perché ci interessano tanto questi diplomi, attestati, e non ci preoccupiamo di sviluppare delle competenze come psicologi, competenze spendibili professionalmente?
    forse sono quelle che fanno la differenza nel mondo del lavoro, e che dovremmo richiedere ai nostri docenti e al sistema universitario, non i pezzi di carta che poi ce li diamo in faccia se non sappiamo fare niente!

    non volevo essere polemica ma credo che valga la pena di riflettere su questi temi...
    Chiara

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