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Discussione: counseling filosofico

  1. #196
    Partecipante Leggendario L'avatar di gieko
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    Riferimento: counseling filosofico

    Sì luigi, lo sappiamo tutti che nella percezione comune lo psicoanalista va alla ricerca di traumi, violenze, si sostituisce a mamma e papà e varie ed eventuali. Ma finchè lo dice una persona qualsiasi, pazienza. Se siamo su un forum di psicologi la cosa mi preoccupa un po' di più. Se non altro per il fatto che ci si esprime su argomenti studiati sui bigini universitari, spesso schematicamente fermi a 30 anni fa (se va bene).
    Che permanga il "pittoresco", come lo sono altre categorie nella percezione comune. Ma che all'interno della comunità professionale ci sia un livello di discussione differente mi sembra più che auspicabile.

    Saluti
    gieko

  2. #197

    Riferimento: counseling filosofico

    Come ribadisco, mi sono iscrittto al forum con un'intento specifico, nella mia modesta veste di counselor [...come mi urtano le differenziazioni fini a se stesse...], che ha lo scopo di scoprire qualcosa di piu' su una precisa teoria della mente, conosciuta come analisi transazionale.

    Il mio intento secondario e' quello di imparare. Sempre, costantemente e senza soluzione di continuo.
    Ma con un proposito chiaro: essere utile alla domanda.

    Scusate percio' se non me la sento di perdermi in discussioni accademiche, ma cerco sempre la ricaduta pratica di ogni asserzione.

    Si tratta di una forma mentis maturata al letto del paziente e nei comuni rapporti umani, senza mai considerarmi il detentore di un sapere specialistico che assolva solamente ad un mio bisogno di sentirmi ok.

  3. #198
    Postatore OGM L'avatar di willy61
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    Riferimento: counseling filosofico

    Citazione Originalmente inviato da oscarmoreno Visualizza messaggio
    Come ribadisco, mi sono iscrittto al forum con un'intento specifico, nella mia modesta veste di counselor [...come mi urtano le differenziazioni fini a se stesse...], che ha lo scopo di scoprire qualcosa di piu' su una precisa teoria della mente, conosciuta come analisi transazionale.

    Il mio intento secondario e' quello di imparare. Sempre, costantemente e senza soluzione di continuo.
    Ma con un proposito chiaro: essere utile alla domanda.

    Scusate percio' se non me la sento di perdermi in discussioni accademiche, ma cerco sempre la ricaduta pratica di ogni asserzione.

    Si tratta di una forma mentis maturata al letto del paziente e nei comuni rapporti umani, senza mai considerarmi il detentore di un sapere specialistico che assolva solamente ad un mio bisogno di sentirmi ok.

    Non c'è nulla di così pratico come una buona teoria.

    Buona vita

    Guglielmo
    Dott. Guglielmo Rottigni
    Ordine Psicologi Lombardia n° 10126

  4. #199

    Riferimento: counseling filosofico

    Citazione Originalmente inviato da willy61 Visualizza messaggio
    Non c'è nulla di così pratico come una buona teoria.

    Buona vita

    Guglielmo
    Concordo.
    Sopratutto se la teoria e' pratica.

  5. #200
    Postatore OGM L'avatar di willy61
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    Riferimento: counseling filosofico

    Citazione Originalmente inviato da oscarmoreno Visualizza messaggio
    Concordo.
    Sopratutto se la teoria e' pratica.
    L'è di coccio, questo.

    buona vita

    Guglielmo
    Dott. Guglielmo Rottigni
    Ordine Psicologi Lombardia n° 10126

  6. #201
    Johnny
    Ospite non registrato

    Riferimento: counseling filosofico

    Luigi 84
    Beh...intanto queste precisazioni non le avevi fatte. Anzi alla luce di ciò che scrivi il tuo intervento era incompleto:da dove dovevo capire che ti riferissi all'educatore professionale? Anche sull'ascolto psicoanalitico da dove avrei dovuto capirlo? Ho risposto in maniera generale ad un intervento piuttosto generale.

    Saluti,
    Luigi
    scusa, davo per scontato che scrivere "educatore, con modello di rifimento il comportamentismo" e "ascolto" in corsivo in un 3d di Psicologia Clinica potessero essere capito senza ulteriori specificazioni.
    Ultima modifica di Johnny : 06-11-2008 alle ore 16.00.02

  7. #202
    Johnny
    Ospite non registrato

    Riferimento: counseling filosofico

    Citazione Originalmente inviato da oscarmoreno Visualizza messaggio
    In effetti molte persone ottengono di piu' da un corso di Joga che non un iter psicoterapeutico.

    Non tutti devono necessariamente risolvere chissa' quale trauma infantile. Molti hanno semplicemente bisogno di reimparare un approccio personale che li hanno resi poco piacevoli o antipatici.

    Si tratta percio' piu di una auto-rieducazione alla comunicazione, che non alla risoluzione di drammi infantili o vissuti in chissa' quale vita.
    1. Sarebbe utile che tu esponessi dei dati statistici che confermano la tua ipotesi (corso di joga funziona più della psicoterapia) altrimenti si tratta di affermazioni campare per aria e che, fra l'altro, nascondono una svalutazione verso la psicoterapia (un meccanismo di difesa? invidia verso la figura dello psicoterapeuta? nn so). E poi....ebbene sì, devi saperlo: la psicologia è una disciplina scientifica, le cui pratiche si basano sulla ricerca e i dati statistici rispetto all'efficacia di una certa pratica piuttosto che un'altra

    2. La teoria del trauma infantile fa parte delle tante teorie della Psicoanalisi freudiana (dunque deduco che tu faccia una distinzione non soltanto tra la Psicoanalisi e tutte le altre correnti della psicologia, ma anche tra la Psicoanalisi e specificatamente la Psicoanalisi freudiana) perché, ebbene sì, devi sapere anche questo: la psicologia non è solo Psicoanalisi!

    3. Se pensi questo dei tuoi pazienti-clienti (che sono antipatici, non si sanno comportanre a modo, ecc...) non mi sembra una gran dimostrazione di fiducia e rispetto. Forse prima di ascoltarli devi imparare a rispettare i modi di esistenza altrui. Hanno il loro significato anche se diversi dal nostro.


    Citazione Originalmente inviato da oscarmoreno Visualizza messaggio
    La motivazione principale che mi capita di ascoltare in una richiesta d'aiuto?

    Non sto bene con me stesso....non sto bene con gli altri...ogni rapporto che istauro va sempre a finire cosi'...litigo con i genitori,...non sopporto piu mio figlio...mio marito non mi cerca piu'...non capisco gli uomini, resto sempre delusa....non capisco le donne, sono sempre deluso...

    Ecco un piccolo panorama delle richieste.
    Non ci vedi un nesso con le capacita' comunicative, l'arte dell'ascolto, la virtu' della pazienza e della decodificazione dei messaggi ulteriori, la capacita' di capire da che stato dell'io partono gli input conunicativi?

    E questo sia con gli altri, che nel dialogo interiore?
    a me sembra che tu stia sputando nel piatto in cui hai mangiato. Nel senso che continui a dimostrare di avere una visione superficiale e pittoresca della Psicoanalisi (come già è stato detto da altri utenti) e nel senso che se sti sta antipatica la psicologia puoi anche evitare di utilizzare termini come "Io", "Analisi transazionale", ecc...Ma forse la filosofia non è sufficiente per rispondere alle richieste che ti vengono fatte dai tuoi clineti e dunque prendi in prestito la stampella dalla psicologia?

    Inoltre, quelle che tu hai elencato potrebbero essere alcune delle richieste che possono essere fatte ad un professionista. Non sempre, inoltre, la richiesta cosciente corrisponde ai reali bisogni del paziente (ad esempio uno psicotico può dire: "non riesco a relazionarmi con gli altri" ma il motivo di questa difficoltà non è nell'"antipatia" - giudizio di valore che è bene evitare di affibiare ai pazienti che ci si presentano - ma nel ritiro autistico dal mondoi che è un sintomo psictico, ad esempio). Ridurre tutte le problematiche a quel breve elenco inoltre è vermente una dimostrazione di un atteggiamaento di chiusura verso i pazienti che possono presentarsi alla tua porta e uno schiaffo alle 1032 pagine del DSM.
    Ultima modifica di Johnny : 06-11-2008 alle ore 16.35.45

  8. #203
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: counseling filosofico

    Citazione Originalmente inviato da *-ras-* Visualizza messaggio
    1. Sarebbe utile che tu esponessi dei dati statistici che confermano la tua ipotesi (corso di joga funziona più della psicoterapia) altrimenti si tratta di affermazioni campare per aria e che, fra l'altro, nascondono una svalutazione verso la psicoterapia (un meccanismo di difesa? invidia verso la figura dello psicoterapeuta? nn so). E poi....ebbene sì, devi saperlo: la psicologia è una disciplina scientifica, le cui pratiche si basano sulla ricerca e i dati statistici rispetto all'efficacia di una certa pratica piuttosto che un'altra

    2. La teoria del trauma infantile fa parte delle tante teorie della Psicoanalisi freudiana (dunque deduco che tu faccia una distinzione non soltanto tra la Psicoanalisi e tutte le altre correnti della psicologia, ma anche tra la Psicoanalisi e specificatamente la Psicoanalisi freudiana) perché, ebbene sì, devi sapere anche questo: la psicologia non è solo Psicoanalisi!

    3. Se pensi questo dei tuoi pazienti-clienti (che sono antipatici, non si sanno comportanre a modo, ecc...) non mi sembra una gran dimostrazione di fiducia e rispetto. Forse prima di ascoltarli devi imparare a rispettare i modi di esistenza altrui. Hanno il loro significato anche se diversi dal nostro.




    a me sembra che tu stia sputando nel piatto in cui hai mangiato. Nel senso che continui a dimostrare di avere una visione superficiale e pittoresca della Psicoanalisi (come già è stato detto da altri utenti) e nel senso che se sti sta antipatica la psicologia puoi anche evitare di utilizzare termini come "Io", "Analisi transazionale", ecc...Ma forse la filosofia non è sufficiente per rispondere alle richieste che ti vengono fatte dai tuoi clineti e dunque prendi in prestito la stampella dalla psicologia?

    Inoltre, quelle che tu hai elencato potrebbero essere alcune delle richieste che possono essere fatte ad un professionista. Non sempre, inoltre, la richiesta cosciente corrisponde ai reali bisogni del paziente (ad esempio uno psicotico può dire: "non riesco a relazionarmi con gli altri" ma il motivo di questa difficoltà non è nell'"antipatia" - giudizio di valore che è bene evitare di affibiare ai pazienti che ci si presentano - ma nel ritiro autistico dal mondoi che è un sintomo psictico, ad esempio). Ridurre tutte le problematiche a quel breve elenco inoltre è vermente una dimostrazione di un atteggiamaento di chiusura verso i pazienti che possono presentarsi alla tua porta e uno schiaffo alle 1032 pagine del DSM.
    Bene -ras-

    ..un tantino "antipatico", ma efficace
    Ultima modifica di sergio.def : 06-11-2008 alle ore 17.14.42
    Sergio

  9. #204
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: counseling filosofico

    Citazione Originalmente inviato da oscarmoreno Visualizza messaggio
    Come ribadisco, mi sono iscrittto al forum con un'intento specifico, nella mia modesta veste di counselor [...come mi urtano le differenziazioni fini a se stesse...], che ha lo scopo di scoprire qualcosa di piu' su una precisa teoria della mente, conosciuta come analisi transazionale.
    Se il tuo intento specifico era quello di sapere qualcosa in più dell'analisi transazionale (e presumo metterla in atto!!), forse avresti dovuto pensare di iscriverti a psicologia e poi ad una specializzazione che ha quell'orientamento (come fanno, per l'appunto, gli psicoterapeuti).
    Non un corso di counseling (puranche tenuto da terapeuti di analisi transazionale) e un'iscrizione ad un forum.

    Vedi Oscar, non voglio sembrare saccente perchè - come giustamente dici anche tu - abbiamo TUTTI sempre da imparare (..io anche più degli altri essendo all'inzio di una formazione specialistica in psicoterapia), ma alle volte appare evidente, da quello che dici, la tua propensione ad una visione molto "riduzionistica" (termine qui usato in modo non corretto, ma credo ci capiamo) del disagio psichico e delle richieste - esplicite o da decifrare - che la persona sofferente porta con sè.
    E' questo un atteggiamento che - sono certo tuo malgrado (..non è mai stata qui infatti messa in discussione la tua buona fede) - può portare ad una errata interpretazione della domanda, e pertanto inevitabilmente ad un intervento dannoso, o quantomeno inutile.
    Quant'anche, poi, possedessi le capacità di decifrare i bisogni di un paziente, non avresti competenze, strumenti, metodo, teorie a supporto e quant'altro, per mettere in atto gli interventi di cui parli.

    Forse, pertanto, potresti provare a riconsiderare l'ambito d'intervento del counseling filosofico, che - mi spiace dirtelo - non im pare sia per te molto ben chiaro.

    Saluti,
    S.

    Ps. Ti sembra fine a sè stessa la differenza tra un counselor e uno psicoterapueta?!
    GUAI A CONSIDERARE TALI DIFFERENZIAZIONI COME FINI A SE' STESSE, e proprio da qui che forse nasce la tua confusione..
    se queste differenziazioni ti "urtano" è proprio perchè non è te ne è chiara la portata (o non ti conviene che lo sia??)
    Ultima modifica di sergio.def : 06-11-2008 alle ore 17.36.40
    Sergio

  10. #205

    Riferimento: counseling filosofico

    la misura di ogni scienza sono i risultati.

    Quelli si possono pesare, contrare, misurare.
    Il resto sono balle.

    Vi lascio al vostro onanismo.

  11. #206
    Partecipante Leggendario L'avatar di gieko
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    Riferimento: counseling filosofico

    Hai proprio ragione, infatti è per questo che qui sono state fatte argomentazioni e domande specifiche, a cui non è stata data alcuna risposta concreta. Ma forse si confonde l'onanismo con la dialettica...

    Saluti
    gieko

  12. #207
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    Riferimento: counseling filosofico

    Citazione Originalmente inviato da oscarmoreno Visualizza messaggio
    la misura di ogni scienza sono i risultati.

    Quelli si possono pesare, contrare, misurare.
    Il resto sono balle.

    Vi lascio al vostro onanismo.
    Ammesso (e non concesso!) che ciò che dici sia vero, non mi risulta essere la filosofia una disciplina scientifica, nè perseguire i metodi della scienza..
    la psicologia lo è (per la psicoanalisi il discorso credo sia molto più complesso)..
    ..pertanto come fai tu a definirti portatore di "risultati", e in quanto tale capace di darci la "misura" dei tuoi interventi (..cosa che peraltro - come fa notare Gieko - non hai mai fatto) ?!

    Quanto al fatto che le nostre argomentazioni sono "balle" e che noi siamo dediti all'onanismo, mi complimento con te.. hai proprio una bella visione del confronto dialettico!!

    Non mi pare nessuno si sia mai espresso così nei tuoi confronti..
    ..forse avevamo solo più argomenti di te, e questa cosa ti ha "urtato"!!

    Ps. Non tornerò più sull'argomento, salvo non essere chiamato direttamente in causa.

    Saluti,
    S.
    Ultima modifica di sergio.def : 07-11-2008 alle ore 14.38.05
    Sergio

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