Secondo voi affittando un bilocale a 350euro mensili spese incluse, quanti soldi spende in totale una persona per viverci da sola 5 mesi? Intendo quanti soldi avrà speso complessivamente dopo i 5 mesi non solo per l’affitto ma in totale, per vivere non dico certo fra agi e sfrenatezze ma neanche da far la fame? Ho 27 anni, una laurea e sporadici lavoretti precari che non mi permettono certo di spiccare il volo dal nido. In casa mia non capiscono questa mia necessità di uno spazio privato, ma io davvero ogni giorno di più mi sento soffocare: mi sento repressa, inibita, controllata, priva di privacy, col fiato sul collo in tutto. Loro pensano che sia solo un capriccio e che qui ho tutto e sono anche privilegiata, di certo non possono comunque permettersi di aiutarmi né lo vogliono nel darmi una mano per prendermi un buco in cui stare per conto mio (perlomeno non fintanto trovo un lavorio serio e fisso, ma ammesso anche che riuscissi in un futuro remoto a trovarne uno passerebbero comunque decine d’anni prima di riuscire a mettere da parte qualcosa di decente); attualmente non ho nemmeno una relazione affettiva stabile su cui poter contare e comunque l’idea di dovermi sposare forzatamente col primo che passa solo per passare da un nido all’altro proprio la rifuggo. In famiglia siamo una caterva (oltre a me genitori, sorella, nonni, zia) e comunque sia se facessi presente adesso che voglio andarmene e non ce la faccio più penserebbero di certo che sono una sprovveduta e dopo due giorni sarei di nuovo all’ovile. Perdipiù c’è anche una cattiva comunicazione quindi purtroppo molte cose che provo non ho nemmeno il coraggio di esprimerle. Inoltre sono anche convinti del fatto che non ce la farei di sicuro a gestirmi e mantenermi nel senso che, siccome in casa non ho mai contribuito granché all’amministrazione e alle faccende domestiche ecc, mi credono incapace anche sotto questo punto di vista: so bene che non è questo il problema principale, ma sono convinta che mettendomi d’impegno e facendo un periodo intensivo di pratica potrei sgavagnarmela discretamente in tutto. A vostro parere se dimostro ciò e mi faccio vedere responsabile nelle mie cose potrei almeno far capire loro che sono in grado di cavarmela? È però molto difficile anche perché quando si vive insieme si mangia insieme, le cose si fanno poco singolarmente ecc…Anche volendo, non è che mi sarebbe però semplice gestirmi e provvedere a me individualmente come individuo a parte a sé stante e le dinamiche familiari ormai impostate da anni sono davvero ardue da lasciarsi cambiare. Quindi mi sento anche bloccata, oltre che in generale sminuita e trattata da bambina in tutto e per tutto (ad esempio sento di dovermi sempre giustificare in tutto e rendere conto di ogni minima cosa che faccio). Il fatto è che vedo solo buio e nebbia davanti a me perché non trovo mai una reale via di sbocco, sono ormai da troppo tempo imprigionata in una situazione di stallo che non cambia e non evolve, oltretutto in casa mia non mi sento sulla stessa lunghezza d’onda di nessuno e davvero ne sta andando della mia serenità psicologica. Non chiedo molto, mi basterebbe un eseguissimo monolocale purchessia dove poter stare in pace e vivere con il mio gattino in tranquillità. Faccio presente che da quando c’è quest’ultimo con me devo anche subire pressioni continue e snervanti paternali, stare sull’allerta e sentire il cuore in gola. Lo so che nelle mie condizioni è dura poiché il problema principale sono i soldi e so anche che ci sono ben poche idee su cui rimuginare e fantasticare per riuscire a prendere un pò di respiro, quindi mi rendo conto che questo costituisce forse più che altro uno sfogo e non posso aspettarmi di ricevere chissà quali consigli costruttivi da parte vostra. Però vorrei almeno un parere esterno…Secondo voi è una scemenza abbandonare una specializzazione di studio che sto facendo per buttarmi ancora una volta nei primi lavoretti sottopagati che trovo, ma stavolta facendomi in due a tempo pieno e magari anche notturno, pur di racimolare qualcosa e coronare il mio sogno (o meglio bisogno vitale)? Premetto che non ho alcun legame serio al momento (purtroppo neanche di amicizia poiché tutti i miei coetanei si sono pian piano persi, trasferiti o sposati), a parte il mio amatissimo micio, e la mia anima è strabordante di delusioni e rancori. A vostro parere fare un’esperienza lontano da casa anche solo per 5 mesi potrà aiutarmi a cambiare aria in generale e prendere una boccata d’ossigeno dai miei o servirà solamente a farmi buttare al vento quei pochi guadagni che ho messo da parte finora? Magari la scusante di trovare un lavoro (casualmente) lontano da casa potrebbe essere l’unico appiglio convincente per riscuotere l’approvazione familiare e magari spingerli anche a darmi una mano per il sostentamento, voi che ne dite? Pensate che sto perfino smistando annunci locali senza sosta e guardando addirittura siti di condivisione casa/stanze con studenti (anche se non è proprio questo ciò a cui aspiro e poi a quasi 30 anni penso che sia ridicolo mettermi a fare con 10 anni di ritardo la mantenuta fuori sede…) ma mi deprimo sempre più, perché alla fine temo di star facendo solamente degli illusori castelli in aria senza concludere mai nulla di concreto :-(