Per chi lavora come educatore (e non solo): psicologo che fa l'educatore?Mica facile!

[mirtillo75]

amedeo, grazie del chiarimento,
penso che l'ansia di cui parli abbia a che fare anche con il ns senso di responsabilità,
buon lavoro

[Electra86]

Ciao a tutte, sono una novellina nel senso che dovrei laurearmi a marzo in psicologia e guardando le offerte di lavoro ce ne sono moltissime per educatori e non tante per gli psicologi.
Ho letto che uno psicologo può anche lavorare come educatore nelle cooperative sociali, ma è vero?
Alcuni annunci dicono: Richiesta di educatore con laurea o titolo equipollente. Con una laurea in psicologia posso candidarmi? o Bisogna ottenere qualche abilitazione per lavorare come educatori?
Scusate l'ignoranza, forse l'avete già anche detto nel forum, ma sono nuova e prima di fare domande di lavoro avrei bisogno di queste informazioni.
Grazie a chiunque voglia rispondermi! :-)
Elena

[Electra86]

Ciao a tutte, sono una novellina nel senso che dovrei laurearmi a marzo in psicologia e guardando le offerte di lavoro ce ne sono moltissime per educatori e non tante per gli psicologi.
Ho letto che uno psicologo può anche lavorare come educatore nelle cooperative sociali, ma è vero?
Alcuni annunci dicono: Richiesta di educatore con laurea o titolo equipollente. Con una laurea in psicologia posso candidarmi? o Bisogna ottenere qualche abilitazione per lavorare come educatori?
Scusate l'ignoranza, forse l'avete già anche detto nel forum, ma sono nuova e prima di fare domande di lavoro avrei bisogno di queste informazioni.
Grazie a chiunque voglia rispondermi!
Elena

[nena2003]

Electra se non specificano te prova a candidarti. I privati e le cooperative fanno un pò come gli pare, alcuni vogliono la laurea in scienze dell'educazione, altri accettano anche psicologia. Da me tutti gli psicologi sono educatori.

[mirtillo75]

ciao elettra,
dentro il nido privato lo psy puo fare il coordinatore.
La realtà: ci sono psicologi che fanno gli educatori.
Nle pubblico: puoi fare il concorso di educatore con la laurea in psicologia.
spero di avere aggiunto un poco alle tue conoscenze. auguri per la tua prox laurea!

[nena2003]

Ma voi avete mai sentito di laureati in psico che vengono assunti dai nidi privati come coordinatori senza averne esperienza?? Mah....

[mirtillo75]

ciao nena,
si personalmente sto valutando una proposta in questo senso. se avete suggerimenti su come proteggersi da un punto di vista contrattualistico ben venga.
sono reduce da una bad experience in coperativa.
avevo anche postato al moderatore raccontando la mia storia..ma non ho avuto segnali di risposta.

[nena2003]

Molto interessante....che dire, complimenti!!
Mi puoi dire come hai fatto? Cioè, ti sei candidata spontaneamente ad un nido privato chiedendo di essere assunta come coordinatrice pedagogica..ma scusa, i nidi privati non hanno già un coordinatore? Come vanno avanti sennò?? Io questo non capisco, cioè arriva uno che dice che ha la laurea, si candida e ti prendono?? Senza esperienza?? Tu ce l'hai?? Scusa ma vorrei solo chiarirmi le idee, comunque ancora complimenti.

[Electra86]

Electra se non specificano te prova a candidarti. I privati e le cooperative fanno un pò come gli pare, alcuni vogliono la laurea in scienze dell'educazione, altri accettano anche psicologia. Da me tutti gli psicologi sono educatori.

Grazie mille..proverò a fare così e vediamo che riesco a trovare!

[mirtillo75]

nena, grazie dei complimenti.
mi fanno bene perche al momento non ho cosi tanto entusiasmo, che è il motore della vita..
come dicevo nel post precedente, vengo da una brutta esperienza con le coop e sto passando la strada legale sperando di vincerla.
come ho fatto?
con il knocking on the door, tanta pazienza..la proposta di coordinamento me l'ha fatta l struttura perchè è di questo che ha bisogno. A me andava/va bene anche fare l'educatrice.
tengo a ripetere che sono in fase di valutazione con il nido. non abbiamo ancora parlato del contratto e della retribuzione. solo dei miei compiti e delle esigenze di coordinamento della struttura. Step by step. a presto!

[nena2003]

Grazie Mirtillo e in bocca al lupo per tutto!
Electra, anche a te in bocca al lupo!!

[roberto81]

Che bella questa discussione che mi è capitata sottomano stasera...(scusate se mi dilungo un pochino ehehe)-

Ho letto con interesse quasi tutti i contirbuti e devo dire che mi sono ritrovato d'accordo con molte cose e nel mio piccolo vorrei dare il mio contributo.

Anch'io sono l'ennesimo psicologo che lavora come educatore specializz. nel settore handicap (diversamente abili).

(ma quanti ne saremo??eheheh)

(Dopo vari tentativi in coop. poco ortodosse.. mi sono stabilito presso una cooperativa abbastanza seria che ho avuto la fortuna di incontrare per caso e devo dire che mi ci trovo più che bene...)

Premesso che svolgo la mansione di operatore volevo affrontare due aspetti che secondo me sono utili nel valutare il rapporto psicologo educatore e viceversa :-)

Come premessa:
1) Devo ammettere con onestà che credo quasi nessuno psicologo abilitato etc. farebbe l'educatore se ci fossero posti di lavoro per psicologi e la figura fosse tutelata come si conviene oggi (storia vecchia e?) , ma i numeri dicono questo e soprattutto il nostro paese dice questo attualmente (in altri paesi le cose cambiano leggermente...), quindi capisco il senso di frustrazione iniziale di chi ha studiato 6 -7 -8 anni e non si sente appagato ,

ma il mercato del lavoro è qualcosa con cui purtroppo anche gli psicologi devono fare i conti , come altri lavori del resto ne più , ne meno a mio parere...

Premesso questo devo dire che però il lavoro da Educatore ha i suoi vantaggi:

1) Sembra banale ma davvero è un lavoro in cui " ti fai le ossa".. , gli studi universitari (almeno qualche anno fa , ormai son passati 4-5 anni ehehe) danno un approccio troppo teorico alla persona , all'essere umano , quando fai l'educatore è un lavoro sul campo e come dicevano all'inizio uno psicologo si può trovare in difficoltà...

Facendo l'educatore veramente ci "sbatti il muso" (passatemi l'espressione) con persone che hanno difficoltà (nel mio caso dei disabili psichici ) , ed è una vera scuola , forse di vita oltre che professionale.


2) Educare altro che lavoro poco dignitoso ,( certo la figura arrampicata nel nostro cervello dello psicologo con le poltrone in ecopelle dell'ikea e tutt'altra cosa..) , educare crea rapporti empatici , oserei dire intimi con le persone , mette in gioco tutto te stesso , e credo che anche per uno psicologo sia importante ciò...

3) Affornti realtà sempre nuove e persone sempre nuove (almeno per me è così)..
difficilmente ci si può annoiare...

tutto ovviamente sappiamo bene noi giovani psycho è dall'atteggiamento con cui ci si pone...

ULTIMO MA NON MENO IMPORTANTE la mia esperienza mi sta dicendo:

1) Che gli psicologi nello "staff" vengono apprezzati vi assicuro perchè hanno un "occhio" diverso sul ragazzo , fermo restando che svolgono le stesse mansioni degli altri ,ma si nota quando si legge una diagnosi di ritardo Mentale , o di deficit cognitvo , disturbo autistico , etc uno psicologo "sa" di cosa sta parlando , e questo anche in un equipe di educatori viene molto apprezzato ,
e credo non faccia mai male il riconoscimento delle proprie capacità...


Detto ciò ( e non rompo più )

Ovviamente un educatore non guadagna nemmeno lontanamente ciò che guadagna uno psicologo , etc.e tc. , ed in Italia gli stipendi del sociale fanno ridere perchè non c'è cultura del sociale , but that's an other question...

Spero di essere stato utile , poi se qualcuno vuole sapere qualche info più tecnica sul tipo di lavoro o altre vicende sono a disposizione...

(penso che se un giorno avrò il mio bello studio , i miei bei pazienti , la mia bella scrivania ele mie poltrone... ripenserò con piacere a questo periodo della mia vita in cui ho fatto l 'educatore e quanto ho imparato , ed allora mi verrà da sorridere...)


Adesso casco nel letto , che domani ho un super turnone festivo , evvai...

[mirtillo75]

ciao roberto81,
grazie che ci porti la tua esperienza!
ti chiedo se il tuo percorso formativo-esperienziale come psy si è fermato con la tua carriera di educatore o sta proseguendo;

ti chiedo anche di segnalarci la cooperativa seria che hai trovato (io sono di padova e puoi scrivermi anche in privato..se preferisci)

per il resto,
mi ritrovo nelle tue parole quando parli del farsi le ossa..sai, io ho amici che invece ci "sputano" sopra al loro lavoro di educatore,che poi gli da i soldi per la scuola di psicoterapia..
tu invece non ti vergogni di questo lavoro e nenanche ad ammettere che sei un operatore!
grande stima e tanto di inchino per come ti proponi e anche per il tipo di utenza con cui ti stai sperimentando. io non ho esperienza con i disabili (ho fatto solo una vacanza assistita con bambini in soggiorno climatico) ma ho lavorato per coop con utenti normo- dotati (sostegno scolastico/adolescenti) e in quanto a serietà mi sento alcunato sfortunata ma non voglio scendere nei dettagli (perche l'ho gia fatto con apposit thread in altra sede..)

di nuovo grazie del contributo. mirtillo

[Distillers]

Sono psicologa e da qualche mese lavoro in una comunità per tossicodipendenti e alcolisti. Spesso mi imbatto in persone che sono o meno del "mestiere" e le sento sputare sulla figura dell'operatore di comunità/educatore e, soprattutto, sullo psicologo che si "abbassa" a ricoprire tale ruolo. Credo che chi porta avanti discorsi del genere debba interrogarsi a lungo su cosa voglia dire "essere psicologo". Perché ritengo che molti si siano lasciati abbindolare dall'immagine dello psicologo=psicoterapeuta nel suo studio con tanto di chaise longue, quadretti, scrivania e taccuino alla mano. Lo psicologo esiste per promuovere il benessere dell'individuo, al di là del setting e dell'abito professionale. Con questo non critico chi fa e porta avanti la scelta di diventare psicoterapeuta privato, ma voglio solo sottolineare l'importanza che può avere lo psicologo anche in contesti sociali.
Condivido la frase letta qualche pagina prima "non si fa l'educatore per ripiego", perché è un lavoro molto impegnativo, strettante, spesso frustrante, ma ci vuole passione perché la persona che ti sta di fronte capisce subito di che pasta si è fatti.
Comunque la pagapiù o meno è quella riportata: io guadagno 6.5 netti all'ora con maggiorazioni per i festivi e le notti.

[blacklady86]

ciao ragazzi, trovo questa discussione molto formativa e interessante e mi sembra anche il luogo giusto per chiedere qualche consiglio utile..sono una neopsicologa iscritta all'albo e questo ohimè al giorno d'oggi mi pare voglia dire tutto e niente..nel senso che sono più che convinta che bisogna fare un bel po si sana gavetta e esperienza..anche io sono interessata ad avere esperienze di questo tipo soprattutto in alcune comunità per minori..non avendo mai avuto esperienze di questo tipo e sentendone parlare solo al di fuori o in questo utilissimo forum volevo sapere come iniziare..ho trovato su internet diverse comunità per minori disagiati, e volevo inviare il mio cv che non c'entra assolutamente niente però con le comunità..pensate sia il caso di proporsi anche a comunità che non hanno fatto richieste?con la motivazione del volermi formare anche in questo ambito che ritengo molto istruttivo e formativo?perchè questo lo penso seriamente..ovviamente avrei bisogno di una retribuzione anche se non alta all'inizio mi accontenterei anche perchè devo mantenermi..Volevo fare un'altra domanda a chi appunto ha avuto esperienze in comunità di minori disagiati: quante ore al giorno mediamente fanno fare? e soprattutto se non hai mai avuto esperienza nel settore è presente un coordinatore che t fa inizialmente da guida?
ringrazio in anticipo tutti colore che risponderanno:-) sono assolutamente ben acccetti tutti i consigli!