Originalmente inviato da
fabrighiglie
Forse conoscete già il mio punto di vista, liberamente discutibile. Io seguii le lezioni soltanto durante il primo semestre del primo anno, ma quando mi resi conto che arrivavo a casa cotto, non compicciavo nulla, avevo meno tempo per studiare e oltretutto non c'era nulla che non potesse essere studiato sui libri, decisi di smettere di frequentare, di studiare da me e di occupare il tempo in maniera più costruttiva. La torretta m'è sempre rimasta sul culo, è un posto sudicio, poco accogliente e non ha nemmen uno spazio decente per studiare in santa pace. I prof validi si contano sulle dita di una mano, spesso sono antipatici, ignoranti, spacconi o poco disponibili e il più delle volte sembra si divertano a metterti in difficoltà o a farti sembrar le cose dieci volte più difficili e incomprensibili di come sono in realtà. La segreteria non funziona, i cessi sono sudici, le aule sono scomode, gli inconvenienti di tutti i tipi sono all'ordine del giorno, e quel che è peggio, poche persone hanno il coraggio di lamentarsi veramente e la maggior parte preferisce chinare il capo o far finta di nulla. A questo punto, qualcheduno mi potrebbe domandare perchè non mi lamento anch'io, o perchè non propongo qualcosa d'interessante per cercare di far migliorare le cose? La risposta è che non me ne frega niente, perchè quel posto per me non sa di nulla e cerco di frequentarlo il meno possibile.
Quanto ho imparato finora non l'ho imparato di certo grazie a corsi o a insegnanti, ma soltanto grazie a me stesso, al mio impegno e alla mia forza di volontà. Le materie che ho studiato finora le ritengo molto interessanti, ma è grazie alla lontananza dalla torretta che non ho perso la passione, ho conseguito buoni voti e ho potuto nello stesso tempo ampliare la mia cultura personale.
Per quanto riguarda la vita universitaria, beh, è giusto costruire amicizie, ma secondo me arriva il momento in cui bisogna mettere da parte il divertimento e concentrarsi sulle cose importanti. Personalmente, io sono una persona che socializza facilmente, ho tanti amici a psicologia e mi fa piacere vederli, ma non si può vivere di solo scialo e a un certo punto è necessario pensare anche all'obiettivo principale per il quale si frequenta il corso di studi, e cioè la laurea.
Se te non hai responsabilità e nella tua vita fai soltanto lo studente, beh, segui pure, ma non preoccuparti: le lezioni non sono assolutamente indispensabili, spesso sono anche inutili, e si può costruire un'ottima preparazione anche senza frequentare...te lo dico per esperienza! Per quanto riguarda le amicizie, arriveranno di sicuro!
Se invece, come nel mio caso, la tua vita non si basa solo sullo studio e hai da mandare avanti una casa, da campare senza avere le spalle coperte e da coprire parecchie responsabilità, dedicati innanzitutto a queste ultime, magari lavora, e eventualmente riserva la vita universitaria solo per il tuo tempo libero. Scusate la franchezza e la sincerità, ma questo è ciò che penso.