questa spesso, anche se non sempre, è la storia del serpente che si morde la coda.Originariamente postato da vincentvang
)... qualcuno sosteneva che le psicopatologie appartengono alle classi medio alte perchè chi deve portare a casa la pagnotta non ha tempo per pensare a queste cose, è troppo impegnato a risolvere i suoi bisogni primari...
Se sto' bene potrei rendere di piu' anche economicamente.
Vedete.....le riduzioni, le catene di conseguenze!!!
Insomma: lo facciamo il superuomo se a quindici anni inizia una psicoterapia di una decina di anni??
N.B.: superuomo=uomo che adempie completamente a se stesso (la proria vita).
La scopo della vita è lo sviluppo di noi stessi, la perfetta realizzazione della nostra natura: è per questo che noi esistiamo. (O.Wilde)
(il figlio di W.Allen e M. Farrow va' all'università a docidi anni. Solo geni??)
si parla ultimamente di bambini indigo: in America li curano (secondo me, invece li riducono) con il ritalin.
tutti concordano che gli scienziati sono come dei bambini mai "cresciuti". (secondo me sono semplicemente sfuggiti alle riduzioni ed hanno sviluppato loro stessi).
L'eccezione, il cambiar discorso, l'allegra diffidenza sono segni di buona salute: ogni assoluto appartiene alla patologia.
F.W.NIETZSCHE
Quanta ne conoscete di gente in buona salute??
Il 99,99 periodico % della gente che conosco io è monotematica: parla e pensa sempre alle stesse cose: fatterelli quotidiani, fatterelli dei "mass-media", pettegolezzi.
Ma la bellezza, la vera bellezza, finisce la' dove comincia l'espressione dell'intelligenza. Appunto uno si mette a pensare diventa tutto naso o tutto fronte. Un'oscenità. Tranne i preti, naturalmente ma, un prete, a settantanni pensa e dice cio' che gli hanno insegnato a pensare e a dire a quindici anni. E, di conseguenza, conserva un aspetto gradevole.(O. Wilde)
Guardate quanta gente gradevole c'e' in giro.
Chi insegna loro cosa dire e pensare?? I MASS-MEDIA.